La prima infanzia e il diritto ad una educazione e istruzione pubblica e di qualità

01 DICEMBRE 2014

La prima infanzia e il diritto ad una educazione e istruzione pubblica e di qualità

VIENNA | 24 E 25 NOVEMBRE | CONFERENZA MONDIALE DELL’INTERNAZIONALE DELL’EDUCAZIONE

Si è svolta a Vienna nei giorni 24 e 25 novembre la conferenza mondiale dell’Internazionale dell’Educazione sulla prima infanzia e il diritto dei bambini di età compresa tra 0 e 5 anni ad avere dei servizi educativi e di istruzione pubblici e di qualità. Per la UIL Scuola hanno partecipato Noemi Ranieri e Rossella Benedetti.

L’Internazionale dell’Educazione svolge un lavoro di ricerca costante su questo argomento attraverso una taskforce composta da educatori ed esperti provenienti da tutte le parti del mondo. La necessità di garantire servizi educativi  e di istruzione pubblici di qualità a tutti già dalla prima infanzia è supportata dai dati raccolti da istituzioni di diversa origine, non solo di parte sindacale. Una precoce offerta educativa, che non si traduce in una primarizzazione della scuola dell’infanzia, permette ai bambini di ogni estrazione sociale di sviluppare al meglio il proprio potenziale cognitivo, relazionale e motorio. Ma le politiche di austerità e la mancanza di attenzione per le esigenze di questa fascia di età cercano di delegare sempre più al privato la copertura di tali servizi. Conseguenza immediata la riduzione del livello di qualità. Benché in apparenza il privato in molte realtà sembra poter offrire di più all’utenza, ad un più attento controllo emergono quelle criticità tipiche di chi offre servizi per profitto, cioè l’utilizzo di personale non qualificato, spesso contrattualizzato non come educatori o insegnanti ma come figure di più basso profilo; attività miranti a fornire abilità o conoscenze disciplinari, piuttosto che a sviluppare da un punto olistico la persona. I risultati scolastici a lungo termine di chi ha frequentato strutture private dimostrano che non hanno tratto alcun vantaggio significativo nella frequenza di tali scuole.

Il confronto tra le esperienze di diversi Paesi ha fatto emergere la necessità di aumentare la pressione sui governi perché frenino la deriva privatistica e aumentino gli investimenti a sostegno dei servizi per l’infanzia. Nel  caso italiano l’azione del governo dovrebbe mirare a rafforzare la funzione della scuola dell’ infanzia all’interno del sistema nazionale dell’istruzione, sia nel rispetto della tradizione pedagogica solidamente riconosciuta a livello internazionale e del contributo che l’esperienza della scuola dell’infanzia fornisce per rimuovere i  gap derivanti da fattori socioeconomici, che per innalzare la qualità dei servizi educativi per l’infanzia dedicati al segmento 0-3 anni, con azioni di indirizzo valide nazionalmente.

A tale scopo, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, chiamata a rendere pubblica la sua posizione, ha fornito delle linee guida riguardanti le condizioni di lavoro e i salari degli educatori e degli insegnanti che operano in questa fascia di età. Il testo, in Inglese, Francese e Spagnolo, può essere scaricato a questo indirizzo: http://www.ilo.org/sector/Resources/codes-of-practice-and-guidelines/WCMS_236528/lang–en/index.htm

 

SUPPLENZE BREVI: la UIL protesta per i gravi ritardi nel pagamento dei supplenti

28 Novembre 2014

La UIL protesta per i gravi ritardi nel pagamento dei supplenti

SUPPLENZE BREVI

Nel corso dell’incontro del 26 novembre con le organizzazioni sindacali della scuola sulle problematiche amministrative i rappresentanti del MIUR hanno riferito sui ritardi del pagamento delle supplenze brevi ai quali cercheranno di porre rimedio attraverso una nuova rilevazione che è già in atto e si chiuderà nei primi giorni di dicembre.
A questa dovrebbe seguire una emissione straordinaria per pagare quanto rilevato.
La Uil Scuola, nel giudicare inaccettabile che la fascia più debole dei lavoratori della scuola non sia retribuita dall’inizio dell’anno, ha chiesto al MIUR impegni precisi per il pagamento di stipendi ed arretrati entro il mese di dicembre.

