24 AGOSTO 2015
AT DI CATANIA: Personale ATA. Rettifica movimenti a.s. 2015/2016
Personale ATA
Pubblicazione rettifica movimenti a.s. 2015/2016
Nei primi giorni del mese di settembre, verrà pubblicato l’ Avviso della disponibilità sul sistema informativo delle proposte di nomina in ruolo in esito alla “Fase B” del piano assunzionale straordinario.
Catania, 22 agosto 2015
A TUTTE LE RSU E DELEGATI DELLA UIL SCUOLA. A TUTTO IL PERSONALE DELLA SCUOLA,
DOCENTI E A.T.A.
Inaccettabile il blocco delle assunzioni Ata
Al netto del turn over si può procedere con le nomine almeno su 5 mila posti.
Quella del blocco delle assunzioni del personale ATA, rappresenta una vera e propria ulteriore provocazione nei confronti della scuola pubblica e statale di questo Paese.
La legge finanziaria è chiara: il congelamento dei posti riguarda solo gli assistenti amministrativi, non c’è quindi nessun motivo per non assumere con contratti a tempo indeterminato tutte le altre figure e profili professionali: collaboratori scolastici, assistenti tecnici, guardarobieri, infermieri etc.
Dei 6.243 posti derivanti dal turn over del personale ATA per i quali è stata inoltrata la richiesta di autorizzazione per le immissioni in ruolo, solo il 24% è personale amministrativo; sui restanti 5.000 posti si può procedere con le nomine.
Non si può giustificare tale blocco con la presunta mobilità del personale delle provincie in quanto esso seguirà le funzioni fondamentali e non fondamentali, presso Aree vaste, Comuni, Regioni ed il restante andrà in mobilità presso le pubbliche amministrazioni ad esclusione della scuola per la peculiarità delle sue funzioni.
La scuola vive in un momento di profonda confusione e incertezza, una sorta di stato di fibrillazione dovuto agli effetti negativi della legge recentemente approvata.
Non sappiamo se i tentativi continui di indebolimento della scuola siano frutto di una specifica strategia o se siamo in presenza di un pressappochismo amministrativo – in entrambi i casi, sottolinea la Uil – siamo di fronte ad un allarmante situazione a cui le istituzioni e le forze politiche sono chiamate a dare risposte esaustive e in tempi rapidi.
La Uil è fortemente impegnata a informare e tutelare i cittadini che hanno diritto ad avere risposte, capire e sapere cosa si vuole fare della scuola pubblica dello Stato, quella della costituzione che, vogliamo ricordare, è quella scelta dal 93% degli studenti e delle famiglie.
LA UIL SCUOLA DI CATANIA: Pronta a tutte le modalità di protesta a sostegno delle ragioni del personale ATA e della funzionalità delle scuole; occorrono subito immissioni in ruolo di tutto il personale ATA e incarichi annuali.
Anche la UIL Scuola di Catania chiede con determinazione le immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili per tutti i profili del personale ATA.
Ritiene inaccettabili e illegittime le note ministeriali del 10 e 12 agosto, atti unilaterali che forniscono istruzioni sulle supplenze di detto personale e che attribuiscono ai Dirigenti Scolastici disposizioni per nominare dalle graduatorie d’Istituto per coprire posti vacanti e disponibili con incarichi fino all’avente diritto.
La UIL scuola di Catania chiede l’immediato ritiro di dette disposizioni e l’utilizzo, ai fini del conferimento degli incarichi annuali, delle graduatorie per soli titoli (24 MESI).
La Uil Scuola di Catania chiede e sollecita che il sig.Dirigente del VII Ambito Territoriale di Catania accolga le richieste, le osservazioni e le proposte qui rappresentate, di ritenerle giuste e rate, di inoltrarle alla Direzione Regionale e al MIUR onde evitare l’ennesimo danno e beffa sia nei confronti del personale ATA, colpevolmente misconosciuto, bistrattato, svalutato e svilito, che per evitare l’ennesimo atto di ingiustizia e di discriminazione invero assolutamente gratuita quanto non accettabile.
