Perdita di titolarità oltre il triennio per accettazione di diverso incarico (artt. 36 e 59 CCNL Scuola): Ordinanza del Tribunale di Cuneo

Perdita di titolarità oltre il triennio per accettazione di diverso incarico (artt. 36 e 59 CCNL Scuola). L’amministrazione fa un passo indietro dopo l’ordinanza del Tribunale di Cuneo su ricorso promosso dalla Federazione UIL Scuola Rua Piemonte.

Rendiamo nota l’ordinanza emessa dal Tribunale di Cuneo, su ricorso promosso dalla UIL scuola Piemonte, in favore di due colleghe appartenenti al profilo di collaboratore scolastico e assistente tecnico a tempo indeterminato le quali, dopo aver fruito dell’art. 59 CCNL Scuola e prodotto istanza di trasferimento in coincidenza con la quarta accettazione dell’incarico di supplenza, si sono viste decretare dall’amministrazione la perdita di titolarità anche nel successivo anno scolastico. Con tale provvedimento, l’amministrazione ha negato, di fatto, il carattere triennale della titolarità relativamente all’aspettativa senza assegni per svolgimento di altro incarico. 

Come noto, l’art. 59 del CCNL 2006/09 consente al personale ATA di ruolo di accettare incarichi di supplenza al 30/6 o 31/8 per diverso profilo o per attività di docenza. Nel corso del quarto anno di accettazione della supplenza tale personale perde la titolarità e produce domanda di trasferimento al fine di ottenere una nuova titolarità. L’ordinanza allegata ci dà ragione nella parte in cui abbiamo sempre sostenuto che il personale in questione può continuare a fruire dell’art.59 per un altro triennio senza perdita di titolarità. Resta inteso che ciò si applica anche per l’art. 36 del CCNL Scuola relativo al personale docente.

La sentenza: ORDINANZA ART. 59

PIATTAFORMA DEDICATA. Aggiornamento graduatorie Ata 24 mesi: pronti i materiali di supporto online

consulenze in pillole…. uil scuola: sindacato utile. Aderisci richiedendo la tessera. Uniti , forti, numerosi…insieme facciamo la differenza.

appunti….

L’utente che si iscrive per la prima volta nelle graduatorie permanenti ATA 24 mesi deve dichiarare tutti i titoli e tutti i servizi.

​L’utente che aggiorna una graduatoria in cui era già presente lo scorso anno deve inserire solo i titoli e i servizi non precedentemente dichiarati.

​L’utente che aggiorna un profilo e si inserisce in un altro deve dichiarare tutti i titoli e tutti i servizi: sarà l’ufficio che valuterà la domanda a non valutare i titoli e i servizi precedentemente valutati.

​L’utente deve infatti, per ogni titolo e servizio dichiarare la validità del titolo:
Titolo valido ai fini dell’inserimento
Titolo valido ai fini dell’aggiornamento
Titolo valido ai fini dell’inserimento/aggiornamento

​Gli utenti che devono dichiarare l’inserimento di un nuovo profilo devono utilizzare la sezione ‘Modello B1: Richiesta inserimento nella graduatoria’ dove hanno la possibilità di dichiarare i profili di interesse, su cui ancora non risultano inseriti, e per ognuno di essi i relativi dettagli richiesti.

​Per ogni profilo richiesto, deve inoltre essere dichiarata una delle seguenti modalità di accesso:

  • A – di essere in servizio in qualità di “profilo scelto” a tempo determinato
    • B – di non essere in servizio e di essere inserito nella graduatoria provinciale ad esaurimento o negli elenchi provinciali per le supplenze DM 75/2001 e/o DM 35/2004
    • C – di non essere in servizio e di aver prodotto domanda per l’inserimento nella III fascia delle GI per il conferimento delle supplenze temporanee ai sensi del D.M. n. 640 del 30/09/2017 relativa alla medesima provincia e al medesimo profilo professionale cui si concorre.
  • Per accedere, vi basterà cliccare su questo link o inquadrare il Qr Code presente nell’allegato: https://uilscuolanazionale.wixsite.com/24ata
  • www.uilscuola.it

