USR SICILIA: Definizione delle Catene di prossimità tra gli ambiti territoriali sub provinciali di ciascuna provincia della Sicilia, individuati ai sensi della Legge 107/2015.
28 APRILE 2016
USR SICILIA: Definizione delle Catene di prossimità tra gli ambiti territoriali sub provinciali di ciascuna provincia della Sicilia, individuati ai sensi della Legge 107/2015.
Definizione delle Catene di prossimità tra gli ambiti territoriali sub provinciali di ciascuna provincia della Sicilia, individuati ai sensi della Legge 107/2015.
Allegati:
![]() | [Decreto Ambiti Catene prossimità] | 439 kB |
![]() | [All.A. Decr.7007 del 22.4.16 CATENE-VICINIORITA-SICILIA] | 8 kB |
SCIOPERO generale della scuola 20 maggio 2016.
SCIOPERO generale della scuola 20 maggio 2016.
Gli obiettivi dello sciopero generale della scuola del 20 maggio 2016 rientrano in una più ampia mobilitazione sostenuta con forte coinvolgimento di docenti, ATA, dirigenti scolastici. Si rivendica il rinnovo del contratto, si chiede di cambiare i punti più controversi della legge 107 (ambiti territoriali, bonus, ecc.), su cui la stessa contrattazione ha prodotto soluzioni proficue e condivise.
Lo sciopero è l’azione più forte a disposizione dei lavoratori e del sindacato per sostenere obiettivi irrinunciabili di tutela del personale e di reale funzionalità del servizio, che saranno ripresi nel materiale in corso di elaborazione (volantini, locandine, banner per web e social)
Per favorire la massima adesione allo sciopero, le strutture territoriali indiranno tempestivamente assemblee nei luoghi di lavoro coinvolgendo in modo ampio i lavoratori, evidenziando gli obiettivi dello sciopero, la coerenza delle rivendicazioni, la continuità della mobilitazione e non ultimo il forte significato di una rafforzata unità d’azione dei sindacati.
Gli stessi accenti saranno rimarcati in occasione di una conferenza stampa prevista l’11 maggio, nello stesso giorno in cui le centinaia di migliaia di firme raccolte nella Petizione “E’ il nostro lavoro che fa la scuola” saranno consegnate al Governo, come ulteriore segnale di protesta dei lavoratori della scuola.
Nel giorno di effettuazione dello sciopero generale, che sarà dell’intera giornata per tutto il personale, docente, educativo, ATA e Dirigenti, si terranno manifestazioni auspicabilmente a livello regionale o, in alternativa, territoriali.
Uniti si vince, sempre.
by segreteria territoriale Uil Scuola Catania,.
salvo mavica segretario
Scuola: sciopero il 20 maggio
02 MAGGIO 2016
Scuola: sciopero il 20 maggio
E’ stata anticipata al 20 maggio la data di effettuazione dello sciopero annunciato nel corso della manifestazione del 28 aprile in piazza Montecitorio e che coinvolgerà, per l’intera giornata, tutto il personale della scuola (docenti, personale ATA dirigenti). Lo hanno deciso questa mattina i segretari di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal; la scelta ha tenuto conto che il 23 maggio si ricorderà in tutta Italia il tragico evento della strage di Capaci e che saranno numerose le iniziative di commemorazione promosse nelle nostre scuole. Le motivazioni dello sciopero, legate al mancato avvio delle trattative per il rinnovo del contratto e alle numerose emergenze del settore, soprattutto quelle legate all’applicazione della legge 107, saranno illustrate in modo dettagliato in una conferenza stampa che i sindacati convocheranno nei prossimi giorni.
USR SICILIA: CPIA Indicazioni svolgimento attività e monitoraggio art. 26 DM 435/15
AT CATANIA: Permessi straordinari retribuiti per il “Diritto allo Studio”- Personale docente e Ata – Anno 2016. Rideterminazione contingente – Graduatorie provvisorie
27 APRILE 2016
AT CATANIA: Permessi straordinari retribuiti per il “Diritto allo Studio”- Personale docente e Ata – Anno 2016. Rideterminazione contingente – Graduatorie provvisorie
Pubblicazione provvedimento rideterminazione contingente, delle graduatorie provinciali e dell’Atto unilaterale del Direttore dell’USR per la Sicilia
Turi: la valutazione è un falso problema. Parliamo di contratto.
