Visite specialistiche – avviso MIUR

Data: 30/05/2014 12:46
Oggetto: Visite specialistiche – avviso MIUR

Per come da noi più volte ribadito e sostenuto, la nota che pone fine all’annosa querelle.

ASSENZE PER MALATTIA PERSONALE SCUOLA

Le disposizioni sulle assenze per malattia impartite dal Dipartimento della Funzione Pubblica con circolare 2 del 17 febbraio 2014, trasmessa dal MIUR con nota 5181 dello scorso 22 aprile, come da noi più volte ribadito, non valgono per il personale della scuola ma per il personale amministrativo in servizio presso lo stesso Ministero.

Lo ha precisato il Ministero dell’Istruzione con avviso di ieri, 29 maggio 2014.

La Segreteria Nazionale

29 maggio 2014

AREA Ministero Canali Home

Dipendenti pubblici – Assenze

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali
Direzione Generale per le Risorse Umane del Ministero, Acquisti e Affari Generali Uff. IV
Viale Trastevere, 76/a – 00153 Roma
tel.:0658493658 – Pec: dgrisorseumane@postacert.istruzione.it – Pec: ufficio4dgru@istruzione.it

AVVISO

Al personale di ruolo e non di ruolo appartenente al comparto scuola e Ministeri in servizio presso le sedi centrali e periferiche del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Roma, 29/05/2014

OGGETTO: efficacia della circolare prot. n. 5181 del 22.4.2014

Sono pervenuti alla scrivente Direzione Generale per le Risorse Umane, Acquisti e Affari Generali numerosi quesiti formulati da Istituti Scolastici, relativi alla nota prot. n. 5181 del 22.4.2014, con cui è stata trasmessa la circolare sulle assenze per malattia del Dipartimento della Funzione Pubblica, n. 2 del 17 febbraio 2014, registrata alla Corte dei Conti il 19 marzo.

A tale riguardo, si informa che le disposizioni di dettaglio contenute nella nota prot. 5181 sono efficaci esclusivamente nei confronti del personale Amministrativo in servizio nel M.I.U.R. – Comparto Ministeri – e non riguardano in alcun modo il Personale Scolastico.

Il presente avviso sarà pubblicato sulla rete internet e intranet del Ministero.

Il Capo Dipartimento
Dott.ssa Sabrina Bono

http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/dettaglio-news/-/dettaglioNews/viewDettaglio/30708/11207

Per la nuova Europa: investimenti su scuola, tecnologie e lavoro

   28 Maggio 2014

Per la nuova Europa: investimenti su scuola, tecnologie e lavoro

   Di Menna: bene Renzi a Bruxelles

   UE | Ricerca Uil: in 13 paesi a scuola fino a 18 anni, in 16 si va fino a 19

Oggi seminario a Roma con i licei e gli istituti superiori che sperimentano il percorso di studi in quattro anni

Si è svolto stamattina a Roma, all’istituto comprensivo di Via Puglie, il seminario organizzato dalla Uil Scuola sulla sperimentazione di quattro anni del ciclo di studi delle scuole superiori. A mettere in comune e a confrontarsi su questo percorso che inizierà il prossimo settembre sono stati, coordinati dal segretario nazionale Uil Scuola, Noemi Ranieri, i dirigenti scolastici dell’istituto tecnico “ E. Toti” di Busto Arsizio, dell’ I.T.I.S. “E.Majorana” di Brindisi, del Liceo Classico “Orazio Flacco” di Bari, dell’ I.S.I.S.S. “Carlo Anti” di Villafranca, Verona e dell’ I.I.S. “Telesia” di Telese Terme in provincia di Benevento.

Sono emersi aspetti di impostazione comuni: approccio internazionale, specificità del curriculum, superamento dell’aula tradizionale, nuove tecnologie, book in progress autoprodotti.

Su queste sperimentazioni si è aperto un confronto con gli esperti, l’ispettore Maurizio Tiriticco e il professor Giorgio Salerno che è stato dirigente degli istituti italiani a Parigi e Istanbul e che ha ricordato come le scuole italiane all’estero hanno un percorso quadriennale.

