Assunzioni nella scuola. dichiarazione del Segretario generale Nazionale della UIL SCUOLA RUA, PROF. AVV. Pino Turi,

 Assunzioni nella scuola. dichiarazione  del Segretario generale  Nazionale della UIL SCUOLA RUA, PROF. AVV. Pino Turi, il suo commento a caldo…..

“””Le assunzioni annunciate dal ministro Fedeli sono un passo importante per le persone. Quel che va garantita è la stabilità del sistema.
L’organico di fatto  va eliminato nel più breve tempo possibile.
Sarà sempre fonte di precariato e instabilità.
Dopo le decisioni, frutto del lungo braccio di ferro tra la ministra Fedeli e il ministro Padoan, ci aspettiamo scelte lungimiranti in termini di investimenti da parte del Governo.
Serve solo un po’ più di coraggio nelle scelte di finanza pubblica, decidendo di spostare risorse verso la scuola statale.
Ricordiamo che il superamento dell’organico di fatto, non incide in modo sostanziale sul bilancio statale, poiché anche questo organico ha un suo costo seppur lievemente inferiore a quello dell’organico di diritto.
Non vorremmo che questa eccessiva prudenza del ministro dell’Economia nascondesse l’idea di eventuali tagli nel futuro.  Su questo punto saremo molto attenti, già a partire dal monitoraggio, sull’evoluzione dell’organico di fatto, che è stato opportunamente deciso dai due ministeri.””””

salvo mavica

ANSA/ Scuola: sciolto il “nodo” con Mef, 52.000 in cattedra 15.100 prof da supplenti a docenti ruolo. Contratti da 1/9 (ANSA) – ROMA, 10 MAG

Pubblichiamo la seguente rassegna stampa.


>>>ANSA/ Scuola: sciolto il “nodo” con Mef, 52.000 in cattedra
15.100 prof da supplenti a docenti ruolo. Contratti da 1/9
   (ANSA) – ROMA, 10 MAG – Dopo un tira e molla andato avanti
per settimane Valeria Fedeli e Pier Carlo Padoan hanno trovato
un’intesa sul numero di insegnanti che passeranno dall’organico
di fatto all’organico di diritto, da supplenti a titolari di
cattedra. La trasformazione – che attua una norma inserita in
legge di Bilancio – riguarda 15.100 posti. Non i 25.000 sui
quali ha ripetutamente insistito la titolare del dicastero
dell’Istruzione, ma neppure i meno di 10.000 che il collega
dell’Economia sembrava disposto a concedere. Oltre 5..000 posti
in piu’ strappati con fatica.
In tutto, quest’anno, saranno dunque disponibili circa 52.000
posti per le assunzioni a tempo indeterminato poiche’ ai 15.100
posti “trasformati” vanno aggiunti i posti rimasti liberi in
seguito a pensionamenti (circa 21.000) e i posti gia’ vacanti e
disponibili (circa 16.000). Tutte cattedre che verranno coperte
con contratti stabili “favorendo – spiegano a viale Trastevere –
la continuita’ didattica e dando una risposta alle legittime
aspettative delle precarie e dei precari storici e delle
vincitrici e dei vincitori del concorso”.
Le procedure di assunzione avverranno nel corso di questa
estate con decorrenza dei contratti dal primo settembre.
L’intesa raggiunta tra i due ministeri “conferma – sottolinea
una nota congiunta – il continuo impegno del Governo in favore
dell’istruzione scolastica”. Previsto il monitoraggio
dell’evoluzione dell’organico “con l’obiettivo di contenere il
fenomeno del precariato e garantire continuita’ nello svolgimento
dell’attivita’ didattica”.

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GRADUATORIE ATA 1A E 2A FASCIA, occorre scegliere le scuole.

GRADUATORIE ATA 1A E 2A FASCIA

Dal 4 maggio al 5 giugno si scelgono le scuole
Dal 4 maggio fino alle ore 14.00 del 5 giugno saranno disponibili su Istanze on Line le funzioni per presentare o modificare la scelta delle scuole per gli aspiranti iscritti nelle graduatorie provinciali permanenti e nelle graduatorie d’istituto del personale ATA di prima fascia (24 mesi) e di quelle ad esaurimento di seconda fascia (DM 75/2001 e DM 35/2004).

