Nel mare magnum di risorse annunciate quelle per il contratto scuola rischiano di rimanere quelle di sempre: poche e a rate.
Contratto Scuola / UIL: apriamo la strada.
Il primo investimento da fare è sulle persone.
Stipendi uguali per i diversi ordini di scuola; uguale trattamento per il personale di ruolo e a tempo determinato; diritto alla disconnessione; aumenti a tre cifre: sono alcune delle richieste Uil Scuola per il nuovo contratto.
Non esiste alcuna motivazione per la quale si applicano ai docenti stipendi diversi in funzione dei diversi ordini di scuola – osserva Pino Turi. Va introdotto, nella scuola della post pandemia, uno spirito nuovo che riequilibri i trattamenti in essere, puntando anche ad unificare i trattamenti economici tra i diversi gradi di scuola.
È inoltre necessario che il rinnovo del contratto stabilisca una parità giuridica ed economica tra il personale con contratto a tempo determinato e indeterminato – sottolinea il segretario generale Uil scuola. Si tratta di squilibri strutturali a cui va posto rimedio con le risorse straordinarie del PNRR che devono servire per questo.
Il rinnovo del contratto deve innanzitutto tradursi nella volontà di mettere a sistema gli investimenti: il primo è quello sul personale. Le risorse del PNRR non vanno a finanziare la spesa corrente, come le retribuzioni. Oggi, per ottenere un aumento di stipendio, almeno a tre cifre, occorrono risorse sufficienti che vanno stanziate già a partire da questa manovra di Bilancio.
Categoria: news
COMUNICATO >>> Sindacati scuola scrivono ai segretari dei partiti / Sei sigle di settore chiedono un confronto urgente su capitoli di bilancio e investimenti per l’istruzione.
RISORSE PER IL CONTRATTO E MISURE PER IL FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE
I sindacati scuola scrivono ai segretari dei partiti per un incontro
Urgente un confronto su capitoli di bilancio e investimenti per l’istruzione.
Risorse per il rinnovo del contratto da inserire nella prossima Legge di Bilancio e interventi di legge volti a garantire alle scuole una piena funzionalità: sono queste le richieste che i sindacati scuola hanno rivolto ai segretari dei partiti italiani di maggioranza e opposizione.
«Le scriventi Segreterie – si legge nella nota a sei indirizzata a Giuseppe Conte, Lorenzo Fioramonti, Enrico Letta, Giorgia Meloni, Matteo Renzi, Matteo Salvini – con la presente formalizzano la richiesta di incontro con il Partito da Lei rappresentato al fine di analizzare le fonti di finanziamento per il rinnovo del CCNL Scuola da inserire nella Legge di Bilancio 2022».
La richiesta di incontro che porta la firma dei sei Segretari generali, Sinopoli (Flcgil), Gissi( Cisl Scuola), Turi (Uil Scuola), Serafini (Snals), Di Meglio (Gilda), Pacifico (Anief) è stata inviata anche ai Presidenti delle Commissioni di Camera e Senato, Vittoria Casa e Riccardo Nencini, «con la richiesta di modifiche normative necessarie per un miglior funzionamento delle istituzioni scolastiche».
Personale docente ed educativo – Esiti del nuovo conferimento delle supplenze a seguito della procedura informatizzata da GAE e GPS, per stipula di contratti a tempo determinato – A.S. 2021/2022
UFFICIO VII – AMBITO TERRITORIALE CATANIA
m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0022025.22-10-2021
Scuola: prorogato l’organico covid. E il personale Ata?
Turi: sviste amministrative su settori cruciali per il Paese.
Guardiamo con attenzione manovra di Bilancio per il rinnovo del contratto scuola e lì non saranno ammesse distrazioni.
Ci auguriamo che avere omesso il personale ATA, si tratti di una evidente svista – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – commentando la misura presa ieri dal Consiglio dei ministri sull’organico covid nelle scuole, viceversa si porrebbe un problema politico.La proroga a giugno 2022 è misura che si è resa necessaria perché la previsione fino a dicembre non copriva l’intero anno scolastico.Si continua con errori che sembrano grossolani – osserva Turi – scambiando l’anno solare (gennaio dicembre) con l’anno scolastico (settembre – agosto).Si prevede un fondo unico per l’organico covid ma poi si lascia fuori il personale tecnico, amministrativo, ausiliario che è parte integrante della comunità scolastica.
