FORMAZIONE DELL’UNITA’ DI MISSIONE PER LA SEMPLIFICAZIONE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI: INCONTRO MI.

 

PRENDE CORPO LA FORMAZIONE DELL’UNITA’ DI MISSIONE PER LA SEMPLIFICAZIONE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI 

Si è svolto, in data odierna,  un ulteriore momento di confronto con l’Amministrazione scolastica finalizzato ad introdurre una struttura tecnica di missione  in grado di rispondere in maniera sollecita alle numerosissime richieste di miglioramento delle procedure informatiche di competenza delle scuole.

Il Dirigente dei Servizi Informatici del MI, dott. Andrea D’Amico, ha presentato un primo articolato programma di interventi mirato a raccogliere tutte le segnalazioni provenienti dalle scuole, per il tramite delle Organizzazioni Sindacali del Comparto Istruzione, catalogandole in  base all’importanza  e scansionandole in relazione alla tempistica delle risposte da fornire.

In premessa,  La Uil Scuola ha precisato che le complicazioni burocratiche sono la risultante di scelte sbagliate che si ripercuotono inopinatamente sul personale. In tale ottica, pur ribadendo il proprio impegno per cambiare le politiche in materia, ha offerto il proprio contributo per evidenziare le problematiche specifiche, segnalando le criticità rilevate dai colleghi che operano all’interno delle segreterie scolastiche.

A tal riguardo, al fine di recepire le sollecitazioni specifiche che giungono,  la Uil Scuola ha in corso di attivazione  un proprio canale comunicativo interno in cui far convergere le richieste di miglioramento dei servizi scolastici che, poi, verranno direttamente girate alla struttura di missione.

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SCUOLA >>> Presentazione iniziativa popolare contro Dl autonomia differenziata | Turi (Uil): la scuola è diritto della persona, deve essere nazionale.

 

 

Vi segnaliamo la notizia pubblicata sul sito Uil Scuola relativa alla presentazione alla Camera dei Deputati dell’iniziativa parlamentare contro il Dl sull’autonomia differenziata

con il video integrale dell’iniziativa e l’estratto dell’intervento del segretario generale Uil Scuola, Pino Turi.

https://uilscuola.it/turi-la-scuola-e-diritto-della-persona-deve-essere-nazionale/?doing_wp_cron=1656085488.9266269207000732421875

 

OGGI ALLA CAMERA | Presentazione iniziativa popolare contro Dl autonomia differenziata

Turi: la scuola è diritto della persona. Deve essere nazionale.

“La scuola deve essere nazionale. Siamo pronti a realizzare una raccolta firme contro ogni ipotesi di regionalizzazione del sistema nazionale di istruzione.

Queste le parole del Segretario generale Uil Scuola Pino Turi, nel suo intervento quest’oggi in conferenza stampa alla Camera dei Deputati in occasione dell’iniziativa parlamentare di opposizione al disegno di legge sull’autonomia differenziata.

turi camera dei deputati

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Decreto Ministeriale concorso assistenti amministrativi facenti funzioni – incontro MI.

LA PROCEDURA CONCORSUALE RISERVATA AGLI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI FACENTE FUNZIONI ESCLUDE I “SENZA TITOLO”. CONFRONTO STERILE.

Si è svolto presso il MI, in modalità video conferenza, un incontro con il seguente ordine del giorno:“ Confronto Decreto Ministeriale concernente la procedura selettiva per la progressione all’area dei Direttori”.

L’Amministrazione scolastica ha ripreso il “confronto” sulla procedura selettiva per la progressione all’area dei DSGA presentando, in bozza, il relativo decreto. Lo stesso, nella sostanza, recepisce molte delle indicazioni fornite dalle Organizzazioni Sindacali in occasioni dei precedenti incontri, ad eccezione della deroga al possesso di studio specifico (laurea). Aspetto questo di rilevante criticità in quanto preclude la partecipazione di oltre l’85% degli attuali assistenti amministrativi che, svolgendo la funzione sostitutiva, consentono alle scuole di funzionare. Al riguardo è stato richiesto un quadro riassuntivo,  proprio relativo a tale personale, con la specificazione del titolo di studio posseduto e i posti che saranno vacanti e disponibili per la funzione di DSGA a partire dal prossimo a.s.2022/23. L’Amministrazione non ha fornito l’esatta quantificazione dei posti da mettere a concorso, riservandosi di farlo nelle fasi successive della procedura (bando). 

