CONCORSO ATA 24 MESI: IL TERMINE DI PRESENTAZIONE DELL’ALLEGATO G È PROROGATO AL 13 LUGLIO
03 LUGLIO 2015
Scelta delle sedi on line
CONCORSO ATA 24 MESI
IL TERMINE DI PRESENTAZIONE DELL’ALLEGATO G È PROROGATO AL 13 LUGLIO
Il MIUR, attraverso il portale “Polis istanze on line”, comunica che il termine di presentazione dell’allegato G per la scelta delle istituzioni scolastiche per l’inserimento nella prima fascia delle graduatorie di istituto, è prorogato fino alle ore 14.00 del 13 luglio 2015.
ORGANICO DI DIRITTO PERSONALE ATA: la UIL chiede certezza e trasparenza sui posti
02 LUGLIO 2015
La UIL chiede certezza e trasparenza sui posti
ORGANICO DI DIRITTO PERSONALE ATA
Riceviamo da alcune Segreterie territoriali segnalazioni di richieste di presentazione di domande di trasferimento condizionate al personale ATA per sopranumerarietà da parte degli uffici e delle scuole.
Ricordiamo che, a seguito della iniziativa delle Organizzazioni sindacali scuola, è in atto una interlocuzione con il sottosegretario Davide Faraone sulla praticabilità dei tagli di personale previsti dalla legge di stabilità 2015, considerando che i presupposti previsti dalla stessa legge – digitalizzazione delle scuole e emanazione del decreto interministeriale – non sono stati ancora realizzati.
La Direzione del personale del MIUR – in attesa degli esiti di questo confronto – ha sospeso le attività amministrative relative alla definizione dell’organico di diritto ATA per l’anno scolastico 2015 2016. Successivamente all’emanazione dei decreti verrà stabilito l’organico di diritto di ciascuna scuola, utilizzando anche la quota di organico di diritto riservata agli interventi compensativi delle Direzioni regionali che è in aggiunta a quella calcolata dalla singola istituzione scolastica attraverso il sistema.
L’individuazione di eventuali situazioni di sopranumerarietà, basata sulle proiezioni del sistema SIDI che opera solo delle simulazioni è illegittima in quanto mancano ancora gli elementi formali e tecnici per stabilirla.
La Uil ha ribadito che nelle singole istituzioni scolastiche va data certezza dell’organico e assicurata la trasparenza necessaria per impedire che vengano lesi i diritti contrattuali del personale e per garantire la piena funzionalità delle scuole.
Ferie del personale della scuola: DURATA, PERIODO DI FRUIZIONE, FERIE NON GODUTE, INTERRUZIONI, TRATTAMENTO ECONOMICO
02 LUGLIO 2015
Ferie del personale della scuola
DURATA, PERIODO DI FRUIZIONE, FERIE NON GODUTE, INTERRUZIONI, TRATTAMENTO ECONOMICO
Le ferie costituiscono un diritto irrinunciabile e sono garantite dall’art. 2109 del Codice Civile, richiamato nell’art. 146, c. 1, lettera “f” del CCNL.
Sono fruite nel corso di ciascun anno scolastico, compatibilmente con le esigenze di servizio e tenuto conto delle richieste individuali del personale.
Nella scheda Uil Scuola il dettaglio su: durata, periodo di fruizione, ferie non godute, interruzione per motivi di servizio, per motivi di salute, trattamento economico.
OCSE: Focus sulle attività di ricerca e studio condotte dall’organismo internazionale in materia di istruzione e formazione
02 LUGLIO 2015
Focus sulle attività di ricerca e studio condotte dall’organismo internazionale in materia di istruzione e formazione
OCSE
IL REPORT DELLA RIUNIONE DI PARIGI DEL 29-30 GIUGNO
Si è svolta a Parigi la consueta riunione del Comitato Sindacale Consultivo sull’Istruzione presso l’OCSE (TUAC).
Per la UILScuola ha partecipato Rossella Benedetti e per la UIL Milena Micheletti.