Il personale ATA sia stabilizzato che precario è invitato a fare quadrato, a seguirci, a rafforzare la propria rappresentanza sindacale, onde reclamare sia con la forza delle giuste argomentazioni , poste in termini di diritto e di fatto, che con la massiccia adesione e delega ad essere rappresentati in tutti i modi e in tutte le sedi. Ed ancora di reclamare il riconoscimento ed il ruolo di lavoratori e di cittadini, sicuramente non sudditi.
By segreteria territoriale Uil Scuola Catania
salvo mavica, segretario generale
A PROPOSITO DI EDILIZIA SCOLASTICA | il Miur ha presentato l’Anagrafe dell’edilizia scolastica.
Vent’anni per realizzare uno strumento utile e indispensabile per programmare gli interventi di edilizia scolastica delle scuole
UIL: Ora si proceda con la massima trasparenza e tempestività.
Quanto a ritardi ora solo gli organi collegiali attendono da così tanto tempo.
Sono quasi vent’anni che la Uil Scuola, attraverso ricerche, richieste inviate agli uffici competenti, incontri, sollecitazioni, denunce, ha richiesto con tutte le modalità possibili la realizzazione di uno strumento utile e indispensabile alla vita delle scuole – previsto da una legge del ‘96 e finanziato di anno in anno.
Lo stato degli edifici delle nostre scuole non è genericamente a norma e in casi più gravi ha seri problemi strutturali per questo, proprio per evitare sprechi, gestioni degli appalti poco trasparenti, interventi tardivi e inefficaci, la Uil Scuola ha richiesto la messa in rete di uno strumento pubblico – l’anagrafe dell’edilizia scolastica – per mettere in atto misure con una programmazione adeguata e consequenziale e superare l’attuale sistema che rincorre le emergenze e effettua interventi spot dove necessario e
A queste forti sollecitazioni è stata data risposta, oggi, con la presentazione dell’anagrafe dell’edilizia scolastica: ogni cittadino potrà conoscere la situazione delle scuole. Ogni genitore potrà informarsi sui parametri strutturali, il contesto ambientale, i documenti di valutazione del rischio della scuola dei propri figli. Dati trasparenti e dinamici necessari per orientare le scelte di manutenzione e adeguamento strutturale, in base a priorità su cui tutti i soggetti,dagliEntiLocali, alle Regioni alle varie amministrazioni, dovranno confrontarsi.
Una buona notizia per la scuola italiana, per la quale si prospetta un lavoro ancora lungo.
Ben il 55% degli edifici ha più di quarant’anni, in più del 50% non sono rispettate le norme antincendio l’8% degli edifici censiti risulta inutilizzato, con picchi in Sardegna, Sicilia, e Lazio. Unica regione virtuosa il Friuli Venezia Giulia che interviene sulle scuole sul totale della disponibilità.
Sarà attivato un osservatorio nazionale ed un centro di spesa unico. Le risorse utilizzate saranno quelleprovenientidalledisposizionicontenuteneiprovvedimentidelGovernosullascuola, quelle europee a cui si andranno ad aggiungere economie già accertate, per un totale di 3 miliardi e mezzo.
Ad avviso della UIL non sono più comprensibili interventi tampone e scarichi di responsabilità. Una burocrazia farraginosa di livello centralizzato non si sostituisca ora quella frammentata del livello localistico. All’utilizzo dei fondi, 400 milioni di euro per l’indagine diagnostica su 7.000 controsoffitti, 300 milioni per la costruzione di 30 scuole innovative, una per regione o più, si deve
dare concreto riscontro in termini di qualità dell’offerta formativa e qualità di vita per chi a scuola lavora e studia.
La “casa” è importante quanto il clima che in quella casa si deve respirare.
Nei Paesi di lingua anglosassone per indicare la struttura della casa si usa il termine ‘house’, per indicare il calore domestico si sceglie la parola home. Il Governo con la legge 107 fornisce qualche risposta in termini di house, nessuna in termini di home che è la parte più importante.
Fuori metafora la scuola è quella della comunità fatta di alunni, genitori, docenti, personale ATA enti e Istituzioni territoriali che agiscono in sintonia e coesione e che la legge n. 107 non considera, anzi introduce elementi decisivi che non sono il viatico giusto per una riforma non condivisa.
