Conte annuncia l’inasprimento delle misure: ‘Italia zona protetta’


La conferenza stampa del presidente del Consiglio Giuseppe Conte annuncia un nuovo Dpcm in vigore da domani: ‘Le nostre abitudini vanno cambiate ora’.

“I numeri ci dicono che stiamo avendo una crescita importante delle persone in terapia intensiva e purtroppo delle persone decedute. Le nostre abitudini vanno cambiate ora: dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia. Lo dobbiamo fare subito e ci riusciremo solo se tutti collaboreremo e ci adatteremo a queste norme più stringenti”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi.  “Sto per firmare un provvedimento che possiamo sintetizzare con l’espressione “io resto a casa”. Ci sarà l’Italia come zona protetta”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Sulla nuova misura del governo c’è stato “il plauso delle Regioni”. Lo dice il premier Giuseppe Conte che annuncia di aver informato il presidente della Repubblica “Ho informato il presidente della Repubblica”,

Limitazione della presenza di personale ATA, interesse della collettività e non vantaggio del singolo


L’emergenza in corso si sta configurando come stato talmente eccezionale da porre la salute delle persone al di sopra di ogni altra cosa. Tale prioritario obiettivo è perseguibile anche e soprattutto tramite la limitazione al minimo degli spostamenti, talché il non recarsi al lavoro, in questa circostanza, è agito nell’interesse dell’intera collettività e non a vantaggio del singolo che non presta il servizio.

Le ferie sono un beneficio contrattuale a richiesta, non possono essere disposte d’ufficio o indotte. Se viene meno l’esigenza di servizio per ragioni d’ufficio, come nel caso in specie, l’obbligazione del servizio si estingue.

in allegato la nota unitaria : ATA-LIMITAZIONE-PRESENZA-unitario

Istruzioni operative relative al DPCM n.279 del 8 marzo 2020.

In allegato la nota MIUR n. 279 dell’8 marzo 2020 inerente le
istruzioni operative relative al DPCM di pari data.

Indicazioni su: Uffici Scolastici Regionali e Ambiti territoriali,  Istituzioni scolastiche,  Adempimenti amministrativi, Riunioni degli organi collegiali, Supplenze brevi e temporanee personale docente. Attività didattica a distanza.

“””””Per quanto riguarda le prestazioni dei collaboratori scolastici, considerata la sospensione delle lezioni prevista dal DPCM, l’emergenza in atto e la necessità di contenere il più possibile gli spostamenti fisici delle persone per ragioni lavorative e viste le mansioni previste per questo profilo dal CCNL, il dirigente scolastico constatata l’avvenuta pulizia degli ambienti scolastici, limiterà il servizio alle sole ulteriori prestazioni necessarie non correlate alla presenza di allievi, attivando i contingenti minimi stabiliti nei contratti integrativi di istituto ai sensi della legge 146/90.
Le predette prestazioni saranno rese, informata la RSU, attraverso turnazioni del personale tenendo presente, condizioni di salute, cura dei figli a seguito della contrazione dei servizi di asili nido e scuola dell’infanzia, condizioni di pendolarismo per i residenti fuori del comune sede di servizio, dipendenti che raggiungono la sede di lavoro con utilizzo dei mezzi pubblici. “”””””

Per quanto concerne il personale docente, la presenza nelle istituzioni scolastiche è strettamente correlata alle eventuali esigenze connesse alla attività didattica a distanza. Parimenti si adottano le stesse misure per quei profili Ata la cui prestazione non è esercitabile a distanza.
Nelle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione sono sospese tutte le riunioni degli organi collegiali in presenza fino al 3 aprile 2020.

Allegato senza titolo 00042

Coronavirus, i medici delle terapie intensive della Lombardia: “Una corretta gestione è ormai impossibile”

Inquietante articolo pubblicato da TGCOM24, oggi

che riportiamo, non per fare terrorismo, ma per fare torcere il naso a qualche imbelle scettico, ma solo per invitare a fare mente locale a tutta la gente di buona volontà che è necessario prestare la massima cautela con senso civico responsabile verso gli altri, verso tutti e le proprie famiglie.

