26/08/2014
AT DI CATANIA: pubblicate le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie dei docenti di scuola secondaria di primo grado su posti di sostegno A.S. 2014/2015
Con messaggio 107/2014 del 20 agosto 2014 la Direzione dei sistemi informativi del MEF (NoiPa) fornisce istruzioni ai suoi uffici territoriali per l’applicazione dei CCNL relativi al ripristino degli scatti di anzianità e del pagamento delle posizioni economiche ATA. Le relative operazioni saranno effettuate nei primi giorni di settembre, con adeguamento degli importi di stipendio sulla rata di ottobre e corresponsione degli eventuali arretrati, con emissione straordinaria ed esigibilità entro la fine di settembre.
OGGETTO: CCNL scuola del 7 agosto 2014, per il reperimento delle risorse per il ripristino scatti anzianità anno 2012 e CCNL personale ATA per il ripristino delle posizioni economiche del 7 agosto 2014. Interventi previsti sul sistema NoiPA.
In esito alla sottoscrizione dei CCNL in oggetto, il Servizio NoiPA sta approntando le procedure per la relativa applicazione. Il CCNL relativo al reperimento delle risorse per il ripristino degli scatti del personale Scuola del 7 agosto 2014, prevede il recupero dell’utilità dell’anno 2012 al fine della maturazione degli scatti di anzianità del personale con conseguente riconoscimento dei relativi incrementi economici. Il CCNL del personale ATA, prevede il riconoscimento al personale della Scuola, già destinatario dell’attribuzione giuridica della posizione economica a decorrere dal 1° settembre 2011, di un emolumento “una tantum” a carattere stipendiale, temporalmente limitato al periodo 1° settembre 2011 – 31 agosto 2014. Gli aggiornamenti derivanti dall’applicazione dei CCNL in questione saranno effettuati nei primi giorni di settembre, con adeguamento degli importi di stipendio sulla rata di ottobre e corresponsione degli eventuali arretrati, con emissione straordinaria ed esigibilità entro la fine di settembre. Al fine di consentire le suddette applicazioni tramite intervento centralizzato, si chiede a codeste Ragionerie di non effettuare lavorazioni che abbiano impatto sugli stipendi e sugli assegni, se non strettamente necessarie. Con successivi messaggi operativi verranno forniti i dettagli sulle modalità di applicazione degli interventi in oggetto.
Il DIRIGENTE – Roberta LOTTI
Dal ministero ulteriori chiarimenti sull’allegato A
Il Miur ha emanato il 19 agosto una nota, la n. 8162 del 19 agosto 2014, concernente le “Assunzioni a tempo indeterminato del personale docente ed educativo. a.s. 2014/15 – ulteriori chiarimenti allegato A” che riportiamo nel link.
Corso-concorso ordinario per Dirigenti scolastici D.D.G. 22.11.2004 Rinnovazione procedura concorsuale – Legge 202/2010 – Graduatoria definitiva.
Aumenti e arretrati arriveranno nelle tasche del personale ad ottobre.
E’ questo il risultato della firma definitiva all’Aran dell’intesa, per il recupero dell’anzianità 2012 e per il pagamento degli scatti e relativi arretrati per chi li ha maturati, sottoscritta da Uil Scuola, Cisl scuola, Snals e Gilda. Per la Uil Scuola hanno preso parte Massimo Di Menna e Antonello Lacchei.
Un risultato molto importante, in un momento particolarmente difficile, raggiunto grazie all’azione del sindacato.
Per la tutela degli aspetti retributivi del personale, l’azione della Uil Scuola è sempre stata tenace, continua, concreta ed ha contribuito fortemente a questi risultati.
La sfida sarà ora sul versante contrattuale, economico e normativo, per la qualità della scuola pubblica e il riconoscimento professionale di chi ci lavora, per un sistema di carriere, per i docenti, che esalti il valore della specificità dell’insegnamento. Noi siamo pronti al confronto.
Il Presidente del Consiglio deve dare seguito a quanto affermato in più sedi sulla centralità dell’istruzione e sul prezioso lavoro che si svolge nelle scuole, sulle basse retribuzioni. La difficile situazione finanziaria, di stagnazione, che vive il Paese, ci è nota perché la viviamo; accanto allo spread delle borse, per uscire dalla crisi e per modernizzare il Paese c’è uno spread da sistemare, quello della spesa per la scuola italiana molto più bassa rispetto alla media degli altri paesi europei.
