l’agenzia ANSA e il comunicato diffuso dalla Uil Scuola a proposito del questionario redatto dai “”partigiani della scuola Pubblica”” anche questa dovevamo vedere.!!!

Qui di seguito l’agenzia ANSA e il comunicato diffuso dalla Uil Scuola
Scuola: Psp; nuovo questionario sul web, ‘valuta la tua Rsu’
(ANSA) – BOLOGNA, 26 GEN – ‘Valuta la tua Rsu!’. E’ il titolo del nuovo questionario redatto dai Partigiani della Scuola Pubblica, in prima linea contro la ‘buona scuola’ anche con iniziative clamorose, per comprendere quale sia lo stato di salute della rappresentanza sindacale nelle scuole.

Da questo sondaggio accessibile via web – spiegano in una nota – “si intende rilevare a chi o a cosa sia dovuta l’opinione dei sindacati Confederali che i docenti non sarebbero disponibili ad una mobilitazione importante in vista dei gravi atti di autorità unilaterale del governo nell’emanare 8 deleghe dall’oggi al domani, sulle quali fino alla fine non e’ trapelata che qualche indiscrezione, e ancora di più sulla prospettiva ventilata dalla ministra Fedeli di varare, con il solito atto unilaterale, un nuovo Testo Unico della Scuola con la modifica dello Status giuridico dei docenti”.
“Siccome non si vuole questa volta consentire di smorzare o di mandare sul solito binario morto le rivendicazioni della categoria, che assiste a delle politiche sindacali sempre più incomprensibili, questo questionario – secondo Psp – può fornire un dato utile sia nella circolazione delle informazioni nelle scuole, sia sul fenomeno di cooptazione delle Rsu nel sistema di governance imposto attraverso la legge 107/2015, che ha trasformato spesso queste figure in cani da mandria usati dai Dirigenti Scolastici per mantenere i docenti nei ranghi dei carichi non retribuiti imposti con riforma”. (ANSA)
La nota Uil Scuola
“Valuta la tua RSU”: sembra impossibile ma a qualcuno è venuto in mente di formulare un singolare sondaggio, anonimo, per valutare in che modo le Rsu, vale a dire il cuore pulsante dei diritti dei lavoratori nelle scuole, operano nei loro istituti.

Che male c’è si potrebbe dire, in tempi di indici di gradimento sempre più raffinati e diffusi, pronto a certificare con un paio di click il gradimento anche di concetti come la libertà, l’educazione, l’uguaglianza, la felicità.

Quel che sfugge ai Partigiani della Scuola Pubblica, misuratori di soddisfazioni altrui, che hanno avuto questa idea è che le Rsu non sono un organo individuale ma collegiale di decisione e contrattazione nelle scuole.
Appare davvero singolare  che questo sondaggio sia stato realizzato, nell’ottica di una pseudo consultazione digitale, proprio mentre i sindacati della scuola stanno sostenendo un confronto con il Governo, che vede i primi pallidi, risultati positivi ..

Avere la pretesa di valutare le scelte dei lavoratori della scuola che – lo si ricordi – sono andati nelle loro scuole, fisicamente e non virtualmente, a decidere con il loro voto, in libere elezioni, chi dovesse rappresentarli, appare come un’azione di stampo sciovinista che definisce chi la sta promuovendo. Un inaccettabile condizionamento alla libertà dei sindacati e dei lavoratori.

Sono metodi che ci riportano alla mente tempi bui di cui la scuola non ha certo bisogno.

La valutazione è cosa seria. E’ molto grave che qualcuno pensi di utilizzarla come strumento di pressione e condizionamento politico.