“””“E’ necessaria una rarefazione della nostra vita sociale ma questo messaggio non è passato”. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, chiedendo quindi “delle misure per far capire a tutta la popolazione che c’è la necessità assoluta di rallentare la nostra vita per rallentare la diffusione del virus”.””

“Le strutture sono sottoposte a pressione oltre misura”, si legge nellʼappello diretto al governatore della Regione Attilio Fontana

I medici delle terapie intensive della Lombardia hanno inviato un documento al presidente della Regione Attilio Fontana, per denunciare quanto sta accadendo negli ospedali a causa del coronavirus. “Le strutture sanitarie – si legge – sono sottoposte a una pressione superiore a ogni possibilità di adeguata risposta. Nonostante l’impegno del personale e il dispiegamento di tutti gli strumenti disponibili, una corretta gestione è ormai impossibile”.

“In pericolo sopravvivenza non solo dei malati di coronavirus” – L’epidemia in corso di coronavirus “mette in pericolo la sopravvivenza non solo dei malati di Covid, ma anche di quella parte di popolazione che in condizioni normali si rivolge al Sistema Sanitario per le cure di eventi acuti o cronici di qualsivoglia natura”, scrive il Coordinamento delle terapie intensive della Lombardia nel documento da portare all’attenzione di governo e commissario per l’emergenza coronavirus Angelo Borrelli. “Le attività ambulatoriali, la Chirurgia non urgente, i ricoveri nelle medicine – prosegue l’appello – si sono ridotti a livelli prossimi allo zero”.

“Pressione oltre il limite per le terapie intensive” – “L’intera rete delle terapie intensive è stata ristrutturata, creando strutture dedicate nelle quali, completamente bardati per difendersi dall’infezione, si lavora con grande fatica per assistere malati gravi e gravissimi, la cui vita dipende da apparecchiature tecnologicamente complesse disponibili purtroppo in numero limitato”, è il quadro della situazione.

“Servono interventi tempestivi altrimenti sarà il disastro” – “Anche per questo motivo – si sottolinea – è assolutamente necessaria l’immediata adozione di drastiche misure finalizzate a ridurre i contatti sociali e utili al contenimento dell’epidemia”. “In assenza di tempestive e adeguate disposizioni da parte delle autorità – conclude il documento – saremo costretti ad affrontare un evento che potremo solo qualificare come una disastrosa calamità sanitaria”.

Coronavirus: il videomessaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella agli Italiani

fonte da: TGCOM24

“L’insidia di un virus nuovo provoca preoccupazione, questo è comprensibile e richiede a tutti senso di responsabilità ma dobbiamo evitare stati di ansia immotivati e controproducenti”. Lo ha affermato in un inedito videomessaggio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo lo scoppio dell’epidemia. “Il governo ha stabilito una serie di indicazioni. Invito tutti a osservarle anche se possono modificare abitudini di vita, ha aggiunto.

La gestione dell’emergenza spetta alla cabina di regia costituita dal governo e vanno evitate “decisioni particolari”, ha sottolineato il capo dello Stato. “Il momento che attraversiamo richiede coinvolgimento, condivisione, concordia, unità di intenti nell’impegno per sconfiggere il coronavirus: nelle istituzioni, nella politica, nella vita quotidiana della società, nei mezzi di informazione”, ha proseguito.
Al governo spetta assumere quindi le necessarie decisioni “in collaborazione con le Regioni, coordinando le varie competenze e responsabilità. Vanno, quindi, evitate iniziative particolari che si discostino dalle indicazioni assunte nella sede di coordinamento”, ha osservato.
 Mattarella ha poi espresso la sua vicinanza nei confronti di chi è stato colpito dall’emergenza sanitaria: “Desidero esprimere sincera vicinanza alle persone ammalate e grande solidarietà ai familiari delle vittime”.

discorso Presidente

Linee generali di orientamento per la gestione delle attività scolastiche nel quadro delle misure di contrasto e contenimento della diffusione del contagio da covid-19 Mentre è in pieno svolgimento il confronto sulle disposizioni applicative della Direttiva 1/2020 della Funzione Pubblica che il Ministero intende emanare, si inviano in allegato le indicazioni unitariamente condivise come supporto orientativo, nella presente fase di emergenza, per l’operato delle strutture territoriali e regionali oltre che delle rappresentanze operanti a vario titolo in ogni singola scuola.

