Spulciando la bozza del nuovo contratto, non sottoscritta e non condivisa dalla Federazione Uil Scuola RUA, ecco cosa bolle in pentola, perifrasi non a caso, PER IL PERSONALE A.T.A.

Le aree diventano quattro:

-Area dei collaboratori

-Area degli operatori

-Area degli assistenti

Area dei funzionari e dell’elevata qualificazione.

N.B. il trucco c’è, ma non viene esplicitato.  Personale ATA? figli di un dio minore?. Ebbene si, almeno da quel che traspare dal CCNL, non tanto velato. Ma di giusta remunerazione non è permesso osare o parlarne? s.mavica

AREA DEI COLLABORATORI:

Appartengono a quest’area i lavoratori che eseguono, nell’ambito di specifiche istruzioni ricevute, attività caratterizzata da procedure definite, anche in sequenze diversificate, che possono richiedere l’uso di strumentazione.

Specifiche professionali comuni:

conoscenze concrete di moderata ampiezza, attestate dal possesso di un diploma di qualifica triennale;

capacità di utilizzare saperi, materiali e strumenti ed abilità cognitive, relazionali e sociali, per svolgere i compiti assegnati all’interno di una gamma definita di variabili di contesto;

responsabilità di eseguire i compiti assegnati secondo criteri prestabiliti, assicurando la conformità delle attività svolte;
autonomia esercitata nell’ambito di un contesto strutturato, con un numero limitato di situazioni diversificate.

Esegue, nell’ambito di specifiche istruzioni ricevute e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica.

È addetto ai servizi generali della scuola quali, a titolo esemplificativo:

accoglienza e sorveglianza nei confronti degli alunni- nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche, nel cambio dell’ora o nell’uscita dalla classe per l’utilizzo dei servizi e durante la ricreazione – e del pubblico;

pulizia dei locali, degli spazi scolastici, degli arredi e delle pertinenze;

vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche e, nelle scuole dell’infanzia e primaria, nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale;

custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici;

collaborazione con i docenti.

Al fine di rendere effettivo il diritto all’inclusione scolastica, presta ausilio materiale non specialistico agli alunni con disabilità nell’accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell’uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale.

AREA DEGLI OPERATORI:

Appartengono a questa Area i lavoratori che ricoprono posizioni di lavoro che richiedono conoscenze teoriche e informatiche di base relative allo svolgimento dei compiti assegnati, capacità operative e tecniche specifiche riferite alle proprie specializzazioni nonché autonomia e responsabilità nell’ambito di prescrizioni di massima.

Specifiche professionali dei singoli profili professionali:

1. Operatore scolastico

Svolge, nell’ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica.

È addetto ai servizi generali della scuola quali, a titolo esemplificativo:

accoglienza e sorveglianza nei confronti degli alunni – nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche, nel cambio dell’ora o nell’uscita dalla classe per l’utilizzo dei servizi e durante la ricreazione – e del pubblico;

pulizia dei locali, degli spazi scolastici, degli arredi e delle pertinenze;

vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche e, nelle scuole dell’infanzia e primaria, nell’uso dei servizi e nella cura dell’igiene personale;

 custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici;

collaborazione con i docenti.

attività qualificata non specialistica di assistenza e di monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie agli alunni con disabilità;

supporto ai servizi amministrativi e tecnici.

AREA DEGLI ASSISTENTI

Appartengono a quest’area i lavoratori che svolgono compiti complessi richiedenti specifica capacità di attuazione delle procedure, anche con l’utilizzazione di macchinari o attrezzature elettroniche, di cui hanno piena conoscenza comprensione e consapevolezza.

Specifiche professionali comuni:

conoscenze prevalentemente concrete, con elementi concettuali finalizzati a creare collegamenti logici, attestate dal possesso di un diploma di istruzione secondaria superiore.

capacità di applicare una gamma di saperi, metodi, prassi e procedure, materiali e strumenti, per risolvere i problemi ed abilità cognitive, relazionali, sociali e propositive necessarie per superare difficoltà crescenti.

responsabilità di raggiungere i risultati previsti assicurando la conformità delle attività svolte.

autonomia esercitata individuando le modalità di realizzazione più adeguate, nell’ambito di un contesto strutturato, con situazioni mutevoli che richiedono una modifica del proprio operato.

Specifiche professionali dei singoli profili professionali:

1. Assistente amministrativo

Svolge attività lavorative richiedenti specifica preparazione professionale e capacità di attuazione delle procedure anche con l’utilizzazione di strumenti informatici nonché di specifiche piattaforme digitali connesse ai processi affidati (contabilità, gestione documentale/degli alunni/del personale).
Ha competenza e responsabilità diretta della tenuta dell’archivio, del protocollo e del magazzino, del quale garantisce anche la custodia, la verifica, la registrazione delle entrate e delle uscite del materiale e delle derrate in giacenza.

Assistente tecnico

Svolge attività lavorative richiedenti specifica preparazione professionale e capacità di attuazione delle procedure quali, a titolo esemplificativo:

la conduzione tecnica di laboratori, officine e reparti di lavorazione, garantendone l’efficienza e la funzionalità;

il supporto tecnico allo svolgimento delle attività didattiche;

la guida degli autoveicoli e la loro manutenzione ordinaria;

l’assolvimento dei servizi esterni connessi con il proprio lavoro.