TRASFERIMENTI ANNUALI DEGLI INSEGNANTI | IL NEGOZIATO AD UN PUNTO DI SVOLTA

07 GIUGNO 2017

Turi: frapporre blocchi e nuove restrizioni sarebbe una inaccettabile punizione

TRASFERIMENTI ANNUALI DEGLI INSEGNANTI | IL NEGOZIATO AD UN PUNTO DI SVOLTA

UIL: va trovato il giusto equilibrio tra le legittime esigenze del personale e la garanzia di continuità didattica degli alunni

Una inaccettabile punizione – così la Uil Scuola giudica l’ipotesi al vaglio del Miur – di  porre delle restrizioni alle richieste dei docenti di trasferimento temporaneo (un anno scolastico).

No al blocco triennale e al blocco del personale che otterrà il trasferimento: su questi aspetti, la Uil è contraria a qualunque tipo di restrizione e dice due no netti.

Le regole – mette in chiaro Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola, andavano definite a monte, all’interno del contratto nazionale sulla mobilità, siglato ad aprile.

Il contratto integrativo, che si sta definendo in questi giorni, deve tener presente le reali esigenze di funzionamento delle scuole e rispondere alle esigenze dei lavoratori e degli studenti.

Va trovato il giusto equilibrio – continua Turi – quello che solo la contrattazione può realizzare, tra le legittime esigenze di mobilità del personale e la garanzia di continuità didattica degli alunni che va garantita in coerenza con la ratio della legge. Non c’è alcun bisogno di blocchi e divieti punitivi.

Non servono alla scuola scontri ideologici, ma soluzioni concrete per garantire i diritti degli studenti e del personale che non possono essere affidate a generici divieti di legge che creano solo ingiustizie e discriminazioni. La scuola non diventi terreno di scontro politico.

Di seguito il report della riunione al ministero su questo tema:

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AT DI CATANIA: Licei Musicali a.s. 2017/2018. Mobilità professionale. Movimenti di passaggio di cattedra e di ruolo

07 GIUGNO 2017

AT DI CATANIA: Licei Musicali a.s. 2017/2018. Mobilità professionale. Movimenti di passaggio di cattedra e di ruolo

Licei Musicali a.s. 2017/2018. Mobilità professionale
Pubblicazione movimenti di passaggio di cattedra e di ruolo

Allegati:

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BONUS 500 EURO. E’ PREVISTA LA CUMULABILITA’ DELLE SOMME in soluzione di continuità

 

BONUS 500 EURO: SI POTRANNO CUMULARE LE MANCATE SPESE DEL CORRENTE ANNO CON QUELLE DELL’ANNO PROSSIMO. E’ PREVISTA LA CUMULABILITA’ DELLE SOMME.             Ciò che non è stato speso l’anno precedente, lo si ritrova nel “borsellino”. Quindi chi non spende i 500 euro, per intero o parzialmente, il prossimo anno potrà spenderne 1000 o la differenza residua. Nel caso il docente cambi indirizzo o mail, nell’anagrafica del sito dedicato  è prevista la funzione modifica in cui inserire i nuovi dati.

L’aggiornamento triennale della II e della III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo.

Di seguito il Decreto Ministeriale n. 374 del 1 giugno 2017 e la nota n. 25196, con cui il MIUR ha disposto l’aggiornamento triennale della II e della III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo. 

La data di scadenza per l’invio delle domande previsto in modalità cartacea e’ fissata al 24 giugno 2017.

In allegato, i codici delle nuove classi di concorso, il file relativo ai requisiti per accedervi. Specifiche faq predisposte dalla segreteria nazionale sono disponibili, per gli iscritti o per coloro che intendano iscriversi alla Uil Scuola, presso le sedi di questa segreteria territoriale di Catania ove tra l’altro è stato costituito apposito gruppo di lavoro per fornire assistenza e consulenza specifica al fine di potere adempiere al meglio alle incombenze di cui trattasi.

salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola città Metropolitana di Catania.