Mentre è in pieno svolgimento il confronto sulle disposizioni applicative della Direttiva 1/2020 della Funzione Pubblica che il Ministero intende emanare, pubblichiamo, in allegato,  le indicazioni unitariamente condivise come supporto orientativo, nella presente fase di emergenza, per l’operato delle strutture territoriali e regionali oltre che delle rappresentanze operanti a vario titolo in ogni singola scuola.

LINEE GENERALI EMERGENZA-05032020

LEZIONI  SOSPESE  DAL  5 AL 15 MARZO

agenzia di stampa Da il  SOLE24 Ore
Dalle scuole chiuse (ma solo per gli studenti) allo sport: cosa prevede il decreto
Il ministero dell’Istruzione ha precisato che le scuole chiuderanno nelle zone rosse, per il resto del Paese è prevista la sospensione dell’attività didattica. Il che significa che l’accesso alle scuole sarà consentito docenti, dirigenti e personale Ata. Nelle zone rosse, invece, i cancelli resteranno chiusi per tutti.
di Andrea Carli e Andrea Gagliardi

Emergenza Coronavirus, è ufficiale: lezioni sospese nelle scuole in tutta Italia da giovedì 5 marzo e fino a metà del mese. «Abbiamo deciso prudenzialmente di sospendere le attività didattiche fuori dalla zona rossa a partire da domani fino al 15 marzo», ha detto il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina nel pomeriggio, in occasione di una conferenza stampa a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. La misura è contenuta in un Dpcm ad hoc che Conte ha firmato in serata.
Azzolina ha parlato di «una decisione di impatto. Spero – ha aggiunto – che gli alunni tornino al più presto a scuola». La responsabile dell’Istruzione ha assicurato «l’impegno» perché questo «servizio pubblico essenziale continui anche fornito a distanza».

Il ministero dell’Istruzione ha spiegato che la decisione presa dal governo in relazione all’istruzione, a favore della quale si è espresso il ministro della Salute Roberto Speranza per evitare il sovraccarico del sistema sanitario, revede la chiusura delle scuole nelle zone rosse e la «sospensione delle attività didattiche nel resto del Paese».
Scuole chiuse ma solo per gli studenti
Il chiarimento è sostanziale. «Sospensione» vuol dire infatti che gli studenti resteranno a casa, ma l’accesso alle scuole sarà consentito a docenti (su chiamata), dirigenti e personale Ata, ovvero il personale amministrativo, tecnico e ausiliario di istituti e scuole. Nelle zone rosse, invece, i cancelli resteranno chiusi per tutti.

Leggi tutto “LEZIONI  SOSPESE  DAL  5 AL 15 MARZO”

Ministro Azzolina: solo sospensione delle lezioni.

Emergenza coronavirus: il governo ha deciso la chiusura “in via prudenziale” di scuole e università in tutta Italia dal 5 al 15 marzo. Nello specifico scuole e atenei saranno chiusi anche al personale amministrativo nelle zone rosse. Nel resto d’Italia saranno sospese solo le lezioni. La misura è stata presa con un decreto in vigore da oggi che sarà firmato entro questa sera dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. L’annuncio è stato dato dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.

Amaro commento:

Personale ATA discriminato: sudditi, schiavi, servitori? o magnificamente considerato dalla giovane Ministra Azzolina AUTOIMMUNE AL CONTAGGIO.

Siamo alle solite: personale ATA figlio di un Dio minore. Vorremmo capire la ratio di tenere in servizio solo il personale ATA. Facciamo fatica a comprendere. E’ quanto meno d’obbligo intervento sindacale per fare chiarezza o meglio chiedere giustizia una volta per tutte.

 

Sospensione ricevimento del pubblico.