Turi (Uil Scuola): 25.000 assunzioni necessarie per evitare stessi errori dello scorso anno

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I posti richiesti dal ministero sono ampiamente finanziati e non aggravano i conti pubblici Turi: assunzioni necessarie per evitare stessi errori dello scorso anno Autorizzare i 25.000 posti previsti è questione che riguarda l’intero Governo e le scelte strategiche di politica scolastica

A meno di 24 ore dalla firma dell’accordo sulla mobilità in cui si restituiscono agli insegnanti diritti, dignità professionali e le tutele necessarie per fare buona scuola,  si materializza un altro nodo politico, quello degli organici della scuola.

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IL CDM HA APPROVATO GLI 8 DECRETI ATTUATIVI DI CUI ALLA DELEGA DELLA L.107. Per capirci la famigerata delega in bianco auto autorizzata.

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Via libera del Consiglio dei ministri ai decreti attuativi della legge107. Turi: la nostra valutazione è legata alle ricadute sulle persone Uil: le materie oggetto di contrattazione vanno riportate al contratto di lavoro.

Il Consiglio dei ministri ha approvato stamani in via definitiva gli otto decreti attuativi della legge 107, modificati rispetto alla loro prima scrittura, sulla base dei pareri espressi dalle Commissioni Cultura e Istruzione,  di Camera e Senato.

La complessità della materia avrebbe meritato un tempo maggiore, per cui il nostro parere sulle deleghe non può che essere rinviato al momento in cui potremo leggere i testi definitivi.

Resta il fondato dubbio che si ripeta l’errore della legge 107 che sostanzialmente ha risentito della mancanza di un dibattito con la categoria e più in generale nel mondo della scuola. Quello che abbiamo visto è un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto a seconda della delega presa in considerazione. Ciò che valuteremo sono le conseguenze concrete dell’impianto delle deleghe sulla comunità scolastica e le ricadute sul personale, in termini di diritti e doveri di natura contrattuale. Su questo punto abbiamo un orizzonte chiaro: vale l’accordo Governo – sindacati del 30 novembre, che troverà piena attuazione con l’approvazione del nuovo testo unico. Questo significa che le materie oggetto di contrattazione vanno escluse dal sistema delle deleghe.

Ad oggi riscontriamo che,  dopo il confronto lungo ed estenuante,  avuto martedì scorso nella riunione con il sottosegretario Vito De Filippo (per la Uil Scuola hanno partecipato alla riunione Pino Turi, Noemi Ranieri, Giuseppe D’Aprile, Angelo Luongo) che parte dei rilievi e delle proposte da noi illustrate nelle Commissioni di Camera e Senato sono state assunte.

In particolare, le deleghe che hanno una diretta ricaduta sul personale:

-quella sulla formazione iniziale che ha in sé la fase transitoria che sembra dare risposte in termini di prospettive positive per le migliaia di precari rimasti fuori dalla legge 107.

– altrettanto positiva appare la delega sulle scuole Italiane all’estero per le quali sembrano risolti molti dei problemi sollevati.

Rimangono molte perplessità in relazione alle deleghe che non sembrano, dare risposte esaustive per rendere esigibili i diritti degli alunne e delle famiglie, in particolare restano le preoccupazioni che tali incertezze ricadano negativamente anche sui ragazzi con disabilità.

Resta la forte ambiguità, senza che vi siano motivazioni concrete nel voler sostituire l’abilitazione all’insegnamento con un titolo di specializzazione. Ciò oltre a creare confusione e contenzioso, appare di dubbia costituzionalità.

Non sembrano risolte le sovrapposizioni di  competenze tra i vari enti istituzionali rispetto all’inclusione, alla delega 0-6, al diritto allo studio, all’istruzione professionale.