Leggi tutto “Scuola: prorogato l’organico covid. E il personale Ata?”
Autonomia differenziata nella scuola >>> Il giallo del Ddl approvato in CdM – Il Ministro chiarisca.
AUTONOMIA DIFFERENZIATA NELLA SCUOLA. IL GIALLO DEL DDL APPROVATO IN CDM.
UIL: la scuola è diritto della persona. Deve essere nazionale.
Turi: Le ragioni della scelta nel disegno di legge le vogliamo chiedere al ministro Bianchi.
Pronti a smontare ogni velleità che punti a rendere regionale la scuola italiana.
La Nadef (Nota di Accompagnamento del Documento Economia e Finanza) che andrà in Aula il prossimo 18 ottobre porterà con sé un giallo: nella notte fra il 29 e il 30 ottobre il Consiglio dei ministri ha approvato i disegni di legge collegati. Si è portato avanti – sottolinea preoccupato il segretario della Uil Scuola, Pino Turi – includendo nell’approvazione dei Ddl collegati alla manovra di Bilancio anche quello sull’autonomia differenziata. Tema fortemente divisivo.
La ragione di questa decisione la vogliamo chiedere al ministro Bianchi, ben sapendo che questa ipotesi non è prevista in alcun modo nel Patto sulla scuola sottoscritto a Palazzo Chigi – osserva Turi – né vi è alcun riferimento all’autonomia differenziata che è stata oggetto di grandi contrasti con l’Esecutivo Conte 1, durante il dicastero del Ministro Bussetti.
RICHIESTA DI INTERVENTO URGENTE. Personale precario della scuola – DSGA facenti funzione.
>> Di seguito il testo inviato ai Presidenti e ai componenti delle Commissioni Istruzione e Cultura del senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, al Ministro dell’Istruzione, Prof. Patrizio Bianchi e ai responsabili scuola dei partiti.
Con la presente, si sottopone alla Loro attenzione l’annosa quaestio del personale precario della scuola, nella quale emerge la condizione dei Direttori Amministrativi facenti funzione (DSGA f.f.). Questa, anche per le dimensioni numeriche raggiunte, assume i tratti dell’assoluta emergenza ripercuotendosi negativamente sul funzionamento amministrativo e gestionale delle scuole.
A fronte di 8.239 istituzioni scolastiche autonome funzionanti, 1.826 sono i posti di DSGA vacanti in organico di diritto, a cui va aggiunto un numero di scuole che di fatto ne sono sfornite per diverse vicissitudini (scuole normo e sotto dimensionate, situazioni di stato del personale, cessazioni dal servizio a vario titolo, etc.), stimabile in diverse centinaia di unità, oltre i pensionamenti che, vista la scadenza anticipata al 31 ottobre, presto si potranno quantificare. Ricorrendo ad un dato di stima, con l’inizio del prossimo anno scolastico 2022/2023, le vacanze supereranno il 30% dell’intero organico.
DSGA – Nota Uil Scuola – 121021
Recovery e Scuola / Intervista a Mariolina Ciarnella sull’impianto del PNRR.
L’allontanamento del personale scolastico per sopravvenuta scadenza del Green Pass,
Lo abbiamo da sempre sostenuto ….L’allontanamento del personale scolastico per sopravvenuta scadenza del Green Pass, risulta anche anomala e in contrasto con il buon senso, alla luce della Nota dipartimentale n. 953 del 9 settembre che impone di controllare le certificazioni “quotidianamente e prima dell’accesso del personale nella sede ove presta servizio”. Non si capisce dunque l’esigenza di provvedere a ulteriori controlli nel corso della giornata. salvo mavica.
riportiamo lo stralcio dei chiarimenti del M.I. “”Domande e risposte”” da https://www.istruzione.it/iotornoascuola/domandeerisposte.html
Sezione 2 – Gestione del green pass
Quando deve essere controllata la validità della certificazione verde del personale scolastico? (aggiornamento 04 ottobre 2021)
L’art. 9-ter del D.L. 22 aprile 2021, n. 52 prevede l’obbligo, per tutto il personale scolastico del sistema nazionale di istruzione, del possesso e dell’esibizione della certificazione verde COVID-19.
