SCIOPERO: ACCORDO ARAN SULLE MODALITÀ E I CRITERI DA ADOTTARE.

COSA È PREVISTO PER LA SCUOLA / IN ALLEGATO SCHEDA TECNICA UIL SCUOLA

Siglata una intesa importante e delicata che, pur garantendo una trasparente lacomunicazione tra scuola e famiglia, preserva gli aspetti di dignità professionale del personale su cui la Commissione di Garanzia sul diritto di sciopero, intendeva scaricare ogni onere, anche improprio. Per ogni sciopero la scuola è chiamata ad informare preventivamente sul possibile grado di adesione, sia sulla base della serie storica dei dati sugli scioperi, sia fornendo a tutta la comunità scolastica anche il grado di rappresentatività di istituto delle organizzazioni che lo dichiarano. L’accordo introduce la possibilità dello sciopero virtuale, rinviando alla contrattazione collettiva nazionale la regolamentazione. Una novità fortemente voluta dalla UIL, magari ancora acerba, ma che rappresentare pienamente un nuovo equilibrio tra diritto all’istruzione e diritto di sciopero, e riconosce il senso di responsabilità delle organizzazioni rappresentative, e riduce gli effetti degli scioperi ‘farlocchi’ finalizzati a dimostrare la sola esistenza in vita delle organizzazioni (magari poco rappresentative che lo proclamano). L’accordo conferma l’utilità delle buone e relazioni sindacali condotte con correttezza, lealtà e rispetto tra le parti, con l’intento di trovare soluzioni. Si è passati così, dalla richiesta di mettere in capo agli insegnanti i compiti di assistenza e vigilanza degli alunni, al mantenimento delle peculiarità e del profilo professionale che esclude tale opzione, con il ripristino del numero delle giornate di sciopero esercitabili. In questa maniera abbiamo confermato il principio per cui il diritto allo studio si garantisce sulla base annuale e non giornaliera. Otto per la scuola dell’infanzia e primaria e dodici per la scuola secondaria di primo e secondo grado, con il vincolo di non scendere al di sotto del 90% delle ore annuali di lezione, coincidenti con i giorni concordati. Si è evitato l’obbligo per i collaboratori scolastici di assistere gli alunni portatori di handicap. È stata introdotta una breve franchigia per periodi dell’anno scolastico che hanno bisogno di maggiore continuità di rapporti tra scuola e famiglia. Sicuramente un buon accordo che ha visto convergere tutte le organizzazioni rappresentative a livello nazionale. Entro 30 giorni dall’entrata in vigore dovranno essere firmate le intese tra dirigente scolastico e sindacati per declinare i criteri necessari a garantire la fruizione, attraverso i minimi di servizio e dei diversi diritti dei lavoratori chiamati a garantirli. Ogni scuola secondo proprie peculiarità. Anche questo nel rispetto della autonomia e del lavoro.

Sciopero – accordo Aran 021202 – SCHEDA UIL SCUOLA

Diritto di accesso al lavoro agile per il personale amministrativo, tecnico e DSGA nel periodo di emergenza COVID 19: verbale di confronto e dichiarazione a verbale UIL Scuola.


REPORT:  verbale di confronto sottoscritto dalla UIL scuola, unitamente alla dichiarazione a verbale, che determina il diritto di accesso al lavoro agile per il personale amministrativo, tecnico e DSGA nel periodo di emergenza COVID 19 (attualmente fissato sino al 31 gennaio 2021).

Secondo quanto previsto e condiviso, hanno diritto di accesso allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile i dipendenti ATA a tempo indeterminato o determinato, secondo le seguenti priorità:
• genitori il cui figlio convivente minore di anni sedici è stato sottoposto a quarantena o isolamento obbligatorio, preventivo o fiduciario o al quale è stata sospesa la didattica in presenza;
• in possesso di certificazione attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita (c.d. lavoratori fragili), nonché i lavoratori in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 104/1992;
• con figli disabili che necessitino di un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale, ai sensi dell’articolo 39 del decreto-legge18/2020;
• dichiarati in condizioni di fragilità dal medico competente, secondo le modalità e le indicazioni previste dalla Nota 11 settembre 2020, n. 1585;
• conviventi di persone immunodepresse.