28 APRILE 2016
Turi: la valutazione è un falso problema. Parliamo di contratto.
MONTECITORIO 28 APRILE 2016 | MANIFESTAZIONE NAZIONALE DELLA SCUOLA
GLI INSEGNANTI SONO ABITUATI AD ESSERE VALUTATI. I RISULTATI DEL LORO LAVORO SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI.
Uil: bisogna evitare di indebolire l’autorevolezza degli insegnanti e della scuola. Riprendere il dialogo per risolvere i problemi
Quello di oggi non è un muro contro muro con il Governo. Abbiamo migliaia di firme di persone che a scuola lavorano ogni giorno e che vogliono trovare soluzioni concrete ai limiti di fattibilità dei provvedimenti attuativi della legge 107. Soluzioni diffuse e condivise così come è stato fatto per il contratto sulla mobilità.
Quel che ancora non si è voluto capire è che la contrattazione, contrariamente a ciò che si vuole fare credere, è il sistema più moderno ed innovativo di relazioni sindacali.
Il contratto è uno strumento flessibile: si decide e poi si può cambiare. Un contratto ha una scadenza e si può sempre correggere – ha detto Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola, dal palco allestito a Piazza Montecitorio, nel corso della manifestazione della scuola organizzata dai sindacati scuola oggi a Roma
Cambiare una legge è più difficile: l’iter è lungo e risente delle maggioranze di Governo e delle valutazioni emotive del momento.
Avere timore di contrattare è un sintomo di debolezza – ha aggiunto Turi , mettendo in luce la situazione in cui operano le istituzioni pubbliche, l’Economia, la Funzione pubblica, la Corte dei Conti, il MIUR che non si fidano le une delle altre.
Dare ai dirigenti scolastici poteri impropri equivale a farne una autorità salariale, di scelta dei docenti, e persino dell’offerta formativa.
Una scelta che va a discapito dell’autorevolezza della funzione docente, che limita la libertà e che crea un condizionamento indiretto (neanche troppo) legato alla valutazione dei dirigenti stessi.
Un modello gerarchico che soffocherà un sistema in cui la piramide andrebbe rovesciata per liberare risorse ed evitare la burocratizzazione e più in generale l’influenza della politica più propensa a valutare atti e procedure che gli effetti didattici ed educativi della scuola dell’autonomia che si trasformerebbe in un grande ufficio pubblico dove si trattano pratiche, numeri, tabelle, senza tenere nella giusta considerazione le persone: persona è l’alunno, persona è il docente, persona è il personale Ata. Considerare questo fattore, significa valutare ogni funzione educatrice.
Sono le ragioni di fondo che ci fanno riconfermare il giudizio negativo della legge 107. Un pasticcio che merita un’attenta riflessione da parte di tutte le persone che hanno a cuore le sorti della scuola e di conseguenza del paese.
A supporto della mobilitazione e dello sciopero generale del 23 maggio per chiedere con forza l’apertura delle trattative sindacali, oggi stiamo contando tantissime firme, che testimoniano la grande fiducia che i lavoratori ripongono nel sindacato e nella sua azione, e che consegneremo al Governo a supporto delle nostre richieste di giustizia, di equità per tutto il personale, dirigente, docente, ATA, di ruolo e precario.
CONCORSO: REPORT, LA DICIAMO TUTTA ED IN CHIARO. PASTICCI E PISTICCI!! BAH.!…..
Il Tar Lazio di Roma, dopo un primo orientamento completamente negativo contraddistinto da diverse ordinanze cautelari di rigetto, ed una sentenza breve anch’essa di rigetto, ha parzialmente modificato il proprio orientamento, accogliendo la domanda cautelare di partecipazione con riserva al concorso a favore di due categorie di ricorrenti, e nello specifico: i docenti già di ruolo, rinviando anche gli atti alla Corte Costituzionale, e gli insegnati tecnico pratici.