By segreteria territoriale Uil Scuola Catania
salvo mavica, segretario generale.
Avviso disponibilita’ proposta nomina Buona Scuola. Nota MIUR.
AVVISO
Roma 21 agosto 2015
“Buona Scuola: Nei primi giorni del mese di settembre prossimo venturo, sul sito istituzionale del Ministerowww.istruzione.it, verrà pubblicato l’ Avviso della disponibilità sul sistema informativo ( Portale Istanze Online_archivio personale ) delle proposte di nomina in ruolo in esito alla “Fase B” del piano assunzionale straordinario.
Sul medesimo sito istituzionale sarà operativa una funzione di interrogazione per la relativa consultazione.
Gli interessati, entro il termine perentorio di 10 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso,
dovranno provvedere tramite il Portale Istanze Online all’accettazione o rinuncia della proposta. (Si ricorda che la mancata accettazione entro il predetto termine perentorio produce gli stessi effetti della rinuncia).
Dell’esito della partecipazione alla “Fase B” del piano assunzionale verrà data notizia per posta elettronica alla casella e-mail indicata nella domanda, fermo restando che, ad ogni effetto, le comunicazioni con i soggetti destinatari del piano assunzionale avvengono esclusivamente attraverso l’uso del sistema informativo.
La segreteria territoriale di questa Uil Scuola di Catania ha predisposto, per il tramite di segretari esperti, apposito servizio di assistenza e consulenza specifica ivi compreso il settore amministrativo, contabile e legale.
Uil Scuola, la voce libera della scuola. Sindacato utile.
Recapiti consulenti ed esperti, su www.uilscuolacatania.it.
salvo mavica, segretario generale.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia
Ufficio VII – Ambito territoriale di Catania ______________________________________________
Unità operativa n. 1 Area I Ufficio V
Ufficio di supporto alle scuole autonome e per lo sviluppo dell’autonomia e integrazione scolastica Prot.n. 12176
IL DIRIGENTE
Catania, 20/08/2015
VISTO l numero dei posti di sostegno in organico di diritto per l’anno scolastico 2015/2016 assegnati a questa provincia dall’USR per la Sicilia con nota 4803 del 31/3/2015 pari a 2425 unità;
VISTO il provvedimento di quest’Ufficio prot.4602 del 27/4/2015 con il quale vengono ripartiti i suddetti posti tra tutti gli ordini di scuola di questa provincia e il provvedimento prot.7308 del 3/6/2015 con il quale vengono ripartiti i 560 posti della scuola secondaria di secondo grado tra le diverse aree disciplinari;
VISTA la nota ministeriale 19400 del 3/7/2015 di “adeguamento degli organici di diritto alla situazione di fatto” per l’anno scol.2015/2016;
VISTI i provvedimenti dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia prot.10001 del 20/07/2015 e prot.11779 del 12/8/2015 con i quali vengono comunicati il numero dei posti di sostegno in adeguamento dell’organico di diritto alla situazione di fatto per l’anno scolastico 2015/2016 per tutti gli ordini di scuola di questa provincia per complessive 490 unità e in deroga pari a 539 unità;
VISTE le proposte formulate dal Gruppo di Lavoro (GLH) sulla scorta delle indicazioni della Direzione Regionale contenute nelle note prot.7740 dell’8/6/2015 e prot.10136 del 21/7/2015 e delle richieste avanzate dalle Istituzioni Scolastiche in situazioni di criticità;
INFORMATE le OO.SS. territoriali del comparto scuola; DISPONE
L’organico dei posti di sostegno in adeguamento alla situazione di fatto comprensivo dei posti in deroga della provincia di Catania per l’anno scolastico 2015/2016, è così determinato:
Posti O.D | Posti O. A | Posti in deroga | Totale posti | |
SCUOLA DELL’INFANZIA | 185 | 58 | 91 | 334 |
SCUOLA PRIMARIA | 968 | 159 | 212 | 1339 |
SCUOLA SEC. I° GRADO | 712 | 107 | 124 | 943 |
SCUOLA SEC. II° GRADO | 560 | 166 | 112 | 838 |
di cui: Area AD01 | 129 | 48 | 36 | 213 |
Area AD02 | 139 | 51 | 36 | 226 |
Area AD03 | 188 | 41 | 26 | 255 |
Area AD04 | 104 | 26 | 14 | 144 |
TOTALE | 2425 | 490 | 539 | 3454 |
All’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia
Alle OOSS Territoriali del Comparto Scuola
All’Ufficio della comunicazione per la pubblicazione sul sito
Il responsabile dell’istruttoria: tel. e-mail: @istruzione.it ————————————–
Via N. Coviello 15/a – 95128 Catania – C.F. 80008730873
Tf: 095/7161111
PEC: uspct@postacert.istruzione.it – e-mail: usp.ct@istruzione.it – htpp://www.ct.usr.sicilia.gov.it
IL DIRIGENTE Emilio Grasso
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3 co. 2 del Dlg.vo 39/93
Il responsabile del procedimento: Carlo Porto tel. 0957161412 e-mail: carlo.porto@istruzione.it
INFORMATICONUIL
La UIL scuola ha sollecitato il Miur ad emanare una nota per fare chiarezza sulla fase delle supplenze.
