La Uil Scuola fa il punto sui temi di attualità scolastica nel suo Esecutivo riunito a Fiuggi
Quota 100: la scuola salta un giro
Nel pomeriggio stretta all’Aran per il rinnovo del contratto dei dirigenti
I termini per la presentazione delle domande di pensionamento per la scuola scadono oggi.
A questo punto, anche se la procedura prevista per la quota 100 sarà approvata nella manovra di Bilancio, in mancanza di un provvedimento retroattivo specifico, il personale della scuola resterà fuori, per quest’anno, da questa possibilità previdenziale.
Quota cento non potrà valere per la scuola, che salta un giro – ha detto il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, nella giornata conclusiva dell’Esecutivo del sindacato riunito a Fiuggi.
Contratto (pronte le linee guida unitarie), reclutamento (con la previsione di una fase transitoria) concorso Dsga (che non sarà computer-based ma tutto cartaceo), sono alcuni dei temi approfonditi dal parlamentino della Uil Scuola.
Nella legge di Bilancio sono contenuti elementi che stiamo monitorando con attenzione – ha detto Turi – a partire dal nuovo reclutamento per il quale abbiamo formulato una proposta per la fase transitoria: sia per la soluzione dell’irrisolta questione dei maestri magistrali, che per il reclutamento dei docenti precari, con almeno 36 mesi, attraverso un concorso non selettivo abilitante. Su questi temi, sono state annunciate due iniziative: giovedì 13, un sit-in di protesta a Napoli e a Roma, nella settimana prima di Natale.
Parlare di contratto significa mettere al centro del dibattito di questo Paese il lavoro – ha detto Turi.
LEGGE DI BILANCIO 2019 –ESTRATTO DEGLI ARTICOLI RIGUARDANTI ESCLUSIVAMENTE LA SCUOLA
Dalla segretaria Nazionale della Federazione Uil Scuola RUA
L’iter di approvazione della legge di bilancio riguarda anche la scuola. E’ stata approvata dalla Camera dei deputati con un “”colpo”” di fiducia.
Tuttavia, siamo certi che cambierà: infatti è in corso una trattativa con la Commissione europea per definire i saldi di bilancio che sono per la maggior parte riferiti al reddito di cittadinanza e alla quota 100 per i pensionamenti anticipati.
Questa trattativa però avrà ripercussioni su tutta la legge di bilancio, che di fatto sarà definita con la discussione al Senato della Repubblica.
Nella scheda potete vedere che le anticipazioni che vi avevamo già dato sono confermate e ci sono due elementi nuovi che interessano il settore Scuola: sono confermati 2000 posti da destinare alla scuola primaria per aumentare il tempo pieno al Sud e si prevede una procedura per internalizzare i servizi di pulizia.
Resta il nostro impegno per rivendicare ulteriori risorse per il rinnovo dei contratti e, sopratutto, per ottenere una fase transitoria per il reclutamento dei docenti, che riguarda le varie tipologie di precariato, sulla base della nostra proposta che ampiamente stiamo chiedendo anche con iniziative di mobilitazione, che stiamo attivando a partire dalla Campania: il 13 ci sarà un sit-in di protesta/proposta per sollecitare azioni governative positive.
Ovviamente, vi terremo informati sapendo che è in atto un confronto con il ministero che coinvolge anche gli altri sindacati confederali. In allegato pubblichiamo la scheda di lettura della legge, così come approvata ad oggi.
attachments:LEGGE DI BILANCIO 2019 x Fiducia
RECLUTAMENTO DSGA
A giorni l’emanazione del bando ordinario, a gennaio il confronto per la mobilità tra le aree. La UIL chiede garanzie per gli Assistenti facenti funzione.
Il giorno 6 dicembre si è svolta presso il Miur una riunione informativa con le Organizzazioni sindacali sul reclutamento dei DSGA. Per la UIL Scuola hanno partecipato Pasquale Proietti Mauro Panzieri ed Antonello Lacchei.