La Uil Scuola, pur esprimendo il proprio apprezzamento per le modificazioni introdotte sia per lo svolgimento delle prove (le stesse sono state omologate a quelle dei docenti che accedono alle sessioni di esame riservate), la tempistica concessa ai candidati (doppia rispetto a quella iniziale), le discipline di esame (limitate a quelle professionali),  ha argomentato che la bozza del decreto reca un vulnus evidente che inficia la valutazione complessiva della procedura: l’impossibilità a partecipare da parte degli assistenti amministrativi che sono privi del titolo di studio specifico (laurea). Una posizione insostenibile considerato che è sorretta da un principio giuridicamente e moralmente inaccettabile. Questo personale può solo svolgere le funzioni sostitutive, ma non accedere a posizioni stabili (ruolo). Tale posizione ignora, tra l’altro, la recente modificazione normativa introdotta con il D.L. n.80/2021, che ripristina la mobilità verticale anche in deroga al possesso del titolo di studio.

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Assegnazione provvisoria docenti GPS art. 59.

 

In allegato la richiesta al ministero di estendere anche al personale assunto da GPS (art.59 – comma 4) la possibilità di presentare istanze di utilizzazione/assegnazione provvisoria per l’a.s. 2022/23.  In via subordinata, abbiamo richiesto l’interpretazione autentica CCNI su assegnazioni provvisorie e utilizzazioni aa.ss. 2019/22 personale Comparto Istruzione.

da segreteria nazionale UIL SCUOLA Roma: Richiesta al MI di estensione del beneficio personale assunto da GPS.

Operazioni di assegnazione provvisoria e utilizzazione per l’a.s. 2022/23

Con nota n. 23439 del 17 giugno, che si allega, il Ministero comunica l’avvio delle operazioni di assegnazione provvisoria e utilizzazione per l’a.s. 2022/23.

Le date.

  •      docenti: dal 20 giugno al 4 luglio 2022
  •      Personale Ata:  dal 27 giugno all’11 luglio 2022

Modalità

  •      Il personale docente e ATA in modalità online attraverso Istanze online;
  •      Il personale educativo e degli insegnanti di religione cattolicasecondo le medesime scadenze su indicate, avvalendosi del modello di domanda pubblicato sul sito del MI nella sezione Mobilità e devono essere presentate, secondo le modalità previste dal Codice dell’amministrazione digitale (es. posta elettronica certificata), all’Ufficio scolastico territorialmente competente.

Nessun vincolo

Come anticipato, grazie all’intesa col Ministero firmata dalla UIL, unitamente agli altri sindacati, l’assegnazione provvisoria seguirà, per l’a.s. 2022/23, le regole sancite dal CCNI 2019/22 sottoscritto l’8 luglio del 2020 che, come sapete, non contiene alcun vincolo per i docenti.

Pertanto, per l’a.s. 2022/23, potranno richiedere assegnazione (provinciale o interprovinciale) e utilizzo tutti i docenti a tempo indeterminato, senza vincolo alcunocompresi:

  •      I docenti immessi in ruolo con contratto a tempo indeterminato nel 2020/21;
  •      I docenti immessi in ruolo con contratto a tempo indeterminato nel 2021/22.

La domanda, senza vincolo alcuno, può essere presentata anche dagli ex LSU a tempo pieno e dai DSGA neo immessi in ruolo.

ATTACHMENTS:A.P.m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0023439.17-06-2022

 

A breve PUBBLICHEREMO la scheda di sintesi a cura della Uil Scuola.

 

PARLIAMO DI SCUOLA. Turi: Siamo arrivati alla ‘customer satisfaction’. E’ davvero il modello Booking quello che vogliamo?


Siamo proprio convinti che, anche per lo sviluppo economico e sociale, per un futuro da reinventare e da scoprire, non siano ancora utili libertà e pensiero critico?
La scuola deve svolgere un ruolo inverso rispetto al mercato; a consumatori e clienti deve opporre la persona, lo sviluppo del senso critico, l’integrazione non la competizione o peggio l’esclusione.

Mi è capitato di leggere una circolare di un istituto comprensivo di Roma, la circolare n. 297 con oggetto customersatisfaction e mi sono venuti alla mente i dubbi che ci guidano da anni che ci vede oppositori verso una deriva di pseudo modernizzazione della scuola.

