Categoria: news
Una misura che accoglie integralmente la proposta avanzata dalla Uil Scuola nei mesi scorsi.
Per l’anno scolastico 2025/2026, i docenti vincitori del concorso PNRR privi di abilitazione all’atto della nomina, potranno ottenere la trasformazione del contratto a tempo indeterminato e svolgere l’anno di prova anche ad anno scolastico in corso. Sarà sufficiente conseguire l’abilitazione entro il 31 dicembre 2025. È quanto prevede il Decreto Scuola 2025. Una misura che accoglie integralmente la proposta avanzata dalla Uil Scuola nei mesi scorsi.
vota e fai votare: FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA. I NS CANDIDATI. LA NOSTRA FORZA. UIL SCUOLA: SINDACATO UTILE.
Nelle prossime elezioni di metà aprile, scegli di votare la Federazione Uil Scuola Rua. Il tuo voto significa dare forza a un sindacato indipendente, plurale, libero e laico. Sostenere le nostre liste e per i nostri candidati, significa condividere gli stessi valori di libertà e giustizia sociale. Metti le persone al centro delle scelte. Siamo certi che, con la tua fiducia, ancora una volta, prevarranno lo stile, l’equilibrio, la determinazione e la competenza.
Percorsi abilitanti anno accademico 2024/25. Pubblicato il decreto
Il 24 febbraio è stato pubblicato il D.M. 156/2025 con i relativi allegati A e B (ripartizione dei posti autorizzati e criteri di accesso nel caso di domande superiori ai posti autorizzati con esclusione dei vincitori di concorso che devono abilitarsi).
I posti autorizzati sono 44.823 (in attesa dell’incremento di ulteriori posti per l’anno accademico 2024/25).
Ciascun candidato può presentare domanda di partecipazione per percorsi relativi alla medesima classe di concorso in una sola istituzione. Qualora le domande di ammissione dei candidati ai percorsi eccedano i posti autorizzati, i criteri per l’accesso ai suddetti percorsi sono individuati all’allegato B.
I percorsi riguardano:
- a) Percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale corrispondente a 60 CFU/CFA.
- b) Percorso preordinato all’acquisizione dei 30 CFU/CFA.
Per i vincitori di concorso PNRR, che si iscrivono in soprannumero rispetto ai percorsi attivati nel 2023/24 o che si attiveranno nel 2024/25, i percorsi sono:
- a) Percorso di 30 CFU/CFA per il vincitore che ha partecipato con i tre anni di servizio;
- b) Percorso di 30 CFU/CFA di completamento, per il vincitore che ha partecipato con i 30 CFU/CFA non abilitanti, propedeutici al concorso;
- c) Percorso di 36 CFU/CFA di completamento, per i vincitori che hanno partecipato con il requisito dei 24 CFU/CFA conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
Resta confermato:
– la possibilità di svolgere i percorsi con modalità̀ telematiche sincrone in misura non superiore al 50% del totale, a esclusione delle attività̀ di tirocinio e di laboratorio
– che i docenti che acquisiscono l’abilitazione all’insegnamento in una delle classi di concorso che sono “accorpate”, sono da considerarsi abilitati per tutti gli insegnamenti compresi nell’ “accorpamento”.
– che fino al 31 dicembre 2025, per i posti di insegnante tecnico pratico resta fermo il possesso del solo diploma.
