Precari – i dettagli nell’intervista su orizzontescuola di Giuseppe D’Aprile, segretario Nazionale UIL SCUOLA

In tema di precari, dopo le affermazioni del ministro e le comunicazioni ufficiali del segretario generale Turi, vi segnaliamo questa intervista che Orizzontescuola ha fatto a Giuseppe D’Aprile nella quale vengono messi a punto gli aspetti pratici del provvedimento annunciato dal Governo.

Questo il link diretto:

https://www.orizzontescuola.it/precari-fase-transitoria-25-000-docenti-prima-tranche-chi-potra-partecipare-come-verranno-scelti-intervista-telefonica-a-giuseppe-daprile-uil/

A Palermo: assemblea e fiaccolata. #liberidiimparare #liberidiinsegnare


A Palermo, nella partecipata assemblea all’Istituto tecnico industriale, Vittorio Emanuele III, genitori studenti, docenti, hanno espresso la loro contrarietà ad ogni tentativo di limitare la libertà di insegnamento, l’essenza stessa di ogni processo educativo che possa dirsi plurale e democratico.
Le sanzioni alla professoressa Dell’Aria vanno ritirate, senza indugio, per autotutela. Una procedura che significa che l’amministrazione riconosce che non c’erano gli estremi per procedere.
Il caso dell’insegnante di Palermo non è che la punta di un iceberg. Occorre ripristinare, per legge o contratto, le sedi di garanzia smantellate dalla furia ideologica dell’allora ministro Brunetta, passi che il ministro Buongiorno sembra voler ripercorrere.
Non c’e un equilibrio nella sanzione contro  nessuna lavoratrice, nessun lavoratore della scuola, che svolge la propria preziosa funzione: educare gli studenti al confronto, all’approfondimento, all’analisi dei fatti e soprattutto ed a trarne utilità per il proprio sviluppo e la propria crescita. 

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Bussetti ok su precari >>> Turi: l’azione sindacale ha portato il risultato atteso.

da Ufficio stampa Uil Scuola segreteria nazionale 
Bussetti, ok alla proposta unitaria presentata dai sindacati: concreta, di buon senso e in linea con il contratto di governo
Turi:  L’azione sindacale ha portato il risultato atteso
. L’azione positiva dei corpi intermedi sindacali, combinata con l’azione politica di confronto, anche aspro, ma di confronto su un percorso fortemente voluto, hanno portato alla soluzione di problemi complessi.
L’azione sindacale ha portato il risultato atteso.
Viene data attuazione all’impegno preso dal Presidente Conte, a nome dell’intero Governo, nell’intesa sottoscritta con i sindacati il 24 aprile scorso, alla quale hanno fatto seguito, nei giorni scorsi, gli incontri di natura tecnico-politica, per dare concreta soluzione all’intesa stessa.
Aver dato priorità, tra gli atri  impegni, al  precariato è un segnale di attenzione al personale della scuola e alla scuola stessa, che da questo ne trae giovamento in termini di continuità didattica e di stabilizzazione  – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi dopo l’annuncio di questa mattina del Ministro Bussetti «di recepire la proposta unitaria presentata dai sindacati, che troviamo concreta, di buon senso e in linea con il contratto di governo».

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ORDINAMENTO PROFESSIONALE ATA
. LA UIL CHIEDE DI PARTIRE DAL RISPETTO DEL CONTRATTO

 

Il 15 maggio 2019, alle ore 11, si è tenuta presso l’ARAN una riunione in prosecuzione dei lavori della Commissione per l’Ordinamento Professionale ATA.
I rappresentanti dell’ARAN hanno proposto, in vista del rinnovo del contratto, un lavoro istruttorio di tipo tecnico, rispettoso dell’Intesa col Sindacati Scuola -Governo del 24 aprile 2019, per dare un assetto più moderno all’organizzazione del lavoro nelle scuole, cogliendo gli spunti che vengono dalle nuove realtà.
La UIL Scuola, nel condividere l’approccio proposto ha evidenziato le criticità che derivano dal blocco decennale della contrattazione e dalla mancata applicazione di alcuni istituti contrattuali, fondamentali per rendere il lavoro ATA più rispondente alle nuove esigenze. Naturalmente con il rinnovo contrattuale dello scorso anno, la conferma del ruolo della contrattazione di scuola nella definizione degli ambiti e degli orari di servizio del personale ATA e la specificazione della Comunità Educante ripresa anche nel contratto della Dirigenza, il personale trova una nuova dimensione professionale che va affinata con il prossimo contratto.
Per la UIL Scuola è necessario:

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. LA UIL CHIEDE DI PARTIRE DAL RISPETTO DEL CONTRATTO”

Primo incontro al MIUR in vista del rinnovo del contratto >>> il resoconto della riunione

Un contratto è un modello di riferimento, non un atto tecnocratico.
Quello che andremo a definire dovrà corrispondere al modello di scuola che intendiamo realizzare, che per noi è quello della comunità educante, già delineata nel contratto attuale.
E’ in quest’ottica che andrà letto l’intero negoziato per il rinnovo. La messa a punto di un contratto significa assicurare pienamente la libertà di insegnamento, i fatti di questi giorni ce lo ricordano, una volta in più. Garantire autonomia de indipendenza alle Istituzioni scolastiche.
Ma vanno anche rivitalizzati gli organi collegiali, resi fermi dalle incursioni legislative di questi anni che ne hanno stravolto la visione originaria di scuola funzione dello Stato e rivisto il sistema delle sanzioni. Misure che, insieme alle altre, daranno forma al nuovo impianto contrattuale della scuola, comunità educante.
Qui di seguito la nota unitaria di resoconto della riunione che si è svolta ieri pomeriggio al Miur.

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Rassegna Stampa.ADNKRONOS – SCUOLA: TURI (UIL),’NO A MELODIA BELLA CIAO? POLITICA RESTI FUORI DA AULE.


SCUOLA: TURI (UIL),’NO A MELODIA BELLA CIAO? POLITICA RESTI FUORI DA AULE =
‘Nelle scuole attraverso l’istruzione, la conoscenza, il sapere  si forma la coscienza critica dei cittadini. Istruzione non e’ un  servizio in cui ci sono clienti da accontentare’

Roma, 23 mag. (AdnKronos) – “La scuola è luogo sacro in cui la
politica, quella divisiva dei partiti, deve restare fuori”. Così il
segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, bolla le polemiche
nate intorno alla decisione delle scuole elementari “Salvo d’Acquisto”
di San Donato di proporre l’inno ambientalista “Sing for the climate”
sulle note della canzone partigiana ‘Bella Ciao’ per chiudere l’anno
scolastico contestata da alcuni genitori.

Secondo Turi “E’ incredibile il punto in cui siamo arrivati. Nelle
scuole – sottolinea all’Adnkronos – attraverso l’istruzione, la
conoscenza, il sapere si forma la coscienza critica dei cittadini. Una
situazione che a momenti si è fatta sconfortante. Segnaliamo, però,
una svolta: la scuola incomincia a reagire. Il Dirigente Carlo
Massaro, a cui va il nostro plauso e massima solidarietà – evidenzia
Turi – ha delimitato l’ambito oltre il quale non si deve andare,
affermando ruolo e funzione dell’Istituzione scolastica che non è un
servizio in cui ci sono clienti da accontentare”. (segue)
(Ste/AdnKronos)

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La scuola è viva come non mai. Tutti fanno quadrato a difesa della sua universalità ed inalienabile Mission.

Qui di seguito la nota di attestazione di solidarietà alla professoressa Rosa Maria Dell’Aria e piena condivisione delle parole del segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, vergata e sottoscritta dal corpo docente del LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO “LEONARDO” DI GIARRE.