Per essere quasi alla trecentesima circolare, significa che nelle scuole non si parla più e che gli organi democratici di gestione si stanno atrofizzando per effetto di un malcelato efficientismo di maniera che travalica le norme stesse di autogoverno delle istituzioni scolastiche.
Qualche anno fa in relazione alla valutazione degli studenti mi sono riferito ai reality che incantano gli spettatori grandi e piccoli del nostro paese.

Ora siamo alla customer satisfaction e il prossimo passo sarà il ‘modello Booking’ per saggiare il grado di soddisfazione dei clienti scolastici (studenti e famiglie) che potranno anche lasciare le loro recensioni.
Insomma il modello del mercato applicato ad una funzione pubblica che ne dovrebbe essere preservata.

La ragione è semplice: la scuola deve svolgere un ruolo inverso rispetto al mercato, ai consumatori e ai clienti, deve opporre la persona, il senso del dovere, del sacrificio, sviluppare il  senso critico, integrare e non escludere, deve indicare la strada trasmettendo valori (costituzionali)  e non essere il megafono di un sub cultura economicista che purtroppo ha trovato sponda nei partiti politici che si occupano più della soddisfazione immediata dei cittadini-clienti piuttosto che dei risultati mediati dalla scuola, che deve aprire le menti e non offuscarle. Ricordiamo bene che l’istruzione deve avere come fine ultimo una società più giusta, più equa e più inclusiva.

Noi non riteniamo di detenere il verbo ma siamo accorti e attenti a capire il pensiero di tutti.
Perché alcuni continuano a proporre per il sistema scolastico italiano un modello aziendale, verticistico e gerarchizzato, considerandolo l’unico in grado di funzionare per la crescita e il benessere.
Abbiamo per loro una domanda e un dubbio.

La domanda: la Costituzione italiana dove va a finire?
E’ chiaro che ci stiamo allontanando dal modello democratico e partecipato che è alla base della convivenza democratica, quella vera e complessa, e non quella economica basata sul mercato, sul consumo e sulla concorrenza, sul profitto elevato a principio universale.

Il dubbio: siamo veramente convinti che i cambiamenti proposti abbiano ragioni solide sul paino economico? Siamo certi che non sia da preferire il pensiero divergente rispetto al pensiero unico?

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Bonus 200 Euro: precisazioni.

A breve, docenti e personale ATA (titolari di contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato sino al 31 agosto) della scuola saranno tra i beneficiari del bonus 200 euro, deciso dal Governo per sostenere i cittadini “” vittime”” del caro prezzi.
La norma è stata introdotta dall’art.31 del D.L. 50/2022 (Decreto Aiuti) e ne prevede l’erogazione automaticamente nella busta paga del mese di luglio.

Va ancora definita (sono in corso di esame diversi emendamenti) la posizione del personale docente e ATA con contratto in scadenza il 30 giugno. 

Questi i requisiti soggettivi: 

  • aver beneficiato per almeno un mese – da gennaio ad aprile – dello sconto contributivo allo 0,8% previsto dall’ultima legge di Bilancio per chi ha un reddito mensile che non supera i 2.692 euro (non si conteggiano contributi, TFR, reddito prima casa e arretrati con tassazione separata)

Il bonus 200 euro spetta anche a tutti i titolari di pensione a carico di forme previdenziali obbligatorie con un reddito annuo lordo complessivo al di sotto della soglia dei 35mila euro all’anno.

Ai dipendenti pubblici non servirà compilare alcuna auto-dichiarazione, come invece previsto per gli altri lavoratori dipendenti dei settori privati. (ART. del decreto legge sulle semplificazioni fiscali.)

Per i dipendenti pubblici, i cui servizi di pagamento delle retribuzioni del personale, sono gestiti dal sistema informatico del ministero dell’Economia e delle finanze, saranno il Ministero dell’Economia e l’Inps “nel rispetto della normativa europea e nazionale in materia di protezione dei dati personali” a individuare insieme la platea degli aventi diritto.

Con riserva di  ulteriori comunicazioni per il personale precario con contratto a tempo determinato sino al 30 giugno.

salvo mavica / angela romeo

 

 

 

Turi / Risorse, regole, tempi: sono i nodi da armonizzare in questo contratto. Vogliamo firmare un contratto ogni sei anni?

