La scuola è viva come non mai. Tutti fanno quadrato a difesa della sua universalità ed inalienabile Mission.

Qui di seguito la nota di attestazione di solidarietà alla professoressa Rosa Maria Dell’Aria e piena condivisione delle parole del segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, vergata e sottoscritta dal corpo docente del LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO “LEONARDO” DI GIARRE.

Spett.le Salvo Mavica
Segretario organizzativo regionale Federazione Uil Scuola Rua Sicilia
Coordinatore responsabile territoriale città metropolitana di
CATANIA

Gent.mo Salvo Mavica
a conclusione di democratico confronto all’interno del Liceo Scientifico e Linguistico “Leonardo” di Giarre, trasmetto, a nome della maggioranza dei Docenti dell’Istituto, attestazione di solidarietà alla professoressa Rosa Maria Dell’Aria così formulata:

“In merito al caso della professoressa Rosa Maria Dell’Aria che ha consentito agli studenti di esprimere liberamente il proprio pensiero nella realizzazione di un’attività didattica e che per questo è stata ingiustamente sospesa, si rende noto che, anche in considerazione delle ultime puntualizzazioni del Ministro dell’istruzione, gli insegnanti del Liceo scientifico e linguistico Leonardo nello svolgimento della propria attività formativa e didattica si attengono agli articoli 21 e 33 della Costituzione italiana e pertanto non censurano l’espressione del pensiero dei propri studenti anzi incentivano e promuovono la riflessione critica, così come peraltro è prescritto espressamente dalle indicazioni Nazionali e dalla legge, anche e soprattutto quando tale pensiero non è condiviso o non è in linea con il pensiero dominante. Pertanto, se nell’attività didattica della professoressa Dell’Aria si ravvisa un reato sanzionabile con la sospensione, anche i sottoscritti docenti sono colpevoli quanto la professoressa Dell’Aria alla quale esprimono piena solidarietà. Poiché forti del dettato costituzionale, delle indicazioni Nazionali e della legge 107 sopra menzionati, nonché delle dichiarazioni del Ministro Bussetti che ha richiamato gli articoli 2t e 33 della Costituzione e dunque il divieto di censura e la libertà di insegnamento, chiediamo il reintegro, in servizio della professoressa e la cancellazione della sanzione amministrativa a suo carico”.

Il documento, sottoscritto dai Docenti, viene allegato alla presente comunicazione, nell’auspicio che possa essere recepito e diffuso attraverso i canali del Sindacato da Lei rappresentato, con piena condivisione delle parole del segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi:  “La libertà di insegnamento è un bene fondamentale in un società democratica, è un bene universale così prezioso che non ci si accorge della sua importanza fino a che non se ne segnano i limiti. Quando si pongono limiti, siamo in presenza non di una cura, non di sintomi, ma di una malattia in corso”

Nel ringraziarLa per la collaborazione, restiamo in attesa di cortese riscontro in merito alla richiesta sopra indicata.

Cordiali saluti
Grazia Messina

in allegato il documento originale per come redatto e sottoscritto:  Aria