IL DIRITTO ALLA PENSIONE E LE CONDIZIONI DI LAVORO DEL PERSONALE DEVONO TROVARE UN EQUILIBRIO NELL’APPLICAZIONE DEL CONTRATTO


La circolare sulle pensioni MIUR del 1° febbraio 2019 n. 4644, citando accordi (secretati) tra i vertici del Ministero e quelli dell’INPS – dei quali i sindacati non hanno alcuna traccia – detta istruzioni alle scuole per l’aggiornamento delle posizioni assicurative del personale in servizio attraverso l’utilizzo dell’applicativo dell’INPS.
PassWeb, infatti, è un’applicazione informatica che consente alle amministrazioni pubbliche di consultare la banca dati delle posizioni assicurative dell’Istituto, correggerle e completarle. Nel caso delle scuole si tratterebbe della possibilità di intervenire direttamente correggendo, ovvero, aggiornando dati retributivi e di servizio già presenti negli archivi del MEF, sulla base della verifica di documenti e certificazioni attestanti il servizio e la retribuzione dei lavoratori interessati. E’ del tutto evidente che l’accertamento dei diritti pensionistici richiede competenze specialistiche indispensabili a gestire tale materia, competenze che non possono essere trasferite al personale in poche ore di corso.

Come spesso accade, si insegue l’emergenza senza considerare le difficoltà in cui versano gli uffici di segreteria delle scuola. sia dal punto di vista strutturale che da quello del personale che deve fare i conti con le norme restrittive sulle sostituzioni e la cronica carenza di organici. All’emergenza si risponde con provvedimenti straordinari come il possibile coinvolgimento dei patronati Pertanto insieme agli altri sindacati, stiamo cercando una soluzione ponte che può tradursi in una convenzione quadro con i nostri Patronati per dare seguito alla mole di lavoro generato dalla quota 100. Contemporaneamente stiamo chiediamo un confronto su tutta la materia alla luce dell’art. 22, del CCNL 2016/2018 su i riflessi sulla qualità del lavoro e dell’informazione prevista dall’art 5 e 22 su l’operatività di nuovi sistemi informatici, e per impostare il lavoro della Commissione paritetica per l’innovazione, prevista dal CCNL, che ha il compito di adeguare i percorsi di innovazione, fermo restando che la normativa già assegna competenze nuove e specifiche alla scuole (*)DPR 275 del 1999. Bisogna solo stabilire tempi, modi e mezzi per esercitarle. Anche su questo, abbiamo sollecitato il MIUR a costituire la Commissione.
(*) D.P.R. 275 del 1999
Art. 14 – (Attribuzione di funzioni alle istituzioni scolastiche)
1. A decorrere dal 1° settembre 2000 alle istituzioni scolastiche sono attribuite le funzioni già di competenza dell’amministrazione centrale e periferica relative alla carriera scolastica e al rapporto con gli alunni, all’amministrazione e alla gestione del patrimonio e delle risorse e allo stato giuridico ed economico del personale non riservate, in base all’articolo 15 o ad altre specifiche disposizioni, all’amministrazione centrale e periferica. Per l’esercizio delle funzioni connesse alle competenze escluse di cui all’articolo 15 e a quelle di cui all’articolo 138 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 le istituzioni scolastiche utilizzano il sistema informativo del Ministero della pubblica istruzione. Restano ferme le attribuzioni già rientranti nella competenza delle istituzioni scolastiche non richiamate dal presente