In questo incontro, il primo dei due annuali, sono stati trattati diversi argomenti, relativi alle attività di ricerca e studio condotte dall’OCSE in materia di istruzione e formazione. Si è parlato, inoltre, degli esiti di due iniziative a livello globale, il Forum mondiale dell’Educazione 2015, organizzato dall’UNESCO nell’ambito del programma Istruzione per tutti (Education for All), e il Summit Internazionale sulla professione docente, organizzato dall’OCSE con partecipazione limitata ai Paesi maggiormente performanti secondo l’indagine PISA.
A proposito di quest’ultima iniziativa, la UILScuola ha criticato più volte l’esclusione degli altri Paesi OCSE per due motivi: durante il summit ci sono svariati momenti di confronto tra governi e parte sindacale, anche perché è regola ben precisa dell’evento che se un Paese decide di partecipare si deve portare dietro anche il sindacato; in secondo luogo, si discute su quegli aspetti del lavoro degli insegnanti che rendono un sistema scolastico efficiente, ma, solo secondo il punto di vista di un limitato numero di Paesi.
Quello che ne risulta, tuttavia, ispira le attività successive dell’OCSE, riguardanti tutti i Paesi membri, quindi anche L’Italia che, però, non viene mai invitata a partecipare. Per quanto concerne le indagini e gli studi in corso, due sono le istanze principali che li accomunano: l’esigenza di individuare quali sono le competenze professionali necessarie ai docenti del 21° secolo e le competenze degli studenti.
L’Italia partecipa solo ad alcune di queste attività (es. indagine TALIS) senza, peraltro, coinvolgere le parti sociali se non per fornire episodiche e incomplete informative.
Tuttavia, quanto emerge da tutte queste ricerche, la cui documentazione è consultabile esclusivamente in Inglese o Francese all’indirizzo www.oecd.org/education/ , è un profilo del docente quale figura professionale altamente specializzata e in continua formazione.
Naturalmente, pur analizzando l’aspetto motivazionale che soggiace alla produttività dell’insegnante, la UILScuola ha più volte sottolineato che non si tiene conto a sufficienza dell’aspetto economico della professione, né delle condizioni di lavoro che impediscono proprio l’accesso ad un aggiornamento di qualità. Purtroppo, il limite di queste indagini è proprio il fatto che riposano su informazioni e direttive provenienti dai Governi che contribuiscono a pagarne le spese.
Solo attraverso il Comitato Sindacale Consultivo si riesce ad avere informazioni aggiornate e, in qualche modo, a correggere la prospettiva e, quindi, i risultati di tali indagini. L’altro tema ricorrente, le competenze degli studenti, è in diretta correlazione con le evidenze delle indagini PISA e PIAAC Dall’inizio della crisi nel 2008 il numero di giovani tra i 16 e i 29 anni che non studiano e non lavorano (NEET) è aumentato di 5 milioni di unità nei Paesi OCSE e, spesso, quelli che hanno terminato un percorso di studi non riescono a trovare lavoro. Anche qui, si cerca sovente di far ricadere la responsabilità sulla presunta inadeguatezza dei sistemi scolastici, senza chiamare in causa le politiche economiche e dell’occupazione. Tanto per fare un esempio, l’apprendistato o l’apprendimento in azienda, che seppur utile, non garantisce il posto di lavoro, né la motivazione a proseguire gli studi, è argomento ricorrente di questi incontri. Tuttavia, se si analizzassero le condizioni in cui questo viene reso possibile ed appetibile da parte di aziende e studenti, forse ci si renderebbe conto del perché in alcuni Paesi si rivela fallimentare. La UILScuola, a tale riguardo, ha evidenziato come per l’alternanza scuola-lavoro in Italia, gli istituti siano sovente lasciati a loro stessi nella ricerca di partner affidabili tra le aziende del territorio.
Ipotesi di contingente nazionale per le nomine in ruolo dei docenti, suddivisa a livello regionale. SICILIA.
01 LUGLIO 2015
Ipotesi di contingente nazionale per le nomine in ruolo dei docenti, suddivisa a livello regionale. SICILIA.
DIRIGENTI SCOLASTICI C/O UILSCUOLA CT
DOCENTI
RSU E TAS
DIRETTIVO TERRITORIALE
TESSERATI, SIMPATIZZANTI ED AMICI.
SITO WEB: uilscuolacatania.it
Tanto per dovuta quanto opportuna informazione.