Verbale di confronto sul lavoro agile ATA

DICHIARAZIONE A VERBALE FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA_signed

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LEGGE DI BILANCIO. Scheda di lettura a cura della UIL SCUOLA

Scheda di lettura e commento politico UIL Scuola – ART 165,  Legge bilancio
2021 – Personale scolastico
In allegato la scheda di lettura relativa alla Legge di Bilancio 2021.
Il disegno di legge, che dovrebbe in questi giorni iniziare l’iter di
approvazione alla Camera e al Senato, dovrà essere approvato in via
definitiva entro la fine dell’anno, per entrare in vigore dal primo gennaio
2021 come legge dello Stato.

attachments: bozza legge bilancio. sk.lettura UILSCUOLA

DOMANDE DI PENSIONE. A breve la circolare


Nella giornata del 9 novembre si è tenuto un incontro informativo tra il Ministero dell’Istruzione, l’Inps e le organizzazioni sindacali sulla pubblicazione del decreto annuale sulle pensioni del personale della scuola.
Per la UIL Scuola hanno partecipato Francesco Sciandrone, Mauro Panzieri ed Antonello Lacchei.
Nella relazione introduttiva, il rappresentante del Ministero ha illustrato la bozza di decreto e informato che la data ipotizzata di scadenza delle domande di dimissioni dal servizio, per accedere al trattamento pensionistico, è quella del 30 di novembre.
La UIL Scuola, prendendo atto del contenuto stessa che, tra l’altro, ricalca quello dell’anno precedente, ha segnalato che il termine del 30 di novembre è troppo ravvicinato, considerando che bisognerà dare le dimissioni on line col sistema Polis del Ministero. Abbiamo ribadito la necessità di uno spostamento della data, per consentire di dare il tempo agli interessati di recuperare le credenziali di accesso;  in ordine alla commissione, abbiamo esposto alcune perplessità per quanto riguarda la comunicazione tra Ministero e Inps che – quest’anno – dovrebbe avvenire esclusivamente col sistema passweb.
Al termine degli interventi, i rappresentanti dell’Inps hanno mostrato una certa consapevolezza (comunque da verificare) sul problema della comunicazione mediante passweb, accettando la commissione tra Ministero, Inps e Sindacati per rendere più gestibile tale sistema.

I PENSIONAMENTI DEL PERSONALE SCOLASTICO – SCHEDA FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA : PENSIONAMENTI DEL PERSONALE SCOLASTICO – Scheda UIL scuola

Personale Docente e A.T.A. – Permessi per il diritto allo studio anno solare 2021. domande entro il 16 novembre p.v.

Ai sensi del Contratto Integrativo Regionale del 11/10/2019 – “”permessi del ‘Diritto allo studio’””, il personale interessato a fruire di detti permessi    per l’anno solare 2021 potrà presentare domanda at  USR .Uff.VII. Ambito Territoriale Catania   per il tramite del dirigente scolastico della scuola di servizio entro e non oltre il 16 novembre 2020. 

m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0018495.31-10-2020

CIR diritto allo studio 2020-2023

MOD_DOMANDA_PERMESSI_DIR_STUDIO_2021

Riteniamo che qualunque determinazione, intesa a mantenere in servizio – presenza fisica – nelle istituzioni scolastiche i Docenti durante la didattica a distanza (DAD), proprio a causa dell’attuale esigenza emergenziale, debba evitarsi.