Non c’è altra strada: eliminare rapidamente la spesa improduttiva, sprechi e privilegi per investire in istruzione e lavoro.
Ecco in sintesi l’intesa di oggi:
– per tutto il personale viene riconosciuto l’anno 2012 ai fini della progressione economica per anzianit�
– saranno pagati gli scatti di anzianità, docenti e Ata, per coloro che li hanno maturati a dicembre 2012 con un riconoscimento economico che permane per i prossimi anni – saranno pagati gli arretrati con decorrenza gennaio 2013
– per il personale Ata, è stata sottoscritta un’intesa che consente il pagamento delle posizioni economiche fino ad agosto 2014. Considerando che è assicurato dal Miur il pagamento fino a dicembre 2014, il Governo deve dare certezza del pagamento anche da gennaio 2015.
A partire dal 2014 – precisa di Menna – resta congelato il 2013 ai fini del calcolo dell’anzianità – si ripristina il meccanismo degli scatti con una crescita stipendiale legata all’anzianità di servizio. Questo è l’ultimo accordo che si rende necessario per pagare gli scatti – spiega Di Menna – e fa riferimento al terzo anno del triennio 2010 – 2012. E’ anche l’ultimo che vede nelle risorse impiegate anche parte del fondo di istituto. Ora, siamo impegnati per far sì che il ministero comunichi, rapidamente, a settembre, alle scuole le risorse disponibili per il Mof. Si potrà contare su una ammontare di 642 milioni di euro – 121 milioni in più rispetto allo scorso anno (521 milioni di euro).
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Sono 33.380 le nomine in ruolo che il Miur si appresta a fare per il prossimo primo settembre: 15.439 su posti comuni, 13.342 su posti di sostegno 4.599 su posti Ata.
A parte i posti di sostegno, relativi alla seconda tranche di immissioni in ruolo prevista dal decreto scuola (DL 104/13), gli altri posti del personale docente e Ata sono solo quelli relativi al turn over.
Purtroppo rimangono circa 10 mila posti che, ancora una volta, saranno coperti con contratti annuali, molti dei quali reiterati in violazione delle norme più volte richiamate anche dalla Corte Europea.
La UIL ritiene che, come previsto da piano Carrozza, rimasto chiuso in qualche cassetto, debba essere reiterato il piano triennale con immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti in organico di diritto. Alla scuola, agli studenti, tra le altre cose, serve assicurare continuità didattica e di funzionamento.
Il Governo si appresta a presentare provvedimenti sulla scuola; come atti concreti immediati – mette in evidenza il segretario generale della Uil Scuola – bisogna inserire tre elementi di pianificazione importanti: un piano di assunzioni per dare certezze al personale e continuità all’attività didattica e di funzionamento delle scuole.
Dare attuazione all’organico funzionale, di scuola e di rete, previsto già da un decreto del Governo Monti e rimasto anch’esso in giacenza in qualche cassetto.
Porre fine al blocco dei contratti, per dare valore e riconoscimento alle professionalità con un nuovo contratto per il triennio 2015-2017.
Come già comunicato col report del 31 luglio scorso, 33.380 sono le nomine in ruolo complessive che il Miur si appresta a fare con decorrenza 1 settembre prossimo. 15.439 docenti posti comuni, 13.342 docenti posti di sostegno e 4.599 Ata.
Dei posti riservati al personale docente, all‘infanzia vanno 2.341 posti comuni e 1.202 di sostegno; alla primaria 3.630 comuni e 4.740 sostegno; primo grado 4.999 comuni e 4.020 sostegno; secondo grado 4.255 comuni e 3.380 sostegno; 82 al personale educativo. 132 posti di quelli complessivi sono utilizzati per la statizzazione di due scuole, una di Bologna e una di Enna.
Per quanto riguarda il sostegno nella secondaria di secondo grado bisogna ricordare che la Legge 128/13 ha previsto l’area unica per il personale docente già di ruolo e il mantenimento delle quattro aree separate, fino al 2017, per le nomine in ruolo e per le supplenze.
Mobilità e utilizzazioni sono state effettuate su area unica. Al fine di non modificare le consistenze iniziali delle diverse aree, cambiate a seguito della mobilità, ed evitare di penalizzare il personale, per le nomine in ruolo si è tenuto conto delle percentuali calcolate nelle quattro aree prima della mobilità stessa.