Anche se è difficile ipotizzare che alla fine delle operazioni di nomina in ruolo delle fasi 0 e A possano residuare posti in organico di diritto, per la UIL scuola l’emanazione di una CM e’ opportuna per fare chiarezza sulle nomine a tempo determinato e fare in modo che il personale presente nelle GAE venga assegnato anche sui posti di fatto prima delle successive fasi B e C, evitando così gli spostamenti che queste due ultime fasi comportano.
La circolare, a nostro avviso dovrà contenere anche un chiarimento in relazione alla presenza di posti residuati nelle fasi 0 ed A, anche a seguito di rinunce, che, per la UIL, vanno assegnati attraverso lo scorrimento delle GAE in ambito provinciale, con le vecchie regole, ritenendo nulle le istanze di partecipazione alla fase nazionale che, nel frattempo fossero state presentate dai docenti interessati.
Resta, tuttavia, la convinzione della UIL Scuola che occorra, oltre alla gestione della fase delle supplenze, considerare una rimodulazione del piano assunzionale che preveda l’unificazione delle fasi B e C, e lo scorrimento della fase nazionale, a partire dallo scorrimento delle graduatorie provinciali; ciò renderebbe meno ingiusta una operazione che, così come è strutturata, penalizza i precari con punteggi maggiori.
By segreteria territoriale uil scuola
salvo mavica, segretario generale
Scuola Primaria e personale educativo
Pubblicazione graduatorie definitive utilizzazione e assegnazione provvisoria a.s. 2015/2016 provinciale e interprovinciale
Oggetto: PERSONALE ATA – TRASFERIMENTI A.S. 2015/2016
USR SICILIA – UFFICIO VII AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA
Si trasmettono, in allegato, i provvedimenti di quest’Ufficio prot. n. 12197 e 12199 del 20/08/2015 e i tabulati dei movimenti del personale ATA, relativi all’A.S. 2015/2016.
Il Funzionario
Silvana Currà
Turi (UIL) su Firenze “nessuna rottura unità sindacale”. Assunzioni “assurdo spostare gente come birilli. Unire fase B e C”, su vicepresidi “è un bluff”
di Paolo Damanti – Sono dure le parole del neo segretario della Uil scuola, Pino Turi, su quanto sta accadendo relativamente al piano straordinario di assunzioni.
Mentre sulla mancata adesione della UIL all’iniziativa dei sindacati rappresentativi di indire un’assemblea sindacale a Firenze il primo giorno di scuola, sottolinea “nessuna rottura dell’unità”. Lo abbiamo raggiunto al telefono.
Cosa è successo a Firenze? Il “Corriere” parla di rottura dell’unità sindacale. Perché vi smarcate?
Nessuna rottura dell’unità sindacale, semplicemente non siamo d’accordo su un’assemblea sindacale per il primo giorno di scuola. Chiariamo anche cos’è l’unità sindacale. E’ un valore per evitare la politicizzazione delle posizioni. Essere unitari non significa che si fa ciò che dice uno, significa mettersi attorno ad un tavolo e discutere. Unità sindacale può significare anche fare tutti un passo indietro. La nostra protesta non deve danneggiare l’utenza. In questa fase bisogna essere intelligenti e fare alleanze, non farci dei nemici.