A tutti i Dirigenti delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado della PROVINCIA DI CATANIA. Ambito Territoriale Catania

E p.c. alla RSU ed all’albo sindacale di tutte le istituzioni scolastiche della Provincia di Catania

Oggetto: Chiarimenti in merito alla nota 1934 del 26 ottobre a firma del capo dipartimento dott. Marco Bruschi

Egregi Dirigenti,

Alle scriventi OO.SS. sono pervenute ripetute segnalazioni relative a talune circolari che prevederebbero, durante la didattica a distanza (DAD), nelle istituzioni scolastiche la presenza in servizio anche del personale docente.

Tale interpretazione, qualora sia dovuta alla nota in oggetto, appare sconcertante perché fa riferimento ad un contratto integrativo relativo alla DDI e alla DAD che è privo di alcun valore in quanto non sottoscritto dalla maggioranza dei sindacati rappresentativi. Inoltre, facendo riferimento alle disposizioni di sospensione dell’attività didattica in presenza contenute nell’art. 2 dell’Ordinanza del Presidente della regione Siciliana n° 51 del 24/10/2020, il DL 104/2020 convertito definitivamente in legge il 13 agosto 2020 chiaramente afferma che “Al fine di consentire l’avvio e lo svolgimento dell’anno scolastico 2020/2021 e per le finalità di cui all’articolo 231-bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, e al presente articolo, per l’anno scolastico 2020/2021 al personale scolastico e al personale coinvolto nei servizi erogati dalle istituzioni scolastiche in convenzione o tramite accordi, non si applicano le modalità di lavoro agile di cui all’articolo 263 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, tranne che nei casi di sospensione delle attività didattiche in presenza a seguito dell’emergenza epidemiologica“. Riteniamo altresì illegittimo che alcuni Dirigenti Scolastici pretendano che il personale Docente di Ruolo debba portarsi il proprio portatile a scuola per effettuare la DAD. Pertanto, in tali condizioni, i docenti possono ed anzi devono senz’altro lavorare in regime di smart working senza alcun obbligo di presenza in servizio a scuola, in coerenza con la finalità emergenziale di riduzione della circolazione della popolazione, ma anche migliorando certamente la qualità del proprio lavoro, in quanto potranno finalmente disporre degli strumenti tecnologici e della connessione internet che molto spesso le scuole non possono garantire. Riteniamo, dunque, che qualunque determinazione, intesa a mantenere in servizio nelle istituzioni scolastiche i Docenti durante la didattica a distanza (DAD), proprio a causa dell’attuale esigenza emergenziale, debba evitarsi. Per questi motivi Vi invitiamo a rispettare quanto stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale e dalla complessiva disciplina emergenziale.

Certi di un cortese riscontro. Distinti saluti

FLC CGIL,  CISL Scuola,  UIL Scuola,  SNALS CONFSAL,  FGU GILDA UNAMS

Tino Renda,  Ferdinando Pagliarisi,  Salvo Mavica,  Giovanni Tempera,  Giorgio La Placa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alle superiori si riapre….solo per alunni diversamente abili e svantaggiati.

Scuole chiuse? DAD al 75%? in Sicilia DAD al 100%?.

Scuole chiuse per modo di dire…i docenti costretti dal solito Dirigente Scolastico di turno,  illuminato ed appositamente guidato, dolenti o nolenti,  di presentarsi ugualmente a scuola, come da orario per collegarsi e svolgere, in modalità Dad sincrona, le propria lezione.  Non c’è che dire, la ministra, non avendo altro da dire, ringrazia i docenti per l’ottimo lavoro svolto e la serietà deontologica professionale…se si guarda pero, il rovescio della medaglia, si scopre fra le pieghe di quanto testè querulato, il totale dispregio, come se volessero sottrarsi dalle prestazioni lavorative.

Ancora una volta, il virus, la pandemia, vengono usati a convenienza. Delle due, l’una. O c’è o non c’è.