Seguiamo costantemente i lavori e le azioni ed attività sindacali e
negoziali di questa UILSCUOLA a livello nazionale e regionale.
Faremo prontezza di portare alla Vs conoscenza tutte le novità.
In allegato la prima ipotesi di contingente per le nomine in ruolo dei
docenti prevista per la Sicilia.
E’ disponibile anche l’ipotesi complessiva delle altre regioni che per
ragioni di spazio pubblicheremo sul sito.
Tanto volevo e dovevo.
BY segretaria territoriale Uilscuola Catania
salvo mavica, segretario generale
INFORMATIVA SU ORGANICO DI FATTO PERSONALE DOCENTE
01 LUGLIO 2015
Ancora troppe incertezze sull’organico
INFORMATIVA SU ORGANICO DI FATTO PERSONALE DOCENTE
UIL: PRIORITÀ SDOPPIARE LE CLASSI TROPPO NUMEROSE
Il giorno 30 giugno 2015 si è tenuto un primo incontro informativo tra la direzione del personale e le organizzazioni sindacali della scuola sull’organico di fatto del personale docente, per l’anno scolastico 2015/16.
Per la UIL scuola hanno partecipato Lacchei e Proietti.
I rappresentanti del Miur hanno illustrato una prima bozza di circolare che, nei contenuti, non si discosta da quella degli anni precedenti ed hanno comunicato che lo scostamento tra organico di diritto e di fatto restera’ sui livelli dello scorso anno. Hanno comunicato, inoltre, che il potenziato previsto dal D.d.L., vedrà attuazione, dopo l’approvazione definitiva del provvedimento, a partire dall’anno scolastico 2016/17.
L’amministrazione si è inoltre impegnata ad approfondire l’informativa sindacale attraverso l’invio nei prossimi giorni di dati più dettagliati.
La Uil Scuola, in attesa di conoscere il dettaglio della ripartizione dei posti per regione e ordine di scuola, ha ribadito la necessità di garantire, al di la dei numeri, dal primo settembre tutti i posti necessari per la piena funzionalità delle scuole, per il rispetto del diritto allo studio degli alunni.
Verbale CPI Catania del 30/06/2015
Contributo sindacale…in pillole. Argomento: Le ferie, in diritto e nel fatto.
29 GIUGNO 2015
Contributo sindacale…in pillole. Argomento: Le ferie, in diritto e nel fatto.
f.to salvo mavica, segretario generale territoriale di categoria.
AT DI CATANIA: rettifica movimenti scuola infanzia a.s. 2015/16
AT DI CATANIA: rettifica movimenti scuola primaria a.s. 2015/16
SCUOLA: IL SENATO VOTA LA FIDUCIA | BARBAGALLO: NETTO DISSENSO DELLA UIL
25 GIUGNO 2015
Una riforma che vede tutta la scuola contraria non potrà funzionare
SCUOLA: IL SENATO VOTA LA FIDUCIA | BARBAGALLO: NETTO DISSENSO DELLA UIL
IL GOVERNO DEVE APRIRE IMMEDIATAMENTE IL TAVOLO DELLE TRATTATIVE PER IL RINNOVO DEI CONTRATTI
Dichiarazione di Carmelo Barbagallo, segretario generale UIL
<< Ancora una volta, il Presidente del Consiglio ha voluto fare da solo e ha usato l’arma della fiducia per far passare la sua riforma della scuola. Così facendo, non ha accettato l’aiuto degli insegnanti, del personale Ata, delle famiglie, degli studenti né, tantomeno, degli esperti dei sindacati di categoria. Eppure il Premier aveva detto che avrebbe voluto parlare con tutti: è riuscito a smentire se stesso. Certo, ci saranno le assunzioni che abbiamo chiesto a gran voce, ma quando? come? e, soprattutto, a che prezzo? Ora utilizzerà proprio le assunzioni come foglia di fico per coprire le vergogne di una riforma sgangherata di cui nessuno sentiva la necessità e della quale non c’era alcun bisogno per dare stabilità ai precari, anch’essi, peraltro, preoccupati di restarne succubi. Tutto ciò senza contare che questo provvedimento, in alcune sue norme, di fatto, dà un’ennesima picconata ai diritti contrattuali, a danno di tutti i lavoratori del settore, proprio mentre la Consulta ha sentenziato il principio dell’illegittimità del blocco contrattuale. Il Governo deve aprire immediatamente il tavolo delle trattative per il rinnovo dei contratti: in quella sede rivendicheremo anche il ripristino di quei diritti. Questa riforma, dunque, è inapplicabile e resterà inattuata. È rimandata a settembre, e allora si faranno i conti >>.