 

Le scuole hanno ricevuto le risorse contrattuali e del funzionamento

28 Novembre 2014

Le scuole hanno ricevuto le risorse contrattuali e del funzionamento

Finanziamenti alle scuole

In data 26 novembre 2014 si è tenuta una riunione tra le organizzazioni sindacali della scuola, la Direzione per le risorse umane e finanziarie del MIUR in prosecuzione delle riunioni già avviate sulle tematiche gestionali ed amministrative della scuola.
Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.
I rappresentanti del MIUR hanno riferito su diversi aspetti relativi alla gestione contabile delle scuole.
Sono stati inviati alle scuole i 4/12:
• delle risorse contrattuali del MOF, comprese quelle derivanti dall’applicazione del coefficiente derivante dalla presenza in organico di docenti di sostegno
• delle risorse indicate nella nota del programma annuale per il funzionamento ed altre voci, comprese quelle destinate al pagamento dei servizi esternalizzati
• dei finanziamenti ai Centri di istruzione per gli adulti (CIPIA) che hanno ricevuto il codice IBAN, quello meccanografico ed il numero del conto di tesoreria e che dunque possono operare in modo completo.
È stato accreditato l’intero ammontare (12/12) delle somme relative alle economie degli anni precedenti, destinate con l’intesa del 2 ottobre 2014.
(Ricordiamo che le risorse MOF se non verranno spese entro le prime settimane di dicembre verranno tolte dai POS delle scuole e riaccreditate nel corso del 2015)

E’ invia di emanazione la circolare sul programma annuale 2015 che dovrebbe arrivare alle scuole con qualche giorno di anticipo rispetto agli anni precedenti.
Nel corso del prossimo incontro saranno affrontate, tra le altre, le problematiche relative alle linee guida sull’accesso da parte delle scuole al MEPA (Mercato elettronico della pubblica amministrazione) per avere, all’inizio del prossimo anno, linee guida specifiche per la scuola.

 

Elezioni Rsu 3-4-5 marzo 2015: anche i precari con contratto annuale possono essere candidati

28 Novembre 2014

Anche i precari con contratto annuale possono essere candidati

Accordo sindacati-Aran | Elezioni Rsu 3-4-5 marzo 2015

Uil: ora garantire ai precari anche i diritti sindacali. Procedere con il piano di immissioni in ruolo per coprire tutti i posti disponibili. Garantire il personale e le scuole, assicurando continuità didattica e dei servizi.

Anche il personale precario della scuola potrà essere candidato alle prossime elezioni per il rinnovo delle RSU previste a marzo del prossimo anno.
E’ il dato nuovo, positivo contenuto nell’accordo firmato questa mattina all’Aran dai sindacati confederali.
I precari potranno quindi, per la prima volta, essere titolari di elettorato passivo.
“Ora vanno garantiti anche i diritti sindacali” sostiene la Uil Scuola che ribadisce la necessità di procedere con il piano di immissioni in ruolo per coprire tutti i posti disponibili.
Va garantito il personale della scuola – aggiunge Massimo Di Menna, segretario generale – assicurando alle scuole continuità didattica e dei servizi.
Nel regolamento elettorale sottoscritto oggi anche nuove norme per la decadenza delle Rsu, è previsto infatti un meccanismo meno rigido al fine di dare stabilità al ruolo delle Rsu nelle scuole.

 

Clil, riconversione su sostegno, supporto all’innovazione per valorizzare l’esperienza degli insegnanti

28 Novembre 2014

Clil, riconversione su sostegno, supporto all’innovazione per valorizzare l’esperienza degli insegnanti

Formazione in servizio

Il direttore generale del personale scolastico ha incontrato le organizzazioni sindacali per la presentazione di alcune attività formative da avviare in tempi rapidi, rivolte agli insegnanti. Per la UIL ha partecipato Noemi Ranieri.
Gli interventi su muovono su tre filoni.

