SCUOLA: SI RIAPRE PER TUTTI IL 26 APRILE / L’ANNUNCIO IN CONFERENZA STAMPA OGGI POMERIGGIO

Turi: bene la volontà politica di mettere la scuola in primo piano
Prioritario mettere in sicurezza lavoratori e studenti. Bisogna lavorare da subito per il prossimo anno.
La scuola apri e chiudi non può funzionare senza personale.

Prendiamo atto della volontà politica di questo Governo di mettere in primo piano la scuola – osserva il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, dopo le dichiarazioni del ministro Speranza e del Premier Draghi sulle prossime riaperture del 26 aprile.

Abbiamo sempre detto che la scuola è in presenza – aggiunge Turi – ma anche in sicurezza.
E’ questo un elemento da assicurare assolutamente a lavoratori e studenti, e alle famiglie.
Serve il tracciamento, che nei mesi purtroppo è saltato e va completato il piano di vaccinazione, rimasto incompiuto. Al momento ci sono 400 mila insegnanti non immunizzati.

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ARAN / SIGLATO L’ACCORDO QUADRO PER I COMPARTI DI CONTRATTAZIONE.  
Uil Scuola: passo importante che trova il Ministero dell’Istruzione ancora impreparato


Sottoscritta in data odierna tra Aran e organizzazioni sindacali l’Ipotesi del Contratto collettivo nazionale quadro per la definizione dei comparti e delle aree per il periodo contrattuale 2019-2021.
Riguarda i comparti di contrattazione collettiva di Sanità, Istruzione Università e ricerca, Funzioni centrali e Funzioni locali.
Si tratta dell’accordo quadro sui comparti che consente di avviare il negoziato per i rinnovi all’Aran.
Misura legata alla predisposizione da parte dei Comitati di Settore dell’Atto di indirizzo all’agenzia di negoziazione.
L’ipotesi definisce la composizione dei Comparti e servirà per avviare le trattative contrattuali 2019/2021.
Per la composizione delle aree dirigenziali il confronto proseguirà nelle prossime settimane.
E’ stato fatto un piccolo passo in avanti che ancora, almeno nel caso dell’istruzione, non trova preparato il ministero che è caduto in uno stallo pericoloso nel quale versano sia le relazioni sindacali – ancora fermo il Patto per l’istruzione, discusso il 16 marzo scorso – che l’azione politica e amministrativa per definire regole e norme specifiche per garantire l’avvio ordinato dell’anno scolastico che non può essere garantito legislazione corrente.

Incontro al Ministero su vaccini e situazione sanitaria scuole. Impegno del Gabinetto per informazioni costanti sui dati.

Seguire con la massima puntualità l’andamento del piano vaccinale – fornendo anzitutto il dato aggiornato del personale già sottoposto a vaccinazione – e più in generale l’evoluzione del quadro sanitario in ambito scolastico: questa l’esigenza posta con forza questa mattina dai sindacati nell’incontro col Capo di Gabinetto del Ministro dell’Istruzione, Luigi Fiorentino, affiancato dal Capo Dipartimento Istruzione, Stefano Versari, e dal colonnello medico Maurizio Elisio in rappresentanza della struttura commissariale per l’emergenza Covid.

Da parte dei sindacati sono state ribadite le richieste di potenziare, da subito, le attività di tracciamento, con attenzione prioritaria alla scuola attraverso test periodici per tutta la popolazione scolastica, di emanare linee guida che assicurino omogeneità da parte delle ASL nell’adottare le necessarie misure di profilassi, di aggiornare il protocollo per le attività scolastiche in sicurezza ridefinendone criteri e misure alla luce delle esigenze poste dalla diffusione delle nuove varianti.

attachments: Comunicato incontro-piano-vaccini-12042021

M5S VS BRUNETTA / Turi: vorrebbero prenotare posti, lasciandoli in sospeso, mentre ci sono 200 mila precari.