Domande e risposte nella scheda Uil Scuola

La documentazione completa, comprensiva dei modelli di domanda, la trovate al seguente link:

http://www.istruzione.it/graduatoriedistituto/index.shtml

FAQ UFFICIALI DEL MIUR 1

Tabella A aggiornata

allegati: D.P.R.14_febbraio_2016_n.19_Tabella_A

DM 374 1 GIUGNO 2017

MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0025196.01-06-2017

modello_a2_2017_20170601

modello_a2bis_2017_20170601

modello A1_2017_20170601

In via di emanazione il decreto AGGIORNAMENTO GRADUATORIE DOCENTI DI II E III FASCIA 

In via di emanazione il decreto
AGGIORNAMENTO GRADUATORIE DOCENTI DI II E III FASCIA 
La Uil Scuola chiede nuove regole per evitare il carosello delle nomine.

Il 1 giugno si è svolto, presso la Direzione del personale, un incontro informativo tra le organizzazioni sindacali rappresentative del comparto Istruzione ed il Miur sul decreto ministeriale per l’aggiornamento della II e della III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo per il triennio 2017/18, 2018/19, 2019/20. Per la Uil Scuola hanno partecipato Antonello Lacchei e Paolo Pizzo.
I rappresentanti del Miur hanno illustrato il Decreto ministeriale, la cui pubblicazione è prevista a breve, con scadenza, per la presentazione delle domande, presumibilmente entro l’ultima settimana di giugno.
Le novità, rispetto al bando precedente riguarderanno:
la tabella delle certificazioni informatiche che resta quella della precedente tornata, senza l’aggiunta di nuovi titoli ma con i punteggi dimezzati.
Per l’accesso alle nuove classi di concorso di cui al D.P.R. 19/2016 nelle quali sono confluite più classi di concorso del vecchio ordinamento, sarà considerata valida, quale titolo di accesso, l’abilitazione/titolo di studio in una delle precedenti classi di concorso.
La domanda dovrà essere presentata in forma cartacea e le funzioni per le scuole per la valutazione delle domande saranno aperte intorno al 10 giugno.

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Apprendimento permanente: IL REPORT DELLA RIUNIONE AL MINISTERO

24 MAGGIO 2017

Apprendimento permanente

IL REPORT DELLA RIUNIONE AL MINISTERO

Il 22 maggio si è svolto presso il Miur, un incontro tra i componenti del gruppo di lavoro nazionale sull’Apprendimento Permanente (costituito nel 2012) e la ministra Fedeli. Per la UIL la struttura verticale degli interventi, legati all’apprendistato, all’alternanza scuola-lavoro, agli ITS ed ai fondi interprofessionali, oltre che ai CPIA, che rispondono ad una precisa funzione ordinamentale, non dà pienamente riscontro al fabbisogno di formazione diffuso di cui ampi strati di popolazione necessitano.
Ad essi va data risposta con una attenzione inversamente proporzionale alla capacità di rappresentazione di chi per condizione umana e/o sociale ha minori opportunità di darvi piena espressione.
Un sistema strutturato per l’apprendimento permanente dovrebbe costituire, inoltre, un sistema veramente efficace di orientamento, nonché il nucleo di sviluppo delle priorità definite in ambito generale anche per la strategia industria 4.0. e per anticipare, se possibile, gli effetti della grande trasformazione tecnologica sui sistemi produttivi. Il gruppo ha condiviso il documento di sintesi, in allegato, delle proposte presentate.
La ministra ha acquisito i documenti già elaborati e si è detta disponibile ad approfondire ulteriori proposte anche in vista di una conferenza nazionale su AP di prossima organizzazione. Per la UIL e la UIL Scuola scuola erano presenti rispettivamente Guglielmo Loy e Noemi Ranieri.

Turi: l’istruzione è un diritto costituzionale. Da garantire a tutti.

23 MAGGIO 2017

Turi: l’istruzione è un diritto costituzionale. Da garantire a tutti.

RIFUGIATI E MIGRANTI | L’INCLUSIONE SCOLASTICA POSSIBILE

Italia maglia rosa nella qualità della legislazione per i minori. Il nostro modello di scuola-comunità è un vero successo in termini di accoglienza e integrazione.

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E’ un’Italia che fa da apripista, che crea modelli di integrazione positivi e replicabili, e che a scuola riesce a fare vera inclusione – così Pino Turi, segretario generale della Uil scuola, nel suo intervento in conclusione dei lavori del convegno promosso dalla Uil Scuola su rifugiati e migranti: l’inclusione scolastica possibile.