  • Un’azione di riconversione professionale sul sostegno rivolta agli insegnanti titolari su classi di concorso in esubero.
    I posti disponibili risultano 5.397 a fronte delle richieste finora registrate di 5.203.
    I corsi di durata annuale saranno attivati dal gennaio 2015. Le università ed i loro referenti risultano già individuati, i fondi provenienti dagli esercizi finanziari degli ultimi tre anni sono allocati su una scuola, con la funzione di centro di spesa, per ciascun Ufficio scolastico regionale.
    Tale risultato offre risposta alle reiterate sollecitazioni presentate dalla UIL scuola.
    Vanno individuati criteri per coinvolgere gli insegnanti interessati aggiuntivi a quelli già rilevati, per l’aumento dei posti.
  • La seconda azione riguarda la formazione in servizio sulle CLIL.
    I destinatari dei corsi a carattere metodologico saranno 2.700 distribuiti in 108 corsi, di cui 67 già previsti e 41 di nuova istituzione, con 25 corsisti ciascuno. Una università, da individuare con bando per ciascun ufficio scolastico regionale, dovrà convenzionarsi con la scuola centro di spesa.
    Anche la partenza di questi corsi e’ fissata per gennaio 2015.
    Pur apprezzando l’impegno a recuperare rallentamenti ed ostacoli, la UIL rileva che per dare certezza del diritto alla formazione degli studenti fondata sui documenti programmatici del secondo ciclo occorrono sforzi maggiori.
    L’obiettivo è raggiungere almeno in tempi brevi la metà del fabbisogno complessivo calcolato in 18.000 docenti.
  • La terza azione riguarda attività di formazione da realizzare tramite la presentazione di progetti delle scuole, finalizzata al potenziamento di competenze professionali in ambiti connessi alla innovazione didattica, organizzativa e metodologica.
    I progetti dovrebbero essere finanziati con 30.000 € ciascuno.
    La UIL ha chiesto che la circolare inerente i bandi di candidatura per tali progetti venga inviato direttamente alle scuole in modo da favorirne la partecipazione.
    Il modello dovrebbe favorire la valorizzazione delle reti e delle loro risorse.

Sui tre interventi formativi e’ necessaria, per la UIL, una informativa costante. Se tale ambito e’ stato escluso dalla contrattazione, resta valido il principio del confronto e dell’informativa, in considerazione degli effetti sul lavoro delle persone.
La UIL ha posto inoltre il problema della mancata previsione di interventi formativi specifici per il personale ATA e l’esigenza di un monitoraggio continuo dell’amministrazione sulle azioni delle università, per evitare interventi non pienamente rispondenti al mandato assegnato.
Il direttore si è reso disponibile a rimuovere, a seguito di segnalazioni circostanziate, tali ostacoli.

In merito alla nota 17436, trasmessa il 28 novembre, recante le disposizioni inerenti alla terza azione, la UIL segnala perplessità in merito all’azione di verifica delle competenze acquisite da parte degli insegnanti in formazione.
Non si capisce chi sarebbe tenuto ad effettuarla e sulla base di quali criteri, data la forte caratterizzazione dei progetti formativi e la loro fattibilità correlata alla fisionomia pedagogica culturale e professionale di ciascuna scuola e/o rete e del proprio territorio di appartenenza.

Pronto il format di autovalutazione unico per tutte le scuole

27 NOVEMBRE 2014

Pronto il format di autovalutazione unico per tutte le scuole

AUTOVALUTAZIONE | INCONTRO SINDACATI-MIUR

PARTIRÀ A MARZO. FINO AD ALLORA CI SARÀ LA FORMAZIONE DEDICATA. A DICEMBRE IL FORMAT PER LA VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI

Si è svolto il 26 novembre 2014 un incontro di presentazione del format per il rapporto di autovalutazione che le scuole dovranno compilare entro il marzo 2015, in attuazione della circolare 45 di ottobre che rende operativa la fase di avvio del sistema nazionale di valutazione, così come descritto nella direttiva 11, con cui il ministro ha fornito all’Invalsi gli indirizzi per la sua attività triennale. All’incontro ha partecipato Noemi Ranieri. Il format, o Rapporto di autovalutazione (RAV), da compilare nella versione on line da parte delle scuole, potrà essere inserito in piattaforma a partire da marzo. Da qui a marzo si procederà ad azioni di informazione/formazione dei dirigenti e degli insegnanti, alla costituzione degli staff regionali di supporto e degli staff di ciascuna scuola. Il format è composto da un set di 11 indicatori, quali ad esempio numero degli alunni ammessi alle classi successive, il numero degli alunni che ha abbandonato il percorso scolastico, il posizionamento nelle rilevazioni nazionali,affiancati dalla indicazione delle banche dati on line in cui reperirli. Il format è corredato da un fascicolo contenente istruzioni per la compilazione e indicazioni del quadro normativoe pedagogico di riferimento. La sua pubblicazione, fissata per luglio 2015, fornirà una fotografia aggiornata della situazione favorendo la leggibilità dei dati ed il loro confronto. Ad esso si aggiungerà un secondo documento per la registrazione dei processi organizzativi e didattici adottati in ciascuna scuola. A dicembre sarà reso disponibile il set per la valutazione del contributo apportato dai dirigenti scolastici. La UIL scuola ha chiesto una sessione di confronto con il sindacato sui vari passaggi,con particolare attenzione alla valutazione dei dirigenti scolastici, ha evidenziato l’esigenza di rimodulare il cronoprogramma allegato alla circolare in considerazione dello slittamento di un mese della sua presentazione ed ha rimarcato l’esigenza di supportare anche con risorse economiche finanziarie a favore degli operatori, l’introduzione delle innovazioni.

