PIU’ VALORE ALLA SCUOLA. CAMBIARE LA LEGGE 107.

“”””Adesso che le abbiamo viste tutte a seguito l’ultimo atto delle assunzioni di cui alla così’ detta fase “C”….gridiamo che errare umanun est…perseverare diabolico!                                    La L.107, così com’è, non va. Deve essere ripensata e cambiata.

Cosa aspettano i cervelli “”dell’ex Ministero della Pubblica Istruzione “” ovvero i grandi strateghi che hanno”partorito” e messo in atto il più grande inciucio mai perpetrato ai danni della Scuola Pubblica, in senso lato, verso tutti: Alunni, famiglie, docenti, Dirigenti Scolastici, Ata, per non parlare della grande assenza dal loro immaginario collettivo: l’offerta formativa, il potenziamento e miglioramento dei saperi, il rendere subito spendibile nel mondo del lavoro il titolo di studio conseguito, ecc. ecc. di correre ai ripari, prima che i danni diventino irreparabili, e sistemare tutte le incongruenze dalla Legge 107? La beffa: avere voluto legare a tutti i costi il normale piano di assunzioni in ruolo dei docenti per la copertura dei posti in organico di diritto alla così ingiuriata “buona scuola”.  Sarebbe stata sufficiente e semplicemente utile la programmazione con un piano , anche triennale, di assunzioni, rispettando le vecchie quanto ben collaudate regole. Non occorre nominare ed aspettare la pubblicazione di studi commissionati a grandi esperti di turno che il piano di assunzioni, il potenziamento così com’è non va, non funziona, non può funzionare, non apporta migliore, non sortisce alcun effetto….quello che vediamo nell’immediato è solo che i “fortunati” immessi in ruolo in questi giorni, costretti a migrare ove il caso ha voluto, in tutt’Italia, faranno i tappabuchi e verranno utilizzati per coprire le assenze temporanee dei docenti titolari.  Altro paventato pericolo è che Dirigenti Scolastici, riformisti e poco avveduti, possano con interventi personali e personalistici, dimenticare che nulla è stato innovato per quanto concerne l’osservanza e l’applicazione del vigente CCNL, dei compiti, funzioni ed attribuzioni degli Organi Collegiali. Stiamo a vedere con trepitande attesa speranzosi che prevalga, scienza, coscienza, buon senso e rispetto verso tutti gli operatori scolastici ed anche della sin qui bistrattata Istruzione Pubblica. Un domanda: che siamo all’inizio dello smantellamento della Scuola Pubblica, libera, universale a favore e per conto di una devastante privatizzazione? Le belle parole, le enunciazioni degli attuali politici, a capo dei dicasteri, giovani, giovanissimi…poggiano su esperienze dirette? sono essi stessi corroborati dei risultati ottenuti a seguito del loro personale impegno lavorativo? Sarebbe opportuno che rendessero pubblici i loro curriculum vitae. Spero di non commettere reato di lesa maestà.”””

salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola Catania.

Più valore alla scuola, più valore al Paese
28 NOVEMBRE 2015 | MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
Un contratto innovativo per tutto il personale della scuola | Cambiare la legge 107

Ora bisogna far funzionare le scuole, dare sicurezze professionali alle persone, valore al loro lavoro con il rinnovo del  contratto – è il commento di Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola.  Quello che stanno tentando di realizzare, fase dopo fase, è un sistema che si sta rivelando – come avevamo preannunciato – inefficace, ingiusto, impossibile da mettere in pratica.  Un sistema neo-burocratico e dirigista, tutto orientato a seguire le procedure, piuttosto che guardare al risultato, che riduce l’autonomia professionale. Un sistema che non ci convince, non ci piace, non rispetta i valori costituzionali assegnati al nostro sistema di istruzione. Va cambiato  – precisa Turi – nelle parti più deleterie della legge, come gli ambiti territoriali, la titolarità e responsabilità dei docenti nei confronti degli alunni.