FLC CGIL – CISL SCUOLA – UIL SCUOLA.
COMUNICATO
L’incontro che si è da poco concluso all’ARAN sui temi attinenti il settore scuola nell’ambito della trattativa per il rinnovo contrattuale del comparto istruzione ricerca è rimasto sostanzialmente circoscritto a pur importanti questioni di metodo, avendo a riferimento la proposta del Presidente dell’Agenzia, Sergio Gasparrini, di incentrare il confronto sulla parte normativa non su un testo complessivo redatto ex novo, ma sulle sole clausole contrattuali integrate o modificate rispetto al CCNL vigente. Su questa impostazione si è convenuto di continuare la trattativa in modo che, partendo dai testi dell’attuale contratto, si possa giungere quanto prima alla firma del contratto.
Sulla parte economica, invece, l’ARAN si è dichiarata non ancora in grado di formulare una sua proposta, dovendo ancora prendere visione delle annunciate integrazioni all’Atto di Indirizzo, riguardanti gli stanziamenti aggiuntivi contenuti nella legge di bilancio per il 2018 ma anche la possibilità di riportare all’ambito negoziale parte delle risorse destinate al personale per effetto della legge 107/2015.
Autore: admin
CONTINGENTE 2018. permessi per il diritto allo studio complessivamente n. 686 unità, docenti e ATA.
686 unità il numero complessivo dei permessi per il diritto allo studio che a parziale rettifica del provvedimento USR Uff.VII, prot. n. 19237 del 19/12/2017, possono essere concessi nella città metropolitana di Catania, così distinti:
CONTINGENTE RIDETERMINATO 2018 A SEGUITO COMPENSAZIONE
INFANZIA da 67 a 76
PRIMARIA da 174 a 201
I GRADO da 137 a 160
II GRADO da 184 a 212
PERS. EDUCATIVO da 1 a 0
PERS. ATA da 123 a 37
TOTALE da 686 a 686 .
in allegato alla presente, le graduatorie definitive del personale docente ed ATA che è ammesso a fruire dei permessi per il diritto allo studio e l’elenco degli esclusi.
I provvedimenti formali di concessione saranno adottati dai dirigenti scolastici.
Avverso il provvedimento sono ammessi i mezzi di impugnativa previsti dalla normativa vigente.
NUOVE MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE VISITE FISCALI: COSA CAMBIA?
NUOVE MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE VISITE FISCALI: COSA CAMBIA?
Il 13 gennaio 2018 entra in vigore il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione pubblica, n.206 del 17 ottobre 2017, recante le modalità per lo svolgimento delle visite fiscali e per l’accertamento delle assenze dal servizio per malattia, nonché l’individuazione delle fasce orarie di reperibilità per i dipendenti pubblici.
QUALI SONO LE NOVITA’ PER I LAVORARTORI DELLA SCUOLA?
SCHEDA DI LETTURA A CURA DELLA UIL SCUOLA: Nuove modalità di svolgimento delle visite fiscali_Scheda di lettura UIL Scuola RUA
Preparazione al concorso””DIRIGERE LA SCUOLA NELL’AUTONOMIA E NELL’INNOVAZIONE”
La segreteria territoriale della UIL SCUOLA di CATANIA, ha il piacere di comunicare che è possibile, prenotarsi e seguire il corso, mirato ed appositamente studiato per la
PREPARAZIONE AL CONCORSO PER 
Progetto “DIRIGERE LA SCUOLA NELL’AUTONOMIA E NELL’INNOVAZIONE”
SONO APERTE LE ISCRIZIONI
PER PRENOTARE LA PARTECIPAZIONE inviare la scheda d’iscrizione al seguente indirizzo: catania@uilscuola.it entro il 15/01/2018.
In allegato la scheda di iscrizione e il programma del corso.
Scheda di Adesione UIL (1); Calendario TIPO CATANIA(1); catania corso
salvo mavica, segretario generale territoriale federazione UIL SCUOLA RUA città metropolitana Catania
in merito alle conseguenze della decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che nega il diritto ai diplomati magistrali prima del 2001-2002 ad essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento.
CHIESTA una soluzione politica che ricomponga i diritti di tutti. Si è aperto oggi, 4 gennaio, in seguito alla richiesta dei sindacati, il confronto con il Ministero della Pubblica Istruzione in merito alle conseguenze della decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che nega il diritto ai diplomati magistrali prima del 2001-2002 ad essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento.