Spett.le Salvo Mavica
Segretario organizzativo regionale Federazione Uil Scuola Rua Sicilia
Coordinatore responsabile territoriale città metropolitana di
CATANIA

Gent.mo Salvo Mavica
a conclusione di democratico confronto all’interno del Liceo Scientifico e Linguistico “Leonardo” di Giarre, trasmetto, a nome della maggioranza dei Docenti dell’Istituto, attestazione di solidarietà alla professoressa Rosa Maria Dell’Aria così formulata:

“In merito al caso della professoressa Rosa Maria Dell’Aria che ha consentito agli studenti di esprimere liberamente il proprio pensiero nella realizzazione di un’attività didattica e che per questo è stata ingiustamente sospesa, si rende noto che, anche in considerazione delle ultime puntualizzazioni del Ministro dell’istruzione, gli insegnanti del Liceo scientifico e linguistico Leonardo nello svolgimento della propria attività formativa e didattica si attengono agli articoli 21 e 33 della Costituzione italiana e pertanto non censurano l’espressione del pensiero dei propri studenti anzi incentivano e promuovono la riflessione critica, così come peraltro è prescritto espressamente dalle indicazioni Nazionali e dalla legge, anche e soprattutto quando tale pensiero non è condiviso o non è in linea con il pensiero dominante. Pertanto, se nell’attività didattica della professoressa Dell’Aria si ravvisa un reato sanzionabile con la sospensione, anche i sottoscritti docenti sono colpevoli quanto la professoressa Dell’Aria alla quale esprimono piena solidarietà. Poiché forti del dettato costituzionale, delle indicazioni Nazionali e della legge 107 sopra menzionati, nonché delle dichiarazioni del Ministro Bussetti che ha richiamato gli articoli 2t e 33 della Costituzione e dunque il divieto di censura e la libertà di insegnamento, chiediamo il reintegro, in servizio della professoressa e la cancellazione della sanzione amministrativa a suo carico”.

Il documento, sottoscritto dai Docenti, viene allegato alla presente comunicazione, nell’auspicio che possa essere recepito e diffuso attraverso i canali del Sindacato da Lei rappresentato, con piena condivisione delle parole del segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi:  “La libertà di insegnamento è un bene fondamentale in un società democratica, è un bene universale così prezioso che non ci si accorge della sua importanza fino a che non se ne segnano i limiti. Quando si pongono limiti, siamo in presenza non di una cura, non di sintomi, ma di una malattia in corso”

Nel ringraziarLa per la collaborazione, restiamo in attesa di cortese riscontro in merito alla richiesta sopra indicata.

Cordiali saluti
Grazia Messina

in allegato il documento originale per come redatto e sottoscritto:  Aria

Iniziativa a Palermo dei sindacati scuola CGIL-CISL-UIL-SNALS-GILDA #liberidinsegnare #liberidimparare

Iniziativa a Palermo dei sindacati scuola  CGIL-CISL-UIL-SNALS-GILDA
#liberidinsegnare #liberidimparare
 

Sono questi gli hastag alla base dell’iniziativa promossa dai sindacati scuola che potranno essere condivisi e rilanciati da insegnanti, studenti, cittadini per raccontare le loro esperienze e per ribadire l’importanza di un’istruzione senza censure e condizionamenti.
La libertà di insegnamento è un bene fondamentale e indispensabile in ogni società democratica. È una prerogativa che la nostra Costituzione affida alle scuole e ai docenti.
Spirito critico, capacità di analisi e di lettura dei fatti del mondo, sono gli obiettivi che gli studenti dovrebbero raggiungere nel loro percorso di studi per l’esercizio di una cittadinanza attiva.

Per 

  • garantire il pluralismo,
    difendere le prerogative professionali,
    tutelare  libertà fondamentali che attengono alla nostra democrazia costituzionale,
    rivendicare l’istituzione di un organismo indipendente con il compito di valutare il corretto esercizio della libertà di insegnamento  e di tutelare l’autonomia professionale individuale e collegiale
    affermare i valori che devono essere gelosamente custoditi e difesi dalla nostra Scuola in tutto il Paese
  • attachments:
  • Comunicato-unitario-20-05-2019

Pubblicata sul sito MIUR la banca dati dei quesiti per la prova preselettiva del concorso DSGA

Pubblicata sul sito MIUR la banca dati dei quesiti per la prova
preselettiva del concorso DSGA
La prova preselettiva si svolgerà nei giorni 11, 12 e 13 giugno 2019 nelle
sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali. La prova avrà una durata
massima di 100 minuti e consisterà nella somministrazione di 100 quesiti
a risposta multipla, riguardanti le discipline previste per le prove scritte.
http://concorso-dsga.ext..istruzione.it/