La verifica delle certificazioni verdi viene effettuata mediante l’utilizzo dell’app “VerificaC19”, oppure con la modalità semplificata resa disponibile nell’ambito del Sistema Informativo dell’Istruzione (SIDI).
Al riguardo, si precisa che l’art. 13, comma 8, del D.P.C.M. 17 giugno 2021, introdotto dal D.P.C.M. 10 settembre 2021, chiarisce che tale verifica avviene quotidianamente “prima dell’accesso del personale interessato nella sede ove presta servizio”. Parimenti, la nota MI 9 settembre 2021, n. 953, al punto I, prevede che il controllo sul possesso delle certificazioni verdi COVID-19 sia effettuato “quotidianamente e prima dell’accesso del personale nella sede ove presta servizio”.
Alla luce delle disposizioni richiamate, si rileva che le operazioni di verifica delle certificazioni verdi COVID-19 devono essere svolte prima dell’accesso del personale nella sede ove presta il servizio, e non devono essere ripetute nel corso dello svolgimento dello stesso. Dunque, nel caso in cui, al momento dell’accesso in sede, la certificazione risulti “valida”, il dipendente potrà accedere regolarmente e svolgere la propria attività fino al termine della giornata lavorativa.
Pensioni della scuola: una rincorsa. Anticipati di tre mesi i termini per presentare le domande. Tempi strettissimi per prendere una decisone. Le segreterie in affanno.
Non accade in nessuna altra amministrazione: presentare con più di un anno di anticipo la domanda di pensione. Accade nella scuola, dove – denuncia la Uil Scuola – è stata anticipata di tre mesi la scadenza per la presentazione delle domande.
Il personale della scuola avrà dunque tempo fino al 31 ottobre (un mese) per decidere e mettere insieme tutta la documentazione necessaria.
Un ulteriore stress per segreterie e uffici che proprio ora stanno mettendo a punto tutti gli atti organizzativi (nomine, trasferimenti, supplenti) e cominciano a valutare le reali condizioni del rientro in presenza trasporti, dispositivi di sicurezza, e, dove presenti, contagi).
Avranno tempo fino al 28 febbraio i dirigenti, ma la sostanza – dicono alla Uil Scuola – non cambia. Nel decreto di ieri (DM 294) viene fissato un termine incongruo: il personale della scuola non avrà, alla scadenza un quadro normative certo e la ragione è presto detta.
a proposito di assistenza igienico personale…. La battaglia, vera battaglia, ingaggiata da oltre 5 anni, sembra andata a buon fine per come si evince dalla nota in allegato.
E’ stata una vera lotta. Dura e combattuta a tutti i livelli, in tutte le sedi, in tutti i modi possibili. Magistero sindacale della Uil Scuola esercitato dal sottoscritto, con determinazione e tenacia. Adesso con i chiarimenti in parola, Provincia Regionale, Enti locali e Dirigenti Scolastici devono adeguarsi e rimuovere tutte le pastoie e resistenze sin qui, a torto, adottate. Agli alunni in parola deve essere garantita assistenza specialistica e non surrogati. Ai collaboratori scolastici deve essere riconosciuta la propria funzione in modo che oramai è chiaro. Vigileremo che non “”scattino”” le solite prese di posizione di taluni Sindaci e Dirigenti scolastici in contrasto con la vigente normativa. Auspico che vengano evitate prese di posizioni e/o interpretazioni che esulano le prerogative dirigenziali e sconfinamenti in materia contrattuale non consentiti.