Il 26 e 27 maggio il nostro paese accoglierà, in Sicilia, a Taormina, il vertice del G7.
In quell’occasione sarà presentata dall’Unicef ai capi di stato e di governo, una agenda di interventi, in sei punti, per proteggere in modo globale i bambini rifugiati e migranti. Tra questi punti ne vogliamo evidenziare tre: tenere unite le famiglie, dare loro riconoscimento di un status legale, consentire loro di studiare e dare accesso ai servizi sanitari.

Abbiamo una legislazione molto avanzata in termini di diritti dei minori – ha detto Turi – l’Italia consente a tutti i minori, migranti e rifugiati, persino a quanti hanno genitori in clandestinità, di poter frequentare la scuola.
L’istruzione è un diritto garantito dalla nostra Costituzione. Un diritto che poi diventa reale ed esigibile grazie al sistema formativo italiano che con le proprie scuole statali rappresenta un sistema non solo di accoglienza, ma di vera e propria integrazione di una scuola comunità che mette in circolo gli anticorpi della tolleranza e della solidarietà che rappresentano l’elemento costitutivo di una scuola comunità che non si limita a dare ai profughi l’opportunità di studiare, ma anche quello di svolgere un’azione di integrazione generale.

Il progetto che vede insieme Internazionale dell’Educazione e Uil scuola, rappresenta il primo tentativo di gestire concretamente e dunque portare a sistema il tema dell’educazione dei minori non accompagnati e dei migranti. Quello che è stato realizzato in questi mesi in Sicilia è un fatto completamente nuovo: scuole, insegnanti e personale in sinergia, per creare un modello inedito di educazione, che intreccia competenze, sperienze e necessità.

Le scuole che oggi hanno presentato i loro progetti e ci hanno spiegato come sono stati raggiunti risultati che rappresentano un modello su cui i responsabili politici dei vari paesi dell’Unione Europea e delle strutture politiche ed esecutive UE possono contare per adottare e promuovere investimenti finanziari e sociali che abbiano un respiro strategico e non si limitino alla gestione dell’emergenza.

Ci auguriamo anche che i paesi del Nord Europa, che dimostrano sicurezze e capacità di programmazione, assumano questi esempi che, lo stiamo verificando anche oggi, rappresentano un vero e proprio successo formativo e di integrazione. Un risultato che solo una scuola come quella italiana, oggi, è in grado di assicurare contro ogni deriva di privatizzazione in atto in tutti i i sistemi scolastici occidentali.

Obbligo vaccini a scuola, quasi 800mila i bambini “fuorilegge” da tgcom24 – Ansa

Rassegna stampa da TGCOM24.

Obbligo vaccini a scuola, quasi 800mila i bambini “fuorilegge”
Il rischio è che le Asl e le scuole non riescano a gestire lʼenorme di studenti da vaccinare in tempo per lʼinizio del nuovo anno scolastico

Con il decreto che, approvato venerdì, impone l’obbligo di vaccinazione ai bambini quale requisito per l’iscrizione a scuola, gli istituti e le Asl potrebbero essere presto sommersi da centinaia di migliaia di casi da gestire in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico: sarebbero infatti ben 800mila i bambini e i ragazzi non in regola, 290mila dei quali solo alle elementari.
Secondo una stima de la Repubblica basata sui dati del ministero relativi alla copertura vaccinale contro il morbillo (quella con i tassi più bassi tra le 12 vaccinazioni ora rese obbligatorie, pari all’85%), i bambini “scoperti” alla scuola materna sarebbero 204.274, quelli alle elementari 287.622, quelli alle medie 178.882 e quelli alle superiori 146.058. Il totale è di 816.836 bambini che, secondo le stime, dovrebbero essere obbligatoriamente vaccinati per poter iniziare a frequentare la scuola a settembre o per poter tornare sui banchi.

Il nuovo obbligo, sebbene il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, abbia già sottolineato che l’introduzione sarà graduale in modo da non creare problemi organizzativi, potrebbe quindi portare al collasso delle Asl, costrette a correre ai ripari vaccinando quasi un milione di bambini in pochi mesi. L’iter prevede infatti che le scuole segnalino all’Asl eventuali irregolarità vaccinali appurate al momento dell’iscrizione. A quel punto la famiglia dev’essere invitata a un colloquio nel quale si tenterà la via della conciliazione, per convincere papà e mamma a vaccinare i figli. E in caso di rifiuto partirà la sanzione (da 500 a 7.500 euro) ed eventualmente anche la segnalazione al Tribunale dei minori.  “Prima di sanzionare – ha infatti spiegato il ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, a Tcom24 – i genitori vanno coinvolti. Li informi, fai loro capire, li responsabilizzi sul fatto che sia importante per il figlio, ma anche per tutti gli altri bambini, essere vaccinati”.