Sovrapposizioni, in un latente conflitto di interessi istituzionali, che di fatto non rendono esigibile ciò che declamano nelle premesse di ogni singola delega.

Sono provvedimenti legislativi che invece di chiarire le varie competenze, rischiano di complicarle, lasciando poi, alle singole scuole,  il  compito di garantire i diritti degli studenti e delle famiglie, senza le dovute risorse professionali e finanziarie.

Le risorse messe a disposizione, sia pure aggiuntive e in controtendenza rispetto alla stessa 107 che mirava, invece, ad un risparmio finanziario, non sono sufficienti a dare le risposte a tutte le questioni oggetto delle deleghe.

Sarebbe stato, forse, più utile concentrare le poche risorse su una o due delle deleghe in discussione e dare soluzione definitiva a problemi che si trascinano da anni, piuttosto che disperderle in tanti rivoli, con il risultato di tanti interventi che non risolvendo le questioni poste, lasciano tutti con l’amaro in bocca.

Ancora una volta lo strumento legislativo si dimostra incapace di risolvere i problemi complessi che riguardano le persone. Il  mondo della scuola, che ne è uno spaccato, è la riprova di ciò.

Nel dettaglio:

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DOCUMENTO ESECUTIVO UIL SCUOLA. 
Fiuggi 3 – 4 aprile

 

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DOCUMENTO ESECUTIVO UIL SCUOLA.

L’Esecutivo nazionale riunito a Fiuggi nei giorni 3 e 4 aprile approva il seguente ordine del giorno:
la Uil Scuola intende rappresentare il disagio che il mondo della scuola sta vivendo a causa di un’azione di riforma sbagliata e negativa per il sistema scolastico Italiano, che sta inducendo un’inaccettabile mutazione genetica della scuola pubblica statale che, come di recente dimostrato anche da un’indagine Ocse, ha svolto e svolge un’insostituibile azione di promozione e di sviluppo economico e sociale del Paese, con una certificata riduzione delle disuguaglianze che, invece, nella società sono in aumento.
Per evitare un pericoloso passo indietro, sono necessarie politiche per (ri)dare alla scuola quel ruolo centrale delineato dalla costituzione italiana che garantisce libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e che la legge del Governo vuole stravolgere.
Alcuni interventi sono in itinere e riguardano la possibilità di modifiche della legge 107, attraverso la contrattazione che ancora langue in un esasperante iter di modifica del T.U. n. 165 e il confronto sulle deleghe che è stato avviato in sede di commissioni parlamentari e che va completato con un confronto con il MIUR, peraltro già avviato.
E’ in tale contesto che l’Esecutivo impegna la segreteria nazionale a mettere in campo azioni di mobilitazione per superare lo stallo che si registra nell’azione di governo della Scuola : troppi silenzi e rinvii, troppe questioni ferme al bivio di strade contrapposte che il sistema scolastico non può ancora sopportare.

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Fiuggi 3 – 4 aprile”

UILSCUOLA, Pino Turi: pronti alla mobilitazione per uscire da un’impasse insostenibile

Mentre si plaude all’inclusività del sistema di istruzione italiano, cresce il disagio nelle scuole20150505_095734

Turi: pronti alla mobilitazione per uscire da un’impasse insostenibile
UIL: sugli organici si gioca la partita del rilancio.   Una inaccettabile mutazione genetica della scuola italiana che sta vivendo un periodo di profondo disagio dovuto ad una riforma sbagliata – così il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi oggi a Fiuggi nel corso dell’Esecutivo nazionale.

Sugli organici si gioca la partita del rilancio – si legge nel documento approvato – solo la trasformazione dei 25.000 posti dall’organico di fatto a quello di diritto potrà dare i risultati attesi di sostanziale rilancio del sistema. E’ attraverso la determinazione dell’organico che si potrà rimediare agli errori dovuti alla mancanza di un progetto di fattibilità e dare risposte sia in termini di riduzione del precariato sia di riconoscimento agli alunni di una vera continuità didattica.