  • 09 Giugno 2022Il tema delle risorse – osserva Turi – è cruciale, così come la definizione normativa e anche la variabile ‘tempo’ è da considerare attentamente.
    Il contratto che si sta negoziando all’Aran è quello del triennio 19/21. Ci sono volute tre Finanziarie per definire le risorse per il rinnovo che si sta negoziando. Sono le cifre annunciate dal Governo, aumenti per i quali le somme sono già stanziate.
  • Le strade praticabili sono due:
  • Un contratto che chiede tanto alle persone e in cambio offre poco o niente considerato che l’inflazione ha già eroso il potere d’acquisto – così il segretario generale della Uil scuola, Pino Turi, ha commentato la situazione legata al negoziato contrattuale durante l’Esecutivo nazionale Uil Scuola.
  • la prima, quella che ci pare da preferire e che sosteniamo con forza, è di negoziare subito le risorse specifiche per il rinnovo di questo triennio (+ 3,5%) pur in un quadro di inflazione del 7% e in una prospettiva economica di progressiva asperità della congiuntura internazionale.
    Diamo quindi le risorse esistenti al personale della scuola e – contestualmente – andiamo a negoziare le modifiche normative per le quali servono risorse fresche.
  • La seconda – quella iniziata all’Aran – prevede di negoziare prima la parte normativa e, al termine, quella economica. L’allungamento dei tempi, secondo questa visione attendista,

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Personale che presta servizio presso Comparti diversi da quello di appartenenza. La UIL Scuola non sottoscrive il CCNI.

Il giorno 12 aprile scorso, la Uil Scuola ha preannunciato la propria indisponibilità a sottoscrivere accordi che riguardino personale che presta servizio presso Comparti diversi da quello di appartenenza (università, amministrazione centrale e periferica, etc.). Posizione questa che ha reiterato in occasione della sottoscrizione del CCNI proposta in data 7 u.s., rifiutandola.

La posizione è stata condivisa anche dalle altre Organizzazioni Sindacali.

L’Amministrazione ha dovuto, conseguentemente, emanare l’atto unilaterale prendendo atto della mancata sottoscrizione.

La questione assume un rilievo importante e, come tale viene portata alla vostra attenzione, in quanto la fattispecie è del tutto analoga a quella relativa al contratto sulla mobilità sottoscritto da un’unica sigla sindacale (la Cisl Scuola). Anche in quella circostanza, l’Amministrazione, rilevata la mancanza della maggioranza delle Organizzazioni Sindacali di aderire al testo proposto (si reiterava la politica dei blocchi), avrebbe dovuto procedere con un atto unilaterale, giammai conferendo validità ad un CCNI che, la Uil Scuola, definì opportunamente un “non contratto”. Infatti, ne mancava uno dei requisiti fondanti: il consenso della maggioranza.

Si coglie l’occasione per precisare che analogo comportamento sarà tenuto in occasione di circostanze in cui le prestazioni richieste attengono a compiti di non stretta competenza del personale scolastico (compiti impropri).

La S.N.

Nota prot. n. 21550 del 6 giugno 2022 – Contratti di supplenza personale ATA – Proroghe.

Su nostra sollecitazione, il MI ha emanato la nota prot. n. 21550, con cui, in data odierna, impartisce agli Uffici Scolastici Regionali indicazioni in ordine alla proroga dei contratti di supplenza del personale ATA.

In allegato la nota 21550 e la richiesta inviata al Ministero.

m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0021550.06-06-2022

Richiesta Serra proroghe ATA 2022

Contratto Scuola / Domani secondo appuntamento all’Aran / I TEMI

CONTRATTO SCUOLA: DOMANI MATTINA SECONDO APPUNTAMENTO ALL’ARAN

Turi: preferiamo firmare contratti e non patti
La nostra richiesta è chiudere con immediatezza i contratti di lavoro scaduti.
Domani mattina è fissato all’Aran il secondo incontro per il rinnovo del contratto scuola scaduto da oltre 41 mesi. I fatti ci dicono che le retribuzioni dei lavoratori italiani (tutti), dati ISTAT negli ultimi trent’anni, sono diminuite del 2.90%. Un caso unico e raro – osserva il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, in una Unione europea dove si registra una crescita diffusa degli stipendi: dal 276,30% della Lituania al 6.20% della Spagna.

Gli stipendi della scuola – sottolinea Turi – non coprono nemmeno l’inflazione, arrivata per cause veramente non prevedibili (pandemia e guerra) al 7%.
Il negoziato si apre in una situazione resa ancora più drammatica sul fronte del lavoro: il versante del precariato ormai con numeri insostenibili mentre – aggiunge Turi – ci si aspetterebbe una lotta serrata al lavoro precario, un’apertura significativa per dare lavoro a chi lo cerca.