SENTENZA DELLA CONSULTA: il Governo ci convochi immediatamente per il rinnovo dei contratti
24 GIUGNO 2015
Uil: il Governo ci convochi immediatamente per il rinnovo dei contratti
SENTENZA DELLA CONSULTA
Barbagallo: Abbiamo sempre detto che il 2015 deve essere l’anno dei contratti: ora ci sono tutte le condizioni
La Consulta ha deciso: il blocco dei contratti nel pubblico impiego è illegittimo. Il Governo, dunque, ci convochi immediatamente per rinnovare i contratti di tutti i lavoratori del settore: non c’è da aspettare un minuto in più degli anni che abbiamo già perso. Certamente il nostro Presidente del Consiglio e la ministra Madia saranno pronti a rispettare la sentenza e a procedere conseguentemente: se così non fosse, saremmo di fronte a un atto gravissimo contro il quale non resteremmo a braccia conserte. Abbiamo sempre detto che il 2015 deve essere l’anno dei contratti: ora ci sono tutte le condizioni perché questa nostra rivendicazione e questo nostro impegno vengano rispettati. Infine, il fatto che il blocco non sia stato considerato illegittimo per il passato non ci impedisce di rivendicare il “maltolto” in sede di trattativa sindacale. E’ un diritto che vogliamo e dobbiamo esercitare, nelle forme e nei modi che potranno scaturire dal confronto, per restituire ai lavoratori del pubblico impiego il potere d’acquisto perduto in questi anni.
AL SENATO IL MAXIEMENDAMENTO: ECCO CHE COSA ACCADRÀ NELLE SCUOLE
24 GIUGNO 2015
Criticità serie nel piano per gli insegnanti
AL SENATO IL MAXIEMENDAMENTO: ECCO CHE COSA ACCADRÀ NELLE SCUOLE
Mettendo insieme super poteri del dirigente, sistema di valutazione con studenti e genitori, riduzione delle tutele contrattuali, precarizzazione diffusa, si minaccia in modo serio il pluralismo culturale, la libertà di insegnamento, la qualità della didattica, elementi essenziali della scuola statale.
1. Piano straordinario di assunzioni – anno scolastico 2015-2016
Da settembre 2015
Vengono fatte 51.889 immissioni in ruolo per coprire i posti vacanti di insegnamento.
Gli insegnanti scelgono la sede con il meccanismo attuale. Restano titolari di sede.
In corso di anno scolastico
Vengono fatte 55.258 immissioni in ruolo nell’organico aggiuntivo dell’autonomia con decorrenza giuridica settembre 2015.
Dal 1 settembre 2016
Questi ultimi insegnanti diventano titolari degli ambiti
Sono individuati dai dirigenti delle singole scuole, dove restano per tre anni
Restano nelle scuole se non cambia il piano
L’assunzione riguarda:
vincitori e idonei del concorso 2012
personale presente nelle Gae
Dovranno fare domanda per le varie province dove c’è posto
Gli abilitati di seconda fascia dovranno fare il nuovo concorso sui posti disponibili
(si ipotizzano 60 mila assunzioni dal 1 settembre 2016)
Rimane la durata massima dei tre anni nei contratti a termine
>>> UIL : positivo che le assunzioni siano state fatte quest’anno e che le scuole vengano scelte con l’attuale sistema. Netta contrarietà per aver lasciato fuori dalle assunzioni tutti gli abilitati di seconda fascia che resteranno con contratti precari pur essendoci disponibilità di posti non coperti dal piano di assunzioni. Nessun cenno al piano pluriennale.
2. Gli ambiti territoriali
Dal 1 settembre 2016 in ogni regione vengono definiti gli ambiti territoriali.
I docenti titolari delle scuole rimangono, salvo i perdenti posto e coloro che fanno domanda di trasferimento.
