Incontro ministero-sindacati: 4.447 assunzioni per il sostegno

  30 Gennaio 2014

4.447 assunzioni per il sostegno

  Incontro ministero-sindacati

Questo piano di assunzioni è previsto dal decreto “l’istruzione riparte” e ha decorrenza da settembre 2013

Il giorno 30 gennaio 2014 si è svolto un incontro tra il Miur e le organizzazioni sindacali sulle immissioni in ruolo dei docenti di sostegno, in applicazione della Legge 128/13.

Per la Uil scuola ha partecipato Pasquale Proietti.
Il Miur ha comunicato che è in via di emanazione un DM con il quale viene ripartito il contingente di 4.447 unità di personale docente su posti di sostegno.
Le nomine avranno decorrenza giuridica a partire dall’anno scolastico 2013/14.
La ripartizione dei posti tra le diverse province viene effettuata in modo proporzionale sulla base dell’organico di diritto già esistente.

Personale inidoneo

Il Miur ha comunicato che, ad oggi, per completare il quadro relativo al personale inidoneo mancano all’appello ancora i dati disaggregati di tre regioni (Lazio, Lombardia e Friuli), quindi il dato complessivo è ancora parziale.
Sono state acquisite al sistema complessivamente 3.292 domande, 981 docenti hanno chiesto di essere sottoposti a nuova visita collegiale, 128 hanno chiesto il passaggio nel profilo di Assistente amministrativo, 6 nel profilo di Assistente tecnico e 1.500 hanno optato per la mobilità intercompartimentale.
Il dato, seppur parziale, è sufficientemente indicativo e a breve dovremmo avere il dato completo.
Ultimata questa procedura si darà seguito alle nomine in ruolo del personale Ata, sui posti accantonati, disponibili, con decorrenza giuridica settembre 2013.

Docenti classi di concorso C/999 e C/555

Il Miur ha comunicato ai sindacati che è in via di emanazione una nota indirizzata ai Direttori degli USR con la quale, in applicazione dell’art. 15 della Legge 128/13, si danno disposizioni per avviare tutte le procedure finalizzate all’immissione nei ruoli del personale docente e I.T.P. del personale titolare delle classi di concorso C/999 e C/555, sulla base dell’abilitazione o del titolo di studio posseduto.
La decorrenza giuridica partirà dall’anno scolastico in corso, il raggiungimento della sede di titolarità decorrerà dal 1° settembre dell’anno scolastico 2014/15, attraverso le procedure della mobilità territoriale.

 

Incontro ministro-sindacati: sul contratto il Governo decida di decidere

  28 Gennaio 2014

Sul contratto il Governo decida di decidere

Incontro ministro-sindacati. Uil: “bene le assunzioni. Scatti verso una soluzione”

Fitto ordine del giorno per l’incontro del ministro Carrozza  con i sindacati della scuola che si è svolto questa mattina al ministero dell’Istruzione.
In apertura di riunione il ministro ha fornito una informativa sullo stato di attuazione del decreto “L’istruzione riparte”.  Sono state autorizzate 4.447 assunzioni dei docenti di sostegno da settembre 2013.
E’stato predisposto l’Atto di indirizzo all’Aran per le assunzioni, con decorrenza 2014,  di 12.625  insegnanti, 1.604 insegnanti di sostegno e 4.317 Ata.
Sono ancora in fase di autorizzazione le nomine Ata (la quota parte del 2013).
Illustrando la situazione relativa agli scatti di anzianità il ministro ha riaffermato come, con il decreto appena approvato dal Governo, sia stato ripristinato il riconoscimento dell’anzianità di servizio per il 2014.
Per il 2012 serve la trattativa all’Aran.
In merito alla situazione dei dirigenti scolastici e del personale Ata (seconda posizione economica) il ministro ha affermato che la situazione è al momento al vaglio dei vari ministeri.
Per il contratto, il ministro ha detto che serve un’ampia discussione per riconoscere le professionalità.

>>> Decreto  “L’Istruzione riparte”
UIL: Troppa burocrazia, serve una scossa di modernizzazione

Giudizio positivo della Uil Scuola sul piano di assunzioni previsto nel decreto ‘L’istruzione riparte’. E’ un fatto positivo – ha detto Di Menna ricordando che sulla base dell’esperienza maturata con gli scatti di anzianità, è più che mai necessaria una scossa di modernizzazione.
Troppo spesso, negli atti che necessitano dell’interazione di più ministeri, assistiamo ad uno scambio di lettere e di comunicazioni senza che questi porti a qualche decisione.
Il governo Letta deve fare questa rivoluzione: i provvedimenti che prevedono firme congiunte dei diversi ministeri devono seguire un iter comune, con riunioni congiunte.  Va posto fine all’attuale modo di procedere con ministeri che si controllano a vicenda, autorizzazioni sottoposte a controlli incrociati, amministrazioni che non si fidano le une delle altre.
Lo Stato che non si fida di se stesso.
Procedere in modo congiunto, con amministrazioni che si incontrano invece che scriversi  – mette in chiaro Di Menna – rappresenterebbe un cambiamento importante che farebbe anche risparmiare.

>>> Decreto scatti
Il decreto è un fatto positivo: conferma la progressione economica. Con un rallentamento legato al fermo del 2013

Il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri nei giorni scorsi rappresenta un fatto positivo perché conferma la progressione economica per anzianità, anche se con un rallentamento legato al fermo del 2013.  E’ un provvedimento positivo perché ha dato soluzione alla questione del prelievo dei 150 euro dagli stipendi del personale della scuola.
Per la Uil Scuola ora occorre procedere con l’emanazione dell’atto di indirizzo all’Aran che deve caratterizzarsi per flessibilità in modo da poter limitare l’uso dei fondi delle scuole ed utilizzare al massimo le risorse non utilizzate.
Atto di indirizzo, dunque, che non introduca rigidità, tagli lineari alle scuole.

 

Personale ATA

In merito alle emergenze retributive come quelle riguardanti il personale Ata (seconda posizione economica) è positivo che non sia stato fatto il prelievo delle risorse già erogate.  Resta sbagliato il blocco per l’anno scolastico in corso.
Per la Uil Scuola è urgente il provvedimento che sblocchi tale risorse.
Appare infatti inconcepibile che, ad anno scolastico inoltrato, tali persone si trovino a svolgere compiti e mansioni senza essere pagate.
Esisteva un provvedimento annunciato dal  Governo orientato a provvedere al pagamento. Sarà opportuno che venga portato a conclusione.
Abbiamo comunicato al ministro  – ha sottolineato il segretario della Uil Scuola – che, in assenza di decisioni in tale senso  procederemo con gli altri sindacati nell’unico modo possibile:  in assenza di retribuzione, non si svolgeranno più quelle mansioni previste dal contratto.