SUI CONCORSI DI BRUNETTA I M5S PRESENTANO UNA INTERROGAZIONE ALLA CAMERA
Turi: vorrebbero prenotare posti, lasciandoli in sospeso, mentre ci sono 200 mila precari
Guardare alla realtà significa superare le posizioni pregiudiziali ed ideologiche. Bene il metodo Brunetta.
E’ veramente singolare vedere come una forza politica si faccia interprete delle preoccupazioni dei candidati ai concorsi, che il ministro Brunetta, a giusta ragione, ha cambiato per dare le risposte di interesse pubblico e non privato in base ad un accordo con il sindacato – osserva il segretario generale della Uil Scuola in merito all’interrogazione promossa dai deputati M5S in Commissione Cultura
Il ministro Brunetta – a cui non abbiamo mai risparmiato critiche, commenta Turi – ha il coraggio di invertire la narrazione e dice in chiaro che una prova preselettiva a crocette che ammette ad un concorso che magari dura anni, nella maggiore parte delle volte è completamente stravolto dalla magistratura è un errore e che bisogna cambiare. Il merito è ben altra cosa.
Avere un curriculum, fatto di titoli certificati e di esperienze lavorative, non è di per sé prova di merito? O è merito superare quiz a crocette che lasciano il tempo che trovano?
La scuola ha sue peculiarità: tutti concordano sul fatto di essere tutti in classe. Ma si decide di farlo con contratti a tempo di natura temporanea, di un anno.  Si crea un precariato che non è limitato ad un solo anno di servizio, ma a decenni. Intere generazioni in attesa, magari quelle stesse che si stanno laureando e che pretendono anche legittimamente, di prenotare un posto nella scuola, senza voler attendere nel turn over che ci sarà nei prossimi anni.
La politica, o certa politica invece di dare risposte alle situazioni esistenti, si divide tra coloro che vorrebbero perpetrare la giustizia assunzionale, piuttosto che rispondere alle istanze di carattere pubblico immediato, senza pensare ai danni dovuti alla mancanza di decisioni operative che portano ai danni del precariato.
Alla scuola, alle generazioni di alunne ed alunni che ne hanno avuto il disagio profondo di due anni di scuola in pandemia, ne aggiungiamo, magari altri due, tre per svolgere un concorso che dovrebbe selezionare il merito.
Si lascia in colpevole attesa, sia chi aspira ad un posto, sia chi lo sta già svolgendo con un regolare contratto a tempo.
Nessuno ci potrà mai convincere che un docente che cambia scuola e classe tutti gli anni per sopperire alla mancanza di un reclutamento stabile sia giustificabile e sia tollerabile.

M5S VS Brunetta – Turi bene il metodo Brunetta 090421

Agenzia Ansa 090421

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“Blocchi” mobilità – tutela giudiziaria.

Rilanciamo la nota pervenutaci dalla segreteria Nazionale della UIL SCUOLA

“” l’ordinanza ministeriale del personale docente ha confermato i vincoli quinquennali per la mobilità dell’a.s. 2021/22 per il personale docente assunto in ruolo nel 2019/20 dal concorso straordinario della scuola secondaria e per tutti i docenti neo-assunti in ruolo dall’1/9/2020.

Così come era accaduto lo scorso anno il Ministero ha ignorato la nostra istanza volta alla riapertura del tavolo per la trattava sul CCNI della mobilità per tutti i lavoratori del comparto: personale docente, educativo ed ATA, al fine di armonizzare le norme legislative con il contenuto del CCNI e, in particolare, quelle che introducono un blocco alla procedura di mobilità nei confronti di una parte del personale docente.

Nessuna risposta, per sbloccare tale situazione, è stata data in sede politica.

Per tali motivi è sempre viva la nostra intenzione nel sostenere un’azione di tutela politico sindacale, affiancata anche da una eventuale azione di natura giudiziaria.

Quindi consigliamo di produrre domanda a tutti coloro che rientrano nei “blocchi” e sono ingiustamente esclusi dalla procedura di mobilità.