Decreto Ministeriale 156 del 24 febbraio 2025 all. B
Decreto Ministeriale 156 del 24 febbraio 2025 all. A
Leggi tutto “Percorsi abilitanti anno accademico 2024/25. Pubblicato il decreto”
Incarichi di sostituzione DSGA assegnati dal Dirigente senza possibilità di rinuncia. L’Aran conferma il contenuto del nuovo CCNL. Invito ed esortazione a tutto il personale ATA, di attenzionare e meditare su questa annosa quanto dolente questione. Da ex DSGA levo un grido di dolore e rivolgo invito di tenerlo presente al momento del rinnovo della RSU (elezioni del 14,15,16 aprile p.v.). Fa specie constatare, a quel che ci risulta, che molti DSGA si stanno candidando in seno a liste di sigle sindacali che a suo tempo hanno SOTTOSCRITTO CONVINTAMENTE quanto in parola. Delle due l’una a meno che quanto querulato è ritenuto rato e valido. NOI no! noi della UILSCUOLA, non ci stiamo!(salvo mavica)
Nel processo di assegnazione degli incarichi, come abbiamo sempre sostenuto, si attribuisce piena discrezionalità all’amministrazione risultando irrilevante, sia la disponibilità del personale all’accettazione dell’incarico conferito, sia la possibilità di poterlo rifiutare.
L’Aran conferma.
È l’ARAN a precisare che, alla luce del nuovo Contratto, il dirigente scolastico, anche in presenza di assistenti amministrativi titolari di posizione economica, può assegnare l’incarico di sostituzione del DSGA ad altro personale senza possibilità di un rifiuto.
Come UIL Scuola – ricorda il Segretario nazionale Paolo Pizzo – fin dall’ipotesi del nuovo CCNL del luglio 2023, diventata definitiva il 18 gennaio 2024, abbiamo rimarcato il notevole peggioramento, rispetto al precedente CCNL, dell’assegnazione degli incarichi di sostituzione del DSGA, i quali ora sono assegnati direttamente dal dirigente scolastico, previo il solo confronto con le organizzazioni sindacali, e con la possibilità dello stesso di ignorare la presenza di personale qualificato in possesso di seconda posizione economica.
Nel processo di assegnazione degli incarichi – sottolinea Pizzo – si attribuisce così piena discrezionalità all’amministrazione risultando irrilevante, sia la disponibilità del personale all’accettazione dell’incarico conferito, sia la possibilità di poterlo rifiutare.
Tale questione è uno dei motivi che non ci ha permesso di sottoscrivere un accordo che peggiora le condizioni del personale della scuola indebolendo le relazioni sindacali, la scuola dell’autonomia e la comunità educante, conclude.
Accertato il diritto dei docenti precari ad ottenere la monetizzazione delle ferie maturate e non godute durante il servizio. Illegittimo collocare in ferie d’ufficio dei docenti durante la sospensione delle attività didattiche.
Nuova vittoria della Federazione UIL Scuola RUA a tutela dei diritti del personale docente precario alle dipendenze del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Il Tribunale di Verona – Sezione Lavoro, nella persona del Giudice Dott. Gesumunno, con la sentenza , ha accolto il ricorso azionato dall’Avv. Domenico Naso dell’Ufficio Legale Nazionale della Federazione Uil Scuola a difesa dei docenti precari del Ministero dell’Istruzione e del Merito i quali, nei periodi di sospensione delle attività didattiche vengono collocati in ferie d’ufficio da parte del Dirigente Scolastico, senza che gli stessi possano chiedere la monetizzazione dei giorni di ferie maturati.
Con la sentenza di accoglimento del Tribunale di Verona è stato pertanto ancora riconosciuto il pieno diritto dei docenti, quali dipendenti precari del Ministero dell’Istruzione e del Merito ad ottenere il pagamento delle giornate di ferie maturate e non godute per i contratti al 30 giugno stipulati nel corso degli ultimi 10 anni.
Per ogni utile info scrivere at catania@uilscuola.it. o smavica@uilscuola.it
Il confronto tra il cervello umano e lo sviluppo artificiale richiede di sviluppare una coscienza dell’AI e di usarla a nostro vantaggio. Una proposta per farlo. il commento di MARIO CALIGIURI
Abbiamo bisogno di algoritmi ad hoc per allenare l’intelligenza
Di sicuro non abbiamo maturato una coscienza dell’intelligenza artificiale, intesa come consapevolezza delle conseguenze che può comportare il suo sviluppo, che, come ricorda padre Paolo Benanti “ha bisogno di regole etiche”. Gli algoritmi stanno provocando la metamorfosi del mondo, con la mente diventata il campo di battaglia definitivo per la conquista del potere economico e culturale.