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Sono stati licenziati oggi dal Consiglio dei Ministri i provvedimenti di modifica del Testo Unico del Pubblico Impiego e della legge 150/09 sulla misurazione della performance.

 

Dichiarazione di Antonio Foccillo Segretario Confederale UIL e dei Segretari Generali delle Categorie Michelangelo Librandi, Nicola Turco, Pino Turi, Sonia Ostrica. Sono stati licenziati oggi dal Consiglio dei Ministri i provvedimenti di modifica del Testo Unico del Pubblico Impiego e della legge 150/09 sulla misurazione della performance. La nostra valutazione, in attesa dell’uscita dei testi definitivi approvati in Cdm, non può che partire dagli obiettivi che ci siamo posti e che il Governo si è impegnato a raggiungere con l’accordo sottoscritto lo scorso 30 novembre. Da quella data, la Uil ha preteso l’attuazione di quell’accordo in nuovo quadro normativo: che torni a riconoscere alla contrattazione il ruolo che le spetta all’interno della disciplina del rapporto di lavoro; che ripristini le normali relazioni sindacali nel lavoro pubblico in luogo dell’unilateralità; che consenta l’utilizzo pieno di strumenti e risorse della contrattazione di secondo livello e, infine, che risolva il fenomeno del precariato nella pubblica amministrazione. Si è concluso un primo atto che è stato il risultato di un confronto tra il Governo e le organizzazioni sindacali. Ultimato questo percorso legislativo, attendiamo l’atto di indirizzo per l’immediata apertura della fase contrattuale, per porre così fine alla lunga attesa dei pubblici dipendenti per il rinnovo, con l’auspicio che questo riconosca la specificità ai singoli settori. In particolare, per il comparto istruzione, non trovando applicazione la legge 150, per le sue specificità, si dovrà rinviare al Miur l’integrazione dell’atto di indirizzo specifico per il rinnovo del Ccnl di categoria. Noi comunque continueremo la nostra battaglia per ridare il giusto valore alla contrattazione, che ha sempre prodotto risultati positivi quando si è potuta esplicare in tutta la sua dimensione. Roma, 19.05.2017

Organico di Diritto Scuola dell’Infanzia, città Metropolitana Catania, meno 31 cattedre fra posto comune e sostegno.

Nel pomeriggio di ieri, 18 maggio 2017, a mezzo mail, abbiamo ricevuto la seguente comunicazione da parte dell’Uff. VII Ambito territoriale di CT – Scuola Infanzia.
“”””Alle OO.SS. della Scuola – Loro Sedi
inoltro il file contenente i nominativi dei docenti perdenti posto che dovranno presentare a questo ufficio  istanza di mobilità entro venerdi 19 maggio p.v… La domanda potrà essere consegnata a mano o inviata, con tutta la documentazione agli indirizzi di posta :francesco.belluso.ct@istruzione.it
massimo.proietto.ct@istruzione.it
Faccio presente che l’organico di diritto è in corso di definizione.
Cordiali saluti. Il Funzionario Francesco Belluso”””””

Daremo una più puntuale notizia a fine incontro di informativa sindacale presso L’USR, Uff.VII Ambito Territoriale di CT, che si terrà oggi pomeriggio.

salvo mavica, segretario

SCUOLA INFANZIA_perdenti_posto_sulle_scuoleAA_17052017(1)

Comunicazione docenti soprannumerari scuola primaria A.S. 2017/2018. La domanda, direttamente a Ambito Territoriale , ufficio scuola primaria ( 4° piano, stanza 411), entro e non oltre le ore 16,00 del 19.05.2017 p.v.

L’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, Ufficio VII – Ambito territoriale di Catania, Unità Operativa n._IV_ Area _IV_ Ufficio_II_ Ufficio Organici, mobilità e reclutamento scuola primaria e personale educativo, con nota del 17.5.2017, ha comunicato alle istituzioni scolastiche l’organico di diritto per l’a.s.p.v.  per la scuola primaria, nonché l’elenco delle scuole che devono individuare:

“””La determinazione degli organici ha individuato le posizioni di soprannumerarietà di cui all’allegato elenco e, pertanto, qualora i docenti interessati non abbiano già prodotto domanda di trasferimento in quanto già individuati dalle SS.LL quali soprannumerari, potranno produrre domanda, direttamente a questo Ambito Territoriale , ufficio scuola primaria ( 4° piano, stanza 411), entro e non oltre le ore 16,00 del 19.05.2017 p.v.””””

qui di seguito la nota, le istruzioni, gli elenchi

comunicazione soprannumerari scuola primaria MIUR.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0006792.17-05-2017.