Questi ultimi si aggiungono ai neo assunti (per la parte di organico aggiuntivo) e ai nuovi assunti dal 2016, e fanno parte dell’organico di ambito territoriale.
Sono i dirigenti scolastici a “sceglierli” per le singole scuole.
Dopo il triennio l’ambito diventa il luogo di raccolta degli esclusi che vengono redistribuiti nelle scuole.
>>> UIL : Quello degli ambiti territoriali si prospetta come un girone infernale per gli esclusi. Gli insegnanti si precarizzano tutti e perdono la titolarità nel tempo. Un meccanismo ingiusto e inapplicabile.
3. Retribuzione accessoria ‘per merito’
L’assegna il dirigente scolastico, in base a criteri definiti dal Comitato di valutazione composto da: Dirigente (che lo presiede), docenti eletti dal Collegio, un docente eletto dal Consiglio di Istituto, due genitori eletti dal Consiglio di Istituto (per la scuola primaria e secondaria di primo grado), un genitore e uno studente eletti dal Consiglio di Istituto (per la scuola secondaria di secondo grado), un esterno nominato dal direttore regionale (ispettore, dirigente o docente).
>>> UIL : un sistema di valutazione “al contrario”, studenti e genitori partecipano alla valutazione degli insegnanti; non avviene in nessun paese europeo. Nessun riferimento ad un sistema di valutazione serio che dovrebbe basarsi su competenze tecnico professionali di aree disciplinari ( ad es. ispettori come in Francia).
4. Tutele contrattuali
Tutte le norme contrattuali in contrasto con il ddl decadono.
In particolare l’intervento riguarda l’orario, la formazione obbligatoria, parte della retribuzione accessoria.
>>> UIL : impensabile che tutele contrattuali uguali per tutti non esistono più per gli insegnanti che subiscono una doppia penalità: blocco del contratto e riduzione delle attuali tutele.
Scuola: maxi emendamento, l’ennesimo atto di arroganza del governo non fermerà la protesta
Garantire subito le assunzioni – BARBAGALLO, CAMUSSO, FURLAN: IL GOVERNO CI CONVOCHI
22 GIUGNO 2015
Garantire subito le assunzioni
BARBAGALLO, CAMUSSO, FURLAN: IL GOVERNO CI CONVOCHI
L’iter parlamentare del DDL Buona Scuola è caratterizzato da incertezze e criticità rispetto all’obiettivo più volte dichiarato dal Governo di approvare in tempi rapidi il progetto di riforma.
Tali criticità sono il segno che l’ascolto reale del mondo della scuola non si è mai realizzato anche a fronte delle grandi mobilitazioni e proteste che hanno segnato gli ultimi mesi, a partire dallo sciopero del 5 maggio scorso.
Il prezzo di tale atteggiamento dell’Esecutivo può essere altissimo per tutti quei precari che attendono la stabilizzazione del posto di lavoro e per il mondo della scuola – studenti, insegnanti, dirigenti e personale Ata – che attende un’inversione di tendenza rispetto alle politiche messe in campo negli ultimi anni che hanno considerato l’istruzione un costo da tagliare più che una grande rete pubblica da valorizzare.
Anche l’impegno, assunto dal Governo il 12 maggio scorso, di avviare un confronto costruttivo con le rappresentanze sindacali per modificare i punti critici del testo di legge si è risolto in un nulla di fatto.
Ascolto e confronto presuppongono la disponibilità a determinare cambiamenti, disponibilità che non abbiamo mai riscontrato fino ad oggi nell’Esecutivo. Alla vigilia della ripresa della discussione parlamentare, pertanto, abbiamo chiesto che il Governo, dando seguito agli impegni assunti, ci convochi per aprire in tempi rapidissimi un confronto vero con le rappresentanze sociali, garantendo comunque subito le assunzioni tramite decreto.
La scuola pubblica, come ci ricorda Calamandrei, è “ organo costituzionale” ed “espressione di unità, di coesione e di uguaglianza civica”: non può diventare strumento di battaglie politiche che poco hanno a che fare con il merito delle questioni: su questo terreno, non ci sono vincitori né vinti. Noi vogliamo che vinca la scuola, auspichiamo lo voglia anche chi ha la responsabilità di guidare il paese.
