Incontri al Ministero. Protocollo sicurezza e Organico Covid personale docente e ATA.


MISURE TAMPONE SCARSAMENTE EFFICACI. SERVONO INTERVENTI STRUTTURALI DI SISTEMA IN GRADO DI DARE STABILITÀ E CERTEZZE
Giovedì 5 Agosto si è tenuto un incontro tra le Organizzazioni sindacali scuola e i rappresentanti del Ministero dell’istruzione. L’oggetto dell’incontro ha riguardato il Protocollo di Sicurezza e la distribuzione delle risorse per incarichi temporanei al personale docente e ATA[1] (Organico Covid).
Per l’Amministrazione era presente il dott. Jacopo Greco. Per la UIL Scuola hanno partecipato Giancarlo Turi, Rosa Cirillo e Pasquale Raimondo.
Nel dettaglio:
L’Amministrazione, nella fase iniziale dell’incontro, ha presentato le principali misure per l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2021/2022 per le quali sono stati stanziati diversi finanziamenti già erogati o in corso di assegnazione.
L’Amministrazione si è impegnata a inviare nella giornata odierna una bozza di Protocollo in materia di Sicurezza a tutte le organizzazioni sindacali, considerato che era in corso di svolgimento il CDM con all’ordine del giorno tale aspetto.
Le principali misure finanziarie, per una somma complessiva di 2.428,6 milioni di euro sono state assegnate per la realizzazione del: Piano Scuola Estate (540 mln), l’acquisizione di beni e servizi per l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico (700 mln), il potenziamento degli apprendimenti (400 mln), il piano classi numerose (142,5 mln) e la scuola digitale (646,1 mln).

ORGANICO COVID.

CLASSI POLLAIO.

SCUOLA DIGITALE.

LA POSIZIONE DELLA UIL SCUOLA.

ORGANICO COVID
Nello specifico, sono in corso di stanziamento 400 milioni per incarichi temporanei al personale docente e ATA. Gli USR, nel limite delle economie legate al cosiddetto “Organico Covid” e ai finanziamenti aggiuntivi, procederanno alla ripartizione dei fondi alle singole istituzioni scolastiche, che potranno conferire incarichi ai docenti per il recupero degli apprendimenti e al personale ATA per esigenze connesse all’emergenza epidemiologica. Gli incarichi temporanei saranno stipulati con contratto a tempo determinato da settembre fino al 30 dicembre 2021.
Le risorse verranno distribuite essenzialmente in base al numero degli alunni, agli indici di fragilità emersa dalle prove invalsi e da un fondo perequativo per ciascun USR per le spese realizzate nel periodo settembre-dicembre 2020, sempre a fronte all’emergenza Covid. Si registra quest’anno, per il periodo settembre-dicembre 2021, un lieve incremento delle risorse rispetto allo scorso anno.
[1] D.L. 25 maggio 2021, n.73- convertito con modificazioni dalla Legge 23 luglio, n.106 (in S.O.n.25 relativo alla G.U. 24/07/2021, N.176) entrato in vigore il 26/05/2021.
La posizione della UIL Scuola: si tratta di interventi tampone scarsamente efficaci. La UIL Scuola ha espressamente chiesto all’Amministrazione di prevedere la possibilità di trasformare le risorse finanziarie assegnate in organico di fatto, analogamente a quanto già effettuato nello scorso anno scolastico con l’organico Covid. La UIL Scuola ha rivendicato, inoltre, maggiore tutela e attenzione da parte dell’Amministrazione per il personale ATA, che versa in condizione di “lavoratore fragile”, impossibilitato a svolgere la prestazione lavorativa in smart working (es. collaboratori scolastici).
 
CLASSI POLLAIO:
Il Ministero ha comunicato lo stanziamento di 142,5 milioni di euro per effettuare un intervento pilota che garantisca concretamente il distanziamento tra gli alunni, procedendo al decongestionamento delle cosiddette “classi pollaio”.

La posizione della UIL Scuola: finalmente è stata recepita da parte dell’Amministrazione la necessità di intervenire sulla questione delle c.d. “classi pollaio” da sempre segnalata come una criticità urgente da risolvere, realtà ancor più drammatica in epoca di emergenza sanitaria. Pur trattandosi, comunque, solo di un progetto pilota, la UIL scuola, rimanendo coerente alla politica nazionale portata avanti, continuerà a battersi per il superamento di tale problematica attraverso l’adozione di misure strutturali.

SCUOLA DIGITALE:
La posizione della UIL Scuola: rispetto alle risorse messe a disposizione per la scuola digitale, la UIL Scuola, pur apprezzando lo sforzo dell’Amministrazione, ritiene che esse non siano sufficienti ma che debbano essere incrementate al fine di giungere ad una digitalizzazione massiccia e omogenea su tutto il territorio nazionale.
Relativamente al Protocollo sulla Sicurezza, la UIL Scuola si è riservata di esprimere un giudizio solo a conclusione del relativo iter legislativo ed allorquando verrà messa a conoscenza della bozza di documento.
 
La UIL SCUOLA, rileva come ancora una volta si assiste ad una parcellizzazione delle risorse finanziarie in una miriade di rivoli che, al più, riverberanno effetti contenuti e limitati nel tempo. Trattasi di misure anche di consistenza finanziaria apprezzabile, che sono molto lontane dal divenire strutturali, questione che pone pesanti interrogativi soprattutto allorquando verranno messe in campo anche le risorse del Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza (PNRR). Si avverte ancor più l’esigenza di un piano strategico di interventi per cambiare definitivamente il volto della scuola italiana rendendola più sicura per tutti e superando i mali atavici, a partire dal sovraffollamento delle classi e dalla condizione dei “lavoratori fragili”.

La UIL SCUOLA si impegna a formalizzare, nelle immediatezze, un report completo riepilogativo delle risorse a disposizione delle scuole già del mese di settembre al fine di addivenire all’ottimizzazione delle stesse, anche attraverso di azioni di supporto in grado di renderne più agevole l’accesso. A tal riguardo sono in fase di perfezionamento specifiche intese con il Dipartimento della Dirigenza scolastica.