Vigileremo ed agiremo anche legalmente. Basta.! d’ora innanzi tolleranza zero per chi in mala fede, escludiamo mancanza conoscenza, non si adeguerà e si conformerà alla puntuale applicazione delle leggi regionali richiamate e in riferimento. Ribadiamo che la Regione siciliana ha promulgato due leggi di assoluta quanto inequivocabile civiltà, all’avanguardia, uniche e coraggiose. Leggi regionali che coniugano alla lettera i dettami della costituzione più bella e completa del mondo: la costituzione italiana, che vuole la scuola libera, pubblica ed inclusiva. E’ con viva soddisfazione che vergo la presente e con orgoglio sento di potere asserire che la UIL SCUOLA E’ SINDACATO UTILE.
Complimenti e ringraziamenti per l’ottimo lavoro svolto, puntuale e preciso nei richiami, coraggioso nel dire tutto ed in chiaro, nelle lineari indicazioni che poggiano, sia in diritto che nel fatto, su fonte giuridica e puntuale riferimenti delle L.R. n. 15 del 2004 e n.10 del 20 giugno 2019. Quello che è giusto è giusto: ringraziamenti al Direttore Regionale dott. Suraniti, all’ispettrice dott.ssa Patrizia Agata Fasulo e dott.ssa Tiziana Catenazzo.
- USR SICILIA 2021-ata formazione prot. 26868.28-09-2021
- nota: m_pi.A. T TRAPANI.20-09-2021
f.to salvo mavica, segretario Uil Scuola Catania.
omissis…….pertanto, chiara l’imputabilità al Comune resistente dell’obbligo giuridico di provvedere alla erogazione delle prestazioni funzionali alla tutela del diritto degli studenti disabili della scuola primaria e secondaria di primo grado.
Al riguardo, va ribadito quanto osservato da questo Tribunale in fattispecie analoga alla presente e cioè che – a fronte del richiamato dato normativo – irrilevanti devono ritenersi le difficoltà finanziarie conseguenti alla mancata tempestiva approvazione del bilancio o alla incapienza dei capitoli dedi- cati alla assistenza, in quanto è fin troppo evidente che il Comune non può venire meno ad un obbligo cogente finalizzato a tutelare diritti primari, trattandosi di un servizio molto delicato da erogare a un minore affetto da disabilità grave (anche T.A.R. Sicilia, sez. I, 14 ottobre 2013, n. 1840).
Per la scuola secondaria di II grado si richiama la sentenza n. 2809 del 2 dicembre 2015, nella quale il Collegio giudicante ribadisce che “nel caso di specie, gravi sul libero consorzio di comuni intimato, nel cui ambito territoriale ricade la scuola frequentata dal figlio dei ricorrenti, l’onere derivante dallo svolgimento dei servizi di assegnazione di personale adeguato per l’assistenza igienico-sanitaria.”
Per completezza espositiva si precisa che la figura professionale degli assistenti igienico-personale è disciplinata anche da normativa regionale e in particolare dalla legge regionale 20 giugno 2019, n. 10, che all’art. 16 prevede che la Regione, collaborando con gli altri enti coinvolti, assicura la «[…] fornitura dei specifici ed adeguati servizi di trasporto, di materiale didattico e strumentale, nonché dei servizi di assistenza specialistica previsti dalla legge n. 104/92 e di assistenza igienico-personale, così come previsto dalla legge regionale 5 novembre 2004 n. 15 e dall’articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 2016 n. 24 e successive modifiche ed integrazioni».
Come conseguenza di quanto richiamato l’attività di gestione della figura degli assistenti igienico- personali rientra nelle decisioni e nella responsabilità degli enti locali e della Regione Siciliana e in particolare dell’Assessorato della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro. A tal proposito e al fine di garantire le maggiori opportunità in termini di inclusione agli alunni con disabilità la deliberazione della Giunta Regionale n. 323 del 23 luglio 2020 ha disciplinato l’attività degli assistenti igienico-sanitari. Tale deliberazione e le successive note dell’Assessorato alla Famiglia delle politiche sociali e del lavoro, hanno previsto per le scuole la possibilità di richiedere, tramite la figura dell’assistente igienico-personale, interventi di natura aggiuntiva, migliorativa e integrativa all’Ente Locale, anche con particolare riferimento alle specifiche mansioni previste nel profilo dell’assistente igienico-personale.
attachments: USR SICILIA 2021-ata formazione prot. 26868.28-09-2021
Anno scolastico 2021/2022 – Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente segnalatosi con “messa a disposizione” (MAD).