Il Consiglio di Stato, chiamato a decidere sulla sentenza breve emessa dal Tar Lazio e su le prime Ordinanze negative sempre del Tar Lazio ha depositato due Ordinanze cautelari di ammissione con riserva alle prove concorsuali di due ulteriori categorie di ricorrenti, e nello specifico: 1) i docenti diplomati magistrali con indirizzo sperimentale linguistico “Brocca”, nonché il caso di un docente laureato dopo il 2001, privo di abilitazione.
Va evidenziato che attualmente i ricorsi discussi e decisi con Ordinanza cautelare favorevole, sia per quanto concerne i procedimenti innanzi al Tar Lazio di Roma, sia innanzi al Consiglio di Stato riguardano unicamente pochi ricorrenti, trattandosi di ricorsi singoli o di ricorsi proposti da due o tre ricorrenti.
In altri termini attualmente il numero dei ricorrenti in possesso di una Ordinanza cautelare di ammissione con riserva alle prove del concorso sono circa una decina di ricorrenti.
Le prossime udienze nelle quali verranno trattati e discussi anche tutti gli altri ricorsi collettivi sono fissate per le udienze in Camera di Consiglio per le date del 05 maggio 2016, e per il 19 maggio 2016, innanzi al Tar Lazio di Roma.
Nella prima data verranno trattati un numero minore di ricorsi, mentre nella data del 19 maggio verranno trattati la maggior parte dei ricorsi collettivi presentati per tutte le diverse tipologie di ricorrenti esclusi dalle prove concorsuali.
Il Tar, pertanto, anche in considerazione del proprio orientamento favorevole (ITP e docenti di Ruolo), nonché in considerazione di quanto già indicato dal Consiglio di Stato verosimilmente si troverà ad ammettere con riserva centinaia di ricorrenti, tra la data del 05 maggio e la data del 19 maggio 2016.
Tenuto conto che le prove di esame per molti candidati saranno già state espletate (vedi udienze del 5 maggio e del 19 maggio), il Tar oltre ad ammettere con riserva i candidati alle prove concorsuali dovrà ordinare al MIUR di indicare delle “date suppletive” di esame affinché tutti i ricorrenti ammessi a partecipare alle prove concorsuali possano sostenere le relative prove.
Invero, tenuto conto della reale difficoltà di far svolgere delle prove suppletive anche in relazione ad ulteriori profili di illegittimità procedurale, ritengo che non si possa escludere la possibilità che il Tar possa decidere, in questo caso con sentenza, di annullare i bandi concorsuali travolgendo l’intera procedura di concorso.
ASSERVIAMO E RAGIONIAMO:
Esprimiamo molte perplessità sulla legittimità del bando di concorso, concordando sui motivi di contestazione dei bandi concorsuali.
Non escludiamo che sentenza breve annulli tutta la procedura concorsuale.
Difatti, anche l’eventuale ammissione con riserva dei candidati attraverso delle date suppletive rappresenta un ulteriore elemento di illegittimità relativo proprio alla mancata contestualità delle prove di esame, ovvero alla valutazione dei candidati sulla base di prove di esame necessariamente differenti rispetto a quelle inizialmente somministrate ai candidati ammessi a partecipare alle prove di esame.
BY SEGRETERIA TERRITORIALE UIL SCUOLA CATANIA. Salvo Mavica, segretario
ORGANICO PERSONALE DOCENTE. GIUDIZIO NEGATIVO DELLA UIL SCUOLA.
30 APRILE 2016
Organico personale docente
Pubblicata la circolare, resta il giudizio negativo della Uil scuola
Il Miur, in data 29.04.2016, ha emanato la nota n. 11729, applicativa del relativo Decreto interministeriale, con la quale detta disposizioni in merito alle dotazioni organiche del personale docente per il triennio 2016/19.