Turi: la libertà di insegnamento è un bene fondamentale in una società democratica

Continua la incessante e tenace azione propositiva ed oppositiva della Uil Scuola tanto necessaria quanto utile al fine della salvaguardia della SCUOLA PUBBLICA NAZIONALE  e di tutto il corpo docente ed ATA.
Ferma opposizione alla deriva politica in atto perseguita da chi fino ad oggi non ha dimostrato di avere saputo fare prima ancora di volere o potere insegnare il da farsi a chi oramai da troppo tempo sta in trincea: dirigenti scolastici, docenti ed ATA.
Assistiamo attenti e vigili alle scaramucce dei tavoli tecnici: se sono rose fioriranno e noi sicuramente stiamo lì. s.mavica
 
Turi: la libertà di insegnamento è un bene fondamentale in una società democratica
Quando si pongono limiti, non siamo in presenza di una cura, non di sintomi, ma di una malattia
La libertà di insegnamento è un bene fondamentale in una società democratica – così il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – in merito alla vicenda dell’insegnante di Palermo.
La libertà è un bene universale, così prezioso, che non ci si accorge della sua importanza fino a che non se ne segnano i limiti. Quando si pongono limiti, siamo in presenza non di una cura, non di sintomi, ma di una malattia, in corso. Che diventa rapidamente infettiva – aggiunge Turi, con preoccupazione.
Quel che è accaduto a  Palermo non deve ripetersi. Per fortuna abbiamo una scuola nazionale che dovrebbe consentire a tutti gli insegnanti, come previsto dalla Costituzione, di esercitare le loro prerogative. Immaginiamo che cosa potrebbe accadrebbe se l’istruzione fosse in mano a questo o quel Governatore regionale.
Siamo sicuri che il nostro corpo docente conosce bene il valore del lavoro che svolge in classe ogni giorno con passione, onestà, dedizione. Proprio per dare visibilità a questo lavoro quotidiano, che merita considerazione e rispetto,  il 17 u.s. abbiamo organizzato – continua il segretario Uil Scuola – una iniziativa unitaria Palermo, per mobilitarci contro questa deriva autoritaria che – rilancia Turi – è meglio prevenire che curare.
salvo mavica

Comunicazione ufficio legale UIL SCUOLA: NOTA INFORMATIVA – INSERIMENTO IN GAE 2019/2022

 

NOTA INFORMATIVA.  INSERIMENTO IN G.A.E. 2019/2022

Il Ministero dell’Istruzione con Decreto Ministeriale del 24 aprile 2019, n. 374 ha fornito le istruzioni per l’aggiornamento triennale delle graduatorie ad esaurimento. Il decreto consente la presentazione della domanda tramite il portale on line del Ministero a partire dal 25 aprile 2019 sino al 16 maggio 2019, (TERMINE prorogato al 20 maggio) solo a coloro che risultano già inseriti in G.A.E. a pieno titolo o con riserva in virtù di provvedimento giurisdizionali pendenti o decisi favorevolmente. La questione relativa all’inserimento in G.A.E. per i diplomati magistrali e per i possessori del diploma I.T.P. è stata ampiamente decisa da ben due decisioni dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato. Pertanto, si evidenzia come il ricorso non potrà – a normativa e giurisprudenza vigenti – ottenere alcun definitivo inserimento in G.A.E. a favore dei possessori del diploma magistrale . L’eventuale partecipazione ad un ricorso ha il solo scopo di mantenere vivo il contenzioso qualora si verificasse una diversa soluzione legislativa. La decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, condizionano i prossimi ricorsi in modo negativo. Va sottolineato che il decreto ministeriale n. 374/2019 prevede all’art. 6, comma 1 la possibilità di chiedere la permanenza in graduatoria a “..coloro che, già iscritti con riserva in graduatoria ad esaurimento, hanno ancora pendente un ricorso giurisdizionale o straordinario al Capo dello Stato, avverso l’esclusione dalle graduatorie medesime o avverso le propedeutiche procedure abilitanti, fermo restando quanto previsto all’articolo 1, comma 8″. Ciò nonostante il Ministero ha concesso la possibilità di aggiornare la propria posizione anche a tutti quei docenti che hanno un ricorso pendente innanzi alla Giurisdizione Amministrativa di primo o di secondo grado, e che non abbiano ancora una sentenza sfavorevole divenuta definitiva (si cfr. art. 6, comma 1, decreto ministeriale n. 374/2019, doc. 1). Il decreto ministeriale, pertanto, introduce una ulteriore ed evidente disparità di trattamento tra coloro che hanno un ricorso pendente e coloro che non hanno mai presentato un ricorso al T.A..R. o un appello al Consiglio di Stato pur essendo in possesso dello stesso titolo di studio.(continua…)