Ministero dell’Istruzione.
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione generale per il personale scolastico
Ai Direttori generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI
p.c. All’Ufficio di Gabinetto SEDE
Al Capo Dipartimento del sistema educativo di istruzione e di formazione SEDE
OGGETTO: Anno scolastico 2021/2022 – Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente segnalatosi con “messa a disposizione” (MAD).
In relazione all’oggetto si segnala che pervengono richieste di istruzioni ed indicazioni operative per la copertura di cattedre e ore non assegnate anche dopo la conclusione delle operazioni previste dalla nota prot. n. 25089 del 6.8.2021, recante Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed A.T.A. per l’anno scolastico 2021/2022.
Al riguardo, per far fronte alla perdurante emergenza sanitaria e al fine di consentire alle scuole di attribuire le cattedre o le ore ancora disponibili, è possibile in via eccezionale, limitatamente all’anno scolastico in corso, procedere alla nomina del personale docente messosi a disposizione anche se incluso in GPS o in graduatorie di istituto di altre province.
La nomina dell’aspirante messosi a disposizione può essere disposta esclusivamente dopo l’effettiva conclusione delle operazioni di nomina dalle GPS nell’ambito territoriale di riferimento e in quello nel quale è incluso lo stesso aspirante. È necessario altresì che siano esaurite le graduatorie di istituto della scuola interessata e delle scuole viciniori. Si ringrazia per la collaborazione.
IL DIRETTORE GENERALE
Filippo Serra
Firmato digitalmente da SERRA FILIPPO
DSGA: Copertura posti vacanti e concorso per titoli ed esami
Incontri al Ministero – 24 settembre 2021
Si è tenuto un incontro tra i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Istruzione e Ricerca e la Direzione del personale del Ministero dell’Istruzione, per discutere:
▪ del rinnovo dell’ intesa per la copertura dei posti vacanti del Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA);
▪ della Bozza di Decreto Interministeriale recante Disposizioni concernenti il concorso per titoli ed esami per l’accesso al profilo professionale del Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA).
Per la UIL Scuola hanno partecipato Giancarlo Turi e Pasquale Raimondo.
L’Amministrazione ha prospettato l’esigenza di rinnovare la validità dell’intesa finalizzata a coprire i posti di DSGA vacanti attraverso l’utilizzazione di personale interno, proponendo il rinnovo di quella appena scaduta. Ha poi illustrato la procedura del reclutamento che prevede un nuovo concorso ordinario per DSGA a pochi mesi di distanza dall’altro bandito nel 2018 e conclusosi nell’estate scorsa. Con quel concorso sono stati coperti solo parte dei posti disponibili e si è continuata a ignorare, colpevolmente, la problematica dei DSGA facenti funzione.
L’incontro non ha sortito alcun effetto, è stato interlocutorio e non è approdato ad alcun accordo. Per tali motivi, l’Amministrazione si è impegnata a fornire nei prossimi giorni i “numeri” sulle vacanze dei posti, sia in organico di diritto che in fatto, e a convocare un nuovo incontro per la ripresa del confronto sul concorso relativo alle progressioni economiche (concorso riservato).
La UIL SCUOLA, e in questo si è registrata la totale condivisione di tutte le Organizzazioni presenti al tavolo, ritiene che l’intera materia del reclutamento del personale DSGA debba essere affrontata in maniera organica ed unitaria, unificando la trattazione sia delle procedure ordinarie che di quelle straordinarie. In un contesto così delineato, la soluzione alle problematiche del personale precario (i DSGA facenti funzione), assume carattere prioritario.
Leggi tutto “DSGA: Copertura posti vacanti e concorso per titoli ed esami”
Atto di indirizzo Ministro Bianchi: dibattito
Vi informiamo che sulla Pagina Facebook Uil Scuola, abbiamo inserito un riassunto dell’intervento del Segretario Generale Uil Scuola Pino Turi al dibattito di Orizzonte Scuola (https://www.facebook.com/OrizzonteScuola.it/videos/649738879327974) avvenuto oggi, 22 settembre.