Non è detto che sia la via da seguire – ha detto Massimo Di Menna nel suo intervento – ma è necessario che, sulle sei classi che da settembre inizieranno le sperimentazioni, ci sia una particolare attenzione e cura. Va evitata, anche considerando la dimensione molto ridotta della sperimentazione, che si determinino contrapposizioni esterne del tutto ideologiche.

Il Ministero deve garantire l’organico, considerando che il corso di studi si ridistribuisce su quattro anni. Non ci debbono essere tagli.
Deve essere assicurato un supporto e un monitoraggio dal Ministero; non si può semplicemente delegare alle Direzioni Regionali.

Pensiamo che possa esserci un utilizzo flessibile del quinto anno – ha aggiunto Di Menna – di sinergia con l’università per l’orientamento e attivazione del percorso di studi, con ITS con formazione in apprendistato, in alternanza. Abbiamo espresso il nostro apprezzamento nei confronti degli insegnanti che stanno mostrando grande impegno e professionalità per un sperimentazione che è anche didattica e organizzativa così come abbiamo evidenziato come in tante scuole del nostro paese ci siano insegnanti impegnati nelle innovazioni metodologiche e didattiche per garantire esiti formativi di qualità; purtroppo tale impegno avviene con appesantimenti burocratici e senza i dovuti riconoscimento economici e professionali.

Una nuova riforma dell’ordinamento e dei cicli non è certamente una delle priorità del sistema scolastico, tra l’altro non è quello che ci chiede l’Europa – ha precisato Di Menna. L’Europa ci ha chiesto di fare due cose: far recuperare le scuole che dalle rilevazioni risultino in difficoltà in termini di standard formativi e riconoscere ed incentivare economicamente l’impegno professionale.

Per quanto riguarda i cicli ci sono due aspetti da tenere in considerazione: vanno organizzati partendo da organici stabili. Non devono essere strumentali per fare tagli. E vanno realizzati in modo sperimentale.

Non ci convince – ha detto ancora il segretario generale della Uil Scuola – l’ipotesi di un inizio obbligatorio a 5 anni della scuola primaria. Questo perché, di fatto, l’anticipo a 5 anni è una cosa che già c’è. Fissarlo per legge, significa non tener conto delle esperienze già maturate. E’ meglio affidare agli insegnanti, il suggerimento individuale alle famiglie, rispetto all’anticipo o meno.

Per dare qualità al sistema di istruzione occorre farlo diventare perno per una diversa Europa. La via da seguire è quella indicata dal premier Renzi ieri a Bruxelles: per la nuova Europa, investimenti su scuola, infrastrutture tecnologiche e lavoro.

 

 

Assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici

  28 Maggio 2014

Assenze per visite mediche

A tutto il comparto scuola della provincia di CATANIA

 

                                                                       L O R O   S E D I

 

In allegato si trasmette la risposta del MIUR Direzione delle risorse umane, Acquisti e Affari Generali ad un quesito posto da una Dirigente Scolastica che avendo  “letto” il testo della circolare MIUR a firma del Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane finanziarie e strumentali, Sabrina Bono, ha avuto il dubbio che non riguardasse, come da noi più volte sostenuto, il personale della Scuola, risultando incoerente e contraddittoria con  il CCNL della Scuola.

Si tratta dell’ennesima riprova che le specificità del Comparto non sono tenute in debita considerazione neanche da chi dovrebbe garantirle. (investiti da patos di salvatori della patria? ligi nel perseguire i bisogni dei singoli, ovvero soggetti di lesa maestà?)
Si ricorda che sull’argomento abbiamo già espresso la nostra posizione con una nota pubblicata sul nostro sito che per memoria alleghiamo alla presente.
Alla luce degli allegati e delle considerazioni più volte espresse, questa segreteria ha attivato un servizio specifico con assunzione di tutte le iniziative ritenute utili e necessarie a garanzia e tutela dei nostri iscritti.
Salvo Mavica, segretario generale territoriale UIL Scuola Catania

 