Roma 20 giugno 2015
DDL | Il Governo non chiarisce cosa vuol fare: Per dare modernità alla scuola occorre un provvedimento diverso, con radicali cambiamenti
20 GIUGNO 2015
Il punto della situazione ad oggi.
DDL | Il Governo non chiarisce cosa vuol fare
Per dare modernità alla scuola occorre un provvedimento diverso, con radicali cambiamenti
I tempi per le assunzioni sono strettissimi. Serve un provvedimento specifico.
Senza il piano di assunzioni al 1° settembre oltre 50 mila posti, nelle classi, saranno senza insegnanti. Si rischia il caos di inizio anno.
I posti di organico dell’autonomia, i 50 mila previsti, servono a dar forza all’autonomia. Non servono nuove ‘invenzioni’. I piani della scuola per essere seri non possono essere fatti in fretta e furia. Ormai non possono partire che dal 2016.
Gli insegnanti hanno capito bene i contenuti del disegno di legge che sono dannosi per la scuola e offensivi per gli insegnanti. E’ a loro che il Governo continua a non dare risposte, eludendo il confronto con il sindacato.
Nel corso degli incontri con il Governo, con il PD e nelle audizioni parlamentari abbiamo fatto proposte concrete di cambiamento su precariato e piano pluriennale di assunzioni, funzione dirigenziale, sistema di valutazione, tutele contrattuali, rinnovo contrattuale.
Non si può migliorare il sistema scolastico con provvedimenti che l’intero mondo della scuola ritiene, con solidi argomenti, sbagliati.Sono in gioco questioni molto serie come pluralismo contrattuale e libertà di insegnamento, patrimonio della nostra scuola statale.
ORGANICO ATA: Avviato il tavolo di concertazione; L’Esecutivo Uil Scuola avvia una campagna di mobilitazione e informazione
18 GIUGNO 2015
L’Esecutivo Uil Scuola avvia una campagna di mobilitazione e informazione
ORGANICO ATA | OGGI RIUNIONE LA MIUR | AVVIATO IL TAVOLO DI CONCERTAZIONE
Istituzioni scolastiche Ogni ordine e grado.
In data 18 giugno 2015 si è insediato il tavolo di concertazione richiesto dalle Organizzazioni sindacali scuola al Miur per approfondire l’esame dei provvedimenti – in via di emanazione – sulle dotazioni organiche ATA per l’anno scolastico 2015/16.
Per la UIL Scuola hanno partecipato Antonello Lacchei e Pasquale Proietti.
I rappresentanti del MIUR hanno illustrato i dati, ancora parziali, riferiti all’andamento delle iscrizioni del prossimo anno scolastico; alle risultanze del dimensionamento della rete scolastica ed all’organico di diritto dei DSGA, impegnandosi ad aggiornarli nella prossima riunione, con quelli ancora non assunti a sistema.
La UIL Scuola In coerenza con l’ordine del giorno dell’Esecutivo Nazionale del 17 giugno ha ribadito la necessità di assicurare una gestione trasparente dei posti evitando di esporre il personale ad una situazione di incertezza e di ingiustificata instabilità e ricordato che solo dopo l’emanazione dei decreti verrà stabilito l’organico di diritto di ciascuna scuola, utilizzando anche la quota riservata agli interventi compensativi da gestire a livello di direzioni regionali.
Le strutture territoriali della UIL Scuola sono già attivate per promuovere nelle scuole una campagna di informazione e mobilitazione diretta al personale ATA che proseguirà con iniziative specifiche in occasione dell’inizio dell’anno scolastico. avviare il confronto con i rispettivi uffici del MIUR per verificare la corretta gestione dell’organico, confronto finalizzato ad evitare sopranumerari impropri ed ulteriori tagli non giustificati dalle norme. La riunione del tavolo di concertazione è stata aggiornata alla prossima settimana
PERSONALE ATA
L’Esecutivo Uil Scuola avvia una campagna di mobilitazione e informazione
L’Esecutivo nazionale Uil Scuola
Alghero 17 giugno 2015
Alla luce delle disposizioni che riguardano il personale ATA contenute nella legge di Stabilità 2015, che interviene con riduzione di posti e norme restrittive sulle supplenze
esprime netto dissenso con la gestione irresponsabile del Miur dell’organico di diritto
avvia iniziative finalizzate ad impedire che vengano lesi i diritti contrattuali del personale e per garantire la piena funzionalità delle scuole.