La nostra azione rivendicativa continuerà con determinazione sapendo che si tratta di una battaglia di giustizia sostanziale e sociale.

Ricordiamo ad ogni buon fine che il sistema POLIS istanze online non pone blocchi preventivi.””””””

Approvato il Decreto Covid Aprile 2021: Italia ancora “blindata”

Decreto Covid Aprile 2021: Italia “blindata” fino a Maggio

Decreto Covid Aprile 2021  composto da 12 articoli disciplina le regole che si applicheranno dopo Pasqua. Entrerà in vigore mercoledì 7 aprile.
Dal 7 al 30 aprile 2021 tutte le regioni saranno arancioni o rosse. Sarà comunque un Italia in lockodown per un altro mese.
Eventuali allentamenti alle restrizioni saranno decisi dai dati dei contagi e dall’avanzamento della campagna vaccinale.
NON si prevedono AUTOMATISMI per le riaperture.

Riapertura Scuole
Si torna in classe fino alla prima media in tutta Italia, zone rosse comprese. La bozza del decreto prevede che i governatori non potranno emanare ordinanze più restrittive per sospendere l’attività in presenza.
Concorsi Pubblici
Dal 3 maggio 2021 è consentito lo svolgimento delle procedure selettive in presenza dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni”, prevede la bozza del decreto legge. Lo svolgimento delle prove deve avvenire “nel rispetto delle linee guida validate dal Comitato tecnico scientifico”.

attachments.:bozza-dl-covid-31-marzo-2021

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INTERESSE DELLA SCUOLA E INTERESSE DEL PAESE COINCIDONO.

Serve un patto per l’istruzione e lo sviluppo, per la ripartenza a settembre.
Su organici, precari, vincolo quinquennale occorrono risposte complessive per uscire dalla palude degli errori di questi anni. Bisogna superare l’ottica dell’ordinaria amministrazione e avere strategia e coraggio.
Non delusione ma preoccupazione: servono provvedimenti inseriti in un quadro organico che abbia come obiettivo l’apertura dell’anno scolastico, in presenza e in sicurezza già da settembre – così il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.
Sembra che la politica – come è già successo lo scorso anno – si preoccupi di vivere alla giornata ed eviti la programmazione, anche quella a breve o brevissimo termine. Una politica più propensa alla narrazione e alla ricerca di consensi che al pensiero di dare risposte collettive, quelle che una volta si definivano ‘ragioni di interesse pubblico’.
L’interesse per il Paese dovrebbe portare tutti ad avere un obiettivo comune: «a settembre la scuola deve essere in condizione di svolgere a pieno la sua funzione nei confronti degli alunni e delle alunne che hanno diritto ad avere una scuola in presenza con docenti stabili, come è loro diritto».
L’occasione del Recovery, o meglio del Next Generation U.E. merita un dibattito ampio, di qualità.

Patto per ripartenza 300321

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GRADUATORIE D’ISTITUTO TERZA FASCIA ATA. AGGIORNAMENTI. BANDO 24 MESI.


PERSONALE ATA 24 MESI E TERZA FASCIA DI ISTITUTO. IN ALLEGATO IL BANDO 24 MESI: LE DOMANDE DAL 23 APRILE.