Le 4.599 nomine del personale Ata sono così ripartite: DSGA 216, ass. amministrativi 772, ass. tecnici 316, cuochi 58, collaboratori scolastici 3.096, addetti aziende agrarie 71, guardarobieri 48, infermieri 22.
Per i docenti le graduatorie valide per le nomine in ruolo sono quelle del concorso ordinario, indetto con DDG n. 82/12, e le graduatorie ad esaurimento.
I posti vanno ripartiti al 50% tra le due diverse graduatorie, senza possibilità di recupero dei posti eventualmente assegnati alle graduatorie ad esaurimento negli anni precedenti.
Per le classi di concorso non bandite col DDG 82/12 restano valide le graduatorie dei precedenti concorsi ordinari.
Per le nomine del personale Ata si utilizzeranno esclusivamente le vigenti graduatorie permanenti provinciali.
Le nomine del personale docente rappresentano il 58% dei posti disponibili, quelle del personale Ata il 50,1 %, questo consente che di effettuate nomine anche in presenza di una sola disponibilità.
Per tutto il personale, sia docente che Ata, in presenza di eventuali eccedenze, possono essere effettuate compensazioni a livello provinciale, in relazione alle esigenze accertate in sede locale. Per la UIL bisogna accelerare al massimo le procedure per mettere in condizioni gli uffici territoriali di fare le nomine in tempo utile per l’avvio dell’anno scolastico.
La UIL ha ribadito che, come previsto dal piano triennale, le nomine devono essere fatte su tutti i posti disponibili in organico di diritto. Questo il senso dell’accordo firmato all’ARAN qualche anno fa, ribadito dal DL 104/13 del governo Letta, che a nostro avviso resta sempre valido. Il Miur, invece, nella determinazione delle aliquote ha tenuto conto solo del turn-over.
[La scheda di dettaglio è stata predisposta da Pasquale Proietti]
Abbiamo l’impressione che sia sempre attiva una lobby contro la scuola, il Governo messo in ginocchio dal superpotere burocratico – è il commento del segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna, dopo la decisione assunta dal Governo di presentare un anti-emendamento in Commissione Affari Costituzionali del Senato che esclude dal decreto Pa la soluzione per il personale della scuola ‘quota 96’. “Siamo arrabbiati neri” è la frase che in queste ore torna più spesso al telefono e per mail, e che riflette la protesta di tanti insegnanti nei confronti della politica. Il personale della scuola, che ha subito una pesante ingiustizia dalla riforma Fornero, si trova oggi, di nuovo, incastrato nel braccio di ferro tra Governo, Parlamento e Ragioneria dello Stato, e ancora una volta incolpevolmente danneggiato.
Una decisione, quella del Governo, che certo non aiuta a portare quel clima di serenità che sarebbe necessario per il buon funzionamento delle scuole.
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E’ stato approvato dalla Commissione Affari Costituzionali l’emendamento dell’Art. 1 e 1 bis del D.L. n° 90/2014 che prevede l’estensione dei requisiti della legge pre Fornero al 31 dicembre 2012 (quota 96 e 40 anni di contribuzione). Il testo è ora all’esame dell’Aula della Camera dei Deputati, successivamente dovrà essere approvato anche dal Senato. Dopo le due votazioni l’iter legislativo sarà concluso.
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Come già comunicato col report del 30 luglio scorso, tra il Miur e le organizzazioni sindacali è stata siglata una ipotesi di sequenza contrattuale sulle utilizzazioni. Per consentire agli UST la corretta applicazione delle novità introdotte con la sequenza contrattuale, il Miur, su richiesta dei sindacati, ha stabilito che tutto il personale docente potrà presentare domanda di utilizzazione e assegnazione provvisoria, con le sole modalità cartacee, fino al 4 agosto 2014.
Il Miur, con la nota n. 1940, fornisce ulteriori chiarimenti sull’acquisizione e l’aggiornamento delle domande relative alle graduatorie d’istituto del personale docente.