Mobilità: firmato il contratto

27 NOVEMBRE 2014

Mobilità: firmato il contratto

In data 25 novembre 2014, tra le organizzazioni sindacali e il Miur, è stata siglata l’ipotesi di CCNI sulla mobilità del personale docente e Ata, per l’anno scolastico 2015/16.
Il Miur è stato rappresentato dal direttore generale M.Maddalena Novelli, per la Uil scuola hanno partecipato Proietti e Lacchei.
Gli unici elementi di novità rispetto al testo precedente riguardano i riferimenti alle statizzazioni di alcune scuole, l’area unica di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado e le modalità di attribuzione delle titolarità dei posti nei CPIA e nei CTP.
Le parti hanno convenuto di non apportare modifiche alle tabelle di valutazione, limitandosi ad introdurre alcuni elementi di chiarezza nelle relative note:
– riconoscimento della maturazione del punteggio per il servizio pre ruolo per il personale che fruisce del congedo biennale per l’assistenza ai familiari con grave disabilità (art. 5 del D.Lvo 151/2001);
– il periodo di frequenza dei corsi di “dottorato di ricerca”, ai fini della continuità di servizio, non va valutato né nella scuola, né nel comune.
In applicazione di quanto disposto dal Consiglio di Stato, è stato stabilito che anche per il passaggio nei ruoli della scuola dell’infanzia conservano valore abilitante all’insegnamento i titoli di studio conseguiti entro l’anno scolastico 2001/02.
L’ipotesi di CCNI per essere sottoscritto definitivamente deve ultimare l’iter autorizzativo, MEF e Funzione Pubblica, previsto dalle norme sulla contrattazione pubblica. Successivamente alla stipula definitiva del contratto il Miur, attraverso una apposita ordinanza, stabilirà sia gli adempimenti che le scadenze per la presentazione delle domande.

LEGGE DI STABILITÀ 2015: gli articoli riguardanti la scuola

27 NOVEMBRE 2014

Gli articoli riguardanti la scuola

LEGGE DI STABILITÀ 2015
TESTO APPROVATO DALLA V COMMISSIONE DELLA CAMERA. ORA PASSA ALL’AULA

Legge di Stabilità 2015 (A.C. 2679)
Stralcio degli articoli riguardanti la scuola, come approvati dalla V Commissione della Camera, in attesa dell’approvazione da parte dell’Aula.
Nella scheda a confronto: il testo – il testo approvato – le note Uil Scuola

