Si fa chiarezza. Questo è il ns modo di rintuzzare farneticanti articoli che trasudano dispregio maldissimulato non solo nei confronti della UILSCUOLA ma sopratutto dei lavoratori che rappresentiamo o che dovrebboro loro stessi tutelare. Va da sè che sono sempre gli stessi che hanno sottoscritto un CCNL peggiorativo, xchè non provano, ora a bocce ferme, di dare dignitosa spiegazione, prima di tutto ai loro seguaci eppoi a tutto il mondo della scuola. Com’era il discorso della volpe e l’uva? però non mi meraVIGLIO PIù DI TANTO.!! s.mavica
UIL Scuola Rua: determinazione, coerenza e nuove strategie per ottenere anche il riconoscimento economico
La sentenza della Corte di cassazione n. 113618 del 21 maggio 2025, conferma il riconoscimento giuridico dell’anno 2013, ma rinvia alla Contrattazione Collettiva la parte economica.
L’anno in questione era stato notoriamente bloccato per esigenze di contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica in Italia. Si è trattato di un sacrificio significativo richiesto al personale della scuola che, a distanza di oltre un decennio, merita una soluzione definitiva e positiva.
La questione resta aperta e presenta un duplice aspetto: da un lato il riconoscimento giuridico, confermato dalla Corte, che consente di valorizzare il servizio prestato nel 2013 ai fini di istituti non economici legati all’anzianità, come la mobilità, le graduatorie interne, l’accesso ai concorsi e alle funzioni superiori; dall’altro, la mancata attribuzione del riconoscimento economico, che include scatti di anzianità e il risarcimento delle somme non percepite.
Come sempre sostenuto in merito all’aspetto economico la UIL Scuola Rua continuerà a impegnarsi su due fronti: quello contrattuale, sollecitando il Governo a individuare le risorse necessarie alla copertura del riconoscimento dell’anno 2013, e quello giudiziario, attraverso azioni che potranno condurci anche dinanzi alla Corte di Giustizia Europea.