Ministero dell’Istruzione
Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia
Ufficio VII – Ambito territoriale di Catania __________________________________

Si comunica che a seguito dello stato di emergenza sanitaria determinata da contagio da infezione COVID-2019 il ricevimento del pubblico ai reparti e all’URP di quest’ufficio sono sospesi da domani 05/03/2020 fino a diverso avviso.  Il pubblico potrà chiedere eventuali notizie e informazioni ai numeri telefonici e/o mail del personale in servizio presso questo AT: elenco personale in servizio. Restano inalterati i contatti tramite casella di quest’ufficio Peo: usp.ct@istruzione.it o Pec uspct@postacert.istruzione.it      f.to Il Dirigente Emilio Grasso

Ai dirigenti scolatici
delle istituzioni scolastiche della Città Metropolitana di Catania Loro sedi

Alle OO.SS.  loro sedi
A tutto il personale sede. Al sito istituzionale –sede.

 

 

04 MARZO 2020, 18:20: Coronavirus, il governo chiude tutte le scuole fino a metà marzo

fonte TGCOM24

La conferma è arrivata dal ministro Azzolina e dal premier Conte. Il virus circolava in Italia diverse settimane prima del caso di Codogno

Per rispondere all’emergenza coronavirus, il governo ha deciso di chiudere le scuole d’Italia di ogni ordine e grado, anche al di fuori della zona rossa, fino al 15 marzo. Dopo ore di incertezza, la conferma è arrivata dal ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, e dal premier Giuseppe Conte. Intanto è stato provato che il virus circolasse in Italia “diverse settimane” prima del 21 febbraio, giorno della diagnosi del “paziente uno” di Codogno.

Gli Atenei che hanno pubblicato i bandi per la partecipazione al V corso Tfa Sostegno.

Le Università mancanti rilasceranno nelle prossime settimane i bandi in cui sarà indicata la data ultima per la presentazione della domanda, la tassa da pagare per accedere al concorso e le tasse da pagare in caso di superamento.
Bandi Tfa Sostegno: Sicilia
Catania – TFA Sostegno a Catania: pubblicato il bando dell’Università.
La domanda di partecipazione e il pagamento della relativa tassa devono essere effettuate entro e non oltre le ore 12.00 del 16 marzo  2020. Le prove di ammissione si svolgeranno il 2 e il 3 aprile 2020.
Palermo – il bando
Messina – il bando
Enna – il bando
Abruzzo
L’Aquila – il bando
Basilicata
Università degli studi della Basilicata
Calabria
Università della Calabria
Campania
Suor Orsola Benincasa – il bando
Emilia Romagna
Unimore – il bando
Friuli Venezia Giulia
Udine
Trieste
Tfa Sostegno: bandi Lazio
Link Campus University – il bando
Roma Tor Vergata – il bando
Roma Tre – il bando
Cassino – il bando
LUMSA – il bando
Università Europea di Roma – il bando
Liguria
Genova – il bando
Tfa Sostegno: bandi Lombardia
Università di Milano Bicocca
Università di Bergamo
Marche
Urbino
Macerata
Molise
Università del Molise – il bando
Piemonte
Torino – il bando
Puglia
Foggia – il bando
Università del Salento
Bari
Sardegna
Cagliari
Sassari
Toscana
Siena – il bando
Pisa – il bando
Firenze – il bando
Umbria
Perugia – il bando
Trentino-Alto Adige
Università degli Studi di Trento – il bando
Libera Università di Bolzano
Valle d’Aosta
Università della Valle d’Aosta
Veneto
Verona – seleziona bando

DPCM Coronavirus scheda tecnica UIL Scuola Rua. MISURE DI CONTENIMENTO CORONAVIRUS

L’1 marzo 2020 è stato pubblicato il Decreto adottato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM) riguardante le misure di contenimento del contagio COVID-19 che annulla i precedenti e disciplina in modo unitario gli interventi nelle zone direttamente interessate e nell’intero territorio nazionale.

In allegato la scheda di sintesi UIL Scuola.

DPCM Coronavirus scheda tecnica UIL Scuola Rua-3

 

Il coronavirus non sospende la democrazia.