ELENCO SCUOLE CON PERDENTI POSTO

mai immagine è stata tanto pertinente ed invero quanto impertinente.

ecco la prova, lo avevamo intuito , paventato e anticipato. Amara constatazione, ancora una volta, dobbiamo registrare, il danno e la beffa conseguenza dell’attuale andazzo della politica del dire ma non del fare. Da una parte si annunciano trionfalistiche  quanto surrettizie nuove immissioni in ruolo, dall’altra non si fa menzione dei posti che si perdono anche ed a causa dell’applicazione di regole e parametri,  che comprimono e determinano la lenta quanto inesorabile diminuzione di classi e con esse l’individuazione di docenti soprannumerari, da ricollocare, proprio sui nuovi posti tanto ventilati.!!!!

La formula applicata per la immissione in ruolo è….””su posti vacanti in organico di diritto “” se è vero che 1 + 1 = 2,  generando docenti soprannumerari da ricollocare su posti in organico di diritto cosa resta per le nuove assunzioni?  State sereni, cari docenti  e se possibile meditate!

Quanto querulato viene rappresentato incessantemente dalle segreterie nazionali della scuola nei modi e nelle sedi competenti.

salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola Rua città metropolitana Catania

MOBILITÀ 2017 – 2018 | ASSEGNAZIONE ALLE SCUOLE DEI DOCENTI TITOLARI SU AMBITO: Linee guida unitarie per l’applicazione del contratto

12 MAGGIO 2017

Linee guida unitarie per l’applicazione del contratto

MOBILITÀ 2017 – 2018 | ASSEGNAZIONE ALLE SCUOLE DEI DOCENTI TITOLARI SU AMBITO

L’11 aprile 2017 è stato sottoscritto il contratto nazionale integrativo sulla mobilità del personale della scuola per l’a.s.2017/2018 che costituisce un primo concreto risultato dopo l’intesa firmata a Palazzo Vidoni tra Governo e sindacati. Infatti, ritorna a pieno titolo nell’alveo della contrattazione la mobilità del personale sulla quale la legge 107, con un’evidente invasione di campo, era pesantemente intervenuta, compromettendo la trasparenza e la regolarità delle relative operazioni.

Molte sono le novità previste dal CCNI rispetto allo scorso anno: viene ripristinato il trasferimento su scuola; aumentano le province richiedibili; viene superato il vincolo triennale di permanenza nella provincia di assunzione per i neo immessi in ruolo in altra provincia; viene equiparato il punteggio del servizio svolto prima dell’assunzione in ruolo con quello di ruolo; le unioni civili vengono equiparate in termini di punteggio alle famiglie tradizionali.

Viene inoltre semplificata tutta la procedura con la riduzione da otto a due delle fasi del trasferimento e l’unificazione del numero delle preferenze esprimibili per tutti gli ordini di scuola.

Ulteriore aspetto innovativo della mobilità per l’a.s. 2017/2018 è rappresentato dal successivo CCNI sottoscritto tra il MIUR e le OO.SS. sul passaggio dei docenti da ambito a scuola che assicura procedure imparziali, definendo regole certe e stabilite a livello nazionale, collega l’individuazione dei requisiti al fabbisogno del PTOF di istituto e valorizza il ruolo del collegio dei docenti.  Afferma un principio di trasparenza con la pubblicazione degli avvisi prima che si conoscano gli esiti dei movimenti. Per questa via si esclude ogni interferenza estranea al PTOF.

Al fine di supportare il lavoro delle scuole, le OO.SS. firmatarie del CCNI mettono a disposizione dei dirigenti scolastici, delle RSU e dei collegi dei docenti alcuni strumenti di lavoro relativi alle procedure da seguire.

Si tratta di sintetiche linee guida sugli aspetti più rilevanti del Contratto accompagnate da un fac simile di delibera del collegio di docenti.