 

Dirigenti scolastici

Altra situazione di forte criticità che abbiamo posto è quella  riguardante i dirigenti scolastici. Una vicenda che si trascina da troppo tempo e che deve trovare soluzione.

Nel corso dell’incontro abbiamo rappresentato anche la questione del personale coinvolto nell’ingiustizia nel trattamento pensionistico (quota 96).

>>> Contratto
Di Menna: “Sul contratto il Governo decida di decidere”

E’ urgente il rinnovo del contratto – ha detto nel suo intervento Massimo Di Menna –  per affrontare la questione,posta tra l’altro al Governo italiano dalla commissione europea, su come riconoscere e valorizzare l’impegno professionale.
Purtroppo il contratto scuola è diventato argomento da opinionisti – ha detto di Menna. Noi non siamo interessati a entrare nel vortice delle opinioni.
Siamo fortemente impegnati affinché il Governo faccia l’unica cosa necessaria: aprire la trattativa, trovando le risorse necessarie prendendole da tanti sprechi e troppi privilegi, per riconoscere la specifica professionalità del personale della scuola.
Abbiamo l’impressione che sia sempre attiva una lobby politico-amministrativa  contro la scuola che cerca di bloccare qualsiasi processo innovativo.
Il contratto non può essere una omologazione impropria di lavori differenti.
Nel contratto dovranno essere esaminate tutte le questioni legate alla valorizzazione delle professionalità, sapendo bene, che l’anzianità (tra l’altro presente in molti contratti privati) è elemento di riconoscimento in tutta Europa, e non può essere eliminata .
Il sindacato ha volontà e interesse ad affrontare questi temi senza tabù.
E’ preferibile che il ministro fissi un incontro preventivo con il sindacato piuttosto che affidarsi ai presunti esperti nelle stanze dei ministeri capaci di progetti fotocopia, pasticciati, che portano alla omologazione e all’appiattimento di professionalità che vanno invece riconosciute nella loro specificità.
Dal  ministro, ad eccezione che per le assunzioni e per l’emanazione dell’atto di indirizzo per gli scatti di anzianità del 2012, non ci sono state risposte concrete;  solo un generico impegno ad approfondimenti  in sede di governo con gli altri ministeri competenti.

 

INFORMATICONUIL del 16/01/2014: recupero e restituzione 150 €; nomine ATA e sostegno; lettera UIL Scuola al MIUR su formazione

 INFORMATICONUIL del 16/01/2014

Emissione straordinaria per recuperare i 150 euro
Il ministero prima toglie e poi da. Dal cedolino dello stipendio vengono trattenuti 150 € e poi viene fatta una emissione straordinaria per farli recuperare

La nota del ministero dell’Economia

Con lo stipendio ordinario di gennaio è stata data applicazione al D.P.R. 122/2013 con blocco degli scatti di anzianità dal 2013 e recupero degli eventuali debiti per un importo massimo mensile di 150 euro lordi.

Come da disposizioni concordate tra il Ministero dell’economia e delle finanze e dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, è sospesa l’attività di recupero e l’importo di 150 euro lordi verrà rimborsato con esigibilità contestuale a quella dello stipendio ordinario in pagamento nel mese di gennaio 2014.

Ulteriori emissioni straordinarie potranno essere effettuate in attuazione delle decisioni che verranno assunte in sede governativa in ordine al riconoscimento degli scatti di anzianità ai lavoratori che ne abbiano beneficiato nell’anno 2013.

Cordiali saluti

DSII – ufficio V

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  Incontri al Miur

Si sbloccano le nomine degli ATA
Sul sostegno ancora non definito il piano.

Il giorno 16 gennaio 2014 si è svolto un incontro tra il Miur e le organizzazioni sindacali sulle problematiche relative al sostegno. Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.

Nomine su sostegno

Il Miur ha informato i sindacati che c’è stata un’interlocuzione col MEF al fine di eliminare gli ostacoli che, ad oggi, non hanno ancora consentito di procedere alle nomine in ruolo dei 4.447 posti di docenti di sostegno, relativi all’anno scolastico 2013/14. Secondo il Miur la situazione e’ in via di chiarimento.
Oltre al prospetto di ripartizione tra le varie regioni del contingente relativo all’anno scolastico 2013/14 gia’ definito, il Miur ha anche avanzato proposte di ripartizione delle aliquote di posti relativi agli anni scolastici 2014/15 e 2015/16 che, come prevede la legge 128/13, dovranno tendere ad un riequilibrio del rapporto tra alunni e posti tra le diverse regioni. Su questi aspetti le parti si sono riservate ulteriori approfondimenti. La UIL, pur convivendo l’esigenza di ulteriori approfondimento sulla ripartizione per i due anni successivi, ha chiesto al Miur di procedere al più presto alle nomine in ruolo per la parte relativa all’anno scolastico in corso.

Nomine in ruolo ATA

Nel corso dell’incontro, su richiesta dei sindacati, il Miur ha comunicato che il MEF ha autorizzato le nomine in ruolo di oltre 3.700 posti di personale ATA.
A breve, subito dopo la comunicazione ufficiale, il Miur  convocherà i sindacati per l’informatica sulla ripartizione dei posti.

Personale inidoneo

Il Miur ha comunicato che, ad oggi, solo otto regioni (Basilicata, Calabria, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana) hanno trasmesso i dati relativi alle domande del personale docente dichiarato inidoneo all’insegnamento. Su oltre 1.100 domande già arrivate solo in 66 hanno chiesto il passaggio tra il personale Ata. 658 hanno optato per la mobilità intercompartimentale e 389 hanno chiesto di essere sottoposti a nuova visita collegiale. All’appello mancano ancora più della metà delle regioni quindi il dato, seppur indicativo, è ancora parziale.

(Scarica la tabella in allegato)

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Finanziamenti per la formazione

Perché si procede in modo poco trasparente?
La Uil sollecita la proroga della scadenza e un incontro chiarificatore

Al Dott. Luigi Fiorentino

Capo di Gabinetto

Al Dott.ssa Sabina  Bono

Capodipartimento per la programmazione

Al Direttore generale

per il personale

Al Dott. Ugo  Filisetti

Direttore generale per la

politica finanziaria e per il bilancio

MIUR

 

Ogg. Bando selezione  progetti formazione “IOCONTO”

Roma, 15 gennaio 2014

 

Con una nota ministeriale del 18 dicembre 2013  il direttore generale per il bilancio, dott. Ugo Filisetti ha  avviato le procedure di selezione  di progetti  di formazione da presentare a cura di scuole, singole o collegate in rete, per la formazione di dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali ed amministrativi, in base alle disposizioni fissate dal decreto ministeriale 11 ottobre n.821 che stabilisce le finalità generali  di utilizzo dei fondi della legge 440/1997 per il 2013.

