SCIOPERO IN CONCOMITANZA CON GLI SCRUTINI: indicazioni operative
27 MAGGIO 2015
Indicazioni operative
SCIOPERO IN CONCOMITANZA CON GLI SCRUTINI
Nel link le indicazioni operative per l’adesione allo sciopero proclamato da FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS e GILDA per due giornate consecutive in concomitanza con l’effettuazione degli scrutini secondo il calendario di ciascuna scuola.
Nella scheda il riepilogo delle regole da rispettare in caso di sciopero che ricada durante gli scrutini di fine anno e le risposte alle domande più frequenti (FAQ).
Al sito
D. Nella mia scuola, un istituto comprensivo del primo ciclo, il calendario predisposto per gli scrutini finali prevede che nei primi due giorni si debbono effettuare tutti gli scrutini della scuola media e nei due giorni successivi quelli della scuola primaria. In questo caso potranno scioperare solo i docenti della media oppure anche quelli della scuola primaria?
R. Scioperano entrambi. Infatti nel caso in cui nella scuola siano previsti calendari specifici e distinti in giorni diversi per i diversi gradi di scuola presenti, ai fini dell’individuazione delle due giornate consecutive di sciopero fa testo il calendario distinto di ciascun grado di scuola. Quindi, nel caso specifico, potranno scioperare per due giornate sia i docenti della media nelle prime due giornate del loro calendario, che della primaria nei primi due giorni della primaria. Ovviamente, per la scuola media, vanno garantiti gli scrutini delle classi terze che faranno esami conclusivi del ciclo scolastico. Infine, nel caso in cui tra il primo ed il secondo giorno di calendario ci sia in mezzo un giorno festivo, o la domenica, lo sciopero riguarderà le “prime due giornate utili” e quindi non si considera il giorno festivo.
BY segreteria territoriale UILSCUOLA Catania.
salvo mavica, segretario generale
Uil: difficile attuare riforma non condivisa
27 MAGGIO 2015
Uil: difficile attuare riforma non condivisa
OGGI AL SENATO L’AUDIZIONE DELLE CONFEDERAZIONI
BARBAGALLO: LE MATERIE RELATIVE AL RAPPORTO LAVORO VANNO REGOLATE PER CONTRATTO
Le materie relative al rapporto di lavoro contenute nel disegno di legge tornino a livello di contrattazione. Lo ha chiesto il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, nel corso del’audizione sul ddl Buona scuola svoltasi oggi pomeriggio in Senato durante la quale il sindacato ha ribadito le sue posizioni.
Va affrontata – ha aggiunto Barbagallo – la questione dei super poteri ai dirigenti scolastici: così com’è posta, infatti, finisce per incidere sull’autonomia dell’insegnamento. Sui precari, infine, ci deve essere un intervento pluriennale che consenta di garantire, in maniera stabile, la copertura dei posti disponibili anche a coloro che rischiano altrimenti di restare fuori. Ci auguriamo che al Senato – ha concluso – siano apportate queste modifiche, anche perché una riforma non condivisa difficilmente potrà essere attuata.
All’incontro hanno preso parte Carmelo Barbagallo, Antonio Foccillo e Pino Turi.
Domani è prevista l’audizione dei sindacati scuola.
Personale educativo – Mobilità a.s. 2015/2016 – Pubblicazione movimenti
Scuola Secondaria di I grado – Disponibilità prima dei movimenti
Direttiva n. 306 del 20.5.2015 concernente la conferma degli incarichi di presidenza nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, nelle scuole secondarie di secondo grado e negli istituti educativi per l’a.s. 2015/2016
26 MAGGIO 2015
Direttiva n. 306 del 20.5.2015 concernente la conferma degli incarichi di presidenza nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, nelle scuole secondarie di secondo grado e negli istituti educativi per l’a.s. 2015/2016
Pubblicata la direttiva n. 306 del 20.5.2015 concernente la conferma degli incarichi di presidenza nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, nelle scuole secondarie di secondo grado e negli istituti educativi per l’a.s. 2015/2016.
Personale educativo: organico 2015/16
27 MAGGIO 2015
Personale educativo: organico 2015/16
Dopo le operazioni di acquisizione dei dati da parte del SIDI, il Miur ha trasmesso ai sindacati i dati relativi all’organico del personale educativo per l’anno scolastico 2015/16. Il totale dei posti assegnati è superiore di 19 unità rispetto al totale dello scorso anno.