Programmazione dei fondi strutturali europei 2014-2020

27 Maggio 2014

Programmazione dei fondi strutturali europei 2014-2020

Convocazione tavolo del Partenariato economico e sociale del PON Istruzione

In data odierna si è riunito al Ministero  il tavolo del Partenariato economico e sociale del PON Istruzione. Per la UIL Scuola ha partecipato Rossella Benedetti e per la UIL, Milena Micheletti. Scopo della riunione la condivisione delle priorità di intervento del Piano Operativo Nazionale Istruzione 2014-2020. La nuova programmazione prevede una diversa distribuzione dei fondi, distinguendo tra regioni meno sviluppate, in transizione e più sviluppate. Si tratta di finanziamenti destinati ad un piano integrato di interventi che ciascun istituto definirà collegialmente e verrà organizzato in azioni per docenti, personale della scuola, allievi, adulti del territorio e ambienti di apprendimento. Riguarderà, inoltre, l’edilizia scolastica attraverso progetti di riqualificazione degli edifici, per aumentarne sicurezza e fruibilità da parte dei giovani. Nell’ambito dell’obiettivo tematico 11, infine, verranno sviluppate azioni relative alla lotta alla corruzione nella pubblica amministrazione e per il miglioramento della qualità dei servizi. Rispetto a quanto illustrato, sono stati richiesti ulteriori chiarimenti; in particolare, è stato precisato che è allo studio una procedura che permetta di non accavallare interventi finanziati dal PON con altri in carico ai POR o al FESR. Per quanto riguarda le azioni rivolte alla scuola dell’infanzia, è stata rilevata la mancanza di coordinamento con eventuali attività previste per la fascia di età 0-3, di pertinenza degli enti locali. Nessuna riposta precisa è stata, invece, fornita sulla relazione tra le azioni programmate per l’istruzione degli adulti e le competenze delle reti territoriali, previste dalla legge Fornero, sugli apprendimenti informali e non formali.

La UIL Scuola ha posto la questione del monitoraggio, i cui risultati dovrebbero essere materia di confronto con le parti sociali  (attualmente, l’INDIRE  si occupa del valutazione delle attività svolte). L’amministrazione, pur non rispondendo direttamente alla richiesta, ha ammesso che sono necessari miglioramenti anche in questo ambito. Ha sollecitato, pertanto, l’invio da parte di tutti i presenti in forma sintetica di suggerimenti e commenti, di cui tenere conto per il prosieguo dell’attività del tavolo.

DIRIGENTI SCOLASTICI: avviata l’indagine sullo stress da lavoro

   27 Maggio 2014

Avviata l’indagine sullo stress da lavoro

   DIRIGENTI SCOLASTICI

   In Lombardia parte la formazione per i neo dirigenti

Si è svolta al ministero una riunione mirata ad approfondire le tematiche inerenti lo stress da lavoro correlato.
All’incontro, a cui hanno preso parte per la Uil Scuola Pasquale Proietti e Rosa Cirillo è intervenuto il prof. Melchiorre che ha richiamato la collaborazione in atto tra il ministero ed alcune università italiane ed una svizzera.
La maggioranza degli studi fatti in precedenza sul rischio e lo stress da lavoro correlato avevano coinvolto i docenti. Questa volta l’indagine si baserà sui dirigenti scolastici e sui direttori dei servizi amministrativi.
L’obiettivo è quello di analizzare gli aspetti legati al disagio e alla percezione che questi ruoli mettono in campo. Si studieranno quindi non solo gli aspetti e le conseguenze  psichiche  ma anche quelle fisiche.
Il  decreto legge n.81 affronta  ampie  problematiche e individua molteplici responsabilità, delineando anche uno stress derivante dalla funzione ricoperta.
La Uil Scuola ha segnalato il ritardo con cui questa iniziativa è stata intrapresa, mettendo in evidenza come sarebbe stata auspicabile una maggiore  attenzione nell’accompagnare i dirigenti scolastici nella loro azione di coordinamento delle varie attività che a loro fanno capo.