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ASSUNZIONI IN RUOLO POSSIBILI. Bisogna partire dagli organici allentando e recuperando tutte le restrizioni dell’ultimo decennio. Altrimenti scuola in panne.

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Pino Turi, Segretario generale nazionale Uil Scuola

Per il ministro Fedeli possibili 25 mila assunzioni. Ma il Mef temporeggia e non decide. 
Turi: indispensabile partire dagli organici
. Risposte concrete per superare le ingiustizie della legge e gli errori dell’algoritmo.
 
C’è un’aria di attesa che non ci piace:  troppi silenzi e rinvii a cui non ci rassegniamo.
In un paese in cui la politica è ferma, forse  in attesa di capire come si potrà evolversi, ogni attività è in balia di scelte tecniche. Il contratto sulla mobilità è frenato da estenuanti e anacronistiche procedure tecniche di autorizzazione.  Gli organici non sono ancora definiti, per gli stessi motivi. L’accordo per i passaggi da ambito a scuole  è sospeso, in attesa di sciogliere gli ultimi nodi. Le deleghe, ancora aperte, devono essere definite. Il contratto di lavoro ancora bloccato.

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GRADUATORIE DI ISTITUTO DOCENTI ED ATA
. A fine aprile la pubblicazione dei decreti.

INFORMATICONUIL

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GRADUATORIE DI ISTITUTO DOCENTI ED ATA 
A fine aprile la pubblicazione dei decreti.
E’ proseguito presso il MIUR, nei giorni scorsi, il confronto tra l’Amministrazione e le organizzazioni sindacali, relativo al rinnovo delle graduatorie del personale docente ed ATA.
Per la UIL Scuola hanno partecipato Pasquale Proietti, Giuseppe D’Aprile e Mauro Panzieri.
GRADUATORIE DI ISTITUTO PERSONALE ATA TERZA FASCIA
L’Amministrazione ha illustrato una nuova bozza di decreto nella quale ha recepito le osservazioni delle organizzazioni sindacali.
In particolare, come richiesto in più occasioni anche dalla UIL Scuola,:
1.      gli aspiranti che aggiorneranno la graduatoria di istituto, anche modificando la provincia di inserimento, non dovranno ripresentare i titoli precedentemente dichiarati;
2.      le scuole avranno a disposizione una apposita funzione attraverso la quale sarà possibile calcolare automaticamente i relativi punteggi.
La UIL Scuola ha ribadito una netta contrarietà relativamente all’ampliamento dei titoli valutabili rispetto alle tabelle del precedente Decreto Ministeriale.
Inoltre ha richiesto, in tempi utili, l’emanazione di una nota di chiarimento indirizzata alle scuole nella quale dovranno essere affrontate le casistiche più diffuse, al fine di evitare valutazioni difformi ed inutili contenziosi.
L’Amministrazione alla luce delle ulteriori osservazioni da parte delle organizzazioni sindacali, si è riservata di inviare un nuovo testo di Decreto.
GRADUATORIE DI ISTITUTO PERSONALE DOCENTE SECONDA E TERZA FASCIA
L’Amministrazione, in apertura incontro, ha presentato alle organizzazioni sindacali una bozza di decreto con le relative tabelle di valutazione.
Nel testo, come richiesto dalla UIL Scuola nel precedente incontro, è prevista la possibilità, per i docenti inseriti in prima fascia di istituto con riserva, di presentare domanda di inserimento in seconda fascia o terza fascia di istituto mantenendo oltre che l’inclusione con riserva, l’inclusione a pieno titolo nelle altre fasce di pertinenza.
Per ciò che riguarda i Licei musicali e coreutici, la UIL Scuola, vista la peculiarità di tali insegnamenti ed alla luce delle nuove classi di concorso, ha chiesto all’Amministrazione una attenta valutazione sia sul testo del Decreto che sulle relative tabelle di valutazione.  s.m.segretario

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Incontri al MIUR: RETI DI SCUOLE; PASSWEB; PERSONALE ATA; ORGANICO DOCENTI

 