L’aumento è dovuto alle richieste, debitamente motivate,dei Direttori Regionali, pervenire incontro alle esigenze di funzionamento delle istituzioni scolastiche.Gli incrementi richiesti sono stati in parte compensati dalla riduzione dei contingenti di alcune regioni, dovute al calo degli alunni.
Regione | Alunni 2014 | Posti | Alunni | Posti | Differenza posti |
Abruzzo | 1370 | 113 | 1377 | 122 | 9 |
Basilicata | 610 | 52 | 618 | 56 | 4 |
Emilia Romagna | 1196 | 71 | 1181 | 69 | -2 |
Lazio | 3469 | 239 | 3623 | 242 | 3 |
Lombardia | 2235 | 149 | 2339 | 151 | 2 |
Marche | 1293 | 86 | 1221 | 85 | -1 |
Piemonte | 1943 | 131 | 1980 | 120 | -11 |
Sicilia | 2252 | 122 | 2369 | 142 | 20 |
Toscana | 2593 | 175 | 2648 | 176 | 1 |
Il decreto di determinazione dell’organico sarà ora inviato alla firma del Ministro dell’Istruzione e alla firma del Ministro dell’Economia e delle Finanze
Incontro ministro – sindacati scuola Di Menna: ancora chiusure da parte del Governo
Al sito
Albo sindacale
Consiglio Direttivo
Oggetto: Incontro ministro-sindacati | Di Menna: ancora chiusure da parte del Governo
Incontro ministro – sindacati scuola
Di Menna: ancora chiusure da parte del Governo

Confermate le iniziative di mobilitazione e lo sciopero.
Ripresenteremo le ragioni della scuola e le proposte di radicali cambiamenti al Senato e Palazzo Chigi.
Al ministro abbiamo evidenziato le proposte di modifica da apportare al disegno di legge all’esame del Senato – è un approccio molto concreto quello della Uil Scuola nel corso dell’incontro di questa mattina tra i sindacati scuola e il ministro Giannini.
Abbiamo riportato, nero su bianco – spiega il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – le esigenze del personale della scuola alla base della protesta: immissioni in ruolo dei precari, ruolo dei dirigenti, tutele contrattuali.
Va previsto un piano pluriennale di assunzioni per i precari con oltre tre anni di servizio e abilitati, a copertura dei posti esistenti. Vanno date certezze al personale della scuola dell’infanzia e al personale Ata – puntualizza Di Menna.
Va tolta la discrezionalità dei dirigenti nella scelta degli insegnanti. Il sistema degli ambiti territoriali così come sono previsti per settembre, sistema che prevede dirigenti che scelgono docenti, docenti che si auto propongono in un ambito provinciale, determinerà ulteriori difficoltà ad inizio anno scolastico.
Sulla valutazione e il riconoscimento del merito siamo alla scuola al contrario. Quel che non è riuscito a fare il ’68 – rilancia il segretario della Uil Scuola – lo ipotizza il disegno di legge con gli studenti che danno i voti agli insegnanti.
Non si può definire per legge il rapporto di lavoro – aggiunge Di Menna – le ricadute sul lavoro dei provvedimenti di legge vanno regolate per contratto. Va attivato un confronto per dare avvio al negoziato per un contratto di lavoro davvero innovativo.
Sulla valutazione il ministro ha dato disponibilità del Governo a dei cambiamenti senza specificare se nella composizione del comitato o nelle procedure. Sugli altri punti la chiusura è stata totale.
Vengono quindi confermate le iniziative di mobilitazione e lo sciopero.
Ripresenteremo le ragioni della scuola e le proposte di radicali cambiamenti al Senato e a Palazzo Chigi, auspicando nel Governo il necessario senso di responsabilità.
Ci aspettiamo che in Senato vengano apportate le modifiche necessarie al disegno di legge. Cambiamenti richiesti dal personale della scuola che sono alla base della mobilitazione ancora in atto.
