Presidente della Consulta: no scuole di serie A e B | Turi: bene Lattanzi, nella Costituzione valori non negoziabili, come l’istruzione

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Preg.mi, Mi piace condividere con Voi quanto di seguito nell’intento di offrire spunto di riflessione ed attrarre la Vs attenzione sul grave pericolo ed attacco, ahimè, ancora una volta, che subisce la scuola pubblica, costituzionale, statale, libera ed inclusiva,  a seguito l’ultima sparata di volerla imbucare nelle strettoie della così detta “autonomia differenziata”. L’invito è che occorre fare quadrato e puntualizzare movimento di opinione al fine di BLOCCARE OGNI TENTATIVO DI REGIONALIZZAZIONE  IL SISTEMA DI ISTRUZIONE. La posizione della Federazione Uil Scuola è di netta contrarietà poiché siamo convinti che se accadesse equivarrebbe prestare acquiescenza alla innaturale trasformazione a regime privatistico. Regime privatistico significa trasformazione dal sistema istruzione a semplici servizi con quel che ne consegue. Le risorse impegnate e da impegnare per fare funzionare la scuola sono “investimenti” sicuramente non “Costi”. Per arginare il paventato pericolo saranno poste in essere, a livello sindacale, tutte le iniziative ed azioni ritenute utili e necessarie acchè non accada ma questo obiettivo si raggiunge solo con il supporto di tutti Voi. Non a caso negli Esecutivi nazionali unitari a Roma l’8 febbraio e ancor più con la grande manifestazione  del 9 degli oltre 200mila persone è stato chiesto e detto a gran voce che la Scuola è, e deve restare quella pensata e voluta dai 75 “padri costituenti” della Costituzione Italiana firmata il 27 dicembre del 1947…ora più che mai sempre Valida ed attuale. Salvo Mavica.

Oggi il Presidente della Consulta alla scuola Carlo Urbani di Ostia Antica-Acilia
Turi: nella Costituzione valori non negoziabili, come l’istruzione.
Quello di Lattanzi è un messaggio molto chiaro: non ci sono scuole di serie A e B. Un grande insegnamento quello di oggi alla scuola Carlo Urbani di Ostia Antica- Acilia.
Un insegnamento che è anche un monito per tutti coloro che in questi giorni parlano di autonomia differenziata ed invocano la Costituzione. E’ un sincero apprezzamento quello del segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, alle parole espresse oggi dal Presidente della Corte Costituzionale, Giorgio Lattanzi, questa mattina, davanti agli studenti della scuola Carlo Urbani di Ostia Antica-Acilia, in occasione della nuova edizione del ‘Viaggio in Italia’.

La Costituzione è un orologio perfetto  – sottolinea Turi – se si inserisce anche un solo granello di sabbia si blocca. Quel granello di sabbia è rappresentato dal Titolo V della costituzione che, comunque, non supera i valori e i principi che sono scolpiti nella parte Prima. E’ in quella parte che sono riassunti i valori non negoziabili, come la libertà di insegnamento e di apprendimento – continua il segretario della Uil Scuola. La Repubblica istituisce sue scuole   – così il dettato costituzionale – mentre gli Enti e i privati possono istituire scuole senza oneri per lo Stato. Solo dopo arriva il Titolo V. Ora si vuole far passare una modifica al testo costituzionale, per un contratto tra privati. L’istruzione – aggiunge Turi – è un bene pubblico inestimabile. Non si capisce come si possa pensare di negoziare i valori che tengono insieme il paese e i suoi cittadini.