I rappresentanti del ministero hanno illustrato il percorso che intendono seguire partendo dall’indizione immediata del concorso pubblico previsto dalla legge di bilancio 2018 per n. 2004 posti già autorizzati. Infatti, se il bando non venisse emanato entro l’anno l’attuale autorizzazione non sarebbe più valida e ne andrebbe richiesta una nuova, con le immaginabili conseguenze in termini di allungamento dei tempi, già oltremodo dilatati.
Il termine prevedibile per la pubblicazione in gazzetta potrebbe essere quello del 28 dicembre e
Reinserimento in GAE Prima fascia – graduatoria provinciale ad esaurimento – INFANZIA e PRIMARIA. Ambito territoriale città Metropolitana Catania
Altro, ennesimo risultato positivo con azione congiunta sindacale-legale della Uil Scuola Catania et studio legale avv. Filippo Pietro Prizzi
“””””Sono lieto di comunicarVi che con il provvedimento che in allegato Vi rimetto, l’Ambito Territoriale di Catania Vi ha reinserito nella GAE!
RicordateVi che da ora in avanti dovrete curare l’aggiornamento del punteggio nei termini che saranno di volta in volta stabiliti dal Ministero.
Per qualsiasi informazione amministrativa potete tranquillamente rivolgerVi alla Uil Scuola di Catania.
Lieto per l’esito positivo della causa, formulo un caloroso in bocca al lupo per il Vostro futuro lavorativo e porgo cordiali saluti.””””Avv. Filippo Prizzi
Il provvedimento: Provvedimento reinserimento.
Contratto mobilità. Blocco triennale mobilità e quote limitate alla mobilità da sostegno a posto comune: proposte irricevibili e rimandate al mittente.
Report: Incontri al MIUR del 4 e 5 dicembre
Una due giorni di confronto intenso tra organizzazioni sindacali e rappresentanti del MIUR ha portato alla condivisione di gran parte dell’articolato ma restano almeno due nodi fondamentali da sciogliere che potrebbero condizionare l’esito finale del confronto ed altri su cui è possibile trovare elementi di mediazione. Ad oggi c’è condivisione sulla possibilità da parte dei docenti di poter scegliere la scuola, il comune, i distretti e la provincia con la reintroduzione delle tre fasi: comunale, intercomunale e interprovinciale.
C’è condivisione anche sul fatto che si ripristini la titolarità su scuola per tutto il personale docente. Si va verso un accordo anche sulle aliquote relative alla mobilità e alle immissioni in ruolo al fine, in prima applicazione del prossimo anno, al fine di favorire il rientro dei docenti vittime dell’algoritmo.
Personale docente Scuola Primaria – A.S. 2018/2019 – Convocazione per incarichi a T.D. su posto comune e lingua – giorno 4/12/2018 – Disponibilità
FONDI PON: la decisione UE fa discutere. Turi: un errore indotto dalla politica
Le scuole paritarie svolgono un servizio pubblico ma perseguono utilità private, economiche, non un bene collettivo, sociale. I fondi Pon dovrebbero servire per risolvere squilibri territoriali, strutturali , sociali, dovrebbero avere finalità generali.
Ci auguriamo che questa non sia una strategia che, per dare qualche sussidio, finisca per aprire la strada sciagurata alla privatizzazione e al mercato.
Mentre i tecnici italiani sono a Bruxelles per definire ogni singolo euro della nostra legge di Bilancio, la Commissione decide di utilizzare i fondi europei, quelli che finanziano i Pon, per le scuole paritarie.
Si possono dare sussidi alle scuole private e non ai disoccupati? Si chiede Turi. Un annuncio, dato oggi dal ministro Bussetti, che trova la Uil Scuola profondamente critica.
Una decisione sulla quale abbiamo espresso, a più riprese, fin dall’ottobre dello scorso anno – fa notare il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – la nostra netta contrarietà.