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Ultimissime….
Per opportuna quanto necessaria conoscenza…..
Continua il lento lavorio: metodo e merito. 
Sorda è la politica.
La Scuola? impigliata fra le maglie burocratiche.
Chi tiene le fila? MEF!; Funzione Pubblica!; MIUR! o meglio ex Miur.
Esortazione: Prestiamo tutti insieme maggiore attenzione nel salvaguardare il bene comune: LA SCUOLA PUBBLICA, LIBERA, FONTE DI AZIONI IN SCIENZA E COSCIENZA, ESERCIZIO DI SOVRANITÀ’ DEMOCRATICA…..invero, CITTADINI NON SUDDITI.
come? in questo momento occorre formare forte movimento di opinione ovvero pretendere il diritto di rappresentanza, esercitare il diritto di cittadinanza, confronto libero e democratico, rifiuto deciso a qualsiasi imposizione unilaterale da parte di chicchessia etc. etc….
Qui di seguito la cronologia degli ultimi incontri al MIUR, l’azione, le iniziative, le proposte della UILSCUOLA.
salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania.

Incontri Miur 15 e 16 marzo Nei giorni segnalati si sono svolti diversi incontri al miur a cui hanno partecipato per la UIL Lacchei, Panzieri e Ranieri; di seguito i temi affrontati.

Leggi tutto “Incontri al MIUR: RETI DI SCUOLE; PASSWEB; PERSONALE ATA; ORGANICO DOCENTI”

NUOVO SISTEMA DI RECLUTAMENTO SCUOLA SECONDARIA: APPROVATO IL PARERE DELLA VII COMMISSIONE CULTURA DELLA CAMERA

NUOVO SISTEMA DI RECLUTAMENTO SCUOLA SECONDARIA: APPROVATO IL PARERE DELLA VII COMMISSIONE CULTURA DELLA CAMERA
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LA FASE TRANSITORIA PREVEDE CHE GLI ABILITATI DI II FASCIA GI ENTRERANNO IN UNA GRADUATORIA REGIONALE DA CUI SI ACCEDE AL RUOLO. OGNI TRE ANNI CI SARÀ UN CONCORSO. IN ALLEGATO DECRETO E BOZZA DI PARERE DELLA COMMISSIONE
approvato il parere sul nuovo sistema di accesso al ruolo e la formazione iniziale dei professori della scuola secondaria (medie e superiori). Si tratta di un sistema che avvierà un concorso ogni tre anni, a partire dal 2018. La novità consiste nel fatto che i vincitori non accederanno direttamente alla cattedra, ma dovranno affrontare e superare tre anni di formazione, di cui l’ultimo di tirocinio. La fase transitoria  prevede la possibilità per gli abilitati di II fascia delle GI di entrare in una graduatoria regionale dalla quale si accederà al ruolo. i docenti in possesso di abilitazione disciplinare nella scuola secondaria o di specializzazione di sostegno saranno inseriti (lo dice la stessa delega) entro l’anno scolastico 2017/2018 in una speciale graduatoria regionale di merito, ad esaurimento, sulla base dei titoli (incluso il servizio) posseduti e della valutazione conseguita in una apposita prova orale di natura didattico-metodologica. Questi docenti saranno ammessi direttamente al terzo anno del nuovo percorso di ingresso nella scuola e dovranno affrontare un anno di prova rafforzato.

domenica 19.03.2017. salvo mavica, segretario

Testo del Decreto

Bozza di parere VII commissione

USR SICILIA – UFFICIO VII, AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA: CONTROLLI BENEFICIARI LEGGE 104.

PUBBLICHIAMO IL PROSPETTO DIRAMATO DALL’USR. UFFICIO VII . CATANIA – Sorteggio controlli 10 marzo,
Si trasmette il prospetto dei dati definitivo relativo ai controlli dei beneficiari della legge 104/92 che quest’Ufficio sta effettuando per l’anno 2016.
In rosso è evidenziato il numero del personale beneficiario che sarà sottoposto a controllo.