PRECISAZIONE IMPORTANTE! Tutti i partecipanti devono compilare e inviare la domanda di inserimento in G.A.E.  in modalità cartacea all’Ufficio Scolastico Regionale di rispettivo interesse entro il 20 maggio. In proseguo occorre incardinare ricorso legale.

scarica modello cartaceo: Modello1_GaE_20190424

salvo mavica, segretario

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URGENTE/IMPORTANTE: Proroga aggiornamento GAE. Graduatorie ad esaurimento personale docente ed educativo valide per gli aa.ss. 2019/20, 2020/21 e 2021/22.

Le operazioni di compilazione ed inoltro on line delle domande di cui all’oggetto, su richiesta delle organizzazioni sindacali nonché di alcuni uffici scolastici territoriali, sono prorogate alle ore 14,00 del 20 maggio p.v.
Proroga funzioni POLIS per l’invio delle domande di Aggiornamento / Permanenza / Reinserimento / Trasferimento / Scioglimento o Conferma della Riserva.
Al fine di consentire la completa e corretta conclusione delle operazioni di compilazione ed inoltro on line delle domande di cui all’oggetto, su richiesta delle organizzazioni sindacali nonché di alcuni uffici scolastici territoriali, si comunica che le funzioni POLIS saranno disponibili fino alle ore 14,00 del 20 Maggio 2019.
Resta inteso che la data di proroga al 20 maggio 2019 deve intendersi riferita esclusivamente alla scadenza della presentazione della domanda e non anche alla data di maturazione dei titoli e dei requisiti posseduti, che rimane fissata al 16 maggio 2019, così come previsto dall’art. 9 comma 4 del D.M. 374 del 24 aprile 2019.
IL CAPO DIPARTIMENTO
Carmela Palumbo

m_pi AOODGPER REGISTRO UFFICIALE(U) 0022678 14-05-2019

NOTA DI CHIARIMENTO SULLA LEGGE 145/2018 – (cosiddetta “Quota 100”)


Il 28 febbraio scorso è scaduto il termine di presentazione on line, col sistema polis del Miur, delle richieste di dimissioni dal servizio a decorrere da 01.09.2019 per accedere al trattamento pensionistico per tutti coloro che, al 31 dicembre 2019, raggiungono l’età di 62 anni e la contribuzione totale di anni 38 (cosiddetta “Quota 100”). Il provvedimento, inserito nella legge di bilancio del 2019 e che durerà in via sperimentale fino al 31.12.2021, consente un pensionamento anticipato superando la norma relativa alla Legge Fornero che prevede, col blocco relativo all’aspettativa di vita, un’anzianità contributiva di anni 41 e 10 mesi (per le donne) e 42 anni e 10 mesi (per gli uomini). La norma,  introdotta con la Legge del 30.12.2018 n° 145, consente un calcolo della pensione senza alcuna penalizzazione ma, sicuramente, più basso di quella che si avrebbe con la Legge Fornero, che viene calcolata su un maggiore numero di anni. L’unica penalizzazione presente riguarda la impossibilità di cumulo tra pensione con Quota 100 e lavoro dipendente o professionale. E’ consentito solamente un impegno occasionale fino a euro 5.000,00 lordi in un anno, fino al raggiungimento dell’età di 67 anni. Proprio tale norma ha limitato il pensionamento di molti docenti che svolgono la libera professione (ingegneri, architetti, avvocati, commercialisti). Nella scuola, pertanto, l’accesso al trattamento pensionistico con la “Quota 100” ha avuto un effetto inferiore alle aspettative.