. Elezioni RSU 2025 – La forza dell’INSIEME è maggiore delle singole forze
Le elezioni Rsu rappresentano un momento di democrazia fondamentale e un appuntamento importante per il mondo della scuola. Saremo chiamati a scegliere i rappresentanti all’interno delle scuole per rafforzare la voce di chi, ogni giorno, contribuisce con il proprio lavoro alla crescita e al futuro del nostro Paese. Una bella occasione di consapevole scelta democratica, da affrontare nel rispetto delle idee altrui.
Lo slogan “LE PERSONE AL CENTRO DELLE SCELTE” sintetizza il nostro impegno e i nostri valori. Coraggio, coerenza, trasparenza e soluzioni concrete: è così che si muove la nostra azione sindacale. Tante voci che esprimono l’orgoglio di un lavoro importante, di una professione nobile e preziosa, in un momento complesso che la scuola sta vivendo e che necessita di collegialità e dialogo diretto con le persone che vi lavorano, allo scopo di condividere strategie e linee politiche.
La strada continuerà ad essere quella di rivendicare e rappresentare i bisogni collettivi e offrire soluzioni concrete per impedire scelte che possano peggiorare le condizioni di lavoro. Questo approccio richiede impegno, perseveranza e determinazione. Caratteristiche di un sindacato moderno, utile e concreto.
Nel nostro lavoro contano le persone. Mettere “le persone al centro delle scelte” non rappresenta un semplice slogan, ma un principio guida che ha ispirato ogni nostra decisione.
In un contesto in cui la scuola richiede regole certe e un impegno coerente, la UIL Scuola Rua si conferma un punto di riferimento sicuro e affidabile. Lo abbiamo dimostrato rivendicando la tutela di una scuola statale e nazionale.
La professionalità dei nostri candidati, insieme all’esperienza dei nostri dirigenti sindacali, saranno al servizio della trasparenza e della tutela dei diritti.
Con le credenziali di sindacato indipendente, plurale, libero, laico chiederemo il voto per le nostre liste e per i nostri candidati che condividono gli stessi valori di libertà e giustizia sociale. E ancora una volta, siamo sicuri, prevarranno lo stile, l’equilibrio, la determinazione, la competenza, la proposta.
A voi tutti il nostro ringraziamento. Sarà nostro compito sostenervi in questo impegno e nella vostra azione di tutela di TUTTI i lavoratori della scuola. INSIEME, DALLA STESSA PARTE.
UN PROVVEDIMENTO SPICCATAMENTE DIRIGISTA CHE ANNULLA LE ASPETTATIVE DEL MONDO DEL LAVORO
LE INDICAZIONI EMERSE DALLA CIRCOLARE EMANATA DAL MINISTRO ZANGRILLO PER IL TRATTENIMENTO IN SERVIZIO DEI PUBBLICI DIPENDENTI.
Nella giornata di ieri è stata pubblicata la circolare applicativa, da parte del Ministro della Pubblica Amministrazione, relativa alle disposizioni presenti nella Legge n° 207 del 30.12.2024 (Legge finanziaria 2025) per il trattenimento in servizio del personale delle pubbliche amministrazioni fino a 70 anni.
La Uil Scuola chiederà un incontro specifico per discutere i criteri da adottare nel comparto per effetto di una norma annuncio che, sicuramente, non darà alcuno degli esiti attesi.