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Tutor scolastico e orientatore nella scuola secondaria di secondo grado per l’a.s.2023-2024

  Decreto Ministeriale

-Allegati sul riparto delle risorse e del Numero minimo di docenti ammessi alla formazione per istituzione scolastica 

Allegato A – Risorse assegnate

Allegato B – Numero minimo di docenti ammessi alla formazione per istituzione scolastica

Decreto-Ministeriale-n.-63-del-5-aprile-2023

Tutor scolastico e orientatore nella scuola secondaria di secondo grado per l’a.s.2023-2024

con nota n. 958 del 5 aprile 2023, che si allega, il Ministero ha inviato alle scuole le prime indicazioni sull’individuazione del tutor scolastico e dell’orientatore nella scuola secondaria di secondo grado per l’a.s.2023-2024. 

Dal giorno 17 aprile 2023 e fino alle ore 15,00 del 2 maggio 2023.

La scuola procede alla selezione dei docenti che, su base volontaria, si siano dichiarati disponibili a svolgere le funzioni di tutor e di docente orientatore e ad aderire alla formazione che è propedeutica alla successiva individuazione di tali figure. 

I docenti devono essere in possesso, preferibilmente, dei seguenti requisiti: 

ü  essere in servizio con contratto a tempo indeterminato con almeno cinque anni di anzianità maturata con contratto a tempo indeterminato o determinato; 

ü  avere svolto compiti rientranti in quelli attribuiti al tutor scolastico e al docente orientatore (funzione strumentale per l’orientamento, per il contrasto alla dispersione scolastica, nell’ambito del PCTO…); 

ü  aver manifestato la disponibilità ad assumere la funzione di tutor e di docente orientatore per almeno un triennio scolastico.

Circolare prot n 958 del 5 aprile 2023_230405_185930

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ATA 24 MESI: domande dal 27 aprile al 18 maggio

in allegato la nota Ministerialen° 26352relativa all’indizione dei concorsi per titoli – ATA 24 mesi 2023 – per l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA, trasmessa in data odierna agli Uffici Scolastici Regionali.

Le funzioni Polis per la presentazione delle istanze saranno disponibili dalle ore 9,00 del 27 aprile fino alle ore 23,59 del 18 maggio 2023.

L’accesso può essere fatto esclusivamente con credenziali digitali SPID/CIE.

m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0026352.05-04-2023

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Incontri al Ministero, 29 marzo. Procedura convocazioni da graduatorie d’istituto personale docente.

“””“preliminare amara considerazione: altro che sburocratizzare, snellire, 4.0,  efficaia,  efficienza : siamo alle solite, cabina di regia ministeriale assieme allo stormo di “”consulenti ed esperti” ingaggiati e  ben pagati: esperti nel rendere difficili le cose facili.                                     Segreterie scolastiche continuamente oberate di nuove  stressanti quanto subitanee incombenze.                                                                           Ata e DSGA, mal pagati e tenuti in scarsa considerazione. “””” s.mavica, coord.territoriale Catania 

Si è svolto un incontro di carattere tecnico presso il MIM relativo  alla procedura informatica a disposizione delle scuole con particolare riguardo alle sanzioni da inserire nel sistema in caso di abbandono, rinuncia o mancata assunzione in servizio per le supplenze conferite dalla graduatoria di istituto.