IN ALLEGATO LE FAQ AGGIORNATE PER LA TERZA FASCIA INSIEME ALLA SCHEDA UIL SCUOLA
Il Ministero ha chiarito che:
“Si precisa, altresì, che chi ha presentato istanza di depennamento dalle graduatorie di cui all’art. 554 del decreto legislativo n. 297/1994 per iscriversi nelle graduatorie di istituto di terza fascia di diversa provincia, potrà presentare domanda di inclusione nelle corrispondenti graduatorie per soli titoli della nuova provincia, solo successivamente alla pubblicazione definitiva delle graduatorie di istituto di terza fascia. Anche gli aspiranti con almeno 24 mesi di servizio inseriti in graduatoria di III fascia di una provincia per chiedere l’inserimento nella graduatoria dei 24 mesi di altra provincia devono innanzitutto aver richiesto l’inserimento nelle graduatorie di III fascia della nuova provincia. Successivamente alla pubblicazione delle graduatorie definitive della III fascia di istituto potranno richiedere l’inserimento nella graduatoria di cui all’art.554 del D.Lgs 297/1994. Pertanto,l’inserimento nella graduatoria dei 24 mesi della nuova provincia potrà essere effettuato il prossimo anno. Si segnala infine che non possono presentare domanda di inclusione nelle graduatorie per soli titoli per l’a.s. 2021-2022 dell’attuale provincia i candidati inseriti nella terza fascia di una provincia che presentano domanda di inserimento nelle graduatorie di terza fascia di un provincia diversa”.
Attachments:
 Nota trasm. USR 24 mesi bis

COMPILAZIONE DOMANDA III FASCIA ATA – CHIARIMENTI – AGG. N. 3

Scheda sintetica Federazione UIL Scuola Rua – III Fascia ATA 2021-24

Mobilità personale docente, educativo e A.T.A.: Schede tecniche e vademecum operativo.

assistenza e consulenza professionale a favore degli iscritti. Uil Scuola: “”””””sindacato utile.””””””””””” Nelle scuole fra la gente.”””””””””” “”uniti facciamo la differenza”””“”. 

MOBILITÀ PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO E A.T.A.

https://www.miur.gov.it/web/guest/mobilita-2021-2022

Per ogni utile informazione e rendere puntuale supporto per la compilazione delle domande di mobilità ai nostri iscritti, su richiesta, rendiamo disponibili con invio a mezzo mail:

La scheda tecnica sulla mobilità del personale docente, educativo e A.T.A.;
– Il vademecum operativo che segue passo per passo la compilazione di ogni singola casella della domanda (online) di trasferimento del personale docente con le indicazioni precise per ogni singola sezione.
Allegato mobilità professionale-Licei musicali.

Ordinanze mobilità a.s. 21-22…. ed ancora gli organici delle scuole non sono stati pubblicati.

DOPO AVERE TANTO ATTESO IL MINISTERO HA LASCIATO LE COSE COME STANNO CON BUONA PACE PER TUTTI QUEI DOCENTI CON IL VINCOLO QUINQUENNALE. Registriamo grande  sconforto e  sconcerto di tanti bravi insegnanti e delle loro famiglie. Invero non sappiamo farcene una ragione. Ci danniamo per cercare di capire le motivazioni di chiusura totale del M.I. arroccato …eppure in questi momenti di terribile emergenza occorreva coraggio politico nel gestire la res pubblica con azioni e provvedimenti, per come richiesto e rappresentato incessantemente da parte sindacale, straordinari che tanto bene avrebbero fatto ai docenti ed ata in quanto cittadini e persone. Sicuramente non semplicemente sudditi.
salvo mavica

 

Ordinanze mobilità a.s. 21-22.

in allegato l’Ordinanza Ministeriale sulla MOBILITA’ per il personale docente, educativo, ATA e per il personale di religione cattolica.

Date di presentazione delle istanze:
personale docente: dal 29 marzo 2021 al 13 aprile 
personale educativo: dal 15 aprile 2021 al 5 maggio 2021
personale Ata: dal 29 marzo 2021 al 15 aprile 2021
IRC (procedura non informatizzata): dal 31 marzo 2021 al 26 aprile 2021