Il coronavirus non sospende la democrazia
L’azione sindacale nell’emergenza in atto

L’emergenza virale in atto, al netto delle gravi complicazioni sanitarie, sta determinando scenari inediti.

 On line sul sito Uil Scuola:
https://uilscuola.it/il-coronavirus-non-sospende-la-democrazia-lazione-sindacale-nellemergenza-in-atto

Emergenza coronavirus e azione sindacale- Editoriale Pino Turi_

Istanze on-line. Dati definitivi istanze Polis e quota 100 inoltrate…pensionamenti a far data dal 1.9.2020

riepilogo delle istanze di cessazione e di quota 100  inoltrate.
DOCENTI                        26.327
P. ATA                            7.088
P. ED.                                  78
IRC                                   393

In allegato il prospetto dettagliato.  dato nazionale:

Copia di tabella-conteggio-domande-polis-pensionamenti-scuola-a-s-2019-2020

Accordo Quadro Regionale per la proroga e il rinnovo dei contratti a tempo determinato.“è sparita la prossimità”,

Pubblichiamo, in allegato,  l’accordo quadro nazionale per la proroga o il rinnovo dei Contratti di lavoro a tempo determinato per il personale docente non abilitato delle scuole paritarie sottoscritto con l’ANINSEI, considerato che siamo stati i principali artefici di questo accordo .

Il giorno 18 febbraio 2020, con l’ANINSEI, è stato sottoscritto dalla UIL SCUOLA RUA, unitamente alle altre Organizzazioni sindacali FLCGIL, CISL SCUOLA e SNALS, un accordo nazionale definendo un Accordo Quadro Regionale per la proroga o il rinnovo dei contratti a tempo determinato del personale docente non abilitato ai sensi dell’art. 8 della legge 148 del 14 settembre 2011. L’accordo in questione viene applicato in attesa dell’avvio di corsi  concorsi abilitanti  per il personale docente precario delle scuole non statali paritarie  a seguito della legge n. 126 del 29 ottobre 2019. Si precisa che l’accordo in questione viene stipulato i deroga alla legge n. 96 del 9 agosto 2018 per le istituzioni scolastiche associale all’ANINSEI e viene utilizzato in via emergenziale e sperimentale per assicurare la continuità didattica non potendo attingere, le Istituzioni scolastiche paritarie, per le materie di insegnamento, alle graduatorie Provinciali e Regionali esaurite. Le Istituzioni scolastiche interessate dovranno utilizzare, per le assunzione di tali docenti, il Fac-simile allegato a tale accordo.

Accordo Quadro Regionale per la proroga e il rinnovo dei contratti a tempo determinato

 

Siamo in “quarantena polemica”

Incontro oggi al ministero promosso dal ministro Azzolina per un confronto collegato alle misure riguardanti la scuola per contenere il Coronavirus. Alla riunione hanno partecipato i segretari generali scuola e o responsabili della dirigenza scolastica.

In premessa il Ministro e il Capo di Gabinetto, hanno illustrato Le misure assunte dalla Presidenza del Consiglio. Premessa necessaria per fare chiarezza sulla situazione attuale: in molte regioni, prevalentemente del Nord, sono state sospese le lezioni, in altre chiuse le scuole per profilassi per limitare il contagio. Il provvedimento – che abbiamo riassunto nella scheda allegata – sostanzialmente sospende le visite didattiche (c.d. gite scolastiche) ed ogni altra attività di scambio sia interno che esterno al paese.

Offre altresì garanzie agli studenti, come la validità dell’anno scolastico, la valutazione delle assenze di questo periodo come normale attività didattica e frequenza scolastica. Per il personale, come è ovvio, saranno applicate le norme e i contratti collettivi che sono diversificate a seconda che si tratti di chiusura (che riguarda tutto il personale docente, dirigente ed ATA) piuttosto che sospensione delle attività didattiche (solo i docenti).

DPCM Misure di contenimento del Coronavirus: in allegato la scheda di sintesi della UIL Scuola:  DPCM Coronavirus scheda tecnica UIL Scuola Rua

Leggi tutto “Siamo in “quarantena polemica””