La procedura prescelta,  che  non è stata oggetto di informativa alle organizzazioni sindacali, ha  fissato che la candidatura fosse  presentata entro il 27 dicembre 2013, con un consistente numero di certificazioni, attestazioni, dichiarazioni,  alla Direzione generale per la politica finanziaria ed il bilancio,  individuata anche  come soggetto valutatore, tramite una non meglio  definita  commissione di esperti.

In considerazione della sospensione delle attività didattiche, la scrivente organizzazione sindacale chiede la proroga della scadenza, per dare modo alle scuole, ai dirigenti ed agli organi collegiali di valutare l’impatto degli impegni derivanti dalla candidatura, la svolgimento delle verifiche sulla fattibilità dei progetti, il possesso dei requisiti richiesti.

Chiede inoltre la convocazione di  un incontro con le organizzazioni sindacali per  fornire la necessaria informativa, sia in merito allo specifico ambito  che  sull’intero panorama di opportunità derivanti alle scuole ed al personale  dalla disponibilità finanziaria della legge 440/1997 che ha istituito il fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi.

In attesa di cortese rapido  riscontro

Si porgono cordiali saluti

Massimo Di Menna

Segretario generale

Nuove classi di concorso: riunione ministero – sindacati

  08 Gennaio 2014

Nuove classi di concorso

  Riunione ministero – sindacati

  Il report dell’incontro

Il giorno 8 gennaio 2014 si è svolto un incontro tra il Miur e le organizzazioni sindacali per l’esame del provvedimento relativo alle classi di concorso e “atipicità” per l’anno scolastico 2014/15.

Per la UIL scuola hanno partecipato Noemi Ranieri e Pasquale Proietti.

Il Miur ha illustrato una bozza di circolare e le bozze dei quadri orario delle diverse classi di concorso che, sostanzialmente, ricalcano la situazione dello scorso anno.
La principale novità riguarda l’introduzione di un’ora di “geografia generale ed economica” negli indirizzi in cui non era prevista con l’assegnazione del l’insegnamento ai titolari della classe di concorso 39/A.
L’altra novità riguarda l’avvio di sezioni di “liceo sportivo”, solo dalla classe prima, come articolazione dei licei scientifici.

La UIL scuola ha evidenziato l’esigenza di portare a conclusione la fase di gestione transitoria delle classi di concorso conseguente al riordino del II grado, prevedendo l’avvio di un serio confronto sulla riforma delle classi di concorso.
Fermo restando la rigidità  della base di calcolo iniziale dell’organico, la UIL ha chiesto di prevedere una gestione flessibile da parte delle scuole delle nuove risorse organiche assegnate per la geografia, con la possibilità di un utilizzo di detto personale anche nelle seconde classi.

Le organizzazioni sindacali si sono riservate di analizzare la bozza della circolare e di presentare eventuali proposte che verranno discusse in un successivo specifico incontro.

 

INFORMATICONUIL: inaudita, strabiliante azione vessatoria. Mai pria d’ora. Ma di che cosa stiamo parlando?!?‏

Amara sorpresa per 90 mila insegnanti e ATA con un prelievo dallo stipendio 150 euro.

Di Menna: situazione gravissima e inaccettabile

Va annullata la nota. Non si possono trattare le persone titolari di diritti legittimi come sudditi

 

Amara sorpresa per oltre 90 mila insegnanti e Ata che, alla ripresa delle lezioni, si sono trovati di fronte all’incredibile situazione di vedersi ‘tagliato’ lo stipendio di 150 euro.

Di situazione gravissima, mai accaduta prima, parla il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna.

Di preoccupazione e protesta parlano le centinaia di mail e telefonate degli insegnanti che, arrabbiati e in apprensione, non riescono a credere a quanto sta accadendo.

Partiamo dalle certezze, minime, in questa vicenda fatta soprattutto di errori grossolani: una nota del ministero dell’Economia, il 27 dicembre scorso, dispone il recupero delle somme pagate nel 2013 per quanti avevano maturato gli aumenti per anzianità.

Questo provvedimento produce come effetto che, senza che nessuno sia  stato avvertito, senza che sia stata fornita nessuna spiegazione, si procede con il prelievo nello stipendio.

Come a dire, poiché la scuola è centrale nelle scelte di Governo, apriamo il nuovo anno togliendo parte della retribuzione di quelli che l’avevano legittimamente percepita, perché le regole sono cambiate.

Il decreto, che viene interpretato in modo retroattivo, è di novembre e decide di togliere gli aumenti maturati a gennaio.

Ed è qui il pasticcio vero, con un Governo che, in questa vicenda, infila un errore dopo l’altro, trattando il personale della scuola anziché come lavoratori titolari di diritti, come sudditi. Un modo inaccettabile: prima, nei tempi della predisposizione del decreto, prevedendo che gli aumenti venissero correttamente pagati a chi li aveva maturati. Poi, a decreto firmato, mettendo a punto delle misure con effetti retroattivi. E ancora senza alcuna lungimiranza (programmazione) perché dopo aver dato e poi prelevato queste somme, quando sarà firmato l’accordo all’Aran per il riconoscimento delle anzianità, le stesse somme ora prelevate dovranno essere nuovamente restituite.

Un provvedimento ingiusto.

Li danno, li tolgono, li ridaranno. E’ un modo di procedere intollerabile – commenta il segretario generale della Uil Scuola, che nei giorni scorsi ha inviato una lettera al ministro Carrozza, per chiedere l’annullamento della nota.

E’ urgentissima una soluzione – aggiunge Di Menna, tracciando la strada che potrebbe portare al superamento di questa brutta impasse: va annullata la nota del Mef fino alla conclusione della trattativa all’Aran. Trattativa – chiarisce ancora Di Menna – che non è stata ancora avviata, perché il Governo tarda nell’emanare l’atto di indirizzo.

 

By segreteria territoriale UIL Scuola Catania

Salvo Mavica, segretario generale.        