Unitariamente FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams hanno posto sul tavolo le loro richieste, considerando come priorità:
salvaguardare l’anno in corso, tutelando la continuità didattica e la serenità del lavoro dei tanti docenti che in forza delle sentenze cautelari stanno operando con serietà nelle scuole
riaprire le graduatorie d’istituto per permettere l’inserimento dei docenti che, collocati in GAE e quindi in prima fascia d’istituto, erano stati esclusi dalla seconda fascia
salvaguardare i punteggi acquisiti mediante il servizio svolto in questi anni in forza delle sentenze cautelari.
A regime prevedere una norma ad hoc al fine di ricomporre i diritti dei docenti a vario titolo interessati al contenzioso in questione. Non si può pensare di cancellare un’intera categoria di lavoratori e lavoratrici che in molti casi operano già da anni nella scuola. L’Amministrazione dovrà trovare una soluzione che riconosca i diritti di tutti e non lasci a casa nessuno”.
CONTRATTO | Oggi incontro all’Aran su relazioni sindacali e risorse contrattuali Turi: ancora non ci siamo. Risposte deludenti e parziali.
CONTRATTO | Oggi incontro all’Aran su relazioni sindacali e risorse contrattuali Turi: ancora non ci siamo Risposte deludenti e parziali. Prossimo incontro l’11 mattina.
Abbiamo ricevuto risposte deludenti e parziali su relazioni sindacali e aumenti retributivi – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, dopo l’incontro di questa mattina all’Aran Nell’articolato che l’Aran starebbe predisponendo restano da risolvere le questioni legate a: riequilibrio nei rapporti tra dirigente scolastico e organi collegiali, salvaguardando l’autonomia di questi.
La modifica delle norme di legge (107 e Brunetta) nella direzione della specificità della scuola, superando la sindrome impiegatizia e le rigidità burocratiche. Resta sempre sullo sfondo l’esigenza di garantire gli 85 euro medi procapite di comparto previsti dall’accordo del 30 novembre.
a mio modesto avviso: è il momento di farci valere e sentire.E’ inconcepibile Cottanta devastazione quasi punitiva e sprezzante nei confronti di tutto il mondo della scuola:alunni,famiglie…docenti e ata. I politici? castigati hanno da essere. Elezioni nazionali del 4 marzo: ASSALTO ALLA DILIGENZA.
Contratto scuola | Oggi ripresa all’Aran >>> Turi: un contratto a burocrazia zero
Chiesto un calendario serrato di incontri. Prossimo appuntamento già giovedì 4 gennaio
Turi: riaffermato il concetto di burocrazia zero per questo contratto
Uil: non c’è logica di scambio, piuttosto un principio, peraltro parziale, di risarcimento economico e normativo dopo dieci anni di blocco del contratto.
Il riavvio della trattativa di oggi all’Aran, e la firma del contratto degli Statali, fanno ben sperare di poter chiudere rapidamente. Abbiamo chiesto un calendario serrato di incontri. Il prossimo è fissato per giovedì 4 gennaio quando si parlerà di relazioni sindacali e Rsu.
Bisogna, tuttavia, che il contratto del comparto sia visto e discusso nella sua specificità e non come un’omologazione di quello del settore amministrativo.
Siamo in presenza di una funzione essenziale dello Stato e non di una semplice erogazione di un servizio. Serve un contratto che (ri)dia dignità e ruolo al personale, attraverso gli organismi di autogoverno.
Dobbiamo superare con la stipula del contratto, una vera e propria interruzione della democrazia partecipativa di questo Paese e riportare alla sua fisiologia, il sistema scolastico statale.
Leggi tutto “Contratto scuola | Oggi ripresa all’Aran >>> Turi: un contratto a burocrazia zero”
2 0 1 8 – Buon Capodanno, che sia l’inizio dell’anno migliore della nostra vita.
A proposito della Sentenza in adunanza plenaria del Consiglio di Stato n. 11 del 20 dicembre 2017 (diploma Magistrale et ins. in GAE).
Qui di seguito
la nota MIUR prot. A00UFGAB n. 41412 del 29 dicembre 2017, relativa alla convocazione ad un incontro sul tema “Sentenza in adunanza plenaria del Consiglio di Stato n. 11 del 20 dicembre 2017” e il Comunicato Unitario.
