conteggio anni per la “”Rotazione”” a partire dall’anno scolastico p.v.. no retroattività. D.S. no semplici esecutori o burocrati ma formatori al centro della comunità educante.

Rotazione degli incarichi solo dopo 9 anni di servizio continuativo in una singola istituzione scolastica

Si è svolto un incontro al MIM che ha avuto come oggetto la direttiva sulla rotazione dei dirigenti scolastici – Per la UIL Scuola Rua hanno partecipato Rosa Cirillo e Enrico Bianchi.

POSIZIONE DELLA UIL SCUOLA RUA

Come più volte richiesto dalla Uil Scuola Rua l’amministrazione cambia idea rispetto alle posizioni precedenti: i dirigenti scolastici saranno sottoposti a rotazione dopo 9 anni di servizio continuativo in una singola istituzione scolastica.

Questa rotazione che andrà a regime dal prossimo anno scolastico, considerato “anno 0” non è retroattiva, permettendo così al dirigente scolastico di prestare servizio nello stesso istituto per altri sette, otto o nove anni.

L’Autorità Nazionale Anticorruzione pur affermando la necessità della rotazione degli incarichi di dirigenza sulle scuole,  è intervenuta a più riprese nel riconoscere  la specificità della scuola nel contesto applicativo della normativa generale, sottolineando la “particolarità delle istituzioni scolastiche e il ridotto grado di esposizione al rischio corruttivo”, nonché “le ridotte dimensioni che caratterizzano le istituzioni scolastiche e che le distinguono dalle altre amministrazioni pubbliche”.

E’ evidente quanto spesso le posizioni assunte nei confronti dei dirigenti scolastici siano strumentali, allo scopo di tratteggiare un profilo che non è omologabile al resto della dirigenza pubblica.

Infatti, non si può pensare ai dirigenti scolastici come semplici esecutori o peggio come dei burocrati, perché significa non averne compreso la responsabilità professionale e il ruolo dinamico all’interno della comunità educante. Spostare il dirigente scolastico crea inoltre un danno alla continuità didattica e amministrativa e all’interesse pubblico. Abbiamo quindi scongiurato la previsione generalizzata della rotazione degli incarichi che ci appariva esorbitante e dannosa, soprattutto in determinati territori particolarmente esposti a rischi sociali o a dispersione scolastica.