CONTRATTO, MOBILITÀ, REGGENZE: I TEMI DELL’INCONTRO MINISTRO E RESPONSABILI DELL’AREA V


Rosa Cirillo: dalle nuove scuole autonome e dai pensionamenti 900 posti necessari per esaurire la graduatoria 2017
Fieri di far parte di una scuola che all’estero ci invidiano ma bisogna superare le strettoie normative

Sono 371 le scuole che, in base alla nuova Legge di Bilancio, hanno dimensioni per essere autonome.  Se a questo dato si aggiungono i 543 pensionamenti in atto, si hanno 914 posti per dirigenti scolastici. Un numero che consentirebbe la mobilità interregionale, le assunzioni dalla graduatoria del concorso e di azzerare le reggenze. Numeri analoghi vanno considerati anche per i Direttori ammnistrativi delle scuole (Dsga) e, a cascata per le segreterie.  Contratto, mobilità, reggenze: questi i temi al centro dell’incontro on line oggi pomeriggio tra i responsabili nazionali dell’Area V di Uil, Flc Cgil, Cisl e Snals con il ministro Bianchi. Ancora una volta la Uil Scuola ha ribadito che le ‘scuole autonome’ significano una presidenza, una segreteria, personale Ata, insegnanti stabili. Non solo – sottolinea Rosa Cirillo, Responsabile nazionale dei Dirigenti Scolastici Uil Scuola  – la definizione di queste scuole consente tutte le operazioni che vengono effettuate su altri istituti, a partire dalla mobilità, i trasferimenti del personale.

 

C’è una legge – osserva Pino Turi – se questa legge non produce effetti, è una legge nulla.
Non possiamo permettere che il Parlamento legiferi con effetti nulli. Bisogna che qualcuno prenda le sue responsabilità.

Quella attuale è una situazione paradossale – osserva Rosa Cirillo – da un lato ci sono molti dirigenti scolastici da anni in servizio fuori sede, che non riescono a rientrare nei propri luoghi di residenza a causa di vincoli anacronistici; dall’altra non si può disattendere l’aspirazione di quanti, ancora in graduatoria, aspirano ad essere nominati.

Sicuramente sono da rivedere i vincoli, oggi, anacronistici della mobilità interregionale.
È opportuno che le attuali percentuali di blocco della mobilità, vengano rivisitate, secondo un principio di apertura che consideri disponibili tutti i posti che a qualsiasi titolo siano vacanti.
E senza definizione di percentuali e di nulla osta.

Ogni scuola ha diritto ad un dirigente. I concorsi vanno banditi prima che esploda il problema di scuole libere con graduatorie esaurite.

Noi siamo fieri di far parte di una scuola che all’estero ci invidiano – rilancia Rosa Cirillo –  ma possiamo e dobbiamo migliorare lavorando insieme.
Al primo settembre auspichiamo una scuola pronta a partire con tutto il personale al suo posto, senza vuoti, con organici definiti e completi.