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MOBILITA’ PROSEGUE IL CONFRONTO MA I NODI RESTANO ANCORA DA SCIOGLIERE
Il prossimo incontro è fissato per martedì 4 dicembre. E’‘ proseguito il confronto tra Miur e sindacati per la definizione del contratto nazionale sulla mobilità del personale docente, educativo ed ATA, per l’anno scolastico 2019/2020.
Entrando nel merito dell’articolato, sono stati esaminati i primi sette articoli, anche se resta da definire la mobilità sui posti dei licei musicali sui quali, comunque, la Uil Scuola ha avanzato delle proposte e chiesto garanzie, sia per i trasferimenti che per la mobilità professionale dei docenti ancora utilizzati sulle specifiche classi di concorso.
Resta aperto il nodo sulla mobilità professionale per gli educatori in possesso dell’abilitazione conseguita tramite concorso ordinario di merito per esami e titoli a personale educativo verso i ruoli della scuola primaria per la quale la Uil Scuola ha ribadito all’amministrazione la propria posizione favorevole.
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Convocazioni contratti a Tempo Determinato relativo alle Scuole primarie posto comune e lingua per l’a.s. 2018/19.
UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA
AI DIRIGENTI SCOLASTICI DEGLI ISTITUTI DI OGNI ORDINE E GRADO CATANIA E PROVINCIA ALLE OO.SS. LORO SEDI ALLA SCUOLA DI RIFERIMENTO per gli incarichi a tempo determinato dei docenti della scuola primaria ALL’UFFICIO PER LA COMUNICAZIONE SEDE
Si porta a conoscenza di tutto il personale docente interessato, che ulteriori convocazioni per il conferimento degli incarichi annuali a tempo determinato, relative alle scuole primarie posto comune e lingua per l’a.s. 2018/19, riguardanti la provincia di Catania, verranno effettuate dal Dirigente Scolastico dell’Istituto di riferimento già precedentemente individuato da questo Ufficio, il giorno 4 dicembre 2018 alle ore 9.00 presso Liceo “Lombardo Radice” Catania – Via Imperia, 21 Catania.
Sono convocati gli aspiranti a supplenza di scuola primaria posto comune: Maugeri Giuseppina pos. 590 punti 20
Guglielmino Cinzia pos. 596 punti 20
Finocchiaro Rita Rosalba pos. 608 punti 20
Sono convocati altresì gli aspiranti a supplenza di scuola primaria posto comune e lingua collocati nelle GAE da posizione 609 punti 20 ad esaurimento della graduatoria.
Il personale docente, incluso nelle graduatorie ad esaurimento ed aspirante alle nomine di supplenza, potrà inviare apposita delega esclusivamente alla Scuola di riferimento entro le ore 12,00 del giorno precedente alle operazioni.
Il Funzionario Delegato Dott.ssa Rosita D’Orsi
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art. 3, comma 2, D.lgs 39/93
Via P. Mascagni, 52 – 95131 Catania – C.F. 80008730873
Tf: 095/7161111 – C.U.F.E.: BOTSGN
PEC: uspct@postacert.istruzione.it – e-mail: usp.ct@.istruzione.it http//www.ct.usr.sicilia.it
Bandi Master II Livello UNICT
Nell’intento di rendere cosa utile ed opportuna divulgazione ed informazione, pubblichiamo la seguente nota inviatoci dallo staff del master di UNICT.
Gentilissimi/e,
con la seguente Vin informo della pubblicazione dei Bandi dei Master di II livello in “Esperto nella certificazione delle competenze” e “La Governance delle istituzioni scolastiche” (entrambi rivolti a laureati magistrali/specialistiche) che si svolgerà presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania.
Vi allego il bando e Vi chiedo, gentilmente, di divulgarlo e per qualsiasi chiarimento e delucidazione non esitate a contattarci. Cordiali Saluti Lo staff del Masterattachments:
L’AUTONOMIA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE È UN VALORE DI RANGO COSTITUZIONALE Turi: bisogna smettere di dettare la linea alle scuole Ingerenze che aumentano e sviliscono la funzione del nostro sistema scolastico.