Impegna tutte le strutture UIL Scuola a promuovere per il personale ATA nelle scuole una campagna di informazione e mobilitazione che proseguirà con iniziative specifiche in occasione dell’inizio dell’anno scolastico.
Invita le strutture territoriali ad avviare il confronto con i rispettivi uffici del MIUR per verificare la corretta gestione dell’organico, finalizzato ad evitare sopranumerari impropri ed ulteriori tagli non giustificati dalle norme. Anche nelle singole istituzioni scolastiche va data certezza dell’organico necessario al funzionamento
Dà mandato alla segreteria nazionale a ricercare le necessarie convergenze con le altre organizzazioni sindacali anche sui temi delle immissioni in ruolo, del pagamento delle posizioni economiche e della ripresa della mobilità professionale.
Approvato all’unanimità
Uil: Vanno fatte subito le assunzioni per decreto
17 GIUGNO 2015
Uil: Vanno fatte subito le assunzioni per decreto
DOPO L’INTERVENTO DI RENZI A PORTA A PORTA
Quelle dell’organico dell’autonomia possono essere fatte anche dopo il 1 settembre. La fase dell’ascolto è una favola. Sono mesi che ripetiamo che vanno cambiate misure sbagliate e offensive per il personale della scuola.
Scuola: ddl; Di Menna, si faccia subito decreto assunzioni
(v. “Scuola: Renzi, con 3mila emendamenti…” delle 19.02)
(ANSA) – ROMA, 16 GIU – “Non crediamo alla favola dell’ascolto. E’ da settembre che si ascolta e si scrivono cose impraticabili per la scuola e offensive nei confronti degli insegnanti che hanno giustamente protestato. Per le assunzioni si faccia subito il decreto e comunque per l’organico funzionale si puo’ procedere anche ad anno scolastico avviato”. Cosi’ il segretario generale della Uil scuola, Massimo di Menna, commenta quanto affermato stasera dal Premier Renzi.
Scuola: Barbagallo; con ddl niente assunzioni, serve decreto
(ANSA) – ROMA, 16 GIU – “L’avevamo previsto: con un ddl non sarebbe stato possibile concretizzare le assunzioni dei precari. E, infatti, avevamo chiesto un decreto che, volendo, ancora si potrebbe fare”. Lo afferma il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, in merito alle dichiarazioni del premier Matteo Renzi sugli emendamenti al ddl scuola che impediranno l’assunzione di 100mila precari a settembre. “Guarda caso, pero’, solo in questa circostanza – prosegue Barbagallo – si e’ voluto seguire un percorso legislativo piu’ ‘democratico’. Renzi ha detto di aver parlato con il popolo della scuola, ma vista la reazione degli interessati non deve averli ascoltati molto bene. Ora propone soluzioni sull’onda dell’assemblearismo. Ma quando arriva il tempo di una discussione seria con chi di scuola davvero se ne intende?”.
Le dichiarazioni di Renzi ieri sera a Porta a Porta.
I lanci dell’agenzia ANSA
Scuola: Renzi, con 3mila emendamenti no assunzioni
(ANSA) – ROMA, 16 GIU – “Quest’anno con tremila emendamenti in commissione non si riesce ad assumere i 100mila a settembre. Le scelte dell’opposizione hanno come conseguenza che il provvedimento non riuscira’ ad entrare in vigore in tempo per settembre”. Cosi’ Matteo Renzi, a Porta a Porta, sull’ostruzionismo sulla Buona Scuola.
Scuola:Renzi, a inizio luglio sento tutti e decido
(ANSA) – ROMA, 16 GIU – “Faccio tesoro del suggerimento di Lula: se sei convinto di aver ragione ma hai l’opinione pubblica contro fai una conferenza nazionale, racconti la tua proposta, ascolti le critiche e poi decidi. A inizio luglio faccio una conferenza sulla scuola, sento tutti, dai sindacati alle famiglie per un giorno e dopo si decide”. Cosi’ Matteo Renzi.