Tra le questioni affrontate nel corso della riunione anche l’avvio, in Lombardia, della formazione dei 355 neo dirigenti .
Per tale formazione sarà aperta la piattaforma e le attività in presenza saranno programmate dopo il primo settembre fino al prossimo giugno.
L’amministrazione ha già trasferito le risorse per tali attività di formazione.
Le organizzazioni sindacali hanno rilevato  come alcune attività programmate siano una ripetizione di quanto già studiato e superate dai neo dirigenti in sede di concorso, proponendo di mettere in campo una forma di vero accompagnamento nei primi mesi di esplicazione del ruolo da dirigenti.

Per quanto riguarda infine le regioni dove sono stati sottoscritti contratti di appalto di pulizia con gli ex LSU sono stati richiesti ulteriori chiarimenti per un positivo e corretto utilizzo di tutte le risorse a disposizione delle istituzioni scolastiche.

 

Istruzione per gli adulti: in arrivo la circolare per le iscrizioni ai corsi

   26 Maggio 2014

Istruzione per gli adulti: in arrivo la circolare per le iscrizioni ai corsi

   Anno scolastico 2014-2015

   Ci sarà tempo fino al 15 ottobre

Si è tenuto il 23 maggio un incontro al Ministero per la presentazione della bozza di circolare sulle iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti per l’anno scolastico 2014/15. Per la UILScuola hanno partecipato Noemi Ranieri e Rossella Benedetti. La circolare, illustrata brevemente ai sindacati dal direttore per gli ordinamenti scolastici, dott.ssa Palumbo, pur accogliendo istanze già avanzate in precedenza dalle parti sociali, presenta a giudizio della UIL Scuola ancora qualche criticità. In particolare, arriva proprio a ridosso della scadenza già stabilità del 31 maggio, anche se dà possibilità di accogliere iscrizioni fino al 15 di ottobre. In linea con quanto previsto dal D.P.R 263/2012 ricorda la necessità per i CPIA attivati di concludere gli accordi di rete con gli istituti sede di serale, ponendo, però, come termine ultimo il 30 settembre. La UIL Scuola ha fatto notare che sarebbe opportuno anticipare tale scadenza, giacché l’accordo di rete è necessario per individuare l’offerta formativa necessaria per orientare le scelte dell’utenza. Inoltre, la predisposizione dell’accordo di rete è funzionale alla definizione degli assetti organizzativi interni, in mancanza dei quali il servizio potrebbe risentirne. Positivo è certamente il richiamo alla possibilità già prevista sia nel succitato DPR, che nella circolare n.36 del 10 aprile 2014, del ricorso ai progetti assistiti là dove non è possibile attivare i CPIA. A tale riguardo abbiamo richiesto all’amministrazione di fornirci un quadro nazionale completo sia delle attività già avviate che delle realtà ove non siano stati presi provvedimenti per istituire i Centri per l’istruzione degli Adulti, viste le segnalazioni che giungono da diverse aree del Paese. Sarà, inoltre, necessario reimpostare l’attività di monitoraggio sin qui svolta dall’Indire. L’amministrazione ha ribadito il proprio impegno nel sensibilizzare gli Uffici scolastici regionali e a sostenerne l’azione per garantire un corretto avvio dei Centri. La circolare, insieme ai chiarimenti diffusi con la nota sul mantenimento degli organici ai corsi serali (in allegato) costituisce una risposta a problemi rappresentati dalla UIL. La riorganizzazione del sistema deve tutelare il lavoro degli operatori e favorire il raccordo tra istruzione formazione e mondo del lavoro.

 

Graduatorie di istituto: le domande entro il 23 giugno

   23 Maggio 2014

Graduatorie di istituto: le domande entro il 23 giugno

   Pubblicato il decreto

Le domande di inclusione nelle graduatorie di circolo e istituto e la scelta delle scuole andranno presentate entro il 23 giugno 2014.
Le graduatorie avranno validità triennale, saranno valide per gli anni scolastici 2014/15, 2015/16 e 2016/17.
Nella scheda Uil Scuola domande e risposte ai quesiti più frequenti.

Organici Ata: per la UIL sono urgenti una nuova distribuzione dei posti, figure di coordinamento e l’area tecnica in ogni scuola.