Pino Turi segretario generale UIL SCUOLA
Accade a Pisa, ma la questione è di merito, non di luogo. Si possono obbligare le scuole a seguire le indicazioni di una linea dettata politicamente? O meglio si può dire alle scuola fai questo o fai quello?
Il presepe che il Consiglio comunale di Pisa vorrebbe in tutte le scuole è un esempio. Come i canti di Natale si direbbe. Non di ingerenza parlerebbero al Comune ma di «modalità di gestire l’educazione dei bambini nel nostro territorio». A completare il quadro c’è anche l’appello alle strutture religiose, che trasforma la decisione da materia scolastica di pertinenza scolastica ad elemento di fede.
Gli attacchi all’autonomia delle scuole – pone l’accento con preoccupazione, Pino Turi, segretario generale della Uil scuola – si stanno accentuando, forse anche per il clima di scontro politico che si verifica nel Paese. Se si trattasse un fenomeno meteorologico potremmo dire che siamo all’allerta arancione e bisogna intervenire per evitare gli effetti negativi. La scuola deve guardare al futuro di tutti e non di pochi, fare in modo che ogni studente formi una propria opinione personale. La scuola e l’educazione devono essere considerati diritti universali di ogni cittadino italiano.
Incontro al MIUR del 22 novembre 2018 : CONTRATTO MOBILITA’
CONTRATTO MOBILITA’
Il confronto è entrato nel vivo, restano da sciogliere alcuni importanti nodi.
È proseguito il confronto tra MIUR e sindacati per la definizione del contratto nazionale sulla mobilità del personale docente, educativo ed ATA,che avrà validità triennale, a partire dall’anno scolastico 2019/2020.
P E N S I O N I : LA SCHEDA a cura della Uil Scuola

Il Miur ha pubblicato il Decreto Ministeriale n. 727 del 15/11/2018
e relativa Circolare attuativa (n. 50647 del 16/11/2018),
attraverso cui vengono fornite specifiche indicazioni operative
sulle cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2019 .
Ecco le principali indicazioni operative nella consueta modalità domanda e risposta.
attachments: Pensioni – La scheda Uil Scuola
Nuovo regolamento amministrativo-contabile
Incontri al Miur .
LA UIL CHIEDE IL RISPETTO DELLA SPECIFICITA’, DELL’AUTONOMIA, DELL’NDIPENDENZA E DEI TEMPI DELLA SCUOLA
attachments: INFORMATICONUIL. nuovo regolamento contabilità
Immissioni in ruolo collaboratori scolastici a.s. 2018/2019.
L’ Ufficio VII, AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA, COMUNICA:
“””A seguito di rinunzie effettuate dal personale individuato d’ufficio, si informano codeste OO.SS. che martedi 27 novembre p.v. alle ore 15,30, presso questo A.T., si procederà allo scorrimento della graduatoria 24 mesi, a.s. 2018/2019, al fine di individuare n° 7 nominativi aventi diritto all’immissione in ruolo dal posto 106 al posto 119..””” Il Funzionario Francesco Belluso
LA PROPOSTA DEL CESE: ALMENO IL 5% DEL PIL IN ISTRUZIONE
Occorre migliorare la capacità di investimento dei paesi europei in istruzione e cultura. Incontro a Roma tra i rappresentanti del Comitato economico sociale e europeo e i soggetti sociali sull’inclusione delle disabilità nei processi di istruzione e formazione
E’ positivo che il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ascolti e raccolga l’esperienza maturata in Italia sull’inclusione. Il nostro paese è all’avanguardia sia per l’inclusione degli studenti con disabilità e con disturbi di apprendimento, sia per i bambini rifugiati e non accompagnati.
Un’esperienza che può fungere da importante riferimento ed ispirazione per gli altri paesi europei.
In due ambiti, in particolare, si registra questa eccellenza: la cura e l’istruzione per i bambini in età prescolare nella scuola dell’infanzia e appunto l’inclusione scolastica dei disabili.