ATTACHMENTS:

m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0010112.29-03-2021

m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0010112.29-03-2021

m_pi.AOOGABMI.Registro Decreti(R).0000106.29-03-2021

SCUOLA / E’ il momento di decidere. Di Pino Turi

segreteria NAZIONALE.
Scuole in zona rossa: si cambia idea e si apre
Maria Stella Gelmini, ministra per gli Affari Regionali, afferma che il governo ha usato il poco di agibilità che la scuola è riuscita a ritagliarsi (Ndr) per consentire che almeno il settore primario resti aperto anche in presenza di zone rosse, quindi ad alto rischio.
Ancora una volta si chiede un sacrificio ai docenti che non sono stati ancora vaccinati (solo il 46% lo è).
La riflessione che si apre è duplice: si sta chiedendo agli insegnanti di svolgere la loro funzione a scuola perché si è finalmente riconosciuto che la scuola è in presenza.  Un principio che va riaffermato – salvaguardando la salute e la professionalità dei nostri insegnanti.
La scuola non è solo il luogo fisico dove portare gli studenti, per permettere alle famiglie la libertà di poter lavorare, ma è istituzione che serve alla crescita culturale delle giovani generazioni.
Diritto costituzionale che solo la scuola di queto paese è in grado di assumersi.
Scuola digitale: gli argini all’apprendimento
Con la digitalizzazione si aprono nuove sfide per la scuola e per le giovani generazioni.
Serve una camera di compensazione, o di decondizionamento, dai nuovi sistemi che sono molto utili ma fortemente lesivi rispetto al consolidamento di un apprendimento critico, fortemente umano.
Big data, pacchetti preconfezionati di notizie, sistematicità delle risposte ai social media stanno stabilizzando un sistema nel quale non è più necessario memorizzare e dove la gestione dei dati è  affidata all’intelligenza artificiale. Una lenta sostituzione all’apprendimento libero e critico.
E ciò che emerge dallo studio di Richard Flynn, che mostra come dal 1990 al 2009, il quoziente intellettivo (QI) ha cominciato inesorabilmente a calare.
[https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/03/28/perche-si-parla-poco-del-costante-calo-del-quoziente-intellettivo-della-popolazione/6142602/]
Le scelte della politica e la scuola
Tornare alla scuola in presenza, con i docenti al loro posto è l’obiettivo che il governo deve perseguire.
Per farlo serve un provvedimento di emergenza.

EDIT scuola in presenza 290321

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Graduatorie di istituto terza fascia personale ATA: scheda sintetica.

in allegato la scheda sintetica UIL Scuola utile per l’aggiornamento/nuovo inserimento nelle graduatorie di istituto di terza fascia – personale ATA – per il triennio 2021/2024.

Scheda sintetica Federazione UIL Scuola Rua – III Fascia ATA 2021
PRESENTAZIONE DOMANDA: dalle ore 9:00 del 22 marzo alle ore 23:59 del 22 aprile 2021.

DOPO UN ANNO DI PANDEMIA: ricostruire la scuola, partendo dalla scuola.

L’importante appuntamento di domani pomeriggio – lunedì 22 marzo ore 16:00

                            DOPO UN ANNO DI PANDEMIA     Ricostruire la scuola Partendo dalla scuola
 

Interverranno :
Pierpaolo Bombardieri, Pino Turi, Matteo Bassetti
Modera Francesca Ricci.

 

Decreto Legge Sostegni e assenza per sottoporsi alla vaccinazione.

 

Decreto Legge Sostegni e assenza per sottoporsi alla vaccinazione
Tutelati pienamente i diritti dei lavoratori come richiesto dalla UIL scuola.


 
Il Decreto “Sostegni” appena licenziato dal consiglio dei Ministri prevede che l’assenza da lavoro del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario per la somministrazione del vaccino contro il Covid-19 è da ritenersi giustificata.
L’assenza non determina alcuna decurtazione del trattamento economico né fondamentale né accessorio.

La UIL Scuola, in data 3 marzo, aveva inviato al MI una specifica richiesta in cui rivendicava una soluzione onde evitare, ancora una volta, di scaricare le responsabilità sul personale della scuola tutto che, a seguito dell’emergenza COVID, vive già di per sé una situazione di difficoltà e che per sottoporsi al vaccino in orario di servizio è costretto ad imputare l’assenza a ferie, permessi o malattia (con relativa trattenuta).