AT DI CATANIA: graduatorie definitive docenti titolari DOP a.s. 2015/2016
Direttiva n. 306 del 20.5.2015 concernente la conferma degli incarichi di presidenza nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, nelle scuole secondarie di secondo grado e negli istituti educativi per l’a.s. 2015/2016
INCONTRO MINISTRO – SINDACATI SCUOLA: ancora chiusure da parte del Governo
25 MAGGIO 2015
Ancora chiusure da parte del Governo
INCONTRO MINISTRO – SINDACATI SCUOLA
CONFERMATE LE INIZIATIVE DI MOBILITAZIONE E LO SCIOPERO
Ripresenteremo le ragioni della scuola e le proposte di radicali cambiamenti al Senato e a Palazzo Chigi.
Al ministro abbiamo evidenziato le proposte di modifica da apportare al disegno di legge all’esame del Senato – è stato un approccio molto concreto quello della Uil Scuola nel corso dell’incontro di questa mattina tra i sindacati scuola e il ministro Giannini.
Abbiamo riportato, nero su bianco – spiega il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – le esigenze del personale della scuola alla base della protesta: immissioni in ruolo dei precari, ruolo dei dirigenti, tutele contrattuali.
Va previsto un piano pluriennale di assunzioni per i precari con oltre tre anni di servizio e abilitati, a copertura dei posti esistenti.
Vanno date certezze al personale della scuola dell’infanzia e al personale Ata – puntualizza Di Menna.
Va tolta la discrezionalità dei dirigenti nella scelta degli insegnanti. Il sistema degli ambiti territoriali così come sono previsti per settembre, sistema che prevede dirigenti che scelgono docenti, docenti che si auto propongono in un ambito provinciale, determinerà ulteriori difficoltà ad inizio anno scolastico.
Sulla valutazione e il riconoscimento del merito siamo alla scuola al contrario. Quel che non è riuscito a fare il ’68 – rilancia il segretario della Uil Scuola – lo ipotizza il disegno di legge con gli studenti che danno i voti agli insegnanti.
Non si può definire per legge il rapporto di lavoro – aggiunge Di Menna – le ricadute sul lavoro dei provvedimenti di legge vanno regolate per contratto. Va attivato un confronto per dare avvio al negoziato per un contratto di lavoro davvero innovativo.
Sulla valutazione il ministro ha dato disponibilità del Governo a dei cambiamenti senza specificare se nella composizione del comitato o nelle procedure. Sugli altri punti la chiusura è stata totale.
Vengono quindi confermate le iniziative di mobilitazione e lo sciopero. Ripresenteremo le ragioni della scuola e le proposte di radicali cambiamenti al Senato e a Palazzo Chigi, auspicando nel Governo il necessario senso di responsabilità.
Ci aspettiamo che in Senato vengano apportate le modifiche necessarie al disegno di legge. Cambiamenti richiesti dal personale della scuola che sono alla base della mobilitazione ancora in atto.
Lettera proclamazione sciopero e testo Ddl approvato alla Camera
22 MAGGIO 2015
Lettera proclamazione sciopero e testo Ddl approvato alla Camera
Documenti unitari anticipo scrutini
22 MAGGIO 2015
DDL APPROVATO ALLA CAMERA | IL MINISTRO CONVOCA I SINDACATI IL 25 MAGGIO: servono radicali cambiamenti, continua la mobilitazione
21 MAGGIO 2015
Servono radicali cambiamenti, continua la mobilitazione
DDL APPROVATO ALLA CAMERA | IL MINISTRO CONVOCA I SINDACATI IL 25 MAGGIO
Un’ora di sciopero nei primi due giorni di scrutini. Il 5 giugno – “La cultura in piazza” – con iniziative in tutta Italia.