Il dirigente Emilio Grasso
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art. 3, comma 2, del D.lgs. 39/93
PROSPETTO IN ALLEGATO

prospetto riassuntivo controlli 104 2017

GRADUATORIE ATA 24mesi. PUBBLICATI I MODELLI DI DOMANDA AREA A E B.

 

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione generale per il personale scolastico – Ufficio V Personale ATA

OGGETTO: Indizione concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA nell’anno scolastico 2016/17. Graduatorie a. s. 2017/18 – invio modelli di domanda.  Facendo seguito alla nota MIUR prot. n. 8654 del 28 febbraio u.s., si trasmettono i modelli di domanda relativi all’aggiornamento delle graduatorie provinciali permanenti del personale ATA.

IL DIRIGENTE Giacomo Molitierno

Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n. 39/1993.

 

pa3k091425242148CONSULENZA ED ASSISTENZA PER LA COMPILAZIONE E L’INOLTRO DELLE DOMANDE PRESSO TUTTE LE SEDI DELLA UILSCUOLA.

P. S.: ENTRO GIORNO 20 p.v. LE REGIONI DOVRANNO PUBBLICARE IL BANDO CON MODALITA’ E TEMPISTICA.

GRADUATORIE D’ISTITUTO PERSONALE DOCENTE. A che punto siamo?

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UIL SCUOLA: ancora troppe incertezze
Disallineamento nelle fasce delle graduatorie di istituto e per le classi di concorso non ancora definite. Sul rinnovo delle graduatorie di circolo e d’istituto di II e III fascia del personale docente si è svolto, il 16 febbraio, il primo incontro tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali.
Un confronto che è avvenuto in assenza di una bozza di decreto. Per questo non si è potuto procedere ad un esame puntuale delle questioni aperte, limitando la riunione ad una definizione generica dei temi.
La UIL Scuola ha evidenziato le problematicità che deriveranno dalla proroga dell’aggiornamento della prima fascia di istituto prevista per il 2018 dal decreto “Milleproroghe”.
E’ evidente la discrasia che si creerà dal disallineamento dell’aggiornamento delle graduatorie di istituto.

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RASSEGNA STAMPA DA REPUBBLICA.IT. Scuola, i sindacati:””Nella riforma Madia, i precari sono di serie B””

SCUOLA, i SINDACATI: “” Nella riforma Madia, i precari sono di serie B””

La denuncia: i supplenti saranno licenziati se entro il 2019 non avranno l’immissione in ruolo. “”Una disparità che va corretta, intervenga il GOVERNO”” di SALVO INTRAVAIA