Rispetto alla procedura illustrata dall’amministrazione, abbiamo evidenziato diverse criticità:

– occorre che la scuola invii sempre, nel corpo della mail di convocazione, la data di inizio e termine della supplenza e l’orario di servizio in modo da permettere all’aspirante di poter accettare l’incarico compatibilmente ad esempio con un altro incarico su spezzone; 

– è necessario che l’eventuale sanzione per rinuncia o mancata assunzione in servizio sia comunicata all’interessato attraverso una  notifica per consentire, qualora ci sia stato un errore, di far valere i diritti di revoca della sanzione stessa;

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MOBILITÀ 2023-24: PUBBLICATA L’ORDINANZA. ECCO LA SCHEDA TECNICA UIL SCUOLA RUA

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha sottoscritto l’ordinanza relativa alla mobilità del personale scolastico per il periodo 2023-24.

Il personale potrà presentare le domande nei seguenti termini:

  • Il personale docente può presentare le domande dal 6 marzo al 21 marzo 2023.
  • Il personale ATA può presentare le domande dal 17 marzo al 3 aprile 2023.
  • Il personale educativo può presentare le domande dal 9 marzo al 29 marzo 2023.

NEI LINK >>> L’ordinanza pubblicata da Ministero, l’ordinanza per i docenti di Religione Cattolica, la scheda tecnica della Uil Scuola Rua.

m_pi.AOOGABMI.Registro-DecretiR.0000036.01-03-2023

m_pi.AOOGABMI.Registro-DecretiR.0000038.01-03-2023-IRC

Mobilita-a.s.-2023-24-Scheda-tecnica-UIL-Scuola-1

 


OK dal Senato sul decreto legge Milleproroghe: ora il testo passa all’esame della Camera dei Deputati: le novità per la scuola.

La conversione in legge dovrebbe avvenire entro il prossimo 27 febbraio.

Le novità in arrivo per la scuola.

1) Scorrimento delle graduatorie relative al concorso straordinario bis, per coprire i posti rifiutati per effetto di rinunce. 

2)Concorso straordinario bis: per le classi di concorso per le quali non è stato possibile procedere alle nomine in tempo utile per lo svolgimento dell’anno di formazione e prova, le operazioni di assunzioni a tempo determinato vengono prorogate all’anno scolastico 2023/24.

3)Concorso dirigenti scolastici 2017: entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto legge Milleproroghe 2023, il Ministero dovrà pubblicare un decreto contenente le modalità di svolgimento di un corso-concorso riservato a coloro che hanno sostenuto almeno la prova scritta e a condizione che, alla medesima data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta o abbiano superato la prova scritta e la prova orale dopo essere stati ammessi a seguito di un provvedimento giurisdizionale cautelare, o ancora abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale.

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Reclutamento, mobilità e orientamento: incontro MI

PRECARI
Tra Bruxelles e l’Italia media la proposta la Uil Scuola Rua.

……..Mobilità: La Federazione UIL Scuola Rua ha espresso netta contrarietà su questo tema e ha chiesto di calendarizzare un incontro in merito………
…….Orientamento: La Uil ha ricordato come le linee guida non tengano conto della necessità di una didattica orientativa che non può essere quantificata in 30 ore, ma che trovi la sua realizzazione nell’arco dell’intera vita scolastica degli alunni.

…….Reclutamento: In apertura di confronto il Capo di Gabinetto ha informato le Organizzazioni sindacali sull’incontro che il Ministero ha avuto con la Commissione europea sul tema in oggetto. Il Ministero, secondo quanto emerso dagli incontri precedenti con le organizzazioni sindacali, ha presentato in sede di Commissione europea, un documento che prevede l’assunzione dei docenti abilitati e specializzati sul sostegno o con 3 anni di servizio, presenti nelle fasce delle graduatorie di supplenza, attraverso un concorso riservato che anticiperebbe il sistema dei nuovi concorsi ordinari e riservati inserito nel DL 36/2022. Resta al momento un nodo da sciogliere: la prova concorsuale che, secondo quanto riferito dalla Commissione al Ministero, dovrà prevedere sia lo scritto che l’orale in uscita dal percorso. 