Così la delegazione UIL, guidata da Noemi Ranieri, ha commentato l’incontro svolto a Roma il 15 novembre 2018.
I principi stabiliscono pari opportunità di accesso all’istruzione che, nel caso dei disabili, vengono spesso disattesi a causa dei vincoli di bilancio. Spesso il numero delle ore assegnato dagli uffici scolastici regionali non è sufficiente, sia per le carenze di organico che per la mancanza di docenti muniti della prevista specializzazione.
Va detto quindi che non esistono strumenti di garanzia per la continuità didattica ed educativa. Assistiamo a diversi paradossi e a grandi opportunità.
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Eliminare il precariato è il presupposto per far partire il nuovo reclutamento
LA PROPOSTA UIL SCUOLA
Commissioni Cultura e Bilancio al lavoro sugli emendamenti ma manca quello sul precariato. Il ministro Bussetti al lavoro sul nuovo reclutamento, ma è un progetto a metà: manca la fase di transizione
Mentre le commissioni Cultura e Bilancio sono al lavoro per definire gli emendamenti alla legge di Bilancio (attualmente tre: collaboratore del dirigente, tempo pieno nella scuola primaria e internalizzazione dei servizi di pulizia delle scuole) manca ancora l’emendamento per rendere operativo il nuovo reclutamento del Ministro Bussetti. Una fase di transizione tra vecchio e nuovo sistema.
Il presupposto da cui partire per ogni ragionamento intorno al reclutamento nella scuola – sottolinea Turi – è il superamento del precariato. Il primo passo, strategico, è l’eliminazione dell’organico di fatto.
Nell’immediato occorre modulare una fase transitoria – raccomanda Pino Turi, guardando al fatto che lo scorso anno ci sono stati 37 mila posti non coperti a causa della mancanza di candidati.
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Riportare la formazione in servizio del personale scolastico in capo all’autonomia delle singole scuole.
La Uil Scuola la pensa così…….
“”””Tali procedure dovranno essere realizzate anche nelle singole realtà scolastiche in seno alle nuove relazioni sindacali che prevedono il confronto.“”””
Riportare la formazione in servizio del personale scolastico in capo all’autonomia delle singole scuole. Ciò al fine di valorizzare la potestà del collegio dei docenti, sulle risposte alle esigenze e alle scelte della più ampia comunità educante. È questo il principio che ispirerà la UIL nel confronto per la definizione dei criteri di ripartizione delle risorse per la formazione in attuazione del contratto nazionale 2016-2018 che ha rimesso alla dimensione pattizia decisioni condivise, funzionali allo sviluppo della offerta formativa e all’adeguamento delle competenze professionali.
L’esperienza delle scuole polo ha mostrato inefficacia: decisioni calate dall’alto, ispirate a logiche di budget più che di reale ricaduta sugli operatori, attività vincolanti che hanno ignorato esigenze pur legittime di intere comunità professionali.
CONTRATTO >>> Turi: le cifre stanziate nella legge di Bilancio sono sufficienti per aprire il negoziato, non per chiuderlo.
Azione sindacale continua, costante, tenace…la Uil Scuola sempre in prima linea…
I contratti non si possono chiudere, se non si aprono. Non è un decreto – commenta Pino Turi segretario generale della Uil scuola. Per rinnovarli serve una forte volontà politica e risorse sufficienti che si definiscono nella legge di Bilancio.
Nel Documento di Programmazione Economica non erano state previste le risorse per i rinnovi contrattuali del settore pubblico, c’è stato bisogno della nota di aggiornamento al DEF per individuarle e sono state definite anche a seguito del documento di CGIL CISL e UIL, con cui si rivendica il rinnovo dei contatti, in coerenza con la dichiarata volontà politica di questo Governo di superare le politiche di austerità di questi anni. Proprio per questo, il tema del rinnovo contrattuale è al centro del documento che è oggetto degli attivi unitari, tuttora in corso, per informare e mobilitare i lavoratori.