Due pesi e due misure o, se preferite, precari di serie A e precari di serie B. Secondo il piano Madia, per eliminare in tempi ristretti il precariato della Pubblica amministrazione basteranno tre anni di lavoro a tempo determinato anche non continuativo (e avere superato un pubblico concorso) per accedere ad una procedura che riserverà la metà dei posti disponibili al personale interno con contratti di lavoro flessibile: i precari, appunto. Gli stessi anni, tre, che basteranno ad un supplente della scuola per essere licenziato, anziché essere assunto, se entro il 2018/2019 non arriverà l’immissione in ruolo. I sindacati della scuola sono critici e sottolineano senza mezzi termini la disparità che si andrebbe a determinare se la riforma del reclutamento negli uffici statali, disegnata da Madia, andasse in porto.36 mesi” previsti dalla Buona scuola.       “Occorre disinnescare la bomba ad orologeria dei 36 mesi prima che sia troppo tardi”, insiste Pino Turi della Uil scuola che propone anche una via d’uscita: “È possibile – spiega – correggere questo errore nella delega in discussione in Parlamento sulla formazione iniziale. Ma lo faranno?”, si domanda. Perché la riforma del governo Renzi, la Buona scuola, al comma 131 prevede che “a decorrere dal primo settembre 2016 i contratti a tempo determinato” del personale scolastico non potranno superare “la durata complessiva di trentasei mesi”. Una norma che fa a pugni con l’intenzione della ministra Madia di aprire una via riservata ai precari degli uffici pubblici. Per Francesco Sinopoli, segretario generale della Flc Cgil si tratta di “una disparità oggettiva che va corretta”. Anche Lena Gissi, a capo della Cisl scuola, vede all’orizzonte un intervento riparatore dell’esecutivo. Un ripensamento della ministra Valeria Fedeli. E spiega: “Il piano Madia vale anche per la scuola ad esclusione del reclutamento. Sarà quindi necessario armonizzare tutto il pubblico impiego – continua – con una norma salva-scuola altrimenti la Corte di giustizia europea ci penalizzerebbe. La disparità è collegata a due forme diverse di precariato. La nostra idea è che si debba mettere a sistema la scuola”. Nel 2015/2016 un piano straordinario di assunzioni c’è già stato e sono stati assunti 87mila docenti, con l’obiettivo di eliminare il precariato. Ma senza riuscirvi. L’anno scorso furono oltre 100mila i docenti a tempo determinato, alcuni senza abilitazione, nominati per mandare avanti la scuola pubblica. E quest’anno non dovrebbero essere meno di 70mila. Ma Marco Paolo Nigi, dello Snals, è piuttosto scettico. “Non mi convince molto il piano Madia. Perché – argomenta – prima di avviare un piano di assunzioni occorre togliere il blocco del turn over. I posti liberi si creano con i pensionamenti, ma se resta il blocco del turn-over dove troverà i posti Madia?”. C’è poi il nodo delle migliaia di supplenti non abilitati che continuano a lavorare per carenza di colleghi nelle liste provinciali I quali tra poco più di due anni verranno licenziati se non si riuscirà a trovare una soluzione. Una la suggerisce Turi. “Per i tanti supplenti di lungo corso senza abilitazione è possibile prevedere una procedura riservata per metterli nelle stesse condizioni di tutti gli altri”.

RECLUTAMENTO ATA

In via di emanazione i provvedimenti per il rinnovo delle graduatorie
In data 8 febbraio 2017 si è tenuta presso il MIUR una riunione informativa alle organizzazioni sindacali rappresentative del comparto scuola sulle procedure di reclutamento del personale ATA e più precisamente sulla predisposizione del concorso per soli titoli per l’anno scolastico 2017/2018 (24 mesi) e sull’ emanazione del Decreto ministeriale con il quale si costituiranno le nuove graduatorie per il conferimento di supplenze gli anni scolastici 2017/18, 2018/19 e 2019/20 (terza fascia). Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.

salvo mavica, segretario

Leggi tutto “RECLUTAMENTO ATA”

ATA. CONTINGENTE IMMISSIONI IN RUOLO ASSISTENTI AMMINISTRATIVI: 28 POSTI

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia
Ufficio VII – Ambito territoriale di Catania ______________________________________________

OMISSIS………..

ACCERTATO che la graduatoria di Assistente Amministrativo non è esaurita per l’a.s. 2016/2017 ai fini delle immissioni in ruolo e che sono già state soddisfatte le quote di riserva ai fini della Legge 68/1999;

VISTA la disponibilità e vacanza dei posti del profilo di assistente amministrativo dopo la operazioni di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’a.s.2016/2017;

DECRETA

Il contingente di 24 posti da destinare alla stipula di contratti di lavoro a tempo indeterminato del personale A.T.A. per l’a.s. 2016/2017, profilo di Assistente Amministrativo, determinato con provvedimento prot. 13579 del 26/08/2016, è elevato per compensazione di ulteriori 4 posti, per un totale di 28 posti.

Il presente provvedimento viene pubblicato sul sito di quest’ufficio www.ct.usr.sicilia.gov.it.

IL DIRIGENTE Emilio Grasso

QUI DI SEGUITO IL PROVVEDIMENTO.

MIUR.AOOUSPCT.REGISTRO_UFFICIALE(U).0001072.02-02-2017[1]

GRADUATORIE DI ISTITUTO PERSONALE DOCENTE. Apertura V finestra temporale

INFORMATICONUIL:   GRADUATORIE DI ISTITUTO PERSONALE DOCENTE
Apertura V finestra temporale

Il MIUR con il Decreto del Direttore Generale n. 3 dell’11 gennaio 2017 dispone l’inserimento in II fascia delle graduatorie di istituto dei docenti che conseguiranno l’abilitazione o il titolo di specializzazione per il sostegno entro il 1 febbraio 2017.