La misura:
– non attribuisce al lavoratore alcun diritto o automatismo al trattenimento in servizio e non
ipotizza, in alcun modo, la presentazione, da parte sua, di richieste/istanze in tal senso;
– attribuisce esclusivamente alla parte “datoriale” il potere di individuare il personale di cui
ritiene necessario il trattenimento in servizio;
– stabilisce che le esigenze organizzative possono essere quelle di attività di tutoraggio e di
affiancamento ai neoassunti e quelle riconducibili ad esigenze funzionali non
diversamente assolvibili, da intendersi come espletabili solamente dal personale
individuato;
– condiziona la possibilità di trattenimento alla valutazione del merito. Nel senso che non
potranno essere trattenuti in servizio dipendenti che non abbiano conseguito una
valutazione della performance ottima o eccellente (o giudizio corrispondente secondo il
rispettivo ordinamento);
– condiziona il trattenimento al consenso dell’interessato.
È inoltre possibile che il personale individuato per il trattenimento in servizio possa essere
adibito ad un incarico diverso da quello svolto fino alla data prevista per la cessazione dal servizio,
purché riconducibile alle ipotesi previste dal citato comma 165.
la circolare: direttiva_trattenimento_in_servizio (1)
GRANDE VITTORIA PER UIL SCUOLA RUA: UN PASSO AVANTI PER I DIRITTI SINDACALI IN TUTTA ITALIA! 🎉
📜 La sentenza del Giudice del Lavoro di Roma accoglie pienamente la richiesta della nostra organizzazione, riconoscendo alla UIL Scuola RUA il diritto di partecipare ai processi di confronto e informazione! 💪
🔎 Nonostante l’opposizione di altre sigle sindacali, il tribunale ha chiarito che i diritti di confronto e informazione non possono essere un’esclusiva di pochi privilegiati. Gli articoli 5 e 6 del contratto collettivo 2019/2021, che limitavano tali strumenti ai soli sindacati “titolari”, sono stati disapplicati. La sentenza rappresenta una sconfitta netta per chi voleva monopolizzare il dialogo sindacale e una grande vittoria per il pluralismo e la democrazia!
⚠️ È importante sottolineare che questa vittoria riguarda esattamente ciò che UIL Scuola RUA ha richiesto: il riconoscimento del diritto di partecipare ai processi di confronto e informazione, strumenti fondamentali per garantire trasparenza e inclusione nelle decisioni che riguardano il personale scolastico. Non si tratta di contrattazione collettiva, ma di partecipazione attiva e informata.
📣 UIL Scuola RUA della Sicilia è orgogliosa di questo risultato che rafforza il nostro ruolo e il nostro impegno. Ora possiamo dire con forza che nessuno potrà più escluderci da quei momenti decisivi per la tutela dei lavoratori della scuola.
💡 Cosa rappresenta questa vittoria? 1️⃣ Un punto fermo sulla trasparenza: ogni organizzazione sindacale ha diritto di accedere ai processi di confronto e informazione. 2️⃣ Un’apertura al pluralismo: UIL Scuola RUA sarà ora coinvolta pienamente nei tavoli dove si decide il futuro della scuola. 3️⃣ Una lezione per chi ci ostacolava: il pluralismo sindacale è una garanzia per tutti i lavoratori.
🎉 UIL Scuola RUA Sicilia è e sarà sempre dalla parte dei lavoratori! Continueremo a lottare per la trasparenza, il dialogo e la partecipazione attiva. Questa vittoria dimostra che i diritti si conquistano con la determinazione e con la forza delle idee.
🗣️ Grazie ai nostri iscritti per il sostegno costante: questa vittoria è vostra!
Sentenza del Tribunale di Roma: “La Uil Scuola Rua ha diritto a partecipare alle riunioni per l’informazione e il confronto”
È quanto deciso nella sentenza emessa oggi dal Tribunale di Roma con la quale vengono disapplicati gli articoli 5 e 6 del Contratto Nazionale nella parte in cui non consentono alle organizzazioni sindacali non firmatarie di partecipare alle riunioni di informazione e confronto.