 

Nota NoiPA n.157/2013 su recupero aumenti per anzianità: il ministro blocchi il prelievo sulle retribuzioni

  03 Gennaio 2014

Il ministro blocchi il prelievo sulle retribuzioni

 Nota NoiPA su recupero aumenti per anzianità

 Subito incontro con i sindacati in attesa dell’intesa in sede Aran

Basta trattare insegnanti e ATA come sudditi.
Altro che cambiamento.

La nota non modifica ovviamente l’attuale normativa sulla progressione economica per anzianità.

Il riconoscimento della anzianità relativa all’anno 2012, con relativo pagamento di incremento ed arretrati, rimane legato ad una intesa in sede Aran per la copertura finanziaria.

L’estensione del blocco prevista dal decreto di novembre citato dalla nota del Mef riguarda l’anno 2013, che ha effetti per il prossimo anno, e su cui, insieme agli altri sindacati, stiamo sviluppando una azione di protesta.

La nota in questione prevede il recupero per chi ha avuto, senza riconoscimento della anzianità 2012, un aumento, a seguito di ricostruzione di carriera o di scatto in corso di anno.

Tale nota e’ stata subito contestata dalla UIL Scuola. Siamo intervenuti presso il ministro in quanto responsabile del ritardo nella emanazione dell’atto di indirizzo.

Chiediamo di soprassedere al recupero, in quanto una volta definita la intesa in sede Aran, si dovrebbe restituire nuovamente il dovuto.

Siamo, quindi, in presenza di un accanimento negativo contro chi fa funzionare  la scuola con il proprio lavoro, ed in presenza di un Governo che considera sudditi i lavoratori, altro che cambiamento.

Stiamo sviluppando il massimo di pressione per tutelare i lavoratori, e seguiamo con attenzione la questione.

 

Circolare e Decreto attuativo relativi al Personale docente appartenente alle classi di concorso C999 e C555 e al Personale docente dichiarato permanentemente INIDONEO alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti

Personale docente dichiarato permanentemente INIDONEO alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti – attuazione delle disposizioni contenute nell’art. 15, commi 4 e seguenti, del D.L. n.104 del 12.09.2013 e disposizioni per il personale appartente alle classi di concorso C/999 e C/555

 DOCENTI INIDONEI

Come anticipato nel report del 21 novembre scorso, il Miur ha emanato il decreto applicativo del DL 104/13, convertito con la Legge 128/13.

In particolare si prevede che il personale docente già inidoneo alla propria funzione e’ sottoposto, entro il 20 dicembre 2013, a nuova visita collegiale.

Il suddetto personale può chiedere, senza essere sottoposto a nuova visita, il passaggio nei profili di Assistente Tecnico o Assistente Amministrativo.

Con nuovo DM, invece, verrà precisato che la domanda, su base volontaria, per transitare nei ruoli del personale Ata dovrà essere presentata, con modalità cartacee, all’USR della provincia di titolarità entrò 30 giorni dalla data dalla data di conferma della dichiarazione di inidoneità.

Chi non chiede di essere sottoposto a nuova visita deve presentare la domanda entrò il 15 dicembre utilizzando il Mod. A.

In attesa della mobilità intercompartimentale il personale può essere utilizzato per iniziative di prevenzione alla dispersione scolastica e attività di supporto alla didattica, compilando il Mod. B.

  Classi di concorso C/999 e C/555

Il Miur ha inviato alla Corte dei conti per la registrazione il Decreto Interministeriale relativo al personale docente titolare delle classi di concorso C/999 e C/555.

Come gia anticipato nei report precedenti Il DI prevede che detto personale possa, a domanda, partecipare ai corsi di riconversione professionale sul sostegno.

In attesa della conclusione dei corsi il personale rimane inquadrato nelle attuali classi di concorso e acquisisce la titolarità sui posti di sostegno.

Transiterà nei profili Ata solo in caso di non partecipazione o mancato superamento dei citati corsi.

 

 

 

Scatti e contratto: “Il Governo deve tornare indietro e cambiare”

  30 Novembre 2013

Scatti e contratto: “Il Governo deve tornare indietro e cambiare”

  Manifestazione dei sindacati scuola oggi a Roma – prima a Montecitorio e poi al teatro Quirino

Di Menna: “Non si può dire che gli studenti e la scuola sono al primo posto nell’attenzione del Governo se si mettono gli insegnanti e chi ci lavora all’ultimo”

 

Si è svolta stamattina a Roma, davanti a Montecitorio, dove nei prossimi giorni si discuterà la legge di Stabilità, la manifestazione promossa dai sindacati scuola, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda, per protestare contro il blocco del contratto e degli scatti di anzianità.

Una manifestazione che – nella sua prima parte, proprio davanti a Montecitorio – ha visto alternarsi gli interventi dei delegati provenienti da tutte le regioni d’Italia a quelli di due parlamentari Coscia del PD e Fratoianni di Sel che hanno deciso di accogliere l’invito ad intervenire che era stato rivolto ai parlamentari e agli esponenti dei partiti.

Passaggio successivo dell’iniziativa nazionale dei sindacati scuola, quello all’interno del Teatro Quirino dove sono stati affrontati – attraverso le esperienze e le testimonianze di delegati e insegnanti e gli interventi dei cinque segretari dei sindacati che hanno promosso l’iniziativa – le questioni cruciali della scuola: dal rinnovo del contratto alla situazione dei precari, dal pagamento degli scatti alla richiesta al Governo di cambiare rotta e investire nella scuola e nel personale che ci lavora.

Riportiamo in sintesi l’intervento del segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna:

Per la scuola, le misure contenute nella Legge di Stabilità, sono particolarmente inique, con un doppio intervento che si accanisce su insegnanti e personale: blocco del contratto  e blocco degli aumenti per anzianità. Serve equità.
L’intervento sulle retribuzioni del personale della scuola risulta essere, nel suo insieme, superiore a quello previsto per i manager di Stato. Le risorse, invece, vanno trovate intervenendo in modo sempre più massiccio sui tanti sprechi e privilegi che ci sono nella spesa pubblica e nei costi della politica e nell’enorme evasione fiscale che rappresenta la prima emergenza nazionale.
Continua la forte mobilitazione dei lavoratori della scuola.
Il governo Letta ha deciso il blocco  con un provvedimento preso ad agosto e confermato nella Legge di stabilità, passata nei giorni scorsi al Senato e ora all’esame della Camera, senza sentire nessuno.
Ora deve tornare indietro e cambiare: privare i lavoratori del contratto significa trattarli come sudditi.
E ai sudditi non si po’ anche chiedere di condividere tale ingiustizia.
Facciamo appello ai partiti politici, alle loro varie correnti, principalmente della maggioranza perché diano risposte a ciò che tutti i sindacati scuola chiedono oggi.
Non si può dire che gli studenti e la scuola sono al primo posto nell’attenzione del Governo se si mettono gli insegnanti e chi ci lavora all’ultimo.
Insistiamo, occorre riconoscere e valorizzare il lavoro di quei tanti che nella scuola danno l’anima per farla funzionare e darle qualità.
Non daremo tregua: una grande e continua campagna di verità che metta il governo di fronte alla sua responsabilità e alla impossibilità di raccontare cose del tutto non vere. La scuola continua ad essere bistrattata.
Il ministro Carrozza si è impegnata a cercare di convincere il Governo a trovare una soluzione positiva.
Ci comunichi la soluzione del problema. Sicuramente, non ritorni a dirci semplicemente che si sta impegnando.