Azione sindacale continua, tenace,incessante..noi non demordiamo mai xché crediamo in quello che facciamo e lo facciamo con entusiasmo, impegno, pragmatismo ma sopratutto da persone libere.
s.mavica segretario
CCNL – Scuola Università Ricerca e AFAM

Fissato per il 2 gennaio 2018 alle ore 15 all’ARAN l’incontro di riavvio del confronto sul rinnovo del contratto scuola.
La convocazione è il frutto di una azione sindacale compatta e costante della UIL che, anche a ridosso delle festività natalizie, ha fatto sentire la pressione di centinaia di migliaia di lavoratori in attesa , da troppi anni , del giusto riconoscimento al proprio lavoro.
s.mavica
Chiave di lettura su:FIRMATA INTESA CONTRATTO SU MOBILITA’ 2018/19: PROROGATO IL CONTRATTO DEL PRECEDENTE ANNO
CONFERMATE TUTTE LE PARTI DEL CONTRATTO 2017/18. I PUNTI PRINCIPALI DEL CONTRATTO
Fasi
La mobilità avverrà in due fasi: provinciale e interprovinciale.
Domanda unica
La domanda di trasferimento sarà unica, sia provinciale che interprovinciale, e le preferenze nell’unico modulo di domanda potranno essere 15, comprensive delle sedi sia provinciali che interprovinciali. All’interno delle 15 preferenze esprimibili, sarà possibile chiedere fino a 5 scuole di uno stesso ambito o di ambiti differenti.
Modalità presentazione domande
Lo Studio Legale GierreLex, per il tramite degli avvocati Antonio Garozzo e Luigi Randazzo, informa
Lo Studio Legale GierreLex, per il tramite degli avvocati Antonio Garozzo e Luigi Randazzo, informa • In relazione all’imminente pubblicazione del Bando di Concorso per il reclutamento Docenti 2017, di cui al D.lgs. n. 59/2017, il quale permetterà esclusivamente ai docenti già abilitati e specializzati alla data del 31.05.2017 di partecipare al concorso accedendo “in via agevolata” direttamente alla prova orale (c.d. fase transitoria) per l’inserimento nelle GRAMA (Graduatorie regionali di merito ad esaurimento), per l’accesso al ruolo sia su posti comuni che di sostegno, lo Studio LegaleGierrelex ha avviato le preadesioni ai ricorsi giurisdizionali innanzi al TAR Lazio avverso l’illegittima esclusione di numerose categorie di docenti.
E’ prevedibile, infatti, un imminente indizione del bando con il medesimo impianto del concorso docenti del 2016 e, quindi,con le medesime illegittimità già oggetto di censura da parte dellaGiustizia Amministrativa.
Possono aderire al ricorso tutti i soggetti ingiustamente esclusi, ovvero:
• Diplomati ITP;
• Docenti che abbiano maturato un servizio pari almeno a 36 mesi, oppure almeno pari a 180 giorni all’anno in tre anni (si precisa che possono partecipare anche coloro che hanno maturato tale servizio in Istituti scolastici paritari);
• DiplomatiAFAM Vecchio Ordinamento, in possesso anche del Diploma di Istruzione Superiore;
• Diplomati ISEF;
• Dottori di Ricerca, per il riconoscimento del dottorato di ricerca come servizio utile per l’ammissione (al riguardo, si precisa che per i Dottori di Ricerca la classe di Concorso cui è possibile accedere, deve essere individuata in base alla Laurea conseguita);
• Docenti già in ruolo, che vogliano partecipare per altra Classe di Concorso;
• Abilitati all’Estero, in attesa di riconoscimento presso il MIUR.
• Docenti con diploma accademico di Conservatorio o di Belle Arti;
• Tutti i soggetti ammessi con riserva, che hanno ottenuto l’abilitazione con riserva o che partecipano a percorsi abilitanti con riserva, sempre qualora non sia previsto in via amministrativa la loro partecipazione al FIT;
• Infine, i docenti in possesso di Laurea SFP o di diploma magistrale conseguito ante 2001/2002 relativamente alla mancata attivazione di un concorso riservato destinato agli abilitati per la Scuola Primaria e dell’Infanzia (limitatamente ai soli posti di scuola dell’Infanzia, possono ricorrere anche i docenti in possesso di titolo rilasciato al termine della scuola magistrale triennale o quinquennale conseguito ante 2001/2002);
Si precisa, inoltre, che per aderire al ricorso NON E’ NECESSARIO aver già maturato servizio di insegnamento. Possono aderire anche i docenti attualmente non inseriti in alcuna graduatoria.