Come negli anni precedenti, la quantificazione e la ripartizione, tra le regioni, delle dotazioni organiche di diritto dei diversi ordini e gradi di istruzione è stata effettuata tenendo conto del numero degli alunni 2015/16 e della popolazione scolastica, il riferimento al periodo 2016/19, ha tenuto conto delle serie storiche della scolarità degli alunni.
Per quanto riguarda, invece, l’organico del potenziamento dovranno essere tenute in considerazione le richieste delle scuole, tenendo conto che l’individuazione delle discipline e delle classi di concorso fatte nella fase delle nomine in ruolo dell’ultima fase del piano straordinario di assunzioni, pur non costituendo un vincolo per il futuro fabbisogno, rappresenta comunque un dato di cui tener conto a livello regionale.
Nella scuola secondaria i posti del potenziamento possono essere utilizzati per completare singoli spezzoni abbinabili della stessa classe di concorso.
A livello regionale, previa informativa alle organizzazioni sindacali, possono essere operate compensazioni tra le dotazioni organiche dei diversi gradi di istruzione.I ricorsi presentati avverso il concorso scuola 2016, riguardano attualmente diverse fattispecie di ricorrenti, ad esempio: i docenti di ruolo esclusi dal concorso, gli insegnati tecnico pratici, i docenti laureati privi di abilitazione ect.
28 aprile: manifestazione a Piazza Montecitorio
27 APRILE 2016
28 aprile: manifestazione a Piazza Montecitorio
VALORIZZARE TUTTE LE PROFESSIONALITÀ, RINNOVARE IL CONTRATTO DI LAVORO
Domani, 28 aprile, ancora una volta insieme FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e Snals Confsal scenderanno in piazza, insieme a docenti, ATA e dirigenti provenienti da tutta Italia, per raccontare la loro idea di scuola: una #scuolavera, fatta di partecipazione, collegialità, autonomia e contrattazione, una scuola che valorizza tutte le professionalità e ascolta i bisogni di tutto il personale che vi lavora ogni giorno. Nel corso del presidio interverranno i segretari generali delle quattro organizzazioni sindacali promotrici e alcuni rappresentanti eletti nelle RSU e delegati di istituto, la voce della scuola vera.
“E’ il nostro lavoro che fa la scuola”, così si apre la petizione con la quale i sindacati uniti hanno lanciato una nuova fase di mobilitazione; una petizione che nelle scorse settimane è stata sottoscritta in tutte le scuole da tantissime lavoratrici e tantissimi lavoratori.
Contratto, stabilità del lavoro, qualità dell’apprendimento, partecipazione democratica: questi, e molti altri, i punti essenziali contenuti nella petizione con la quale i sindacati pongono al centro dell’attenzione il personale della scuola nella sua unitarietà e complessità, proponendolo come il vero protagonista attivo ed essenziale di processi di innovazione, chiedendo un riconoscimento adeguato dell’impegno e della professionalità spesi ogni giorno per assicurare a studenti e famiglie la migliore qualità dell’azione educativa.
FLC CGIL Domenico Pantaleo | CISL SCUOLA Maddalena Gissi | UIL SCUOLA Pino Turi | SNALS CONFSAL Marco Paolo Nigi |
AT DI CATANIA: Concorso docenti – Avviso relativo alle prove scritte per le classi di concorso che si svolgeranno dal 9 maggio 2016 al 26 maggio 2016.
22 APRILE 2016
AT DI CATANIA: Concorso docenti – Avviso relativo alle prove scritte per le classi di concorso che si svolgeranno dal 9 maggio 2016 al 26 maggio 2016.
D.D.G. n. 105,106 e 107 del 23.02.2016 – Concorsi per titoli ed esami finalizzati al reclutamento del personale docente per i posti comuni dell’organico dell’autonomia nelle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado, nonché del personale docente per il sostegno agli alunni con disabilità –
Avviso relativo alle prove scritte per le classi di concorso che si svolgeranno dal 9 maggio 2016 al 26 maggio 2016.
AT DI CATANIA: Esami di Stato a.s. 2015/2016. Corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado
26 APRILE 2016
AT DI CATANIA: Esami di Stato a.s. 2015/2016. Corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado
Istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e paritarie – Anno scolastico 2015/2016.
