Oggi al Miur la proposta dell’associazione Treelle per una squadra di 400 ispettori
Turi: non è con gli ispettori che si fa buona scuola.
Rafforzare l’autonomia delle scuole e ridare il prestigio perduto ai docenti sono le carte vincenti.
Quella di introdurre un ispettorato nella scuola non ci pare una buona idea.
Si continua ad inseguire demagogicamente la voglia condivisa di qualità con le ispezioni, con il dirigismo e la burocrazia – commenta il segretario generale della Uil Scuola, dopo la proposta presentata dall’Associazione Treelle al Miur di attrezzare una squadra di 400 ispettori, costo stimato 50 milioni di euro.
Rafforzare l’autonomia delle scuole e ridare il prestigio perduto ai docenti – mette in chiaro Turi – sono queste le carte vincenti.