 

Scarica qui la tabella elaborata dalla UIL SCUOLA che mostra quantitativamente perchè la ‘doppia penalizzazione’ è insostenibile per il personale della scuola

 

 

INFORMATICONUIL del 21/11/2013

INFORMATICONUIL del 21/11/2013

Venerdì 22 novembre
Incontro ministro – sindacati scuola

Questi i temi che saranno al centro della riunione:
D.L. n. 104/2013  convertito con modificazioni dalla legge n. 128  8 novembre 2013: attuazione
– Legge di stabilita’
– Spendig review
Contratto
   esito della riunione del Comitato di verifica di cui all’art. 64 del  D.L. n. 112 del 2008.

L’attuazione della legge 128 ha ricadute sul lavoro degli insegnanti e del personale.Il ministero non pensi di ‘chiudersi nelle sue stanze, con presunti esperti’ e decidere; va invece costituita una ‘cabina di regia’ con i sindacatiche segua tutti i decreti attuativi, in modo da assicurare concretezza e certezza di tutela professionale, di rispetto delle norme contrattuali.

Per contratto e scatti di anzianità auspichiamo risposte positive: pagamento degli scatti, a partire dal riconoscimento dell’anzianità maturata nel 2012, avvio del confronto sul contratto, parte economica e normativa.

Su tali presupposti si può impostare una politica scolastica di cambiamento e di modernizzazione che richiede capacità decisionale e coinvolgimento di chi ogni giorno, con impegno e professionalità, garantisce il funzionamento delle scuole.

Occorre una vera revisione della spesa pubblica che sposti risorse da sprechi e privilegi a favore della valorizzazione del lavoro e dell’importanza del sistema di istruzione, per avvicinare l’Italia agli standard europei nel rapporto spesa per istruzione – spesa pubblica.

Sono queste le rivendicazioni, alla base della manifestazione del 30 novembre, che rappresenteremo al Ministro Carrozza nel corso dell’incontro.

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Incontri al Miur

Previste 4.447 nuove nomine in ruolo per insegnanti di sostegno, decorrenza settembre 2013

La Uil ha sollecitato procedure rapide anche per le nomine in ruolo per assistenti amministrativi e tecnici

 

Il giorno 20 novembre 2013 si è svolto un incontro tra il Miur e le organizzazioni sindacali nel corso del quale sono stati affrontati i seguenti argomenti: nomine in ruolo docenti di sostegno, organico personale docente, personale docente inidoneo, validità del diploma magistrale ai fini della partecipazione ai corsi di specializzazione per il sostegno, Percorsi abilitanti speciali.

Per la Uil scuola ha partecipato Pasquale Proietti

Nomine in ruolo sul sostegno

Il Miur, in applicazione del comma 3 dell’art. 15 della Legge 128/13, sta procedendo alle nomine in ruolo sui posti di sostegno.

La legge in tre anni porta l’organico di diritto di sostegno dal 70% al 100%.

La prima tranche di nomine dei complessivi 26.684 posti, corrispondente a 4.447 posti, verrà effettuata con decorrenza giuridica 1 settembre 2013.

Il relativo Decreto Interministeriale che autorizza le nomine è stato già firmato dal Ministro dell’istruzione, per avere efficacia deve essere firmato anche dal Ministro dell’economia e delle finanze. Come specificato nella tabella pubblicata in allegato (Scarica qui il file con le nomine in ruolo sostegno – ripartizione posti del 21/11/2013).

Organico docenti

Il Miur, in applicazione della Legge 128/13, ha fatto un primo incontro a livello informativo con i sindacati, in anticipo rispetto ai tempi canonici del confronto sulla materia perché alcuni aspetti degli organici hanno ricadute sul CCNI della mobilità in via di definizione.

Il Miur, in applicazione del comma 3-bis dell’art. 15 della Legge 128/13, ha comunicato innanzi tutto l’orientamento dell’amministrazione scolastica di sopprimere, ai fini della mobilità, le “aree” disciplinari di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado.

La suddivisione per “aree”, come prevede la legge, resterà ancora per il triennio 2014/17 limitatamente  alla I fascia d’istituto e alle Graduatorie ad Esaurimento.

Con provvedimenti successivi verranno definite le modalità relative alla gestione dei posti destinati alle nomine in ruolo, che avverranno sulle attuali quattro “aree” distinte, e alle utilizzazioni delle Dotazioni Organiche di Sostegno.

Tutte le norme che riguardano la mobilità verranno definite nel CCNI in fase di definizione.

Il Miur, inoltre, al fine di una gestione più razionale delle risorse ha proposto la definizione di un organico unico negli Istituti d’Istruzione Superiore.

La Uil su questo aspetto ha proposto che, con i dovuti aggiustamenti, possa essere applicato l’organico unico ma limitatamente alle stesse tipologie/ordine di scuole (Tecnico con Tecnico, Professionale con Professionale).

Su questi aspetti le parti si sono riservate ulteriori approfondimenti.

In applicazione del comma 1 dell’art. 5 della Legge 128/13, che prevede l’assegnazione, dall’anno scolastico 2014/15, di un’ora di “geografia generale ed economica” ad una classe del primo biennio degli Istituti Tecnici e Professionali in cui non sia già prevista, il Miur ha manifestato l’orientamento di assegnarla alle classi prime.

Questo aspetto verrà comunque approfondito nel corso dei prossimi incontri.

Docenti inidonei

Il Miur, in applicazione dell’art. 15 della Legge 128/13, ha illustrato ai sindacati una bozza di Decreto Interministeriale dove si prevede che il personale docente inidoneo all’insegnamento possa, a domanda, transitare ed essere inquadrato nei profili professionali di assistente amministrativo e di assistente tecnico del personale Ata.