Sulle modalità della prova il Ministero ha comunicato che è previsto un ulteriore incontro con la Commissione al fine di cercare di addivenire a una soluzione condivisa.

In premessa la Federazione Uil Scuola Rua ha espresso soddisfazione per l’accoglimento da parte del Ministero di quella che è stata la nostra proposta fin dalle prime riunioni, ovvero dare una risposta concreta al tema delle assunzioni con la possibilità di ampliare la platea dei partecipanti includendo i docenti abilitati o specializzati sul sostegno e i docenti con almeno 3 anni di servizio scorrendo le graduatorie per le supplenze di I e II fascia.

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Trattativa definizione CCNL: incontro ARAN. La Uil Scuola Rua ha, ancora una volta, ribadito la propria netta e totale indisponibilità a stipulare accordi che non migliorino le condizioni di vita dei lavoratori.

 PROSEGUE LA TRATTATIVA ALL’ARAN.  IL NODO E’ RAPPRESENTATO DALLA MOBILITA’ DEL PERSONALE CHE VA RICONDOTTA NELL’ AMBITO DELLA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA

Report informativo: Giorno 8 febbraio 2023 è ripresa la trattativa per la definizione del CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca, afferente la parte normativa. Più specificamente, i lavori hanno riguardato la: SEZIONE SCUOLA – TITOLO I – RELAZIONI SINDACALI.

L’ARAN ha presentato una sua articolata proposta che, sostanzialmente, ricalca le disposizioni contenute nel precedente CCNL del 2016/18. riguardante: 

–          Livelli soggetti e materie di relazioni sindacali

–          Assemblee sindacali

In relazione al primo aspetto, la Uil Scuola Rua ha sollevato le seguenti eccezioni:

–          La contrattazione integrativa in materia di mobilità del personale scolastico non può soggiacere a “disposizioni di legge” (questa la proposta ARAN). La Uil Scuola Rua ritiene debba essere restituita alla competenza, naturale, del CCNI. Come noto, l’intervento legislativo che ha posto i c.d. vincoli (triennio) al libero esperire della mobilità, attende ora di essere nuovamente regolamentata dopo che il Tribunale di Roma ha invalidato il CCNI siglato dal MI con una sola sigla sindacale;

–          La contrattazione integrativa, a livello regionale, deve avere riguardo a “tutte le risorse che affluiscono sulle scuole;

–          La contrattazione integrativa regionale deve poter vedere re – istituite sia le “procedure di raffreddamento dell’eventuale conflittualità generatasi a livello di scuola”, che le “modalità per la costituzione di una commissione bilaterale incaricata dell’assistenza, supporto e monitoraggio delle relazioni sindacali” 

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SENTENZA DELLA CASSAZIONE: I DOCENTI A TEMPO DETERMINATO HANNO DIRITTO ALLA PIENA EQUIPARAZIONE DEL TRATTAMENTO RETRIBUTIVO A QUELLO DEI DOCENTI A TEMPO INDETERMINATO

Segnaliamo la recente sentenza della Cassazione a favore del personale della Scuola ove viene ribadito la parità di trattamento tra il personale docente a tempo determinato con un forte impatto anche ai fini della ricostruzione di carriera.

Scuola: i docenti a tempo determinato hanno diritto alla piena equiparazione del trattamento retributivo a quello dei docenti a tempo indeterminato. La sezione lavoro della Corte di Cassazione, con ordinanza n. 38100 del 29 dicembre 2022, è intervenuta in materia di pubblico impiego, affermando il principio che, in applicazione della Clausola 4 dell’Accordo Quadro sul lavoro a tempo determinato del 18 marzo 1999, attuato dalla Direttiva 1999/70/CE del 28 giugno 1999, relativa al Principio di non discriminazione, i docenti a tempo determinato hanno diritto, a parità di condizioni di impiego, alla piena equiparazione del proprio trattamento retributivo a quello del personale assunto come docente con contratto a tempo indeterminato ed alla conseguente ricostruzione della loro carriera agli effetti economici.