Sulla Pagina Facebook Uil Scuola (https://www.facebook.com/UILScuolaSegreteriaGenerale) troverete sia l’estratto di Turi che l’incontro completo.
La S.N.
Compensi per i docenti componenti dei GIT
La contrattazione integrativa relativa alla destinazione e alla ripartizione delle risorse per i Gruppi per l’Inclusione Territoriale (GIT), per l’anno scolastico 2021/22, è stata al centro del confronto tra l’amministrazione, rappresentata dalla Dott.ssa Busceti e dal Dr. Ciambrone, e le organizzazioni sindacali. Per la UIL Scuola hanno partecipato Pasquale Proietti e Matteo Del Nobile. L’incontro odierno è successivo alla sentenza del TAR che ha costretto l’amministrazione scolastica a recepire la sentenza e riadattare il PEI alle disposizioni della sentenza stessa. Quindi, contrariamente a quanto previsto dal Decreto Interministeriale 182/2020, per i ragazzi con disabilità non è più previsto l’orario ridotto, non è più previsto l’esonero per alcune attività della classe e, soprattutto, non è possibile predeterminare le ore di sostegno attribuibili dal GLO. Il Decreto Interministeriale 182/2020, presentato come un investimento nel settore dell’inclusione, prevedeva invece tagli in organico di diritto. Sostanzialmente il TAR ha detto un chiaro NO ai tagli “nascosti” dentro il Decreto.
La Uil dopo la sentenza, considerando che il PNRR è successivo al D.I. e che destina risorse specifiche per la scuola, ha proposto al ministero di riconsiderare tutto l’impianto relativo al nuovo PEI prevedendo, al posto dei tagli, nuovi investimenti da destinare all’inclusione scolastica.
la S.N.
Assistenza igienico personale, UIL Scuola: “Non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche”
COMUNICATO STAMPA
Assistenza igienico personale, UIL Scuola: “Non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche”
“Il problema dell’Assistenza igienico personale per le persone diversamente abili non riguarda solo il mondo della scuola ma è un problema sociale, bisogna inoltre precisare che non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche. Ogni diversa interpretazione è una pericolosa quanto indebita incursione in materia contrattuale”, questo il commento sull’inclusione scolastica del segretario regionale e responsabile territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania, Salvo Mavica.
“Stiamo ricevendo, come UIL Scuola, diverse segnalazioni – continua Mavica – di criticità di non meglio definiti provvedimenti, spesso solo verbali, da parte di taluni Dirigenti Scolastici che, a vario titolo, vorrebbero imporre l’incarico di assistente igienico personale ai collaboratori scolastici. Essi non possono e non devono risolvere con accomodamenti ovvero imposizioni. A nostro avviso questi sono atti eccessivi, non pertinenti e illegittimi. Inoltre, obbligare i collaboratori scolastici a frequentare “un corso formativo” non equivale a ”specializzarli”; i Dirigenti Scolastici devono inoltrare le richiesta agli enti locali con allegate le certificazioni di rito e le istanze della famiglia, in quanto cittadini e residenti. Inoltre, La nota del direttore dell’USR Palermo diramata recentemente esula le sue prerogative trattandosi anche qui di indebita incursione su materia contrattuale “.
La Regione Siciliana – come specificato nella Nota diramata dalla UIL – a seguito della Legge Regionale 24/16 ha in carico, tramite l’Assessorato alla Famiglia, lo stanziamento delle risorse anche per l’assistenza igienico sanitaria.
“Nel 2004 la Legge Regionale 15/04, – spiega Mavica – ha assegnato il compito di assistenza igienico-personale ai Comuni, che per legge, hanno anche il compito di pagare gli assistenti per l’autonomia e la comunicazione nelle scuole del primo ciclo.