Elezioni RSU: in dirittura d’arrivo le modifiche al regolamento

27 NOVEMBRE 2014

Elezioni RSU: in dirittura d’arrivo le modifiche al regolamento

INCONTRO ARAN
DOMANI NUOVA RIUNIONE PER SOTTOSCRIVERE L’ACCORDO DI MODIFICA

In data 26 novembre, si sono riuniti i sindacati e l’ARAN per continuare il confronto e la discussione sulle modifiche da apportare al regolamento per le elezioni delle RSU.
La Uil è stata rappresentata dal segretario confederale Antonio Foccillo, la UIL Scuola da Pino Turi.
Contrariamente alle intenzioni iniziali non è stato possibile condividere un provvedimento di modifica del regolamento per le elezioni delle RSU, pertanto l’Aran, rispetto ad una bozza di accordo presentata al confronto con le varie sigle sindacali, ha ritenuto di dover fare ulteriori approfondimenti ed ha convocato il tavolo per venerdì 28 novembre, data ultima per sottoscrivere un accordo di modifica del regolamento stesso.
La UIL, relativamente alla bozza dell’Aran, ha ribadito le proprie proposte, evidenziato diverse contraddizioni.
Le tematiche proposte si riferiscono principalmente alla possibilità di estendere al personale con contratto a tempo determinato, i diritti sindacali, sia relativi al calcolo e alla fruizione dei permessi sindacali, sia al diritto di elettorato attivo e passivo nelle elezioni delle RSU che per deve essere basato su criteri di equità: non deve discriminare tra le variegate categorie di precari ed inoltre deve prevedere meccanismi tali da dare continuità alla RSU per tutta la durata del mandato.
Per questo, va prevista la possibilità di surroga dei componenti decaduti o dimissionari, senza l’attuale vincolo del 50% dei componenti stessi, attraverso lo scorrimento dei primi dei non eletti di ogni singola lista e la possibilità di meccanismi che consentano la continuità dell’azione delle RSU anche nei casi di accorpamenti e modifiche amministrative che possono variare le sedi di contrattazione decentrata.

 

Sempre più rilevanti le politiche educative per lo sviluppo economico

27 NOVEMBRE 2014

Sempre più rilevanti le politiche educative per lo sviluppo economico

RIUNIONE DEL COMITATO SINDACALE CONSULTIVO PRESSO L’OCSE

Si è svolta nei giorni 17 e 18 novembre la riunione autunnale del Comitato sindacale consultivo presso l’OCSE. Per la UIL Scuola ha partecipato Rossella Benedetti. Come di consueto all’ordine del giorno c’erano molti argomenti relativi alle diverse iniziative in corso o allo studio di tale istituzione internazionale. È sempre più forte la rilevanza delle politiche educative per chi come l’OCSE si interessa alle dinamiche dello sviluppo economico. Tuttavia, gli studi e le indagini che realizza spesso vengono utilizzati dai governi nel senso contrario allo sviluppo stesso. Durante l’incontro sono stati presentati i dati raccolti nella pubblicazione annuale Uno sguardo sull’educazione e i dati dell’indagine TALIS 2013. Sono state inoltre, illustrate le ulteriori fasi di sviluppo dell’indagine PIAAC e la proposta di messa in opera di due iniziative, una che riguarda l’università e l’altra le tecnologie dell’informazione e dell’educazione. Infine, John Evans, segretario generale del Comitato, ha sintetizzato il G20 appena conclusosi in Australia e gli esiti dei colloqui con i rappresentanti dei governi lì convenuti.

Per quanto riguarda Uno sguardo sull’educazione e TALIS 2013, i dati più interessanti sono quelli che riguardano gli effetti della crisi sui sistemi scolastici, l’influenza del livello di scolarizzazione per l’impiego, le accresciute competenze e l’estensione del numero di bambini che frequentano servizi educativi per l’infanzia da una parte, la richiesta di formazione per le nuove tecnologie e di misure di supporto per i docenti dall’altra. In particolare, l’Italia si è confermata maglia nera per quanto riguarda gli investimenti nel settore dell’istruzione, mentre è in crescita preoccupante la privatizzazione dell’università e dei servizi educativi per l’infanzia in molti Paesi dell’OCSE. I dati contenuti in Uno sguardo sull’educazione derivano in parte anche dall’indagine PIAAC, che si trova ora nella fase di sviluppo del suo secondo ciclo. Il gruppo di lavoro che se ne occupa sta elaborando un set rinnovato di item e se ne prevede la somministrazione tra il 2018 e il 2023, visto che l’attuale ciclo si concluderà con la pubblicazione dei dati relativi agli ultimi 10-12 Paesi a metà del 2019. L’esteso arco temporale è giustificato dal fatto che le competenze degli adulti registrano variazioni molto lente. Infine, una lunga discussione è stata sollevata dalla proposta del Centro di ricerca ed innovazione educativa dell’OCSE di istituzione di un summit sull’industria globale dell’educazione. Scopo principale dell’iniziativa far incontrare ministri e fornitori privati di risorse e servizi educativi per stringere rapporti di collaborazione più efficaci. Tutti i presenti hanno sollevato forti obiezioni contro tale proposta, giudicando inappropriato ogni tentativo di favorire la crescente privatizzazione dell’istruzione. Si cerca di giustificare il ricorso ad aziende attive nel mondo digitale con la scarsa capacità di molti insegnanti di trarre profitto dalle tecnologie didattiche. Non si prende in considerazione, invece, né l’eventualità di investire nella formazione di detti insegnanti, né la mancanza di professionalità specifica di queste figure che invadono il mondo della scuola per puro profitto. Come al solito si vuole subordinare l’interesse degli studenti alle logiche di mercato.