Esprime grande soddisfazione il Segretario Generale della UIL Scuola RUA, Giuseppe D’Aprile: «Questo arresto giurisprudenziale ristabilisce un diritto costituzionalmente garantito, conferma la correttezza e coerenza delle nostre azioni e riafferma un principio fondamentale di democrazia sindacale», ha dichiarato Giuseppe D’Aprile. «In questi mesi, siamo stati inspiegabilmente osteggiati nell’esercizio delle libertà sindacali nelle diverse sedi istituzionali affinché ci venissero negate le prerogative sindacali. La nostra esclusione dalle riunioni di confronto e informativa era illegittima, come confermato dalla sentenza, la quale apre la strada all’affermazione delle libertà sindacali e dovrà rappresentare una pietra miliare per le prossime trattative del rinnovo contrattuale».
«Continueremo a difendere i diritti delle persone con determinazione e trasparenza, consapevoli che questa vittoria è solo una tappa di un impegno coerente e costante della nostra organizzazione sindacale al fine di garantire giustizia e pari opportunità per tutti», ha concluso D’Aprile.
La sentenza ha stabilito la “disapplicazione degli articoli 5 e 6 del CCNL comparto istruzione e ricerca 2019/21 nella parte in cui le forme di partecipazione sindacale dell’informazione e del confronto sono riservate ai soggetti sindacali titolari della contrattazione collettiva, dichiara il diritto della Federazione (UIL Scuola Rua) ricorrente alla titolarità delle prerogative sindacali relative alla informazione ed al confronto”.
Enorme soddisfazione da parte degli avvocati Domenico Naso e Luigi Molvetti per la valenza innovativa della sentenza che ristabilisce i diritti costituzionalmente garantiti.
SENTENZA:SENTENZA
D’Aprile: “No al dimensionamento: sulla scuola si investe non si fa cassa
|
|
“Continuiamo a ribadire la nostra netta contrarietà a qualunque piano di dimensionamento della scuola statale, che per sua natura risponde esclusivamente a criteri di risparmio e di contrazione della spesa e non possiede alcun valore volto agli interessi della scuola e in generale del sistema di istruzione statale”, afferma Giuseppe D’Aprile, segretario generale della Uil Scuola Rua, esprimendo forte contrarietà al piano di dimensionamento appena approvato dal Governo.
Leggi tutto “D’Aprile: “No al dimensionamento: sulla scuola si investe non si fa cassa”
Ricorso “anno 2013”. Il tribunale di La Spezia dà ragione alla UIL Scuola RUA e condanna il Ministero

Il Giudice condanna il Ministero dell’Istruzione e del Merito, in persona del Ministro pro tempore, a collocare la ricorrente nella spettante fascia stipendiale tenendo conto anche dell’anzianità di servizio maturata nell’anno 2013 e a pagare alla medesima le differenze retributive che ne conseguono, nei limiti della prescrizione quinquennale come meglio specificato in motivazione e oltre interessi legali o rivalutazione monetaria se maggiore dalla maturazione.
STIPULATA CONVENZIONE CON LEGALE PER RICORSO RICONOSCIMENTO DI 6 PUNTI PER OGNI ANNO DI SERVIZIO CIVILE E/O MILITARE PRESTATO
Il Segretario Generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, apre il 2025 rilanciando le priorità del sindacato per il rinnovo del contratto collettivo nazionale 2022/24
rassegna stampa, da redazione Orizzonte scuola.,
del 5.1.2025 D’Aprile (Uil Scuola Rua): “Tra gli obiettivi del 2025 ci sono la detassazione degli aumenti contrattuali, il rafforzamento degli organi collegiali e la tutela della libertà di insegnamento”
“Ci aspettiamo risposte organiche e adeguate sia dal punto di vista economico che normativo”, dichiara D’Aprile in un’intervista all’agenzia di stampa Adnkronos, sottolineando la necessità di un sostanziale incremento stipendiale per contrastare l’inflazione e di una maggiore uniformità retributiva tra i diversi ordini di scuola. Tra le richieste principali, la detassazione degli aumenti contrattuali, il rafforzamento degli organi collegiali e la tutela della libertà di insegnamento.Stop alla precarietà, investimenti per la qualità
D’Aprile insiste sulla necessità di sbloccare gli stipendi del personale scolastico dai vincoli di bilancio, istituendo capitoli di spesa dedicati agli aumenti retributivi. “Gli stipendi, tra i più bassi d’Europa, devono essere adeguati per restituire dignità economica e sociale”, ribadisce il sindacalista. Cruciale il tema del precariato, definito una “vera piaga per la scuola”. La Uil Scuola chiede l’assunzione di tutti gli idonei dei concorsi, la trasformazione dei posti in organico di diritto e la stabilizzazione dei 230.000 precari.