Pubblicazione Ordinanza ministeriale n. 252 del 19/04/2016
AT DI CATANIA: Bonus personale docente, art. 1 comma 126 e sgg. Legge 13 luglio 2015, n. 107. Chiarimenti
AT DI CATANIA: Incarichi di presidenza nelle scuole primarie e secondarie di I grado, nelle scuole secondarie di II grado e negli istituti educativi per l’a.s. 2016/2017
26 APRILE 2016
AT DI CATANIA: Incarichi di presidenza nelle scuole primarie e secondarie di I grado, nelle scuole secondarie di II grado e negli istituti educativi per l’a.s. 2016/2017
Incarichi di presidenza nelle scuole primarie e secondarie di I grado, nelle scuole secondarie di II grado e negli istituti educativi per l’a.s. 2016/2017.
Pubblicazione direttiva n. 254 del 19 aprile 2016
E’ il nostro lavoro che fa la scuola – 28 APRILE A ROMA | ORE 10.00 | PIAZZA MONTECITORIO
22 APRILE 2016
E’ il nostro lavoro che fa la scuola
28 APRILE A ROMA | ORE 10.00 | PIAZZA MONTECITORIO
Il 28 aprile 2016 alle ore 10 è fissato l’appuntamento che il mondo della scuola si è dato, attraverso le RSU elette nelle liste di Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals, a Piazza Montecitorio per rappresentare il dissenso sulle tante scelte sbagliate della legge 107 e per chiedere il rinnovo contrattuale. La manifestazione conclude una fase di coinvolgimento dei lavoratori nella petizione “E’ il nostro lavoro che fa la scuola”.
La voce sarà quella delle RSU e dei segretari generali dei sindacati scuola promotori, per definire ulteriori e più incisive azioni per rivendicare il rinnovo del CCNL che ridia dignità al personale, che cancelli la scelta diretta del dirigente dagli ambiti territoriali, il bonus professionale dei docenti, valorizzi i rapporti con gli organi collegiali e riconosca l’autonomia della scuola e le specificità professionali del personale tutto.
Per sostenere con il tuo impegno questo percorso:
>>> firma la petizione
>>> coinvolgi un collega
>>> condividi la locandina
Premio Nazionale “PER UNA SCUOLA INCLUSIVA”
22 APRILE 2016
Premio Nazionale “PER UNA SCUOLA INCLUSIVA”
Turi: la scuola non è un reality. Non siamo in un talent.
21 APRILE 2016
Turi: la scuola non è un reality. Non siamo in un talent.
SUL ‘BONUS’ AI DOCENTI SI METTA FINE A UN MODELLO CHE SI STA RIVELANDO OFFENSIVO E IMPROVVISATO
NELLE SCUOLE GIRANO QUESTIONARI ANONIMI PER INDIVIDUARE GLI INSEGNANTI DA PREMIARE
La scuola non è un reality. Non siamo in un talent in cui si vota in base al gradimento personale. Vince chi ha più voti. Si metta fine a questo modo di procedere offensivo e improvvisato – è il monito del segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, che punta il dito sul modo di procedere in merito alla questione aperta dell’assegnazione del bonus agli insegnanti.
Accade infatti che, per il ‘progetto della qualità’ di una scuola – spiega Turi – entra nella scuola come se fosse un prodotto – del quale al pari di prodotti commerciali, fosse necessario verificare il gradimento dei clienti, cosi da inviare ai genitori la richiesta di partecipare ad una ‘elezione, con garanzia di anonimato’.
Un modo di procedere che non ha uguali: vota il tuo prof preferito. Con voto anonimo.
Alla peggior modalità di sondaggio si unisce il massimo di parzialità di giudizio, coerente solo nella definizione di bonus.
La circolare inviata alle scuole, non fa altro che avallare la confusione, facendo riferimento ad un generico “coinvolgimento della comunità scolastica nel suo complesso”.