Sicuramente c’è. Non si può restare insensibili al grido di dolore che si leva da troppe parti. Lutti, sofferenze, disagi, paure, ci stanno condizionando l’esistenza pesantemente. Ma laddove lo Stato è inadempiente, cade ogni cautela e si cambia, sempre in peggio però.

Falsa quanto superficiale ipocrisia la portata della circolare dell’assessorato Regionale  dell’Istruzione e della formazione professionale …omissis….””in buona sostanza la regione siciliana intende affidare ai sigg.ri Dirigenti Scolastici  la facoltà di disporre l’erogazione didattica in  presenza  nei confronti degli studenti in particolari condizioni di natura personale o socio-economica.”””” Contraddittorio, appare, il richiamo alle cautele da porre in essere, stante la recrudescenza diffusa dei contagi da covid19.””””” Alunni fragili e particolarmente soggetti a maggiore rischi e docenti ed Ata, sono tutti figli di un Dio minore, ovvero, sono “”Immuni”” come l’app.?

La circolare Prot. 4114 del 27.10.2020

 

Precisazione eventuale licenziamento per emergenza epidemiologica collaboratore scolastico assunto su posto Covid.

 

Pervengono alle scriventi segreterie segnalazioni in merito alla preannunciata volontà, da parte di alcuni DS, di licenziare i collaboratori scolastici assunti su posto COVID in caso di chiusura della scuola per emergenza epidemiologica. Premesso che il licenziamento, secondo il precedente decreto, si sarebbe configurato solo in caso di lockdown nazionale e giammai nei casi di chiusura di singola scuola, come già ribadito nella scheda riassuntiva inviata nei giorni scorsi, il decreto agosto e la successiva nota ministeriale di chiarimenti escludono la possibilità di licenziare il personale assunto su posto Covid e non fanno distinzione TRA I DIVERSI PROFILI DEL PERSONALE ATA. Nel caso in cui ciò dovesse avvenire in deroga a quanto previsto nel “Decreto agosto” (rescissione contratto collaboratore scolastico assunto su posto Covid) è necessario “vigilare” affinchè nel decreto che prevede la rescissione del contratto venga indicata la norma alla quale il Dirigente Scolastico fa riferimento. Il tutto al fine di tutelare legalmente eventuali licenziamenti illegittimi. 

Giuseppe D’Aprile – segretario nazionale Uil Scuola Rua.                                                                              salvo mavica – segretario organizzativo Uil Scuola Sicilia

scheda istruzioni operative per le supplenze del personale ATA, a cura della UIL SCUOLA.

INDICAZIONI OPERATIVE PERSONALE ATA GRADUATORIE PROVINCIALI.

TIPOLOGIA SUPPLENZE
MODALITÀ CONVOCAZIONE DEGLI ASPIRANTI.

I posti di personale ATA, fatta eccezione per quelli del profilo di direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA), che non sia stato possibile assegnare mediante incarichi a tempo indeterminato, sono coperti con il conferimento di supplenze annuali (31/8) o di supplenze temporanee sino al termine dell’attività didattica (30/6).
Ai fini predetti si utilizzano:
 le graduatorie permanenti provinciali per titoli(art.554delD. L.vo 297/94);  in subordine gli elenchi e le graduatorie provinciali(D.M.19.04.2001,n.75).
Le eventuali, residue disponibilità sono assegnate dai competenti dirigenti scolastici, mediante lo scorrimento delle graduatorie d’istituto.

la scheda: Supplenze. indicazioni operative – personale ATA – Scheda UIL scuola

 

Supplenze. Convocazioni ed effetti sul mancato perfezionamento del rapporto di lavoro – Scheda UIL scuola.pdf

facendo seguito a numerosi quesiti che ci sono giunti sull’argomento, abbiamo predisposto una prima scheda sulle supplenze che riassume quali saranno le modalità delle convocazioni – GAE-GPS e graduatorie di istituto – e gli effetti di una eventuale rinuncia di un supplenza o abbandono di servizio.