   23 Maggio 2014

Per la UIL sono urgenti una nuova distribuzione dei posti, figure di coordinamento e l’area tecnica in ogni scuola.

   Incontri al Miur | Organici Ata

In data 22 maggio 2014 si è tenuta una prima riunione tra la Direzione del Personale del MIUR e le Organizzazioni sindacali scuola sulle dotazioni organiche ATA per l’anno scolastico 2014/15. Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.

I rappresentanti del MIUR hanno illustrato una bozza della circolare che accompagnerà lo schema del decreto interministeriale sugli organici del prossimo anno scolastico che non si discosta sostanzialmente da quella dell’anno in corso e si sono riservati di entrare nei dettagli nelle prossime riunioni.

La consistenza numerica complessiva sarà sostanzialmente identica a quella degli anni precedenti e verrà corretta tenendo conto della previsione del numero degli alunni che frequenteranno l’anno scolastico 2014 /2015.
La UIL ha ribadito le posizioni espresse nell’incontro del 15 maggio scorso su un diverso modo di gestione dell’organico ATA (http://www.uil.it/uilscuola/node/3357 ) ed ha chiesto con forza garanzie sulla funzionalità delle scuole a partire dal primo settembre, programmando per tempo gli interventi strutturali sull’organico e le autorizzazioni ai posti in deroga che si rendono necessari ogni anno per consentire il corretto funzionamento delle scuole anche in presenza delle esternalizzazione dei servizi.

 

Docenti di religione cattolica: le domande di trasferimento dal 23 maggio al 13 giugno

   23 Maggio 2014

Le domande di trasferimento dal 23 maggio al 13 giugno

   Docenti di religione cattolica

In attuazione del contratto integrativo sulla mobilità sottoscritto il 26 febbraio scorso, il Miur, in data 22-5-2014, ha emanato l’OM n. 38 riguardante la mobilità degli insegnanti di religione cattolica. Le domande di mobilità devono essere presentate dal personale interessato dal 23 maggio 2014 al 13 giugno 2014.

Idonei concorso docenti 2012 e TFA ordinari: informativa MIUR alle organizzazioni sindacali

   23 Maggio 2014

UIL: soluzioni frammentate insufficienti

  Idonei concorso docenti 2012 e TFA ordinari: informativa MIUR alle organizzazioni sindacali

  Formazione di ingresso, reclutamento e precariato vanno affrontate in un quadro unico di riferimento.

Il  ministero ha presentato alle organizzazioni sindacali la bozza di un atto amministrativo in base al quale, a partire dall’anno scolastico 2014-2015, sarà possibile individuare tra i destinatari dei contratti a tempo indeterminato anche docenti inseriti  negli elenchi degli idonei, non rientratati finora tra i vincitori del concorso bandito con decreto 82/ 2012. L’operazione e’ consentita solo in subordine ai vincitori, tramite il regolare scorrimento delle graduatorie. L’abilitazione continuerà ad essere riconosciuta solo a chi sarà effettivamente assunto.
Per la UIL si continua ad operare con  interventi frammentari che alimentano interessi contrastanti confusi, in risposta a pressioni diversificate.
Ciò di cui c’ e’ bisogno e’ un sistema capace di comporre interessi diversi, risolvere i problemi del precariato, della formazione e del reclutamento, creando al contempo condizioni per il migliore funzionamento delle scuole.
A margine dell’incontro l’amministrazione ha informato che il decreto direttoriale che rende operative le procedure per l’iscrizione alle prove selettive dei TFA  ordinari  e’ in dirittura di arrivo. Ha confermato la indisponibilità a prolungare i termini per l’acquisizioni delle istanze che saranno gestite tramite la piattaforma del Cineca; ogni regione avrà una università tesoriera  che gestirà le quote versate dai candidati per accedere alla selezione: l’equivalente di 50 euro per ciascuna classe di concorso , mentre per gli  accorpamenti si prevedono 50 euro per ciascuna delle classi  afferenti,  per un tetto massimo  di 150  euro. La procedura deve essere seguita da tutti i candidati ad eccezione degli ammessi in soprannumero, che non devono ripetere la selezione, per i quali  un successivo decreto fornirà i chiarimenti per l’inserimento. Il decreto alla firma riporterà anche l’elenco delle università autorizzate.
E’ infine in via di elaborazione il decreto per la nomina di esperti  che dovranno predisporre le batterie di domande per i test preselettivi.
Per la UIL ha partecipato Noemi Ranieri.