- la lettera di proclamazione dello sciopero
- la lettera di convocazione dei sindacati
- il testo del Ddl approvato alla Camera
Il testo del disegno di legge di riforma votato ieri dalla Camera lascia irrisolte molte delle sue più evidenti criticità e non dà risposta alle richieste che stanno alla base di una mobilitazione condivisa e partecipata dall’intero mondo della scuola. Resta dunque ancora la necessità di apportare al testo di legge profondi cambiamenti e si motiva per questo la proclamazione di ulteriori iniziative di lotta sugli stessi obiettivi individuati nella piattaforma dello sciopero generale del 5 maggio:
- un piano di assunzioni che non può limitarsi soltanto a quanti sono inseriti nelle GAE, escludendo decine di migliaia di docenti e ATA oggi in servizio con contratto a tempo determinato
- no al potere dei dirigenti di conferire incarichi ai docenti attraverso la chiamata diretta dagli albi territoriali
- no alla valutazione dei docenti con criteri arbitrari e la costituzione di commissioni prive delle necessarie competenze
- regolazione per contratto di tutte le materie che hanno ricadute su aspetti normativi e retributivi a del rapporto di lavoro
- impegni precisi per il rinnovo del contratto nazionale
Questi obiettivi verranno riproposti in tutte le sedi di confronto nelle quali i sindacati saranno impegnati, alla luce di quanto convenuto a Palazzo Chigi il 12 maggio, a partire dall’incontro di lunedì 25 maggio con la ministra Giannini al MIUR, e successivamente con le audizioni al Senato e l’ulteriore incontro col governo, puntando a ottenere i necessari cambiamenti al testo di legge.
A tal fine le segreterie di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Fgu proclamano lo sciopero della prima ora di servizio per tutti gli scrutini in ciascuna delle prime due giornate di svolgimento delle operazioni, le cui date sono individuate in relazione al calendario adottato da ogni singola istituzione scolastica, con esclusione delle classi terminali dei cicli di studio.
Lo sciopero del personale docente coinvolto nelle operazioni di scrutinio avverrà nel pieno rispetto delle disposizioni di legge e contrattuali, salvaguardando le legittime aspettative di studenti e famiglie. Per il personale docente della scuola dell’infanzia, il personale educativo e il personale ATA lo sciopero si effettuerà nella prima ora di servizio (e nell’ultima, in caso di turno pomeridiano) delle giornate individuate per la scuola in cui presta servizio
Proseguiranno le iniziative organizzate a livello territoriale e nelle scuole per un’azione costante di informazione e coinvolgimento dei cittadini sulle ragioni e sugli obiettivi della mobilitazione; si darà inoltre vita nella giornata di venerdì 5 giugno, con inizio alle 21, ad una iniziativa dal titolo “La cultura in piazza” con fiaccolate che avranno luogo contemporaneamente in tutte le principali città italiane.
Nei prossimi giorni verranno diffuse più puntuali indicazioni operative su tutte le iniziative previste.
Roma, 21 maggio 2015
Flc CGIL Domenico Pantaleo | CISL Scuola Francesco Scrima | UIL Scuola Massimo Di Menna | SNALS Confsal Marco Paolo Nigi | GILDA Unams Rino Di Meglio |
POSIZIONI ECONOMICHE ATA: in pagamento gli arretrati da gennaio 2015 ed i compensi dal mese di giugno
21 MAGGIO 2015
In pagamento gli arretrati da gennaio 2015 ed i compensi dal mese di giugno
POSIZIONI ECONOMICHE ATA
ORA VA GARANTITA L’ATTIVAZIONE PER GLI ESCLUSI E RIPRESA L’ATTRIBUZIONE DELLE NUOVE POSIZIONI.
Dando seguito alla richiesta sindacale di pagamento delle posizioni economiche, in conseguenza della fine del blocco delle retribuzioni pubbliche, gli uffici del MEF stanno provvedendo al ripristino – con decorrenza 1 gennaio 2015 – delle posizioni bloccate per il personale già conosciuto a sistema.
Il pagamento del compenso mensile partirà dal cedolino di giugno. Gli arretrati saranno liquidati con una emissione speciale entro il mese di maggio. La UIL Scuola, nel valutare positivamente l’evoluzione della vicenda, ha chiesto al MIUR:
- di acquisire a sistema le posizioni di coloro che, pur possedendo i requisiti giuridici di assegnazione, sono stati esclusi in quanto il loro nominativo non è stato trasmesso alla DPT
- di riattivare il meccanismo di attribuzione delle posizioni economiche in surroga del personale andato in pensione.
Utilizzazioni: le date per presentare le domande
21 MAGGIO 2015
Utilizzazioni: le date per presentare le domande
Come preannunciato col report del 14 maggio scorso, il Miur, con la nota n. AOODGPER 15379 del 19 maggio 2015, invia ai Direttori regionali il testo dell’ipotesi di CCNI siglato con i sindacati, relativo alle Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, con relativi allegati e fissa le date di presentazione delle domande.