Non è questo il modo di realizzare la valutazione, è solo un modo per indebolire l’autorevolezza dei docenti e della scuola in generale: è un modo sbagliato e i fatti lo stanno dimostrando.
C’era una volta la libertà di insegnamento e la scuola della Costituzione, quella libera, laica, inclusiva.
La vogliamo ancora – mette in chiaro Turi – chiediamo al Governo di “cambiare verso” e fermare questo modo di procedere.
Il testo della circolare nel link: “Si comunica che in occasione dell’incontro scuola-famiglia in ogni plesso sarà allestito un seggio elettorale per cui si invitano i genitori a scegliere uno o più docenti (massimo 3) che si sono distinti in modo particolare. La scheda da compilare è anonima.”
BONUS PER LA VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE DEI DOCENTI: deluse le aspettative per una gestione partecipata delle procedure
20 APRILE 2016
Deluse le aspettative per una gestione partecipata delle procedure
BONUS PER LA VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE DEI DOCENTI
La circolare pubblicata ieri sul bonus per la valorizzazione professionale dei docenti delude le aspettative suscitate dal confronto svoltosi nelle scorse settimane al MIUR, di vedere richiamata esplicitamente l’esigenza di una gestione delle procedure in termini partecipati nell’ambito della comunità scolastica, nel segno di una diffusa corresponsabilità degli organi professionali e partecipativi in essa operanti. Al riguardo, infatti, la nota accenna solo genericamente all’opportunità di attivare “un coinvolgimento della comunità scolastica nel suo complesso”, come corretta premessa all’esercizio delle prerogative del dirigente.
In tal modo la circolare, lungi dal definire utili indirizzi di orientamento e supporto all’azione delle scuole autonome, finisce per scaricare ancora una volta sui dirigenti ogni responsabilità rispetto a norme contraddittorie e di difficile applicazione.
Resta il nostro dissenso, nonché il fondato dubbio che siano viziate sotto il profilo della legittimità, oltre che dell’opportunità, sulle interpretazioni normative circa la composizione e il funzionamento dei Comitati di Valutazione. In particolare, dalla lettura fornita dalla circolare, si potrebbero avere pronunciamenti in materia di valorizzazione professionale assunti da soggetti non dotati di specifica competenza o addirittura definiti in assenza dei rappresentanti del personale docente.
Per parte nostra ribadiamo che la natura del bonus, che è la stessa legge 107 a definire come retribuzione accessoria, rende illegittima l’esclusione di un passaggio negoziale nell’ambito della procedura preliminare alla sua erogazione, per cui c’è ora da augurarsi che il richiamato “coinvolgimento della comunità scolastica” si traduca nei fatti in una valorizzazione di tutte le sedi in cui si esprime la partecipazione delle diverse componenti della comunità stessa, ivi comprese le Rsu deputate allo svolgimento delle relazioni sindacali. Un modello di comportamento da sempre indicato anche da gran parte della dirigenza scolastica, attenta e sensibile alle ragioni di una scuola la cui miglior qualità si fonda su pratiche di partecipazione e di condivisa assunzione di responsabilità.
Atteggiamenti diversi non farebbero che alimentare un clima controproducente di tensione, col rischio di rendere inevitabile la via del conflitto e del contenzioso, un esito che attraverso il confronto abbiamo cercato di prevenire ed evitare e di cui il MIUR, per l’atteggiamento assunto, porterebbe per intero ogni responsabilità.
Roma, 20 aprile 2016
FLC CGIL Domenico Pantaleo | CISL SCUOLA Maddalena Gissi | UIL SCUOLA Giuseppe Turi | SNALS CONFSAL Marco Paolo Nigi |
AT DI CATANIA: Modello per la messa a disposizione per la nomina in sostituzione del commissario esterno agli esami di Stato per l’a.s. 2015/2016
20 APRILE 2016
AT DI CATANIA: Modello per la messa a disposizione per la nomina in sostituzione del commissario esterno agli esami di Stato per l’a.s. 2015/2016
Pubblicato il modello di domanda per la messa a disposizione per la nomina in sostituzione del commissario esterno agli esami di stato a.s. 2015/16