Presso le sedi della Federazione UIL Scuola RUA,  Catania info, consulenza ed assistenza, gratuita per gli iscritti.

Prima uscita del Ministro Valditara. Divieto agli studenti dell’uso del cellulare in classe durante l era di lezione.

Secondo il ministro, il cellulare rappresenta un “elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti.A scuola arriva il divieto di utilizzare il cellulare in classe durante le lezioni. È stata infatti diffusa in tutti gli istituti una circolare, firmata dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, contenente le indicazioni sull’uso dei telefoni e di analoghi dispositivi elettronici. Secondo il ministro, il cellulare rappresenta un “elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti, a cui è prioritario restituire autorevolezza”. Con la circolare non si introducono sanzioni disciplinari. L’uso dei dispositivi può essere consentito per finalità didattiche.È dunque confermato nella circolare ministeriale il divieto di utilizzare il cellulare durante le lezioni, “trattandosi di un elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti”, come già stabilito dallo Statuto delle studentesse e degli studenti del 1998 e dalla circolare ministeriale n. 30 del 2007.

“L’interesse delle studentesse e degli studenti, che noi dobbiamo tutelare, è stare in classe per imparare – ribadisce il ministro Valditara – distrarsi con i cellulari non permette di seguire le lezioni in modo proficuo ed è inoltre una mancanza di rispetto verso la figura del docente, a cui è prioritario restituire autorevolezza. L’interesse comune che intendo perseguire è quello per una scuola seria, che rimetta al centro l’apprendimento e l’impegno.

PROGRESSIONE ECONOMICA DELLA CARRIERA

Lettera aperta alla cortese attenzione dei sigg,ri docenti ed Ata.  LORO SEDI
Come sapete, con la ricostruzione di carriera, si vengono a sistemare i servizi preruolo
*statali* pari o superiori a 180 gg prestati a seguito di supplenza effettuata con il titolo
di accesso valido.
Questi servizi vengono riconosciuti, a livello giuridico ed economico, i primi 4 anni per
intero più i 2/3 dei successivi e, a livello solo economico, i rimanenti 1/3.
Ad esempio se si hanno 10 anni di preruolo *statale* dopo la ricostruzione di carriera
avremo ai fini giuridici ed economici 4 anni interi più i 2/3 dei restanti 6 anni, cioè 4
anni per un totale di *8 anni ai fini giuridici ed economici*. Il restante 1/3 verrà valutato
in modo diversificato a seconda del ruolo ricoperto nella scuola.
Successivamente, infatti, dopo il 16° anno di servizio per docenti laureati della Scuola
secondaria di secondo grado; dopo i 18 anni di servizio per i docenti di scuola primaria,
infanzia, della scuola media e per i docenti diplomati delle scuola secondaria superiore
e dei coordinatori amministrativi; dopo i 20 anni per il personale ATA e dopo i 24 anni
per i docenti dei conservatori di musica e delle accademie, automaticamente, la
posizione stipendiale si riallinea riammettendo i servizi considerati solo a livello
economico, cioè il rimanente 1/3 verrà valutato anche a livello giuridico ed
economico. Quindi nel caso di ricostruzione precedente esposto dagli 8 anni
riconosciuti precedentemente si passa ai *10 anni* riconosciuti per intero ai fini
giuridico-economici validi per normalizzare la posizione stipendiale ai fini degli scatti.
Questo è un *automatismo* ma se qualcuno rileva, ed è molto probabile, che
non è avvenuto può presentare la domanda di seguito riportata alla scuola di
servizio ed alla ragioneria territoriale dello stato di competenza.
Fraterni saluti. s.m.

p.s.quanto su esposto si riferisce alla “”normale”” sequenza.