SCUOLA: COSA SI AUGURANO I SINDACATI PER IL 2025/ADNKRONOS
rassegna stampa da adnkronos
Giuseppe D’Aprile, segretario generale Uil SCUOLA Rua: “Il 2025 sarà l’anno del rinnovo contrattuale 2022/24 che ci aspettiamo dia risposte organiche e adeguate a tutto il personale sia dal punto di vista economico che normativo anche in ottica di miglioramento di diversi istituti giuridici del precedente contratto non sottoscritto dalla Uil SCUOLA Rua. Serve uno stanziamento sostanziale per recuperare il potere d’acquisto eroso dall’inflazione a partire dalla detassazione degli aumenti contrattuali e nello stesso tempo bisogna uniformare gli stipendi tra i vari ordini di SCUOLA, a maggior ragione, con lo stesso titolo di studio. Stanziare risorse aggiuntive, rimarcare la specificità della comunità educante, rafforzare gli organi collegiali e le relazioni sindacali nonché tutelare la libertà di insegnamento, ponendo attenzione al dettato costituzionale, devono rappresentare i punti caratterizzanti del prossimo rinnovo contrattuale”. Secondo D’Aprile, “appare non più rinviabile estrapolare la SCUOLA dai vincoli di bilancio istituendo dei capitoli di spesa in cui far confluire le risorse destinate agli aumenti retributivi. Lavoreremo con determinazione affinché ciò avvenga. Gli stipendi del personale, tra i più bassi in Europa, devono essere adeguati per restituire dignità economica e sociale a chi ogni giorno fa funzionare le scuole. Ci aspettiamo risposte positive alle nostre rivendicazioni sul precariato”.
Leggi tutto “SCUOLA: COSA SI AUGURANO I SINDACATI PER IL 2025/ADNKRONOS”
CHE IL 2025 SIA FORIERO DI RINNOVATA SENSIBILITA’ PER IL RISPETTO, LA COERENZA, ED AGIRE INSIEME PER LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI E DEI DOVERI DI TUTTO IL SETTORE DELL’ISTRUZIONE LIBERA, PUBBLICA, STATALE E NAZIONALE.
Legge di Bilancio, D’Aprile (Uil Scuola Rua): “Docenti e ATA hanno bisogno di stabilità e stipendi adeguati, le scelte del governo sono inaccettabili. ” Di Andrea Carlino
In un’intervista a Orizzonte Scuola, il sindacalista esprime forte preoccupazione per la riduzione del personale docente, in contrasto con le esigenze del sistema scolastico. “Il calo delle nascite – sottolinea D’Aprile – dovrebbe essere un’opportunità per ridurre il numero di alunni per classe e migliorare la qualità della didattica, come raccomandato dall’Europa. Invece, si sceglie di penalizzare la scuola”. D’Aprile critica anche lo stanziamento per il rinnovo contrattuale, giudicato insufficiente per recuperare il potere d’acquisto eroso dall’inflazione. “Accantonare fondi per il prossimo triennio non risolve il problema attuale – afferma – migliaia di persone subiscono il gap tra l’aumento dei prezzi e gli stipendi bassi”. Il sindacalista ribadisce la necessità di aumenti retributivi adeguati per restituire dignità economica e sociale al personale scolastico.