Somministrazione vaccini anti COVID personale della scuola (1)

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ASSENZA PER VACCINO SARA’ GIUSTIFICATA.

APPROVATA NEL DECRETO LA NORMA, CHIESTA A GRAN VOCE DALLA UIL SCUOLA, DI CONSIDERARE L’ASSENZA PER IL VACCINO GIUSTIFICATA.
Il decreto prevede, per una migliore gestione dell’emergenza e a tutela dei diritti dei lavoratori, che l’assenza dal lavoro del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario delle istituzioni scolastiche per la somministrazione del vaccino contro il Covid-19 sia considerata giustificata: non determinerà alcuna decurtazione del trattamento economico, né fondamentale né accessorio. Sarà cura della Uil Scuola CONTINUARE A CHIEDERE  perché la norma diventi retroattiva per coloro che hanno già fatto la prima dose di vaccino.

L’APPROFONDIMNETO >>> Partire dalla scuola per costruire cittadinanza e diritto all’istruzione.


TERZO SETTORE E PATTI TERRITORIALI: OCCASIONE IMPORTANTE DI SOLIDARIETA’ MA ATTENZIONE A NON CONFONDERE MEZZI E FINI
Partire dalla scuola per costruire cittadinanza e diritto all’istruzione
Eliminare le disuguaglianze e costruire pari opportunità è un obiettivo importante che si può realizzare solo con la cultura, laica e libera della scuola e, se concorrono anche progetti assistenziali e complementari, sarà più facile farlo con progetti specifici. Attenzione a non creare dualismi tra ‘Comunità’: quella educante titolare di una funzione professionale e quella territoriale dei patti di comunità. Bisogna partire dal generale, per arrivare al particolare, e non agire in senso contrario.

Procede il dialogo Governo – sindacati: il ministro Brunetta convoca all’Aran i sindacati confederali che hanno sottoscritto con il Governo il Patto di coesione e di rilancio della PA, il ministro Bianche vuole proporre un patto per l’istruzione e la formazione, e la convocazione è fissata per domani pomeriggio.
In un contesto di ripresa di dialogo, che accogliamo positivamente, apprendiamo di un bando che servirebbe a spezzare un circuito vizioso che sta allargando le disuguaglianze del Paese. Un altro patto quello di comunità.
Il ministro ha individuato nel terzo settore la struttura portante del Paese. Non possiamo che concordare che si tratti di una rete di solidarietà e di volontariato che potrebbe servire per quello che il ministro chiama la costruzione di una comunità.

Scuola – istruzione – assistenza – PdiFiore – 170321

SCUOLA – PATTI TERRITORIALI – COMUNITA 170321

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Incontro organici docenti per l’a.s. 2021/22. Per la Uil mancano risposte concrete alle scuole.

Ieri pomeriggio si è svolto l’incontro tra l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali che ha avuto come oggetto l’organico dei docenti per l’anno scolastico 21/22.
–    La bozza di decreto proposta dall’amministrazione, con l’eccezione dell’incremento dei 5000 posti di sostegno e dei 1000 posti per l’infanzia previsti dalla legge di Bilancio, è la fotocopia di quella dello scorso anno. Inadeguata già allora, inaccettabile quest’anno.  
-    Da questo, per effetto dell’art. 12 del DL 61/2017, sono tagliati 486 posti di ITP e 164 posti di docenti laureati, per un totale di 650 posti.
L’organico presentato dall’amministrazione è un organico pensato con modalità pre Covid.  Per la UIL, oggi non è tempo di politiche di contenimento ma di politiche espansive. I contingenti proposti, infatti, non rispondono alla necessità di ridurre il numero degli alunni per classe, condizione necessaria per riportarli in presenza e in sicurezza.
A margine dell’incontro è stato comunicato che la presentazione delle domande per il personale ATA di terza fascia, che avverrà in modalità telematica attraverso la piattaforma Istanze on Line, dovrebbe essere possibile a partire dal 22 marzo con scadenza il 22 aprile.

Report Organici