CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 25 marzo 2020


Dall’attualità all’utilità
. Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso 
per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone.
 Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.
Il punto della giornata 
di Pino Turi
Fermi tutti anzi no
Mobilità è una delle parole più attuali. State fermi. Restare fermi è la frase più ripetuta in questi terribili giorni.
E’ vietato per ogni cittadino – che non sia impegnato nel lavoro necessario alla vita degli altri, sanitario, alimentare, servizi di pubblica utilità come acqua ed elettricità – muoversi. E’ vietato, pena multe pecuniarie, e addirittura si configura come reato penale.Nella scuola, invece, proprio in questi giorni, siamo al divertissement burocratico.La rete vale più delle persone.Così si decide che niente va fermato e che si può gestire il futuro a Paese fermo.
 E’ per questo che, dai corridoi del Miur, si parte per andare alla ricerca della mobilità in un Paese fermo.
  Gli uffici amministrativi territoriali e quelli di singola scuola sono al minimo di personale, in attesa che sia superata l’emergenza sanitaria. 
Chiedere di attivare tutti questi lavoratori ora immobilizzati per una mobilità in un paese fermo è un paradosso. Non può passare inosservato.  Saranno centinaia di migliaia di aspiranti alla mobilità. Ci chiediamo se sanno costretti ad infrangere la legge, nel caso in cui volessero confrontarsi con l’amministrazione, ovvero con un sindacato che li possa aiutare indirizzare consigliare e, in alcuni casi consolarli perché hanno un parente in ospedale.Bene noi siamo convinti che non ci può essere nulla che non sia rinviabile di fronte ai drammi che stiamo vivendo. A furia di parlare la neo-lingua-digitale, si sta perdendo il senso della realtà, consoliamoci che di reale restino degli interessi.

“””””Dei due l’una: c’è o non c’è questa emergenza? E’ una bufala!?! o chi sta nelle stanze  del comando pensa di potere agire semplicemente premendo dei bottoni, mi viene un dubbio che la Ministra crede di essere autoimmune da COVID19? e se lo è lei possano esserlo tutti i lavoratori della scuola, Docenti ed ATA !?!”””””

A proposito di ATA, siete a conoscenza dell’ultima discriminazione nei confronti dei precari?  Ebbene,  gira una bozza che le supplenze dei docenti precari sono prorogate per tutta la durata dell’emergenza anche se rientra in servizio il titolare assente che ha fatto scattare il contratto EBBENE questo non vale per i precari, supplenti temporanei, COLLABORATORI SCOLASTICI. Per loro niente proroga, per loro ci rifilano farraginose considerazioni e calcoli del cavolo.  Figli di un Dio minore?  Pareva che il Premier- Presidente del Consiglio _ avesse detto che nessuno sarebbe rimasto indietro, che nessuno avrebbe perduto il posto di lavoro!. Ok. il bel dire non è seguito dal fare. (raccogliamo il grido di dolore di tanti precari collaboratori scolastici supplenti temporanei che in questo frangente avevano sperato di potere portare a casa un tozzo di pane a moglie e figli) …mi viene da piangere.  salvo mavica, segretario Uil scuola Catania

CRONACHE DALLA UIL SCUOLA – 25 marzo 2020

 

Ci hanno chiesto / le scuola
Quali provvedimenti sono previsti per i viaggi di istruzione e altre uscite didattiche programmate e che non si effettueranno?
>>> Viaggi di istruzione
L’art. 88 prevede che le scuole, entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto (16 aprile), possono presentare istanza di rimborso al venditore, che emette un buono da utilizzare entro un anno dall’emissione, per la mancata prestazione di contratti di soggiorno, di contratti di acquisto di titoli di accesso per spettacoli di qualsiasi natura.
>>> Eventi
Sono ivi inclusi gli eventi cinematografici e teatrali, e di biglietti di ingresso ai musei e agli altri luoghi della cultura, per i quali si sia verificata l’impossibilità sopravvenuta della prestazione a seguito dei provvedimenti adottati per l’emergenza in atto.
>>> Penali e ritardi
L’art. 91 esclude poi responsabilità relativamente all’applicazione di decadenze o penali connesse a ritardati o omessi pagamenti (es. non si sono potuti rispettare i contratti relativi a viaggi di istruzione o uscite didattiche).
I nostri materiali /prestate attenzione a: 

TURI: LO CONSIDERIAMO UN ATTO OSTILE
https://uilscuola.it/mobilita-provvedimento-nella-notte-turi-lo-consideriamo-un-atto-ostile/