Toccafondi, relativamente ai fatti di Firenze, ha detto che la scuola non deve trasformarsi in terreno di scontro ideologico.
Ha ragione il Sottosegretario Toccafondi, il problema però è che prima ha iniziato il Governo con una riforma fatta a forzature e colpi di fiducia. Sono loro che hanno fatto della scuola terreno di scontro politico e ideologico. Sono contento che il Governo sia d’accordo. Per evitare ciò c’è bisogno, innanzitutto, di parlare con tutti. Non mi pare che lo stiano facendo. Approfitto per ricordare che la suola, diceva Calamandrei, è un organismo costituzionale, quindi devono essere condivise le scelte e le riforme. Il Governo non lo ha fatto, è andato avanti a colpi di maggioranza.
Adesso si parla di rivedere le regole degli scioperi e delle assemblee sindacali. Qualcuno ha preso la palla al balzo. Si prefigura una limitazione dei diritti?
Il Governo non sa fare altro che minacciare e noi non dobbiamo dare la sponda per farlo. Il diritto alle assemblee è sacrosanto. Non possiamo impedire di legiferare, ma è un errore utilizzare l’episodio di Firenze per limitare i diritti. Siamo davanti ad una regressione autoritaria.
Quali iniziative di protesta state mettendo a punto per l’inizio dell’anno scolastico?
Abbiamo un primo appuntamento l’11 settembre, quando incontreremo una rappresentanza di RSU per definire le azioni per dimostrare la nostra contrarietà alla legge. Metteremo in campo tutte le forme legittime per contrastare la riforma. Abbiamo già iniziato sul piano giudiziario.
Se il caos delle assunzioni sono lo specchio di ciò che ci aspetta a settembre, stiamo messi bene.
Noi l’abbiamo detto e ridetto, le assunzioni si potevano fare diversamente. Sono sbagliati i modi, mi sembra assurdo spostare gente come birilli. Proporremo ancora di rimodulare le assegnazioni unificando fase B e C e partire dalla scelta provinciale. Così si evita la “deportazione di massa”, gli spostamenti riguarderebbero poche persone.
Perché si è arrivato a tanto?
Perché non c’è stato un confronto serio con il sindacato. Questi sono gli effetti. Questioni così complesse si discutono con i lavoratori.
Anche sulla questione vicepresidi mi pare che non ci discostiamo di molto.
Non esistono più i vicepresidi, si chiamano collaboratori e sono una esigenza importante per le scuole che è stata eliminata con la legge di stabilità. Hanno tagliato per finanziare le assunzioni, una partita di giro. Hanno ritenuto di mettere in campo risorse con l’organico potenziato: è un’altro bluff, non è possibile che possa risolve il problema. Innanzitutto si troveranno davanti al problema della coincidenza delle classi di concorso e comunque se ne parlerà a novembre, dicembre, se mai il meccanismo partirà.
Quale consiglio si sente di dare al Ministero per risolvere il problema dei collaboratori?
Consiglierei di fare le supplenze, ma la legge lo impedisce. Il Governo si è incagliato nelle sue stesse rigidità. Succede quando si fa di testa propria.
http://www.orizzontescuola.it/news/turi-uil-firenze-nessuna-rottura-unit-sindacale-assunzioni-assurdo-spostare-gente-come-birilli
Presso la sede di questa segreteria Territoriale Uilscuola di Catania è stato istituito apposito servizio specializzato su quanto in oggetto.
Lo staff è composto da Dirigenti Scolastici, Docenti, Direttori dei servizi generali ed amministrativi, esperti e consulenti per ogni ordine di scuole ivi compreso il sostegno.
Chi fosse interessato può liberamente contattarci.
Per come nello stile della Uilscuola competenza, professionalità, correttezza e disponibilità sono poste a base delle ns attività atteso che ora più che mai vogliamo essere “sindacato utile”
salvo mavica, segretario generale territoriale uilscuola Catania