NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI E CRITICITA’ SULLA PIATTAFORMA PER GLI ACQUISTI – INCONTRO AL MIM

POSIZIONE DELLA UIL SCUOLA RUA.

Al di là dei problemi tecnici la Uil Scuola Rua ha sottolineato ancora una volta che le scuole non possono essere considerate stazioni appaltanti come altri uffici della pubblica amministrazione. Alla scuola spettano altri compiti: educativi e didattici che non devono essere trascurati o congelati in attesa, a volte l’attesa è di giorni, della soluzione burocratica e amministrativa.  Fa specie il silenzio assordante di tutto il personale ATA coinvolto, interessato ma ancor più schiacciato dentro la morsa delle migliaia incombenze burocratiche, pur riunito in mille associazioni e comitati…resta silente. Si incominciano ad evidenziare gli effetti negativi quanto devastanti del contratto firmato a gennaio. Amara constatazione ampiamente prevista a fortiori dalla Uil Scuola Rua. La uil scuola Rua e la Uil non hanno firmato… ecco la risposta di uno dei tanti perche?

Abbiamo chiesto che il MIM si faccia da tramite con Anac, Consip, Inps per prevenire queste richieste improprie. Gli organici delle segreterie non sono sufficienti numericamente e sono oberate di incombenze che spesso vanno al di là degli obblighi contrattuali.

Mantenuto l’impegno dell’Amministrazione a programmare l’incontro odierno, anche su nostra sollecitazione, alla presenza del Capo di Gabinetto dott. Recinto, sulla questione del CIG e delle relative criticità afferenti le procedure di acquisto da parte delle scuole. Dalla difficoltà a reperire i Cig all’obbligo di accesso solo tramite Spid fino al «malfunzionamento generale» della nuova Piattaforma contratti pubblici (Pcp), in aggiunta a un lungo elenco di questioni tecniche ancora irrisolte. Sono le difficoltà segnalate per giorni dalle segreterie, impegnate in una procedura lunga, complessa e farraginosa, che spesso non ha portato a risultati concreti.

Le scuole devono quotidianamente accedere alla piattaforma acquisti anche per somme irrisorie e per necessità immediate: materiale informatico e uscite didattiche.

E se la digitalizzazione ha lo scopo di velocizzare la vita amministrativa, di certo in questa fase è stato un fallimento.

Il nuovo codice dei Contratti pubblici, previsto dal D.Lgs n. 36/2023, per le istituzioni scolastiche, è la vera causa di questa criticità.

Nell’incontro l’amministrazione ha ribadito di avere in conto la digitalizzazione e la semplificazione dell’attività amministrativa delle scuole e pertanto ha organizzato un incontro sia con l’Anac che con Consip. Intanto saranno pubblicati i quaderni monotematici, sarà emanata una nota chiarificatrice di supporto alle scuole.

Il Ministero si è impegnato a trovare soluzioni per aggregare esigenze e supportare le scuole anche con gli uffici legislativi.

Per la Uil Scuola Rua erano presenti Rosa Cirillo e Andrea Codispoti.