- Dal 15 al 30 giugno personale docente della scuola dell’infanzia e primaria;
- Dal 1 al 15 luglio personale della scuola di I e II grado;
- Dal 1 al 15 luglio personale educativo e docenti di religione cattolica;
- Entro il 10 agosto il personale ATA.
Le domande relative alla scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado andranno presentate esclusivamente con modalità on-line.
Le domande relative al personale educativo, ai docenti di religione cattolica e al personale Ata, invece, andranno presentate in modalità cartacea.
AT DI CATANIA: Personale educativo – Mobilità a.s. 2015/2016 – Disponibilità prima dei movimenti – Rettifica
I Sindacati all’ARAN: confrontarsi prima per evitare contenziosi nelle scuole
19 MAGGIO 2015
I Sindacati all’ARAN: confrontarsi prima per evitare contenziosi nelle scuole
Ci sono ragioni serissime per continuare la forte mobilitazione del personale della scuola
20 MAGGIO 2015
Ci sono ragioni serissime per continuare la forte mobilitazione del personale della scuola
LA CAMERA APPROVA IL DDL SCUOLA | DOCUMENTO ASSEMBLEA SEGRETARI REGIONALI UIL SCUOLA
Le ragioni alla base della protesa del mondo della scuola restano. Il testo del Ddl approvato alla Camera non recepisce le richieste alla base dello sciopero del 5 maggio: precariato, super poteri del dirigente, tutele contrattuali.
Il testo del disegno di legge sulla scuola approvato oggi alla Camera non accoglie le richieste che sono alla base della protesta del mondo della scuola e di tutte le iniziative di mobilitazione.
Precariato, super poteri al dirigente scolastico, tutele contrattuali: sono i punti sui quali il personale della scuola ha avviato una mobilitazione senza precedenti – con la manifestazione a Piazza Santi Apostoli, lo sciopero del 5 maggio e tutte le iniziative territoriali – per introdurre radicali modifiche al testo di legge.
Tre le proposte concrete che giungono dall’Assemblea dei segretari regionali della Uil Scuola riunita oggi pomeriggio a Roma:
– PRECARI E PIANO DI ASSUNZIONI : va previsto un piano pluriennale di assunzioni per gli abilitati di seconda fascia, con almeno tre anni di servizio, per i quali c’è disponibilità di posto. Va previsto l’inserimento anche del personale dell’infanzia nel piano delle assunzioni.
– DIRIGENTI: vanno introdotti radicali cambiamenti al disegno di legge nella parte che assegna al dirigente l’attribuzione della sede di servizio ai docenti. Un vero pasticcio che a settembre creerà confusione. Vanno modificati i criteri con cui si procede nella valutazione. Una scuola al contrario con gli studenti che – unico paese in Europa – possono intervenire sulla valutazione e sull’attribuzione di aumenti retributivi dei loro professori.
– TUTELE CONTRATTUALI: non si può definire per legge il rapporto di lavoro, le ricadute sul lavoro dei provvedimenti di legge vanno regolate per contratto. Va attivato un confronto per dare avvio al negoziato per un contratto di lavoro davvero innovativo.
Pieno riconoscimento del ruolo e delle professionalità del personale Ata.
Nell’ambito di un piano riordino del settore va data stabilità al personale educativo.
Per queste ragioni, concrete e serissime, la Uil Scuola – insieme a Flc Cgil, Cisl Scuola, Snals, Gilda, sindacati scuola promotori dello sciopero e di tutte le fasi di mobilitazione di questi giorni – definirà come continuare la protesta e la mobilitazione del personale della scuola che riguarderà, salvaguardando le legittime aspettative di studenti e famiglie, anche il periodo degli scrutini con modalità di sciopero che si articoleranno nel rispetto delle disposizioni di legge.
L’assemblea dei segretari regionali della Uil Scuola registra infine positivamente che, nel disegno di legge, sono state recepite misure da tempo avanzate dalla Uil Scuola: il piano di immissioni in ruolo, la card per l’aggiornamento dei docenti, lo stralcio della norma del 5xmille.