Il Miur, con la nota prot.n. AOODGPER 7749 del 1 agosto, in merito a quanto stabilito dalla Legge 128/13 sul personale docente inidoneo, comunica agli USR che il MEF ha ritenuto la legge direttamente applicabile e, di conseguenza, superflue le successive norme attuative.Ricorda, inoltre, che il per personale docente riconosciuto inidoneo all’insegnamento ma idoneo ad altre funzioni dopo il 1 gennaio 2014 il transito nei profili Ata avverrà con decorrenza giuridica nello stesso in cui viene dichiarata l’inidoneità, con raggiungimento della sede di titolarità dal 1 settembre successivo.
IL 5 AGOSTO SI DEFINISCE IL RIPARTO DEI POSTI
33.380 sono le nomine in ruolo complessive che il Miur si appresta a fare per il prossimo primo settembre. 15.439 su posti comuni, 13.342 su posti di sostegno 4.599 su posti Ata.
A parte i posti di sostegno che sono relativi alla seconda tranche di immissioni in ruolo prevista dal decreto scuola (DL 104/13), gli altri posti del personale docente e Ata sono solo quelli relativi al turn over.
In base ai dati presentati mancano all’appello circa diecimila posti disponibili in organico di diritto.
La UIL ritiene che, come previsto dal piano triennale, le nomine devono essere fatte su tutti i posti disponibili in organico di diritto.
Questo e’ il senso dell’accordo sottoscritto all’ARAN qualche anno fa , previsto anche dal decreto del Governo Letta, che, a nostro avviso, è sempre valido, almeno fino al rinnovo del CCNL.
La UIL ritiene, inoltre, che anche i 4.000 posti che si libereranno per effetto dei pensionamenti di “quota ’96” debbano andare ad implementare le disponibilità, con nomine in ruolo.
Un ulteriore incontro sulla materia e’ previsto per martedì 5 agosto. Per quella data dovrebbero essere definite le procedure autorizzative e il Miur, probabilmente, presenterà la ripartizione dei posti per provincia e per classi di concorso.
Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.
LA UIL CHIEDE UN NEGOZIATO RAPIDO PER DARE CERTEZZE ALLE SCUOLE
In data 31 luglio si è tenuta una riunione tra le organizzazioni sindacali ed una delegazione della Direzione della politica Finanziaria del MIUR, guidata dal Dott. Filisetti. Per la Uil Scuola ha partecipato Pasquale Proietti.
I rappresentanti del MIUR hanno illustrato un’ipotesi di accordo per la ripartizione delle risorse del MOF per l’anno scolastico 2014/15.
Come chiesto nell’incontro precedente, nell’ipotesi di distribuzione sono stati inseriti elementi di chiarezza che tengono conto dei CPIA, quali nuove unità amministrative e didattiche, dotate di specifico organico.
Per la UIL Scuola il quadro delle risorse disponibili dopo l’ipotesi di accordo ARAN sull’attribuzione degli scatti di anzianità dell’anno 2012 è ormai chiaro e ci sono le condizioni per la definizione delle risorse da destinare alle scuole.
La Uil Scuola ha ribadito la necessità di adottare la procedura più rapida per consentire alle scuole e al personale di avere certezza sulle risorse e sui tempi di erogazione delle stesse.
Le parti si sono riservate un breve periodo per chiarire e meglio definire alcuni aspetti legati all’accordo ARAN. La chiusura dell’accordo è prevista per la prossima settimana.
Il giorno 30 luglio 2014, presso il MIUR, si è svolto un incontro tra le organizzazioni sindacali e laDirezione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio, in prosecuzione delle riunioni già avviate nello scorso mese di gennaio. La delegazione di Parte Pubblica è stata guidata Dal Capo Dipartimento, Dott.ssa Bono per la UIL scuola ha partecipato Giuseppe D’Aprile.
Pagamento supplenze brevi da parte del Tesoro
I rappresentanti del MIUR hanno riferito alle organizzazioni sindacali delle difficoltà incontrate relativamente al pagamento delle supplenze brevi da parte del Tesoro.
L’adeguamento dei sistemi informativi, rivelatosi più complicato del previsto, ha indotto il Ministero a decidere in accordo col MEF – impegnato con l’adeguamento del sistema per altri comparti – di posticipare il pagamento delle supplenze brevi all‘1 settembre 2015. Prima di quella data, è comunque prevista una fase di sperimentazione che riguarderà poche istituzioni scolastiche del territorio nazionale.
Informativa Progetto “ IO CONTO “
L’Amministrazione, rappresentata dal coordinatore del progetto Dottor Menga, ha illustrato alle organizzazioni sindacali gli obiettivi, le fasi progettuali e lo stato di avanzamento del progetto.