Attachiments:   Previdenza e Quota 100

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Turi: La scuola non è una caserma, né un luogo di rieducazione. Controlli e telecamere sono fuori da ogni logica della comunità educante. Ingessano il sistema.

Telecamere e nuovi sistemi di verifica della presenza: ancora una volta si considera il sistema scolastico un grande ufficio pubblico in cui svolgere atti e scartoffie burocratiche.  Ancora una volta dobbiamo ricordare le specificità della scuola che con l’ultimo contratto ha rimesso al centro della propria azione i diritti degli alunni e delle famiglie, la comunità educante -osserva il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – una comunità che funziona se vi sono riconosciute le peculiarità che le affida la funzione statuale e non se viene considerata un mero servizio pubblico. Un luogo di libertà e creatività quello della scuola che non può e non deve essere omologazione, ma volano di crescita civile. La scuola deve essere sottratta dalle logiche burocratiche e da quelle impiegatizie – aggiunge Turi, sottoponendo la questione all’attenzione delle forze politiche – va riaffermato chiaramente il ruolo degli insegnanti, professione che non si svolge in una struttura burocratica ma nella comunità scolastica.

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Scuola, percorsi concorsuali riservati: Consulta detta le regole. Corrette le ns proteste e proposte.

La Corte Costituzionale riconosce la legittimità nella Scuola dei percorsi concorsuali riservati. La Consulta e questa decisione mettono alle strette il Governo.

A proposito dei percorsi concorsuali riservati:  La Consulta ne riconosce la legittimità.                                                                                      MIUR e il Governo non hanno più alibi per non individuare percorsi specifici di reclutamento, coerenti con quanto definito dall’Intesa politico-sindacal, fortemente voluta dal segretario Generale della Federazione UILSCUOLA Pino Turi,  del 24 aprile.
La Corte Costituzionale, il 7 maggio 2019, si è espressa sulle questioni sollevate dal Consiglio di Stato. In particolari su quelle riguardanti il sistema di reclutamento previsto dal DLgs 59/17 (attuativo della “Buona Scuola”). Sostenendo in particolare la piena legittimità delle procedure concorsuali riservate.

Diventa più rapida la strada per individuare un percorso transitorio e straordinario. Un percorso per il personale della scuola che ha già acquisito le necessarie professionalità attraverso il servizio.

Vale a dire i docenti con 3 annualità di servizio e gli assistenti amministrativi che hanno svolto la funzione di DSGA.

Concorso Infanzia e Primaria 2019 in Gazzetta Ufficiale

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 maggio (Serie Generale, n. 160/2019) il Decreto ministeriale 327 del 9 aprile 2019 con il regolamento, comprensivo di programmi e prove, del concorso ordinario per la scuola primaria e dell’infanzia.
Il concorso ordinario prevede:
A) una prova pre-selettiva computer-based. Prevista solo nei casi in cui a livello regionale il numero dei candidati sia superiore di tre volte il numero dei posti messi a concorso;
B) una prova scritta della durata di 180 minuti così articolata
◦ per i posti comuni, due quesiti aperti che valutano conoscenze e competenze didattiche. In relazione alle discipline insegnate nella scuola primaria e ai campi di esperienza nella scuola dell’infanzia;
◦ per i posti di sostegno, due aperti inerenti le metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità e le procedure volte all’inclusione;
◦ sia per posti comuni che per sostegno, un quesito a risposta chiusa con 8 domande. Volto a verificare la comprensione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro comune Europeo di riferimento per le lingue;
C)  prova orale, distinta per posti comuni e sostegno, durata di 30 minuti, che consiste nella progettazione di un’attività didattica, con l’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche, metodologiche ed esempi di uso delle TIC. È previsto anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese.
Valutazione in centesimi: 40 per le prove scritte, 40 per l’orale e 20 per i titoli.