L’occasione è utile per ribadire il nostro forte impegno a creare le condizioni per un rinnovo del Ccnl che ridia soggettività e valore al lavoro di docenti, dirigenti, educatori e Ata, liberi la contrattazione da lacci e lacciuoli introdotti a vario titolo dal legislatore in 10 anni di mancato rinnovo e devolva interamente al Ccnl materie come l’organizzazione del lavoro, la formazione, il bonus premiale, la valutazione dei dirigenti e la mobilità.

Fiduciosi che il CCNI contribuisca a restituire serenità a tutti i soggetti coinvolti nella procedura di assegnazione dei docenti dagli ambiti alle scuole inviamo l’augurio di buon lavoro.

Roma, 11 maggio 2017

I segretari generali

Francesco Sinopoli

Maddalena Gissi

Giuseppe Turi

Elvira Serafini

Una didattica adeguata agli stili di apprendimento dei millennials, la sfida che il miur pone ai sindacati.

                 Incontro millennials. Una didattica adeguata agli stili di apprendimento dei millennials,  la sfida che il miur pone ai sindacati.

UIL – la scuola e la qualità della relazione educativa mantengono la loro centralità. 
Ridefinire le nuove sfide educative, affrontare il cambiamento, individuare metodi e strumenti per favorire un nuovo rapporto tra scuola e società a favore della generazione dei millennials, Ripensando le tradizionali metodologie didattiche da adeguare ai nuovi stili di apprendimento. Sono queste le finalità che hanno ispirato la creazione di un apposito gruppo di lavoro già  insediato  che ha avviato il 10 maggio un percorso di confronto sulle interazioni ed i possibili intenti condivisi per la definizione di profili educativi adeguati alle esigenze formative dei più giovani, strutturalmente diverse rispetto a quelle tradizionali.  La consultazione proseguirà nei prossimi giorni  con i rappresentanti della società civile,  delle forze dell’ordine, dell’Università. La UIL ha evidenziato l’esigenza di valorizzare le esperienze già molto positive che gli insegnanti compiono attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie per potenziare, anche oltre l’orario scolastico, la cura della relazione educativa con studenti tanto abituati a fare ricorso ai social media anche per lo studio e l’approfondimento, non è raro infatti il ricorso alle piattaforme informatiche per offrire consulenza,   assistenza ai compiti ed alle esercitazioni. I social media, che scambiano spesso il reale con il virtuale, non possono  sostitutuire integralmente la funzione docente.  Le nuove modalità espressive della professionalità docente e non solo devono  trovare riconoscimento anche nel nuovo contratto  di cui si chiede l’apertura. 

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Assunzioni nella scuola. dichiarazione del Segretario generale Nazionale della UIL SCUOLA RUA, PROF. AVV. Pino Turi,

 Assunzioni nella scuola. dichiarazione  del Segretario generale  Nazionale della UIL SCUOLA RUA, PROF. AVV. Pino Turi, il suo commento a caldo…..

“””Le assunzioni annunciate dal ministro Fedeli sono un passo importante per le persone. Quel che va garantita è la stabilità del sistema.
L’organico di fatto  va eliminato nel più breve tempo possibile.
Sarà sempre fonte di precariato e instabilità.
Dopo le decisioni, frutto del lungo braccio di ferro tra la ministra Fedeli e il ministro Padoan, ci aspettiamo scelte lungimiranti in termini di investimenti da parte del Governo.
Serve solo un po’ più di coraggio nelle scelte di finanza pubblica, decidendo di spostare risorse verso la scuola statale.
Ricordiamo che il superamento dell’organico di fatto, non incide in modo sostanziale sul bilancio statale, poiché anche questo organico ha un suo costo seppur lievemente inferiore a quello dell’organico di diritto.
Non vorremmo che questa eccessiva prudenza del ministro dell’Economia nascondesse l’idea di eventuali tagli nel futuro.  Su questo punto saremo molto attenti, già a partire dal monitoraggio, sull’evoluzione dell’organico di fatto, che è stato opportunamente deciso dai due ministeri.””””

salvo mavica

ANSA/ Scuola: sciolto il “nodo” con Mef, 52.000 in cattedra 15.100 prof da supplenti a docenti ruolo. Contratti da 1/9 (ANSA) – ROMA, 10 MAG

Pubblichiamo la seguente rassegna stampa.


