UIL: sulla scuola ferite aperte. Servono decisioni diverse.
Turi: c’è disponibilità ma a patto di un cambio di linea politica che passi dalle decisioni in solitudine a misure condivise.
E’ un giudizio critico sulle scelte di politica scolastica di questo governo quello che esce dall’incontro di questa mattina tra confederazioni, sindacati scuola e il ministro Azzolina.
Una politica caratterizzata da mancanza di dialogo e confronto, tanto da avere di fatto eliminato ogni forma vera di partecipazione sindacale – così Pino Turi in apertura del suo intervento.
Le relazioni sindacali sono al lumicino. I pochi atti negoziali, come il protocollo sulla apertura delle scuole in presenza e in sicurezza, sono stati sostanzialmente disattesi.
Serve un clima di fiducia, i lavoratori della scuola sono persone perbene, agiscono responsabilmente, ma non si sentono rappresentati dalle decisioni di questo governo.
Ci sono ferite aperte nel corpo sociale della scuola: i precari che stanno facendo un concorso in pandemia, partito male che sta andando peggio. Sono oltre 7 mila le persone rimaste fuori senza prove di suppletive. Si è in tempo ancora per sospenderlo, per trovare soluzioni – ammonisce Turi.
COM incontro sindacati- Azzolina 301020
Leggi tutto “QUESTA MATTINA INCONTRO SINDACATI SCUOLA, CONFEDERAZIONI, MINISTRO ISTRUZIONE”