Assistenza igienico personale:Non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche. Ogni diversa interpretazione è una pericolosa quanto indebita incursione su materia contrattuale – CCNL- Scuola vigente.-
Verghiamo la presente nota poiché giungono tantissime richieste di chiarimenti e segnalazioni di criticità di non meglio definiti provvedimenti, spesso solo verbali, da parte di taluni D.S. che a vario titolo vorrebbero imporre l’incarico di che trattasi ai collaboratori scolastici. A ns modesto avviso trattasi di atti eccessivi, non pertinenti e illegittimi. Invero tentativo di traslare, inopinatamente e senza giusta causa, obblighi definiti a carico degli Enti locali al personale scolastico. L’obbligare i collaboratori scolastici a frequentare “un corso formativo” prima di tutto non equivale “”specializzarli” e poi la nota diramata recentemente del direttore dell’USR Palermo esula, a ns modesto avviso, le sue prerogative trattandosi di indebita incursione su materia contrattuale né tampoco la si può considerare ”interpretazione autentica”.
Osservo che la Regione Siciliana a seguito della Legge Regionale 24/16 ha in carico, attraverso l’Assessorato alla Famiglia, lo stanziamento delle risorse tra l’altro anche per l’assistenza igienico sanitaria.
Nel 2004 la Legge Regionale 15/04, ha assegnato il compito di assistenza igienico-personale ai Comuni.
Non è vero però che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche.
Ed ancora, i Comuni. per legge. hanno anche il compito di pagare gli assistenti per l’autonomia e la comunicazione nelle scuole del primo ciclo, come da Legge 104/92 (articolo 13, comma 3).
Questi servizi – come li definisce la stessa normativa vigente – sono essenziali per questi ragazzi i quali, per frequentare la scuola, oltre al docente di sostegno
A PROPOSITO DI ASSISTENZA IGIENICO PERSONALE AGLI ALUNNI CERFIFICATI ART.3.C.3 L.104
Comunicato Stampa Uil
A TUTTA LA COMUNITA’ EDUCANTE.
ALLE RSU – LORO SEDI
AI T.A.S. – LORO SEDI
AGLI ALBI SINDACALI DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
A TUTTI GLI ASSOCIATI ALLA UIL SCUOLA- LORO SEDI.
ATsito: www.uilscuolacatania.it
Ad ogni inizio anno, scatta la solita querelle.
L’allegata nota è stata più volte inviata, discussa anche per contrastare disposizioni illegittime, la si riproduce ed invia, ancora una volta, per debita quanto opportuna conoscenza a chi di competenza.
La regione siciliana, in tempi non sospetti si è dotata delle due leggi richiamate, leggi di altissima civiltà e lungimiranza POLITICO SOCIALE all’avanguardia ed in perfetta applicazione dei dettami della Costituzione Italiana e dell’Autonomia Regionale.
Adesso i politici tutti, abbiano il coraggio, assumendosene la paternità, di dirlo chiaramente: o annularle con altra Legge o rispettarle e farle rispettare.
Ogni escamotage di tipo amministrativo o rifarsi a pareri di parte richiesti o pilotati, è un atto contro questi nostri fratelli che vivono in condizioni di disabilità.
La mia non è difesa corporativa dei collaboratori scolastici, sono un profondo cultore che l’azione amministrativa deve essere sempre approntata sui principi della legalità, dell’efficacia e dell’efficienza. Nessuna compiacenza con chi si sottrae ai propri doveri.
I sigg.ri collaboratori scolastici abbiano contezza dei loro doveri scaturenti e nascenti dal profilo professionale ma conoscano anche i loro diritti. E tutti, dobbiamo prenderne atto, sindacati ma ancor più i sigg.ri decisori politici e taluni Dirigenti Scolastici.
Osservo la grande differenza, anche se peculiare, fra la tipologia di assistenza che deve prestare il collaboratore scolastico, di tipo generico e non specialistico, con l’assistenza igienico sanitaria sulla persona, compito da ricondurre esclusivamente al personale appositamente formato e specializzato. Rammento che i corsi OSA, sono validi ed articolati sul monte ore minimo di 900 ore.