 

TFA Ordinario secondo ciclo: le domande entro il 16 giugno

  20 Maggio 2014

TFA Ordinario

  Secondo ciclo

  Le domande entro il 16 giugno

Il decreto del MIUR sul secondo ciclo di TFA ordinario in via di pubblicazione sulla Gazzetta  Ufficiale apre le procedure per acquisire le abilitazioni all’insegnamento per la scuola secondaria di primo e secondo grado.  I posti complessivamente disponibili per questa tipologia sono 22.450.
Sono inoltre disponibili 6.630 posti per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, riservati a chi è già in possesso di abilitazione, compresi i diplomati entro il 2002 degli ex istituti e delle scuole magistrali, o la consegue entro il 31 agosto 2014.
Una volta conseguita l’abilitazione, in attesa dell’inserimento in seconda fascia d’istituto, riservata agli abilitati, questi hanno la precedenza assoluta per il conferimento di quelle di terza fascia delle graduatorie di istituto. Il termine ultimo di presentazione della domanda di partecipazione è fissato al 16 giugno 2014.

Prorogati i termini dei trasferimenti

  19 Maggio 2014

Prorogati i termini dei trasferimenti

  Scuola primaria: la pubblicazione il 6 giugno

  Secondaria I grado: chiusura aree 6 giugno – pubblicazione 27 giugno

Il Miur, con le note  4827 e 4828 del 19.5.2014, proroga i termini della pubblicazione dei movimenti della scuola primaria al 6 giugno 2014. Per la secondaria di primo grado, proroga i termini della chiusura delle aree al 5 giugno e la pubblicazione dei movimenti al 27 giugno.

 

Oggetto: Mobilità personale docente della scuola primaria. Proroga termini pubblicazione movimenti primaria. A.s. 2014/15.

A seguito della nota prot. n. AOODGPER 4224 del 30.4.2014 si informano gli Uffici territorialmente competenti che la data di pubblicazione dei movimenti relativamente al personale docente della scuola primaria, indicata nell’O.M. 28.2.2014, n.32 – art. 2 comma 2, è prorogata al 6 giugno 2014.

 

Oggetto: Organico di diritto e mobilità personale docente della scuola secondaria di I grado. Chiusura funzioni. A.s. 2014/15.

Considerata la complessità delle operazioni propedeutiche alla mobilità del personale della scuola e tenuto conto delle numerose segnalazioni, pervenute da parte degli Uffici scolastici regionali, circa le difficoltà incontrate nello svolgimento delle attività necessarie entro i tempi stabiliti, si comunica che le date concernenti i termini di acquisizione delle disponibilità e, conseguentemente, di pubblicazione dei movimenti relativi al personale docente della scuola secondaria di I grado, fissati nell’O.M. 28.2.2014, n.32 – art. 2 comma 2, sono articolate come segue:
personale docente scuola secondaria di I grado

1 – termine ultimo comunicazione al SIDI delle domande

      di mobilità e dei posti disponibili………………………………….. 5 giugno

2 – pubblicazione  dei movimenti ……………………………………… 27 giugno

 