Previdenze a personale disagiato
per debita informazione…la segreteria offre assistenza e consulenza.
il decreto MIUR:PROVVIDENZE-PERSOBNALE-MIUR-2017
Sindacati e MIUR, il confronto prosegue il 4 gennaio; riprendere subito la trattativa per il rinnovo del CCNL
Il confronto avviato a livello politico con l’incontro del 21 dicembre tra i sindacati e il sottosegretario Vito De Filippo proseguirà ai primi di gennaio per un ulteriore approfondimento su diverse problematiche evidenziate nel corso della riunione, tra cui anche quelle derivanti dalla recente sentenza del Consiglio di Stato sui diplomati magistrali e la prosecuzione del tavolo di confronto sul personale ATA. L’impegno di rivedersi il giorno 4 gennaio è riportato nel verbale dell’incontro, nel quale si sottolinea anche l’esigenza, da tutti condivisa, di una sollecita ripartenza delle trattative per il rinnovo del contratto, “avendo come riferimento imprescindibile l’accordo del 30 novembre 2016 a Palazzo Vidoni” e la sua concreta attuazione come ribadito oggi in una dichiarazione congiunta dei segretari generali di CGIL CISL e UIL in cui si rivendicano 85 euro medi per comparto e il pieno ripristino delle prerogative negoziali su organizzazione del lavoro e orari. Proprio per evidenziare questo obiettivo condiviso dalle parti il MIUR ha inviato una nota al Gabinetto del Ministro per la Pubblica Amministrazione.
PROROGATO IL CONTRATTO SULLA MOBILITA’ DEL PERSONALE DELLA SCUOLA LIMITATAMENTE ALL’ANNO SCOLASTICO 2018-19
FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola Rua e il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, in attesa di regolare pienamente la materia nell’ambito del prossimo rinnovo contrattuale 2016-2018, hanno convenuto di prorogare integralmente, e limitatamente all’anno scolastico 2018-19, la validità del vigente Contratto sulla mobilità del personale della scuola.
Le ragioni di tale scelta risiedono innanzitutto nella necessità di assicurare un sereno e ordinato inizio del prossimo anno scolastico.
In questa fase, infatti, fino a quando non verrà definito il nuovo Contratto nazionale, il cui negoziato è appena iniziato, non sarà possibile né regolare un nuovo Contratto di mobilità con validità triennale (come prevede l’atto di indirizzo del Governo all’ARAN), né apportare significative modifiche migliorative rispetto alle deroghe di legge acquisite lo scorso anno.
Modifiche che hanno già eliminato diversi punti negativi della Legge 107/2015 ripristinando la facoltà di trasferimento del personale sulle singole scuole e neutralizzando in grandissima parte la cosiddetta chiamata diretta.
Dopo la sentenza del Consiglio di Stato Turi (Uil Scuola): serve una soluzione politica >>> in allegato: la nota dell’ufficio legale Uil Scuola e la sentenza
Dopo la sentenza del Consiglio di Stato: migliaia di insegnanti con diploma magistrale potrebbero essere licenziati e restare fuori dalle graduatorie, a rischio il loro diritto e la continuità didattica per gli alunni.
Turi: serve una soluzione politica
Questo accade quando si delega alla magistratura, la soluzione dei problemi.
I ricorsi non sono in grado di dare risposte collettive, ma solo individuali.
Una soluzione politica – questa la richiesta del segretario generale della Uil scuola, Pino Turi, per superare la situazione nella quale verranno a trovarsi migliaia di insegnanti diplomati alle magistrali, dopo la sentenza del Consiglio di Stato.
I numeri: 55.000/60.000
ricorrenti inseriti con riserva in Gae n. 2.300
ricorsi passati già in giudicato tra immissioni in ruolo ed inserimento in Gae 1.300 circa
ricorrenti immessi in ruolo con riserva l’ 80% dei ricorrenti provengono dal Centro/Sud ma quasi tutti inseriti nelle graduatorie del Nord.
In allegato:
– La nota dell’ufficio legale Uil scuola
– La sentenza del Consiglio di Stato
L’intervista a Pino Turi su Orizzontescuola:
– Sentenza Consiglio di Stato ADUNANZA PLENARIA
UIL SCUOLA RUA – FLC CIGL- CISLSCUOLA- SNALS CONFSAL lettera alla Ministra.