In quest’era pandemica sono da evitare le “”guerre fra poveri” o calcavare pregiudizi, ma tutti dobbiamo essere professionalmente preparati e corretti, aperti alla solidarietà sociale al disopra di qualsiasi pregiudizio, suppulenza che a volte diventa prepotenza nei confronti del più debole considerandolo subordinato ed esecutore silenzioso.
L’occasione mi è gradita per augurare un buon inizio d’ Anno Scolastico con l’auspicio che possa essere l’anno della ripartenza acchè tutte le menti eccelse che popolano il mondo della Scuola: Dirigenti Scolastici, Docenti, Ata, possano dare il meglio di se stessi ed assolvere l’altissimo compito assegnato dalla Costituzione alla SCUOLA PUBBLICA STATALE, libera ed inclusiva, a tutta la COMUNITA’ EDUCANTE.
Dalla segreteria territoriale di Catania.
il segretario
salvo mavica.
ATTACHEMETS:
a proposito di assistenza igienico personale.
Tutti a Scuola, cerimonia inaugurale a Pizzo Calabro con Mattarella e Bianchi
Oggi, 20 settembre, dalle 16:30 alle 18:45, l’Istituto Omnicomprensivo di Pizzo Calabro ospiterà la cerimonia d’inaugurazione del nuovo anno scolastico.
All’evento parteciperanno il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, le delegazioni di studentesse e studenti e le Organizzazioni sindacali.
Presente, per la Uil Scuola, il Segretario generale Pino Turi.
La cerimonia sarà trasmessa in diretta su Rai Uno e potrà essere se seguita anche sui canali social del Ministero dell’Istruzione attraverso l’hashtag #TuttiAScuola.
La S.N.
Inclusione degli alunni con disabilità e PEI: nota del ministero dopo sentenza TAR.
Il Ministero, con nota n. 2044 del 17-09-2021, che si allega, ha inviato alle scuole le indicazioni operative sulle modalità di redazione dei Piani Educativi Individualizzati (PEI) per l’a.s. 2021/2022, a seguito della sentenza n. 9795/2021 del 14 settembre 2021, con cui, come vi abbiamo già anticipato, il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, Sez. III bis ha disposto l’annullamento del Decreto interministeriale n. 182/2020 relativo a quelle che dovevano essere le Linee guida del nuovo modello del PEI.
Il Ministero, che con il Decreto Interministeriale aveva stravolto l’impianto che riguarda gli adempimenti a cui dovranno attenersi le scuole, in ordine ai processi di inclusione degli alunni con disabilità, è così costretto a fare un passo indietro.
In particolare, la nota, recependo integralmente la sentenza del TAR e specificando che è necessario elaborare il PEI riadattandolo alle disposizioni date dalla stessa, chiarisce che si dovrà tener conto dei motivi di censura del ricorso incidenti nel merito,
m_pi.AOODGSIP.REGISTRO UFFICIALE(U).000 2044.17-09-2021
Leggi tutto “Inclusione degli alunni con disabilità e PEI: nota del ministero dopo sentenza TAR.”
20 SETTEMBRE – A PIZZO CALABRO LE CELEBRAZIONI PER L’INAUGURAZIONE DELL’ANNO SCOLASTICO
Turi: l’apertura di questo anno scolastico è piena di significati
Uil: la scuola è comunità che trova al proprio interno la spinta al cambiamento.
Il primo giorno di scuola non è solo un giorno simbolico di ripartenza per tutti. La scelta di istituire una giornata di celebrazioni che vede il Presidente della repubblica diretto protagonista è prova di quanto questo momento sia importante per tutto il Paese. E’ il riconoscimento dell’istruzione come funzione fondamentale dello Stato.
La scuola è l’istituzione nella quale il trasferimento dei valori della democrazia, della partecipazione, della convivenza e del vivere civile, trovavano certezze e condivisione, contribuendo a definire l’identità culturale del paese.
Nessuno pensi ad una scuola come un organismo statico perché è dinamico per definizione. Sono le generazioni che si alternano al loro interno a modificarla sino a mutarla.
E’ una comunità che trova al proprio interno la spinta fisiologica al cambiamento. Non ha bisogno di nessun cambiamento epocale, ma di cure ed attenzione costante.