A tal proposito abbiamo inserito un elenco con tutte le possibilità di rinuncia  che comunque consentono al docente di mantenere il diritto ad aspirare ad altra supplenza a seconda della graduatoria e dell’insegnamento a cui è interessato.

attachments: Supplenze. Convocazioni ed effetti sul mancato perfezionamento del rapporto di lavoro – Scheda UIL scuola

NOSTRE SCELTE SONO SUL MERITO DELLE QUESTIONI, NON SU POLEMICHE PRETESTUOSE. Il rifiuto dell’amministrazione avrà ripercussioni negative su migliaia di persone. Mai così basso il livello delle relazioni sindacali.

La vicenda ha inizio nei giorni 4 e 5 marzo dopo che l’amministrazione ha convocato un tavolo di contrattazione sulla mobilita’.
Argomento: personale ATA con particolare riferimento agli ex LSU.

In quei giorni abbiamo scoperto, cosa anomala, che esistono due contratti della mobilità, uno per i docenti e uno per il personale ATA.
Noi della Uil siamo sempre stati convinti che il contratto è unico mentre l’amministrazione di fatto ha operato come se fossero distinti.
La UIL ha fortemente contestato questa modalità di convocazione rifiutandosi di discutere problematiche relative al solo personale ATA.
Come prevede il comma 4 dell’art. 1 del CCNI integrativo sulla mobilità, nonostante il contratto sia triennale, anche su richiesta di un solo soggetto firmatario può essere riaperto.
La UIL chiedeva semplicemente questo: l’applicazione del contratto, la riapertura su tutta la materia della mobilità, docenti e ATA.
A seguito della chiusura totale dell’amministrazione rispetto a richieste legittime la UIL Scuola, a prescindere dai contenuti, non ha sottoscritto l’accordo.
Il problema non era tecnico ma politico. Così si è alterato il contratto sottoscritto anche dall’amministrazione.
Per noi la riapertura del confronto sarebbe stata utile per risolvere tre problemi importanti:
– il blocco quinquennale alla mobilità dei docenti vincitori di concorso riservato (ammissione all’ultimo anno del FIT) del 2018 le cui graduatorie sono state pubblicate dopo il 31 dicembre 2019;


problematiche relative all’assegnazione della sede e alla mobilità degli ex LSU assunti a tempo indeterminato come collaboratori scolastici;
l’utilizzo flessibile dei posti resisi disponibili per i pensionamenti di “quota 100” e non messi a disposizione della precedente mobilità, al fine di evitare disparità di trattamento tra che legittimamente ha diritto all’assunzione in ruolo e chi poteva aspirare a quei posti già nella mobilità dello scorso anno.
Non essendoci state risposte la UIL ha denunciato in modo puntuale le illegittimità di tali scelte che, a nostro avviso, presentano profili di incostituzionalità, denunciando l’amministrazione per attività antisindacale.

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Richiesta chiarimento.

 

Alla cortese attenzione
Dott. Marco Bruschi
Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
MIUR
La scrivente Organizzazione Sindacale, in merito ad una parte dell’Allegato A (immissioni n ruolo) che risulta poco chiara, chiede un chiarimento onde evitare interpretazioni differenti tra i vari Uffici territoriali.
In particolare a pag. 3, per la scuola secondaria è scritto:
“I docenti nominati nell’a.s. 2019/20 per effetto di quanto disposto dal D.D.G. n. 85/2018 potranno optare per una graduatoria di altra classe di concorso se pubblicata in data successiva alla nomina precedentemente accettata. Si ricorda, ad ogni buon conto, che i soggetti inseriti in ruolo dalle predette procedure mantengono il diritto a essere nominati in ruolo dalle graduatorie di merito dei concorsi ordinari per titoli ed esami.”
In realtà, per la parte evidenziata, ciò non vale per i docenti assunti nel 2019/20 con il “nuovo” percorso FIT che è stato novellato dalla legge di bilancio del 2019:
l‘articolo 13 del novellato D.lgs. 59/2017 ora recita:
 