Sentenze già favorevoli, a seguito mirati ricorsi , su patrocinio dei ns avvocati sia a livello nazionale che a livello delle strutture territoriali 

hanno statuito che i servizi pre ruolo vanno computati già da subito per intero.!!!!!!

Per info ed assistenza, è possibile contattare la segreteria territoriale di Catania-

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In allegato la Nota MI con le indicazioni per le iscrizioni all’anno scolastico 2023/2024. 

Domande di iscrizione: dalle 8:00 del 9 gennaio 2023 alle 20:00 del 30 gennaio 2023.

Le procedure si svolgeranno online per tutte le classi prime delle scuole statali primarie e secondarie di primo e secondo grado.
In modalità cartacea per la scuola della Infanzia.

Ci si dovrà collegare al servizio “Iscrizioni online”, disponibile sul portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito www.istruzione.it/iscrizionionline/ ed essere in possesso delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).

Dal 19 dicembre sarà disponibile l’abilitazione al servizio.

attachments:Nota iscrizioni anno scolastico 2023-2024

Programma annuale 2023 – Slittamento di 45 giorni.

La nota dell’amministrazione rappresenta, chiaramente, la testimonianza di quanto le segreterie scolastiche siano oberate da incombenze amministrative sempre più di difficile gestione.
Come  da sempre sostenuto dalla Uil Scuola Rua l’attribuzione di organico aggiuntivo,  rispetto a quello attuale, diventa sempre più necessario per il buon funzionamento delle scuole.

in data odierna è stata emanata la nota Port. N° 51887 con la quale l’amministrazione, preso atto delle innumerevoli incombenze da evadere a carico del personale di segreteria, nonché della gestione delle risorse finanziate con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (cd. Pnrr), ha comunicato lo slittamento della predisposizione del programma annuale e la relazione illustrativa (previsto per il 30 Novembre) di 45 giorni e con esso tutte le fasi consequenziali. In sintesi:

 • entro il 15 gennaio 2023, le istituzioni scolastiche predispongono il programma annuale e la relazione illustrativa; entro la medesima data, il programma annuale e la relazione illustrativa sono sottoposti all’esame dei revisori dei conti per il parere di regolarità;
 • entro il 15 febbraio 2023, i revisori dei conti rendono il suddetto parere. Tale parere può essere acquisito anche con modalità telematiche; 
• entro il 15 febbraio 2023, il Consiglio d’Istituto delibera in merito all’approvazione del programma annuale. La delibera di approvazione del programma annuale è adottata entro il 15 febbraio 2023, anche nel caso di mancata acquisizione del parere dei revisori dei conti entro la data fissata per la deliberazione stessa.

m_pi.AOODGRUF.REGISTRO UFFICIALE(U).0051887.10-11-2022 (1)

Leggi tutto “Programma annuale 2023 – Slittamento di 45 giorni.”

ESONERO DALLE TASSE SCOLASTICHE. ESONERO TASSE UNIVERSITARIE 

Di seguito, per ogni utile info  e contributo, abbiamo estrapolato quanto  inerente l’oggetto:

ESONERO DALLE TASSE SCOLASTICHE

Rif.ed ai sensi del Decreto legislativo 16 Aprile 1994, n. 297, art. 200 è previsto  l’esonero dal pagamento delle tasse scolastiche in determinati casi. L’esonero vale per tutti i tributi scolastici ad eccezione della sola tassa di diploma.

Merito: l’esenzione dalle tasse scolastiche può avvenire se allo scrutinio finale, si ha la  media pari o superiore a 8/10, con non meno di 8 in condotta.
Motivi economici: un altro caso in cui si può favorire dell’esonero delle tasse scolastiche è quello in cui, in base al reddito e al numero dei familiari, tu riesca a rientrare nelle fasce di esenzione. Come scoprirlo? Ti basterà consultare le tabelle aggiornate al tasso d’inflazione programmato che il Miur pubblica ogni anno sul proprio sito.