 

PRECARIATO | SENTENZA EUROPEA CONDANNA IL GOVERNO ITALIANO.

26 NOVEMBRE 2014

Il Governo faccia la cosa necessaria: immissioni in ruolo subito su tutti i posti disponibili

PRECARIATO | SENTENZA EUROPEA CONDANNA IL GOVERNO ITALIANO.

DI MENNA: LA QUESTIONE PRECARIATO RIMANE ESPLOSIVA; IL GOVERNO RECUPERI IL VALORE DEL CONFRONTO CON IL SINDACATO.

Da molti anni la Uil Scuola ha denunciato l’anomalia di contratti a termine reiterati in presenza di posti, sia di insegnamento che di personale Ata, disponibili, e ha promosso contenziosi giurisdizionali, in molte province con esiti positivi.

Il Governo ora faccia l’unica cosa necessaria: immissione in ruolo su tutti i posti disponibili compresi coloro che li occupano, pur non essendo nelle graduatorie permanenti.

La sentenza conferma la miopia di una gestione del personale chiusa nelle stanze dei ministeri, tutta attenta al risparmio, anziché al rispetto dei diritti dei lavoratori e alla priorità della continuità didattica e dei servizi.

La questione precariato rimane esplosiva; il Governo recuperi il valore del confronto con il sindacato.

Come Uil Scuola stiamo predisponendo con l’ufficio legale una iniziativa per la tutela di coloro che si trovano nelle condizioni richiamate dalla sentenza.

 

ELEZIONI RSU: incontro ARAN

25 NOVEMBRE 2014

Incontro ARAN

ELEZIONI RSU

In data 25 novembre, si sono riuniti i sindacati e l’ARAN per continuare il confronto e la discussione sulle modifiche da apportare al regolamento per le elezioni delle RSU.

La uil è sta rappresentata dal Segretario confederale Antonio Foccillo, la UIL Scuola, da Pino Turi

La UIL ha sostanzialmente,  riproposto  alcune modifiche già avanzate nella riunione precedente, così come hanno fatto anche le altre Organizzazioni sindacali.

Domani è prevista la riunione conclusiva, visto il termine del 30 novembre come data ultima per modificare il regolamento.

 

INCONTRI AL MIUR: mobilità docenti ed ATA

25 NOVEMBRE 2014

Mobilità docenti ed ATA

INCONTRI AL MIUR

PROSEGUE IL CONFRONTO

In data 24 novembre 2014 è proseguito il confronto tra le organizzazioni sindacali e il Miur per la definizione del CCNI sulla mobilità del personale docente e Ata, per l’anno scolastico 2015/16.

Il Miur è stato rappresentato dal direttore generale M.Maddalena Novelli, per la Uil scuola hanno partecipato Proietti e Lacchei.

Le parti hanno concluso l’esame del testo e si sono limitate a recepire gli accordi successivi alla stipula del contratto precedente.

Le parti hanno convenuto di non apportare modifiche alle tabelle di valutazione, limitandosi ad introdurre alcuni elementi di chiarezza nelle note allegate alle tabelle stesse.

Gli unici elementi di novità riguardano i riferimenti alle statizzazioni di alcune scuole, l’area unica di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado e le modalità di attribuzione delle titolarità dei posti nei CPIA e nei CTP.

Il confronto si dovrebbe concludere giovedì 27 novembre con la sigla dell’ipotesi di contratto.

 

USR SICILIA: fasce di complessità Istituzioni scolastiche della Sicilia a.s. 2014-2015

20 Novembre 2014

USR SICILIA: fasce di complessità Istituzioni scolastiche della Sicilia a.s. 2014-2015

Classificazione delle Istituzioni scolastiche della Sicilia in termini di complessità delle funzioni dirigenziali a decorrere dal 1° settembre 2014.

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