L’accesso al ruolo è precluso a coloro che non siano valutati positivamente al termine del percorso annuale di formazione iniziale e prova. In caso di valutazione finale positiva, il docente è cancellato da ogni altra graduatoria, di merito, di istituto o a esaurimento, nella quale sia iscritto ed è confermato in ruolo presso l’istituzione scolastica ove ha svolto il periodo di prova.
Dunque, chi ha già avuto la valutazione finale positiva deve essere cancellato dalle altre graduatorie, anche quelle di merito.
Potremmo infatti avere il caso di un docente che è stato assunto dal concorso 2018 in una regione ed essere presente nella graduatoria di merito del 2016 in altra regione. Ad avviso della UIL, l’interessato deve essere cancellato da quest’ultima graduatoria, se nel frattempo ha avuto l’esito positivo dell’anno di prova.
 
Cordialmente
Giuseppe D’Aprile
Segretario Nazionale

Nota M.I. – esplicativa sulla valutazione dei titoli di cui all’OM 60/2020.

Agli aspiranti interessati alle procedure GPS, agli USR,  alle OO.SS.

Nota esplicativa sulla valutazione dei titoli di cui all’OM 60/2020.

non esiste una formula italiana, e specie nel linguaggio amministrativo, equivalente all’inglese “to whom it may concern”, ma il senso della nota è questo. La presente nota, in effetti, riguarda gli Uffici, le organizzazioni sindacali, soprattutto gli aspiranti che si accingono a caricare la propria istanza di inserimento nelle graduatorie provinciali per le supplenze e nelle corrispettive graduatorie di istituto.

Non è stato facile imbastire e attuare la procedura, in tempi che rappresentano un record per la pubblica amministrazione. A chi ha lavorato ai provvedimenti e alla predisposizione delle istanze, va il mio grazie.

Occorrono alcune precisazioni, che prendono spunto dai quesiti già arrivati per le vie più diverse. L’istanza stessa, comunque, prevede una guida operativa, che segue l’aspirante passo passo nella compilazione. Alcune notazioni preliminari sono necessarie.

La prima operazione che deve fare l’aspirante è leggere l’OM 60/2020, soprattutto per la parte relativa alla presentazione delle istanze, ai titoli di accesso e alle tabelle titoli. Può sembrare tautologico dirlo, ma non lo è. In particolare, sono valutabili, solo ed esclusivamente, i titoli contemplati nelle tabelle, in alcuni casi identificati con la fonte giuridica a evitare equivoci. Se un titolo non è previsto, non è previsto e dunque non valutabile. Per fare un solo esempio, non sono previsti, e dunque non caricabili a sistema, i cosiddetti “altri servizi di insegnamento”. continua……

attachments: la nota del M.I.:  m_pi.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0001290.22-07-2020

UTILE A SAPERSI:  A PROPOSITO DELLE NUOVE  G P S :GPS

Procedure di istituzione delle graduatorie provinciali e di istituto di cui all’articolo 4, commi 6- bis e 6-ter, della legge 3 maggio 1999, n. 124 e di conferimento delle relative supplenze per il personale docente ed educativo per il biennio relativo agli anni scolastici 2020/2021 e 2021/22.

G P S – GRADUATORIE PROVINCIALI PER LE SUPPLENZE e Graduatorie d’Istituto

L’inoltro delle istanze di partecipazione alla procedura è possibile a partire dalle ore 15.00 del 22 luglio 2020 fino alle ore 23.59 del 6 agosto 2020. 


Modalità e termini di presentazione delle istanze, ordinanza : m_pi.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI(R).0000858.21-07-2020

 

TOCCAFONDI GUARDA AL CONCORSO E PENSA ALLE SCUOLE PRIVATE.
 Uil: nettamente contrari alla chiamata diretta.