Coloro che non presenteranno domanda di passaggio nei profili Ata, in attesa delle procedure di mobilità intercompartimentale, potranno essere utilizzati per le iniziative di prevenzione della dispersione scolastica o per attività di supporto alla didattica.

Il personale docente già dichiarato permanentemente inidoneo alla propria funzione sarà sottoposto, entro il 20 dicembre 2013, a nuova visita da parte delle commissioni mediche, per una nuova valutazione dell’inidoneità.

Sulla base degli esiti della visita, se la dichiarazione di inidoneità non dovesse essere confermata il personale interessato tornerà a svolgere la funzione di docente.

Le domande per il transito nei profili del personale Ata dovranno essere presentate, con modalità cartacea, all’Ufficio Scolastico Regionale della provincia di titolarità nelle date che verranno stabilite dalla circolare di trasmissione del Decreto Interministeriale.

Su questi aspetti la Uil, al fine di non rimettere in discussione le supplenze già attribuite al personale Ata in servizio, ha chiesto che le nomine del personale docente inidoneo che dovesse optare per il transito nei profili Ata siano solo giuridiche, con decorrenza 1 settembre 2013 e con raggiungimento della sede al 1 settembre 2014.

La Uil ha chiesto, inoltre, che subito dopo l’effettuazione delle nomine giuridiche, con un quadro organico più definito, si proceda subito alle nomine in ruolo del personale Ata, con decorrenza giuridica 1 settembre 2013 su tutti i posti a quella data disponibili, dando contestualmente seguito alla mobilità professionale.

Per quanto riguarda i passaggi di qualifica, nelle percentuali previste dall’attuale normativa, secondo la Uil scuola si dovrà procedere con nomine di personale idoneo già formato e, lì dove ci sia disponibilità di posti e non ci sia disponibilità di personale già formato, alla nomina, previa formazione, di personale che abbia superato le prove preselettive.

Su questi aspetti ancora non c’è stato uno specifico confronto col ministero.

Diploma magistrale e specializzazione su sostegno

Il Miur ha posto all’attenzione dei sindacati una proposta che prevede la possibilità per chi è in possesso del “diploma magistrale” di partecipare ai corsi di specializzazione per il sostegno, riservati al personale già in possesso di abilitazione.

Sulla proposta del Miur si sono registrati orientamenti diversi pertanto l’argomento sarà oggetto di ulteriori approfondimenti nei prossimi incontri.

Percorsi Abilitanti Speciali

Come anticipato nel report del 13 novembre scorso, il Miur, accogliendo le richieste sindacali, sta per emanare una nota con la quale riapre i termini di presentazione delle domande per le “150 ore” per il diritto allo studio, la nuova scadenza dovrebbe essere il 15 dicembre.

Con lo stesso provvedimento, al fine di venire incontro al maggior numero di richieste, darà indicazioni ai Direttori regionali per una gestione flessibile del monte ore complessivo da attribuire al personale interessato.

Retribuzione supplenti

Sempre nella giornata di ieri, parallelamente agli altri incontri, si è tenuta una riunione, per la Uil scuola ha partecipato Antonello Lacchei, su alcuni aspetti relativi al pagamento delle supplenze brevi e saltuarie (retribuzione della domenica nel caso di servizio prestato nella stessa settimana in più scuole, retribuzione dei completamenti dei part time) per definire regole comuni di comportamento che siano rispettose del contratto e gestibili dal sistema.

I rappresentanti del Miur si sono impegnati a presentare già dal prossimo incontro una prima circolare per fornire istruzioni alle scuole.

BY SEGRETERIA TERRITORIALE CATANIA

SALVO MAVICA, SEGRETARIO GENERALE

 

 

Ripubblichiamo la normativa e la modulistica relativa ai corsi di riconversione su sostegno per il personale appartenente a classe di concorso in esubero: scadenza 20/11/2013

  11 Novembre 2013

Le domande entro il 20 novembre

  Corsi di riconversione su sostegno per il personale docente in esubero

Assegnata la priorità a coloro che hanno già presentato la domanda nell’aprile 2013.

La data scadenza per la presentazione delle nuove domande o delle eventuali rinunce è fissata al 20 novembre.

 

Corsi di riconversione su sostegno per il personale docente in esubero: emanata la nota, le domande entro il 20 novembre

  22 Ottobre 2013

Emanata la nota: le domande entro il 20 novembre

Corsi di riconversione su sostegno per il personale docente in esubero

Come annunciato dal report della UIL Scuola sull’incontro del 17 ottobre, sullo stesso tema  il MIUR ha pubblicato oggi la nota di attivazione dei  corsi di specializzazione.

Assegnata la priorità a coloro che hanno già presentato la domanda nell’aprile 2013.

La data scadenza per la presentazione delle  nuove domande o delle eventuali rinunce è  fissata al 20 novembre.

 

Corsi di riconversione su sostegno personale docente in esubero: incontri al Miur

  17 Ottobre 2013

Corsi di riconversione su sostegno personale docente in esubero

  Incontri al Miur

Il giorno 17 ottobre 2013 si è svolto un incontro tra le organizzazioni sindacali e il Miur sulla riqualificazione del personale docente in esubero attraverso corsi di specializzazione riservati su sostegno.
Per la UIL scuola hanno partecipato Ranieri e Proietti.
Come gia’ concordato precedentemente, i posti disponibili sono 1.500. Verranno attivati complessivamente 15 corsi, su base regionale o interregionale, con circa 100 docenti per corso, e i corsi,  grazie alle risorse di provenienza contrattuale, saranno gratuiti.
La partecipazione ai corsi di sostegno, da parte dei docenti titolari su classi di concorso o posti in esubero, e’ su base volontaria.
Ai fini della partecipazione si riconferma la priorità ai docenti in posizione di esubero nelle classi di concorso A/075, A/076, C/555 e C/999.
A seguire i docenti della Tabella C in base all’entita’ dell’esubero regionale.
In subordine i docenti appartenenti alle classi di concorso in esubero della Tabella A.
La UIL scuola ha posto innanzi tutto il problema dei tempi: bisogna fare presto.
Rispetto alle domande già presentate ha chiesto di non azzerare tutto ma di consentire la presentazione delle domande al personale che non l’aveva già fatto precedentemente e, allo stesso tempo, accogliere le rinunce di chi, avendola già presentata, non ha più intenzione di partecipare alla procedura di specializzazione.
La UIL ha chiesto di non prevedere nessuna priorità riferita ai tempi di presentazione delle domande ma di considerarle complessivamente, sia le vecchie che le nuove.
Ha chiesto anche di prevedere, ai fini della partecipazione, dei margini di discrezionalità da demandare ai singoli Uffici regionali per dare risposte a problemi specifici locali.
La UIL, inoltre, ha posto il problema del “governo” della gestione dei corsi di riconversione sul sostegno rivolti al personale a tempo determinato in possesso di abilitazione, corsi che stanno partendo nella confusione più totale, con delocalizzazioni, e fuori dal controllo del Miur.
La UIL ha chiesto, infine, che se i 1.500 posti disponibili, a fronte di 3.821 esuberi, non fossero necessari a ricomprendere le richieste di formazione di utilizzare parte delle circa 6.000 disponibilità riservate al personale a tempo determinato.
Ai fini della piena fruibilità dei corsi, i sindacati hanno chiesto l’accesso ai permessi per il diritto allo studio e, comunque, che l’organizzazione dei corsi favorisca la frequenza, con particolare riferimento ai corsi organizzati su base interregionale.
Il Miur, sulla base del confronto odierno, si è impegnato a definire in tempi rapidi una nuova bozza di documento.
Le domande, in assenza di ripensamenti da parte del Miur, dovranno essere presentate entrò il 20 novembre 2013.