All’on. Valeria Fedeli, ministra dell’istruzione, università e ricerca
Le scriventi organizzazioni sindacali esprimono forte preoccupazione a fronte della situazione di stallo che sta registrando la trattativa per il rinnovo del contratto e per i segnali negativi che si registrano nella discussione sulla legge di bilancio, dove ad oggi non trovano risposta molte questioni riguardanti il settore scuola, oggetto di ripetuti confronti e conseguenti assunzioni di impegni a diversi livelli.
In particolare non risulta accolta la richiesta di rendere disponibili per il contratto ulteriori risorse, attraverso la costituzione di uno specifico fondo, mentre si diffondono voci che vedrebbero il personale scolastico penalizzato anche per quanto riguarda la ripartizione dei fondi ad oggi stanziati per il rinnovo dei contratti pubblici.
Leggi tutto “UIL SCUOLA RUA – FLC CIGL- CISLSCUOLA- SNALS CONFSAL lettera alla Ministra.”
Auguri di un sereno Natale e ottimo 2018
Turi: la libertà di insegnamento è valore fondante della scuola | Uil: mettere a disposizione delle scuole le lezioni del maestro Manzi ancora coperte da copyright Rai.
A vent’anni dalla scomparsa iniziativa oggi a Roma al Liceo Caetani . Turi: la libertà di insegnamento è valore fondante della scuola . Uil: mettere a disposizione delle scuole le lezioni del maestro Manzi ancora coperte da copyright Rai.
«Non si può parlare di educazione se prima non si comprende appieno il significato della parola libertà».
«Quando devo fare una cosa, mi metto nei panni degli altri. Ogni altro sono io, capite? Ogni altro, sono io»
Alberto Manzi
Libertà, istruzione, insieme: sono queste le parole centrali dell’esperienza professionale del maestro Manzi ricordato oggi a Roma nel corso di una iniziativa promossa dal Centro Alberto Manzi in collaborazione con la Uil Scuola Rua e l’Irase.
A venti anni dalla scomparsa – ha detto il segretario generale della Uil Scuola nel corso dell’incontro – la lezione di Alberto Manzi è di grande attualità. La sua didattica innovativa, quella di ‘Non è mai troppo tardi’, realizzata attraverso un dialogo costante e quotidiano con gli studenti appartiene alla storia della nostra scuola statale.
Sindacati scuola: la trattativa è entrata in un pericoloso stallo. Gli 85 euro medi mensili non sono trattabili.
COMUNICATO SUL RINNOVO DEL CONTRATTO NEL COMPARTO ISTRUZIONE E RICERCA.
La trattativa è entrata in un pericoloso stallo.
Gli 85 euro medi mensili non sono trattabili.
Solo il contratto può restituire dignità al lavoro e ai lavoratori
La trattativa per il rinnovo contrattuale del comparto Istruzione e ricerca è in stallo. Lo denunciano i segretari generali di FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua e Snals Confsal, ritenendo inaccettabile che dal 9 novembre, data di inizio del negoziato, non si sia fatto alcun passo in avanti.
I sindacati hanno dimostrato la più ampia disponibilità al confronto, pur mantenendo alcuni punti fermi su cui non sono disponibili a trattare al ribasso, a partire dagli 85 euro medi mensili di aumento sullo stipendio tabellare per tutto il personale del Comparto, in coerenza con i contenuti dell’Accordo del 30 novembre 2016, come condizione di salvaguardia delle fasce più basse che si addensano numerose nei settori dell’Istruzione e Ricerca.
Su questo punto i sindacati chiedono le dovute garanzie al Governo per assicurare al comparto un aumento medio mensile di 85 euro, senza alcuna diminuzione.
“Sulle partite economiche – rilanciano i segretari generali – chiediamo certezza e trasparenza e riconfermiamo la richiesta di risorse aggiuntive per recuperare la perdita stipendiale dopo otto anni di vuoto contrattuale che ha colpito più di tutti il nostro settore, indispensabili per valorizzare l’impegno e la professionalità di docenti, educatori, Ata, ricercatori, tecnici e amministrativi, riducendo il gap stipendiale esistente sia all’interno del Pubblico Impiego che nel confronto con gli stipendi dei colleghi europei”.