Appartenenza a categorie particolari: ci sono inoltre delle particolari categorie di studenti che possono usufruire dell’esenzione dalle tasse. Leggi tutto “ESONERO DALLE TASSE SCOLASTICHE. ESONERO TASSE UNIVERSITARIE “

Incontro al MI: LA UIL SCUOLA BOCCIA IL CONTRATTO SUL MOF E L’USO DELLE RISORSE PER LA CONTINUITA’ DIDATTICA

PROPOSTE IRRICEVIBILI

LA UIL SCUOLA BOCCIA IL CONTRATTO SUL MOF E L’USO DELLE RISORSE  PER LA CONTINUITA’ DIDATTICA

Alla ripresa delle trattative dopo la pausa feriale, l’Amministrazione ha convocato le Organizzazioni Sindacali per procedere alla discussione del seguente ordine del giorno:

  • DM continuità didattica ai sensi dell’art.45 della L.79/2022 (nuova formulazione) – informativa
  • CCNI relativo al MOF

Per quanto attiene al primo punto all’o.d.g., l’Amministrazione ha illustrato la bozza di decreto finalizzata a remunerare, premiandoli, (cfr. legge art.45 Legge 79/2022) i docenti che permangono volontariamente nella stessa scuola per affermare il principio della continuità didattica. Il provvedimento prevede una nuova distribuzione delle risorse (30.000.000,00), che adesso vengono ripartite equamente tra i docenti che permangono nella stessa scuola e quelli che operano in sedi disagiate. Da una simulazione effettuata, risulterebbero destinatarie del beneficio: 5.700 scuole e 19.000 docenti che percepirebbero un compenso annuo lordo di circa 1.500 €. Tale compenso sarebbe redistribuito dalle scuole.

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Errori graduatorie provinciali per le supplenze sul sostegno- incontro al ministero. Il Ministero, dopo 3 anni, ammette gli errori. Resta ora il problema di come risolverli.

report incontro al ministero. GRADUATORIE PROVINCIALI SUPPLENZE.

Per la UIL Scuola: è un inizio, ma non è sufficiente. Centinaia di alunni con disabilità continueranno per questo anno scolastico ad avere un docente non specializzato mentre tantissimi altri docenti non avranno comunque diritto ad una supplenza.

Venerdì 23 settembre si è svolto un incontro tra il Ministero e le Organizzazioni sindacali avente come oggetto  l’assegnazione delle supplenze al personale docente per l’a.s. 2022/23.  Durante l’incontro, che la Uil scuola insieme alle altre organizzazioni sindacali aveva richiesto da tempo, il Ministero ha ammesso uno degli errori più evidenti che si sono verificati nell’assegnazione delle supplenze che riguarda l’applicazione della precedenza per chi fruisce della legge 68/99 (invalidità – riserva N).

I docenti di II fascia e senza titolo di specializzazione, inseriti con una invalidità (riserva), hanno infatti ottenuto un incarico che sarebbe spettato ai docenti della I fascia specializzati sul sostegno. Il sistema, grazie al possesso della riserva, appunto, li ha “trattati” con precedenza assoluta su tutti gli aspiranti inseriti nelle graduatorie indipendentemente dalla fascia di appartenenza. Questo ha comportato che centinaia di alunni con disabilità si sono visti assegnare un docente non specializzato quando, invece, nella I fascia sono presenti docenti con il titolo di specializzazione che non hanno fino ad oggi ricevuto nessun incarico.

Uno dei tanti errori evidenti che la UIL scuola non solo aveva previsto, ma che aveva denunciato fin dal 2020 ovvero dal primo anno in cui le supplenze sono state assegnate con una procedura online che per tanti aspetti non è stata programmata in conformità alla normativa vigente.

Pur rispettando il diritto di tutti, come quello della riserva per invalidi o per gli orfani o profughi o vedove di guerra, infatti, avevamo

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