 

Docenti classi di concorso C/999 e C/555: va trovata una soluzione per il loro utilizzo

  15 Ottobre 2013

Docenti classi di concorso C/999 e C/555: va trovata una soluzione per il loro utilizzo

 Incontro ministero – sindacati

Il giorno 15 ottobre si è svolto un incontro tra le organizzazioni sindacali e il Miur per affrontare gli aspetti relativi ai docenti titolari delle classi di concorso C/999 e C/555, in applicazione dall’art. 15 del Decreto Legge 104/13.
I rappresentanti del ministero, su richiesta dei sindacati, hanno presentato un monitoraggio della situazione relativa al personale delle due classi di concorso che, oltre all’attuale situazione lavorativa, riporta i titoli di studio posseduti e le eventuali abilitazioni dei singoli docenti.
Questi dati sono importanti per capire quanti sono complessivamente i docenti che sono già in possesso di un titolo spendibile per una risistemazione attraverso un passaggio di cattedra.
Il Miur, in applicazione del D.L., in prima battuta prevede, infatti, il transito su altra classe di concorso per la quale detto personale sia abilitato o in possesso di idoneo titolo di studio per altro posto di Insegnante Tecnico Pratico, purché non sussistano condizioni di esubero nella stessa provincia.
In subordine prevede il transito nei ruoli del personale Ata, con la qualifica di assistente amministrativo, di assistente tecnico o di collaboratore scolastico, in base al titolo di studio posseduto.
Detto personale docente può, altresì, partecipare ai corsi per l’acquisizione del titolo di specializzazione per l’insegnamento su posti di sostegno.
La UIL ha espresso apprezzamento per la decisione di separare questo provvedimento da quello relativo al personale inidoneo, come richiesto dai sindacati.
Nel merito, invece, per la UIL questo provvedimento rappresenta un passo indietro rispetto a quello precedente poiché non prevede la possibilità di passaggio di cattedra su altra classe di concorso anche in soprannumero.
La UIL ha contestato anche l’orientamento del Miur che, per il personale non in possesso del titolo per il passaggio di cattedra, prevede subito il transito nei profili del personale Ata, poi la possibilità di riconversione professionale sul sostegno e solo successivamente la possibilità di rientrare nei ruoli del personale docente.
Un vero pasticcio.
La UIL ha proposto invece che, in base agli esiti del monitoraggio, si proceda subito ai passaggi di cattedra, successivamente si attivino i corsi di riconversione professionale.
Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.

 

In preparazione la circolare ministeriale BES: centrale il piano dell’offerta formativa

  07 Ottobre 2013

Centrale il piano dell’offerta formativa

 BES / In preparazione la circolare ministeriale 

 La Uil sollecita il ministero a far presto

Si è svolto il 3 ottobre l’incontro tra il direttore per lo studente Giovanna Boda e i sindacati scuola sulla circolare che regolamenterà l’operatività delle scuole sui bisogni educativi speciali per il corrente anno scolastico. Per la UIL ha partecipato  Noemi Ranieri.
L’amministrazione ha presentato una bozza che chiarisce i seguenti elementi:

  • l’individualizzazione  non va ridotta, come richiesto dalla UIL, ad una mera questione procedurale che trasforma la relazione educativa a formule, acronimi, adempimenti burocratici;
  • le strategie per i BES vanno ricondotte all’interno del Piano dell’offerta Formativa, ottenendo in tal senso l’attenzione sostanziale e non formale delle scuole;
  • gli interventi sui BES servono per offrire maggiori opportunità formative e flessibilità dei percorsi, non certo per abbassare gli obiettivi di apprendimento.

Secondo la UIL le scuole vanno sostenute economicamente nel prezioso lavoro che in tal senso già fanno. Le risorse del Decreto 104/2013 in via di conversione destinate a contrastare  la dispersione scolastica potrebbero essere utilizzate anche per i BES, è infatti facilmente dimostrabile che bisogni educativi speciali non affrontati adeguatamente siano causa di abbandono scolastico; potrebbero essere utilizzate inoltre quote parte dei Piani Operativi Nazionali.
Ai diversi livelli va attivato il confronto con le organizzazioni sindacali  per l’avvio delle reti di scuole, per le misure di accompagnamento, la formazione e quant’altro, altri tavoli possono essere attivati in sede tecnica, anche con il contributo di esperti segnalati dal sindacato.
In particolare, la formazione costituisce la leva su cui una buona parte delle misure si regge; ma vanno evitate soluzioni improprie, come quelle adottate dall’invalsi nella vicenda del VCAMP per l’individuazione dei docenti destinatari.

 

Personale docente inidoneo: il resoconto della riunione al Miur

  26 Settembre 2013

Personale docente inidoneo

  Il resoconto della riunione al Miur

Il giorno 25 settembre 2013 si è tenuto un primo incontro tra il Miur e le organizzazioni sindacali per l’applicazione degli aspetti del Decreto Legge n. 104 de 12 settembre 2013, relativi al personale docente dichiarato inidoneo.

Per la UIL scuola hanno partecipato Antonello Lacchei e Pasquale Proietti.

Il Miur ha illustrato le modalità con cui intende procedere per l’applicazione del comma 6, art. 15, relativo a detto personale.
In attesa del perfezionamento del D.L., oggetto di numerose richieste emendative,  il Miur sta procedendo alla rilevazione dei titoli di studio del personale appartenente alle classi di concorso C/999 e C/555, al fine di rendere possibile la mobilita’ professionale all’interno del ruolo dei docenti, ed all’integrazione delle commissioni mediche preposte alla dichiarazione di inidoneità.