Operazioni di mobilità anno scolastico 2018/19.- Individuazione docenti soprannumerari.- SECONDO GRADO

Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia-     
Ufficio VII – Ambito territoriale di Catania
Unità Operativa n. 3 Area III Ufficio 4 Ufficio Organici, Mobilità, Reclutamento dei Docenti delle scuole Sec. di II grado
Catania, 09/05/2019
AI DIRIGENTI SCOLASTICI DEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI II GRADO DI PROVINCIA DI CATANIA
Alle OO.SS. della Scuola Loro Sedi
OGGETTO: Operazioni di mobilità anno scolastico 2018/19.- Individuazione docenti soprannumerari.-
Con O.M. n.203 del 08/03/2019, il MIUR ha fissato al 25 maggio 2019 il termine ultimo per l’acquisizione al SIDI delle domande di mobilità.
Ciò premesso, si invitano le SS.LL a notificare immediatamente la posizione di soprannumero, di cui all’allegato file, ai docenti interessati, sulla base delle graduatorie d’Istituto già compilate, avvertendoli che in caso di riassorbimento della posizione di soprannumero, la domanda presentata non sarà presa in considerazione.
A tal fine, si ricorda che il docente soprannumerario può, in alternativa:
a)presentare una nuova istanza di mobilità, avendo cura di compilare i punti 19; 20; 21e 22 del modulo domanda;
b)Dichiarare per iscritto che intende confermare senza alcuna modifica, la domanda presentata in precedenza; 
Le domande di trasferimento dei docenti soprannumerari o le dichiarazioni di conferma delle domande in precedenza presentate, unitamente alle graduatorie di istituto, dovranno improrogabilmente pervenire, brevi manu, all’Ufficio Scolastico provinciale di Catania (Via Mascagni n.52- piano 3° – stanza n.309) entro e non oltre il 14 maggio 2019 ore 12,00.
In considerazione dell’esiguo tempo a disposizione di questo ufficio per le operazioni di competenza, si confida nella fattiva collaborazione delle SS.LL, affinchè gli atti richiesti (con particolare riguardo alle posizioni di soprannumero già definite), possano pervenire tempestivamente entro il termine di scadenza fissato.-IL FUNZIONARIO VINCENZO NOTORIO

Attachments: PROSPETTO SOPRANNUMERARI 1

Comunicazione docenti soprannumerari scuola primaria a.s. 2019/2020

Da Ufficio VII AMBITO TERRITORIALE CATANIA

Quest’ Ufficio, esaminate le relazioni delle SS.LL., ha proceduto con la determinazione dell’organico di scuola primaria per l’a.s. 2019/20. Considerate le posizioni di soprannumerarietà di cui all’allegato elenco, i docenti individuati dalle SS.LL. quali soprannumerari potranno produrre domanda direttamente a questo Ambito Territoriale, Ufficio Relazioni con il Pubblico nei giorni 9, 10, 13 e 14 maggio dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 16.00.

Qualora i docenti interessati non volessero produrre domanda di movimento ovvero Intendessero confermare quella presentata volontariamente, le SS.LL., entro i termini previsti, comunicheranno a quest’ufficio i punteggi attribuiti agli stessi nella graduatoria di istituto inviando una mail all’indirizzo: rosita.dorsi.ct@istruzione.it. Si ribadisce che le domande di trasferimento dei docenti soprannumerari, ovvero i punteggi ad essi attribuiti nelle graduatorie d’istituto, dovranno pervenire entro e non oltre il suddetto termine del 14/05/19 per essere inserite al SIDI. Si ricorda che l’individuazione dei docenti soprannumerari dovrà essere effettuata secondo quanto previsto dall’art. 19 del C.C.N.I. sulla mobilità sottoscritto il 6/3/2019 con particolare riguardo a quanto precisato al punto 3 dello stesso articolo per i docenti titolari su posto di lingua. Di conseguenza, ove si verificasse soprannumerarietà del docente titolare di lingua, la scuola comunicherà immediatamente il nominativo di tale docente in modo da consentire all’Ufficio di operare la rettifica di titolarità su posto comune con conseguente individuazione del perdente posto in tale graduatoria. Il Funzionario Dott.ssa Rosita D’Orsi.

Copia di Allegato comunicazione docenti soprannumerari