ATA: per la Uil servono organici stabili, pluriennali e di rete

   16 Maggio 2014

Per la Uil servono organici stabili, pluriennali e di rete

   #ATA | INCONTRO SUGLI ORGANICI

In data 15 maggio 2013 si è tenuta una riunione tra i sindacati scuola ed il Miur, sulla revisione degli organici ATA. Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei. I rappresentanti del MIUR hanno fornito una serie di dati riassuntivi relativi alle aggregazioni di posti per profilo su base territoriale. Da parte sindacale è stata evidenziata l’inadeguatezza del sistema di ripartizione dei posti per scuola che, partendo da tabelle che risultano puramente indicative, non garantisce né la stabilità né la trasparenza necessaria all’azione gestionale, tecnica ed amministrativa.
La UIL Scuola ha proposto di procedere con gradualità con una profonda modifica del sistema di distribuzione dell’organico tenendo conto dei reali bisogni delle scuole e dei nuovi carichi di lavoro. Serve un nuovo modello di ripartizione dei posti che garantisca stabilità e certezze al personale e ponga le condizioni per migliori condizioni di esercizio e maggiore qualità del lavoro ATA. Infatti, secondo la UIL, si dovrebbe definire il nucleo base della scuola autonoma ed assegnare il restante organico stabilito dalle norme vigenti, su base territoriale, per calibrarlo sulle diverse esigenze legate al contesto socio economico ed alla reale condizione della edilizia scolastica.
Un’altra operazione possibile, senza costi per l’amministrazione, è quella di individuare nell’organico di fatto e nell’eventuale sovrannumero quell’organico funzionale di cui si parla da anni e renderlo pluriennale. Si tratterebbe di dare una prima attuazione alle norme del decreto Monti – Profumo sulle reti di scuole. Questo consentirebbe di qualificare personale amministrativo e tecnico per estendere gradualmente l’area tecnica a tutte le scuole e di centralizzare complessi processi amministrativi come le ricostruzioni di carriere e le pratiche pensionistiche. Un vero e proprio organico di rete che negli anni si potrebbe sviluppare seguendo il nuovo dimensionamento della rete scolastica nel contesto del quale sarebbe possibile e  necessario prevedere posti di area C, ad elevata specializzazione tecnica ed amministrativa.

 

MUSEI ALL’ITALIANA: in tutte le regioni gli insegnanti entrano gratuitamente, la regione Sicilia decide solo per uno ‘sconto’

   16 Maggio 2014

In tutte le regioni gli insegnanti entrano gratuitamente. La Sicilia decide solo per uno ‘sconto’

   MUSEI ALL’ITALIANA

C’è un modo tutto italiano di applicare le norme – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola Massimo Di Menna – commentando la decisione del Governo regionale siciliano di sostituire la legge nazionale che consente agli insegnanti di poter entrare gratuitamente nei musei e nei siti archeologici con un provvedimento che introduce uno ‘sconto del 50%’ sul prezzo del biglietto.
Pensavamo che l’ultimo tassello di un iter legislativo, con mille vincoli burocratici e di lentezze di ogni genere,  fosse quello della certificazione dello status di insegnante.
Chi me lo dice che lei è un insegnante? A questa domanda bisognava rispondere – sottolinea Di Menna.
La  soluzione trovata è quella di  modello di documentazione, certificato dalle scuole, che esibito dagli insegnanti alle biglietterie dei musei e dei siti archeologici, diventa autorizzativo per l’entrata gratuita.
La segnalazione ci è giunta da un insegnante in visita al Parco archeologico della Valle dei Templi, ad Agrigento, a cui è stata applicata la sola riduzione del 50% del prezzo del biglietto.
Ora siamo di fronte ad una situazione abbastanza emblematica – continua Di Menna – per questo abbiamo deciso di inviare una lettera al ministro Giannini e al presidente Crocetta.
Se da un lato l’autonomia legislativa della Regione Sicilia si pone in modo concorrente rispetto a quanto disposto a livello nazionale, dall’altro si crea, di fatto, una disparità di trattamento tra insegnanti, in un settore a legislazione nazionale.
Sollecitiamo il Governo regionale siciliano a favorire la massima perequazione tra le varie situazioni. Questo – aggiunge Di Menna – per consentire agli insegnanti siciliani di poter usufruire delle medesime condizioni dei loro colleghi delle altre regioni e agli insegnanti delle altre regioni  in visita in Sicilia di accedere con misure analoghe a quelle in atto a livello nazionale.
L’invito rivolto al ministro Giannini – mette in evidenza Di Menna – è di porre, fin da ora, le basi per evitare che tale riconoscimento venga tolto nel 2015.