La UIL scuola ha chiesto di separare le questioni relative agli I.T.P. (C/999 e C/555) da quelle del personale inidoneo per favorire la mobilità professionale all’interno del ruolo docente per il personale in possesso di titolo valido e attraverso l’attivazione di corsi di riconversione professionale sul sostegno per il personale senza titolo spendibile.

La UIL ha chiesto, inoltre, che al personale inidoneo in possesso dei requisiti vengano applicate le norme per il pensionamento previste dalla legge Fornero per il personale in esubero.

Per la UIL, comunque, gli esiti applicativi del DL relativi al personale inidoneo vanno tenuti separati dall’organico Ata, pertanto, indipendentemente dalla sistemazione di detto personale, si deve procedere alle nomine in ruolo, in applicazione dell’ultima trance del piano triennale, poiche’ il DL n. 104/13 prevede la copertura economica per questa operazione.

 

Economie per il pagamento degli scatti: riunione al ministero

  20 Settembre 2013

Economie per il pagamento degli scatti

Riunione al ministero

  Anticipazione per il fondo di istituto

In data 19 settembre si è svolto, presso il Dipartimento per la Programmazione del MIUR una riunione con i sindacati scuola sull’iter di certificazione delle economie derivanti dalle riduzione di personale.

Per il MIUR hanno partecipato il Capo Dipartimento, Dottoressa Sabrina Bono ed il Direttore Marco Ugo Filisetti.

Per la Uil Scuola Antonello Lacchei.

I rappresentati del Ministero ci hanno informati che la commissione di certificazione si riunirà nei primi giorni di ottobre.
Si sta lavorando – in un quadro di insieme – per il pagamento degli scatti e per una tempestiva comunicazione alle scuole delle risorse del fondo.

 

Riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero: accesso all’insegnamento in Italia

20 Settembre 2013

Riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero

Accesso all’insegnamento in Italia

I livelli di competenza in italiano

Il 18 settembre si e’ svolto un incontro presso la direzione degli ordinamenti sul riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero per l’accesso all’insegnamento in Italia e sulla circolare relativa alla conoscenza della lingua italiana necessaria all’esercizio della professione docente.

All’incontro ha partecipato Noemi Ranieri.

Il direttore  Palumbo ha informato della procedura di infrazione cui l’Italia e’ stata sottoposta dalla Comunita’ Europea, a seguito di una restrittiva applicazione del “diritto di stabilimento” per il quale ogni cittadino  dell’Unione ha diritto, una volta conseguito un titolo, a vederlo riconosciuto in ognuno degli altri  paesi alle stesse condizioni fissate dal Paese di conseguimento.

Ciò ha naturalmente valore anche per l’accesso all’insegnamento; il miur  nella procedura di accertamento ha applicato, dal 2006, anche l’accertamento indifferenziato sulla competenza della lingua italiana di livello C2 equivalente al livello madrelingua, ritenuto dalla Comunita’ troppo  gravoso.

La circolare in via di pubblicazione intende chiudere la procedura di infrazione, differenziando l’accertamento sul possesso dei titoli, che spetta al ministero centrale, dall’accertamanto delle competenze linguistiche, che spetta al  dirigente scolastico, una volta che il docente diventa destinatario di un contratto di assunzione, salvo la possibilità per il miur di predisporre misure compensative, qualora il richiedente non fosse in possesso di alcuna certificazione linguistica.

Per poter accedere all’incarico quindi il docente deve possedere i seguenti livelli di competenza in italiano:

  • scuola infanzia e discipline tecnico scientifiche livello C1;
  • scuola primaria e discipline umanistiche livello C2.

Per la UIL e’ positivo creare omogeneità tra l’ordinamento italiano e quello degli altri Paesi, che ha valore sia in entrata che in uscita.

Il fenomeno nel triennio 2011-2013 riguarda un totale di 378 decreti, con esito positivo, di cui 170 provenienti dalla Spagna, mentre le richieste presentate sono 1627, in crescita.

Per  la UIL, l’operazione di riallineamanto alla normativa europea e’ necessaria. Occorre evitare che vuoti legislativi, come quelli creati dal blocco delle SSIS e dal percorso ad ostacoli che caratterizza l’attuale sistema di abilitazione e reclutamento, TFA e concorsi, perpetuino situazioni improprie come il conseguimento dei titoli in Spagna, su cui vanno attivate adeguate azioni tra i due Governi.

 

Personale di sostegno non inserito nelle graduatorie d’istituto: la nota di chiarimento del ministero prot. n.9594 del 20/09/2013

  20 Settembre 2013

Personale di sostegno non inserito nelle graduatorie d’istituto

Il Miur, con la nota prot. n. 9594 del 20 settembre 2013, fornisce chiarimenti in merito alla corretta applicazione della precedente nota, 9416 del 18-09-2013, sempre relativa alla messa a disposizione del personale specializzato sul sostegno non inserito nelle graduatorie d’istituto.

Scarica la nota di chiarimento del ministero prot. n.9594 del 20 settembre 2013

 

I Bisogni Educativi Speciali (BES): la scheda per punti della Uil Scuola

  18 Settembre 2013

I Bisogni Educativi Speciali (BES)

La scheda per punti della Uil Scuola

Con la sigla BES  si fa riferimento ai Bisogni Educativi Speciali portati  da tutti quegli alunni che presentano difficoltà richiedenti interventi individualizzati non obbligatoriamente supportati da una diagnosi medica e/o psicologica, ma comunque riferiti a situazioni di difficoltà tali da far prefigurare un intervento mirato, personalizzato.

Il panorama dei bisogni è molto ampio, non si riferisce solo a cause specifiche, la loro natura non è stabile nel tempo poiché possono venire meno o essere superati. Si può trattare di svantaggio sociale e culturale, di disturbi specifici di apprendimento e/o di  disturbi evolutivi specifici, di difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse.

Le linee di intervento vengono declinate in ordine alle diverse tipologie. Gli alunni che mostrano di avere Bisogni Educativi Speciali sono quantificati intorno al 10-15% del totale, mentre quelli in possesso di una certificazione, individuati storicamente come diversamente abili, da una tradizione pedagogica che ci ha caratterizzato nel mondo,  il 2-3%.

L’insieme dei provvedimenti adottati chiarisce come la presa in carico dei BES debba essere al centro dell’attenzione e dello sforzo congiunto della scuola e della famiglia.


Scarica la scheda di approfondimento sui BES elaborata dalla UIL SCUOLA