>>>ANSA/ Scuola: sciolto il “nodo” con Mef, 52.000 in cattedra
15.100 prof da supplenti a docenti ruolo. Contratti da 1/9
   (ANSA) – ROMA, 10 MAG – Dopo un tira e molla andato avanti
per settimane Valeria Fedeli e Pier Carlo Padoan hanno trovato
un’intesa sul numero di insegnanti che passeranno dall’organico
di fatto all’organico di diritto, da supplenti a titolari di
cattedra. La trasformazione – che attua una norma inserita in
legge di Bilancio – riguarda 15.100 posti. Non i 25.000 sui
quali ha ripetutamente insistito la titolare del dicastero
dell’Istruzione, ma neppure i meno di 10.000 che il collega
dell’Economia sembrava disposto a concedere. Oltre 5..000 posti
in piu’ strappati con fatica.
In tutto, quest’anno, saranno dunque disponibili circa 52.000
posti per le assunzioni a tempo indeterminato poiche’ ai 15.100
posti “trasformati” vanno aggiunti i posti rimasti liberi in
seguito a pensionamenti (circa 21.000) e i posti gia’ vacanti e
disponibili (circa 16.000). Tutte cattedre che verranno coperte
con contratti stabili “favorendo – spiegano a viale Trastevere –
la continuita’ didattica e dando una risposta alle legittime
aspettative delle precarie e dei precari storici e delle
vincitrici e dei vincitori del concorso”.
Le procedure di assunzione avverranno nel corso di questa
estate con decorrenza dei contratti dal primo settembre.
L’intesa raggiunta tra i due ministeri “conferma – sottolinea
una nota congiunta – il continuo impegno del Governo in favore
dell’istruzione scolastica”. Previsto il monitoraggio
dell’evoluzione dell’organico “con l’obiettivo di contenere il
fenomeno del precariato e garantire continuita’ nello svolgimento
dell’attivita’ didattica”.

Leggi tutto “ANSA/ Scuola: sciolto il “nodo” con Mef, 52.000 in cattedra 15.100 prof da supplenti a docenti ruolo. Contratti da 1/9 (ANSA) – ROMA, 10 MAG”

FLPCGIL, CISL E UILSCUOLA…SCRIVONO ALLA MINISTRA. Continua, incessante, tenace, intelligente, propositiva e costruttiva azione sindacale, di rappresentanza e tutela.

Roma, 8 maggio 2017
Prot. n. 169/2017 flcgil FS/AF-stm

Alla Ministra dell’Istruzione, Università e Ricerca
Valeria Fedeli.    R O M A

Oggetto: Pensionamento a seguito del requisito dell’Ape Sociale. Riapertura dei termini.

Gentile signora Ministra, dal 1 maggio è entrata in vigore l’APE SOCIALE che consentirà tra l’altro alle docenti e ai docenti della scuola dell’infanzia l’opportunità di anticipare il pensionamento a 63 anni di età e 36 mesi di servizio. Il primo contingente di domande presumibilmente potrà essere inoltrato tra il 15 maggio e il 31 luglio.   E’ un provvedimento molto atteso da una categoria di docenti che in modo particolare sta soffrendo l’innalzamento dei requisiti prodotti dalla riforma Fornero e che per questo ha avuto un riconoscimento nelle novità pensionistiche previste dalla legge di Bilancio del 2017. Come è noto Il personale della scuola ha una sola finestra di uscita dal lavoro, il 1 settembre di ogni anno, preceduta dalla domanda di dimissioni che quest’anno è scaduta il 13 febbraio. I tempi dell’INPS per l’esame del primo contingente di domande si preannunciano oltre la data del 1 settembre, mettendo a rischio l’esigibilità, per le docenti e i docenti della scuola dell’infanzia, dell’opportunità di usufruire dell’APE SOCIALE per l’anno scolastico 2017/2018.  Con la presente le scriventi Organizzazioni sindacali sono a chiedere alla S.V la riapertura dei tempi di accesso al pensionamento in una data successiva al 1 settembre 2017 per il personale della scuola che avrà fatto domanda per l’APE SOCIALE nel momento in cui riceverà il consenso da parte dell’INPS., ma anche per coloro che quando sarà attiva la procedura chiederanno l’accesso al pensionamento tramite l’APE volontaria.Certi della attenzione che vorrà prestare alla nostra richiesta, rimaniamo in attesa di un cortese riscontro.

Distinti saluti.  Francesco Sinopoli flcgil.it, Maddalena Gissi .cislscuola.it,  Pino Turi UILSCUOLA RUA