Detti docenti verranno collocati rispettivamente in un ulteriore elenco aggiuntivo alle graduatorie di II fascia o in coda agli elenchi di sostegno della fascia ovvero dell’elenco aggiuntivo di appartenenza.

Con lo stesso Decreto il MIUR dispone il consueto riconoscimento della precedenza nell’attribuzione delle supplenze in III fascia di istituto, per i docenti che vi siano inseriti e che conseguono il titolo di abilitazione nelle more dell’inserimento nelle finestre semestrali di pertinenza.

Le domande di inserimento dovranno essere presentate secondo modalità e termini contenuti nell’allegata nota di trasmissione.

MIUR.AOODGPER.REGISTRO_UFFICIALE(U).0001229.11-01-2017[1]

Modello_A3_febbraio 2017

MIUR AOODPIT REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI 0000003 11-01-20171-signed (2)

Classi di concorso: dare garanzie e certezze alle diverse tipologie di personale coinvolto

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Classi di concorso: dare garanzie e certezze alle diverse tipologie di  personale coinvolto.
Un intervento di restyiling non risolve i nodi strutturali che l’adozione frettolosa del decreto 19/2016 di riordino delle classi di concorso ha introdotto, nel ben noto ritmo della legge 107/2015. 
Ben venga, per la UIL, la correzione degli errori materiali e di sviste ma questa non è certo sufficiente per portare a regime un riordino atteso da anni, con conseguenze pesanti sulla vita e sulla professionalità di centinaia di migliaia di docenti. 
L’incontro al MIUR di oggi ha evidenziato un’apertura dell’amministrazione a gestire in modo flessibile l’entrata in vigore del nuovo sistema di catalogazione e le sue ricadute. Ma non è chiaro l’impatto sulle diverse tipologie di personale in servizio, sia esso a tempo indeterminato che determinato, diviso tra chi è già inserito nelle graduatorie ad esaurimento e chi invece lo e’ nelle graduatorie di istituto, fino a coloro che hanno completato il loro piano di studi in vigenza dell’attuale sistema. 
Per la UIL occorre sciogliere i seguenti nodi: 
Come intervenire strutturalmente in assenza di uno strumento legislativo adeguato: la delega sul reclutamento costituisce la via privilegiata per dare un segnale di reale attenzione ai tanti giovani che aspirano ad entrare rapidamente e con sistemi selettivi certi nel mondo scuola in fase di prima applicazione.
Dare avvio ad una fase transitoria di gestione mista che consenta di affrontare in modo flessibile gli esuberi e i soprannumeri, sulla base di soluzioni simili alla tabella di atipicità per il personale di ruolo. 
Stabilire gradi e livelli di garanzia per il personale inserito nelle graduatorie ad esaurimento e di istituto, attraverso l’estensione delle tutele previste all’ articolo 5 del decreto.
Resta infine da chiarire, anche ai fini del contratto della mobilità, sulla base di quali criteri verranno definiti gli organici per il prossimo anno scolastico, considerando che il doppio binario è già vigente per le assunzioni fatte sulle graduatorie dell’ultimo concorso fondato sulle nuove classi.
La UIL ha già trasmesso al MIUR numerose osservazioni e richieste di modifica che sono state accolte, come ad esempio sulle classi di insegnamento sui licei coreutici e musicali (tecniche di accompagnamento alla danza e teoria e pratica musicale per la danza). Le osservazioni parzialmente o non accolte verranno ripresentate nuovamente anche in vista di un ulteriore incontro in cui l’amministrazione si è impegnata a comunicare i propri orientamenti e le soluzioni ai problemi posti. 
All’incontro per la UIL SCUOLA hanno partecipato Noemi Ranieri e Mauro Panzieri.