Da settembre le supplenze brevi saranno pagate dal MEF
19 GIUGNO 2015
Da settembre le supplenze brevi saranno pagate dal MEF
INCONTRI AL MIUR | GESTIONE AMMINISTRATIVA E CONTABILE DELLE SCUOLE
In data 19 giugno si è tenuta una riunione informativa tra la Direzione degli affari finanziari e le Organizzazioni Sindacali del comparto scuola su diverse tematiche afferenti alla gestione amministrativa contabile delle scuole. Per la uil scuola ha partecipato Antonello Lacchei.
I rappresentanti del MIUR hanno riferito sui diversi argomenti; vediamo il dettaglio della comunicazione:
– Progetto “Io conto”
Nel mese di giugno con la conclusione della prima fase del progetto di formazione sulle problematiche amministrative e contabili delle scuole, diretto a DS e DSGA, è stata completata la formazione dei 139 esperti (DS e DSGA) che dovranno a loro volta formare i colleghi delle altre scuole. Le aree tematiche del progetto sono tre: gestione del bilancio – acquisto di beni e servizi – nuovi obblighi normativi. Il progetto verrà esteso a tutti gli oltre 16.000 destinatari nel corso del nuovo anno scolastico, che, attraverso le scuole polo, riceveranno la formazione congiunta.
– formazione revisori conti MIUR presso SNA
Il Ministero ha avviato, in convenzione con la Scuola Nazionale dell’Amministrazione la formazione dei funzionari che dal prossimo gennaio saranno individuati come revisori dei conti MIUR. L’iniziativa partita inizialmente con i dipendenti della amministrazione centrale, sarà progressivamente estesa a quelli della amministrazione periferica.
– incremento MOF con Intesa del 2 ottobre 2014
In conseguenza dei rilievi del MEF non è stata ancora accreditata alle scuole la risorsa di euro 904,81 prevista per tutte le istituzioni scolastiche ad incremento del FIS dall’intesa del 7 agosto 2014, da utilizzare in via prioritaria per retribuire incarichi al personale ATA titolare di posizioni economiche bloccate. E’ stata programmata a breve una riunione per riformulare il testo e superare i rilievi.
– pagamento supplenze brevi
Facendo seguito ad una comunicazione del MIUR alle scuole, attraverso una mail alle caselle istituzionali, NoiPA ha provveduto a prelevare dai POS delle scuole le somme destinate alle supplenze brevi non utilizzate alla data del 19 giugno. Tali somme – adeguate al fabbisogno calcolato sulle comunicazioni dei contratti caricati a sistema – verranno riaccreditare entro la prima decade di luglio, per consentire il pagamento delle supplenze brevi non ancora liquidate.
– Sperimentazione supplenze
La sperimentazione del sistema di pagamento diretto delle supplenze brevi da parte del MEF effettuata con un campione di scuole che già utilizzano il servizio di gestione finanziaria del SIDI (sistema informativo MIUR) ha dato esiti positivi. In questi giorni saranno rilasciate le procedure informatiche definitive per la GE.POS (gestione POS) procedure che consentiranno a tutte le scuole di pagare le supplenze con questa nuova modalità. I rappresentanti del MIUR hanno ribadito la data del 1 settembre 2015 per l’avvio della fase operativa.
– Mepa
Prosegue l’interlocuzione del MIUR con la Consip per la costituzione di una vetrina dedicata alle scuole e parallelamente si sta procedendo alla revisione del regolamento di contabilità per renderlo coerente con le nuove norme sugli acquisti e al DM 21/2007 che è lo strumento con cui vengono distribuite alle scuole le risorse per il funzionamento.
– Servizio di Help Desk desk (numero verde)
E’ stata avviata la sperimentazione del progetto di supporto alle scuole sulle materie gestionali e contabili attraverso la creazione di due canali informativi istituzionali e permanenti. Il primo, più convenzionale, con l’interlocuzione diretta delle scuole attraverso la gestione di “tagliandi” aperti dalle scuole ed ai quali verrà data una risposta individuale sulla mail istituzionale. Il secondo attraverso la costituzione di un forum specifico nel quale le richieste e le risposte verranno organizzate per argomenti, certificate e condivise dalle scuole e dai vari livelli dell’amministrazione. Su questo canale confluiranno i quesiti e le risposte salienti derivanti dai tagliandi, per condividerne i contenuti.