La scuola, nell’ambito dell’impiego pubblico, rappresenta il bacino più ampio di un mondo a cui servirebbero misure straordinarie.Non certo quelle previste dal D.L. 36.
Occorre stabilizzare i precari ed investire sulle persone.

La nostra richiesta – spiega Turi – è chiudere con immediatezza i contratti di lavoro scaduti.

attachments:TURI – Domani Aran 060622

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Ferie personale docente e ATA. Scheda tecnica a cura dell’Ufficio studi della UIL SCUOLA.

Per ogni utile info e consultazione,  ATTACHMENTS:

ATTIVITA’ PERSONALE DOCENTE AL TERMINE DELLE LEZIONI E FERIE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA –

AZIONE SINDACALE DELLA UIL SCUOLA: CONTINUA, TENACE…LO SCIOPERO deve fare sortire i suoi effetti. La validità della protesta deve essere ascoltata. Il D.L. 36 non va approvato, deve essere ritirato.

Decreto Legge n.36. Incontro con il movimento 5 stelle.

INCONTRO CON IL MOVIMENTO 5 STELLE

ALL’INDOMANI DELLO SCIOPERO GENERALE, IL MOVIMENTO 5 STELLE RIUNISCE I COMITATI TEMATICI E APRE AL CONFRONTO CON I SINDACATI SCUOLA

Il Presidente della Commissione Cultura della Camera, On.le Luigi Gallo, alla presenza dei componenti il Comitato tematico specifico composto dai parlamentari: Lucia Azzolina, Anna Laura Montevecchi e Marco Bella, ha incontrato i Segretari dei Sindacati della Scuola al fine di effettuare un approfondimento sul D.L.36/2022. Lo stesso approderà in aula alla Camera lunedì 20 p.v., alle ore 17.00, per essere trattato entro la mattinata del successivo giorno 21. È stato preannunciato un gran numero di emendamenti al provvedimento.

La Uil Scuola, intervenendo, ha specificato che i provvedimenti che stanno riguardando il mondo della scuola vanno in direzione opposta alle esigenze che il sindacato rappresenta da tempo immemorabile ai livelli politici istituzionali.

Più specificamente, le misure contenute nel PNRR 2 (la gergalità utilizzata dalla politica per definire il D.L.36/2022) rappresentano un’autentica insidia per la scuola pubblica del Paese in quanto ne mettono pesantemente in discussione le sue parti fondanti ed i suoi principi costituzionali. È stato ribadito, come prima ancora del Decreto, altri provvedimenti, sempre posti a base del PNRR, avevano destato delusione e critiche da parte del mondo della scuola. Erano giunti, del tutto inefficaci, i provvedimenti sul decongestionamento delle classi e quello, in fieri, sull’istruzione terziaria professionalizzante. Il D.L. 36/2022, la prima delle nove riforme previste per la scuola, ha poi completato un contesto già molto critico.

Reclutamento e formazione rappresentano i due ambiti trattati e su entrambi gravano pesantissime critiche, le stesse che hanno determinato lo sciopero generale del 30 maggio scorso.

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Mobilità. RETTIFICHE MOVIMENTI.

 

UFFICIO VII . AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA 

Personale docente scuola Infanzia – Mobilità a.s. 2022/2023 – Rettifiche movimenti.

Personale docente scuola Primaria – Mobilità a.s. 2022/2023 – Rettifiche movimenti.

Personale docente scuola I Grado – Mobilità a.s. 2022/2023 – Rettifiche movimenti

Personale docente scuola II Grado – Mobilità a.s. 2022/2023 – Rettifiche movimenti

LE NOTE:

decreto_rettifiche movimenti Infanzia – POSTO SOSTEGNO E COMUNE-signed

ORGANICI 2022 2023 (1) m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0008148.01-06-2022

m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0008151.01-06-2022

m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0008153.01-06-2022

TABULATO Rettifiche mobilità II grado a.s. 2022 2023

 

Classi di Concorso in esubero nella Scuola Secondaria di II Grado, provincia di Catania – anno scolastico 2022/2023.

Ufficio VII – ambito territoriale Catania.

Si comunica che dopo le operazioni di mobilità per l’a.s.2022/23 del personale docente delle Scuole Secondarie di II Grado, in base al prospetto dei dati sintetici elaborato dal sistema informativo ministeriale, risultano essere in esubero in questa provincia le seguenti Classi di Concorso:

m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0008140.01-06-2022