Io Conto è un percorso di aggiornamento professionale, finalizzato a consolidare le competenze di tutti i Dirigenti Scolastici ed i DSGA delle istituzioni scolastiche su tematiche di bilancio, scritture contabili, acquisizione di beni e servizi e sui nuovi obblighi formativi (fatturazione elettronica, trasparenza ecc….).
Il processo di apprendimento definito si basa sulla cosiddetta “formazione a cascata”, che permette di divulgare competenze tramite più livelli formativi successivi:
• un primo livello formativo, gestito centralmente, finalizzato ad implementare il bagaglio di conoscenze di un gruppo ristretto di partecipanti, con l’obiettivo di prepararli al ruolo di formatori per i successivi livelli, da realizzarsi su tutto il territorio nazionale;
• un secondo livello formativo finalizzato all’erogazione dei contenuti didattici, ad opera dei formatori, a tutti i DS e DSGA.
Il percorso di aggiornamento si basa sulla collaborazione tra il MIUR e le Istituzioni Scolastiche interessate a partecipare e candidate in risposta ad un apposito bando pubblicato dalla Direzione Generale.
Le scuole, su tutto il territorio nazionale, che hanno risposto al bando e che gestiranno la formazione,sono 39 ed i singoli iscritti alla formazione sono 140.
In dettaglio, sono state individuate le seguenti tipologie di gruppi di lavoro (3 gruppi da 8 persone):
• gruppo degli “editori”: responsabili delle attività di elaborazione dei materiali didattici;
• gruppo dei “formatori”: responsabili delle attività di erogazione della formazione sui diversi territori assegnati;
• gruppo dei “gestori”: responsabili delle attività di pianificazione, organizzazione, amministrazione e monitoraggio della formazione sul territorio di riferimento.
IL Progetto si articola nelle seguenti fasi realizzative:
• fase 1 – progettazione formativa: ricomprende le attività propedeutiche alla realizzazione del percorso formativo, ed in particolare la predisposizione del materiale didattico per la formazione in aula da parte del gruppo degli “editori”;
• fase 2 – formazione al gruppo dei “formatori” e dei “gestori”: ricomprende le attività di formazione al gruppo dei “formatori” sulle tematiche del percorso formativo e le attività di supporto al gruppo dei “gestori” su procedure e strumenti di organizzazione dei corsi e di gestione della segreteria organizzativa;
• fase 3 – realizzazione interventi di formazione sul territorio: ricomprende le attività di erogazione della formazione su tutto il territorio da parte del gruppo dei “formatori”.
La formazione dovrebbe iniziare nel mese di settembre per concludersi nel mese di ottobre.
Le notizie inerenti il progetto, l’elenco delle scuole ed i nominativi dei gruppi di lavoro sono consultabili sul sito www.formazionemiur.it.
La UIL Scuola – da sempre favorevole alle iniziative di supporto all’innovazione – ha ribadito la richiesta di maggiore trasparenza ed in particolare di conoscere nel dettaglio l’entità e la natura delle fonti di finanziamento del progetto, una riapertura dei termini del bando per consentire alle scuole che non hanno potuto partecipare in conseguenza dei termini strettissimi (23 – 27 dicembre), la garanzia che i materiali prodotti dagli “esperti” non siano in contrasto con le norme contrattuali
La prossima riunione, nella quale si affronteranno, anche diverse problematiche del personale della scuola, è stata calendarizzata per il prossimo 11 settembre.
Con la nota 4969 del 25 luglio 2014 si forniscono alle scuole secondarie di secondo grado le indicazioni per l’avvio in ordinamento dell’insegnamento delle discipline non linguistiche in lingua straniera secondo la metodologia CLIL, come definito dagli ordinamenti dei licei e degli istituti tecnici in vigore dal 2010.
Il giorno 30 luglio, tra i sindacati e il Miur, è stata siglata l’ipotesi di sequenza contrattuale relativa alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo ed Ata, per l’anno scolastico 2014/15. Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.
Come anticipato nei precedenti report:
Su richiesta dei sindacati, il Miur si è impegnato ad emanare una nota che consentirà di presentare domanda di utilizzazione per il I e II grado, con la sola modalità cartacea, fino a venerdì 1 agosto.