Va abolita definitivamente. La scuola l’ha sconfitta.
Apprendiamo che passare un concorso sia il passaporto per la privatizzazione del sistema scolastico.
Gabriele Toccafondi, ex sottosegretario al Miur, capogruppo di Italia Viva in Commissione cultura alla Camera, che conosce bene come funzionano le scuole private, dovrebbe sapere che la laicità del Paese passa per la scuola di tutti e di ognuno, quella che la costituzione bene delinea.
Il fondamento di una scuola democratica e la libertà di insegnamento, che è garantita dagli organi collegiali di partecipazione a cui è affidata l’autogoverno dell’istituzione scolastica, mentre il dirigente può svolgere le proprie prerogative nel rispetto delle prerogative di tali organi.
In questo senso, non è possibile per l’ordinamento italiano, la scelta per chiamata diretta del docente che sarebbe condizionato nella sua che è una funzione, non un semplice lavoro.
La scuola non è un opificio o un ufficio burocratico che svolge un mero servizio a domanda individualizzato. È una funzione dello Stato, essenziale per il futuro, per l’equità che genera, che è conseguenza di sviluppo economico e sociale di un paese moderno che, anche nei regimi ultra liberisti  è lasciata allo Stato.
I diritti universali non possono essere garantiti dal privato, anche se residuale.
Se ne sono accorti tutti quelli che hanno considerato la scuola e l’istruzione un servizio che si può fare in convenzione.
La pandemia e il crollo del ponte di Genova non hanno insegnato proprio nulla: è il profitto ciò che determina le scelte dei privati.

 

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 Uil: nettamente contrari alla chiamata diretta.”

NUOVE GRADUATORIE PROVINCIALI E DI ISTITUTO – SCHEDA UIL SCUOLA.

A seguito la pubblicazione della Ordinanza Ministeriale n. 60/2020 e in vista dell’imminente aggiornamento delle graduatorie di istituto di II e III fascia e della costituzione delle nuove graduatorie provinciali, pubblichiamo, in allegato, la scheda che contiene:
1. la posizione della UILSCUOLA 
2. i risultati ottenuti rispetto la bozza presentata durante gli incontri di confronto
3. le principali modifiche alla tabella di valutazione titoli
4. la parte tecnica relativa alla composizione delle graduatorie, i titoli di accesso, come saranno utilizzate.
5. I motivi dei ricorsi. L’ufficio legale della Uil Scuola è al lavoro.
Su quest’ultimo punto, nei prossimi giorni, forniremo indicazioni più dettagliate, sia in diritto che nel fatto.
salvo mavica

la scheda: NUOVE GRADUATORIE PROVINCIALI – Scheda UIL scuola

A proposito delle Ferie PERSONALE DOCENTE e ATA.

    

LE FERIE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA
SCHEDA TECNICA DELLA UIL SCUOLA RUA.
Le ferie costituiscano un diritto irrinunciabile, costituzionalmente tutelato la cui determinazione del periodo di godimento è riconducibile principalmente alle previsioni contenute negli artt. 13 e 19 del CCNL del 29.11.2007. Esse devono essere richieste dal personale docente e ATA al dirigente scolastico.
La finalità della fruizione del periodo di ferie è quella di consentire il recupero delle energie psico- fisiche, la tutela della salute e lo sviluppo della personalità del lavoratore.

attachments: Ferie – Scheda tecnica UIL scuola

G P S – GRADUATORIE PROVINCIALI PER LE SUPPLENZE. – ORDINANZA MINISTERIALE

l’Ordinanza Ministeriale  su miur.gov.it  relativa alla costituzione delle graduatorie provinciali per le supplenze e delle graduatorie di istituto su posto comune e di sostegno nonché per l’attribuzione degli incarichi a tempo determinato del personale docente.

Ordinanza firmata dalla Ministra , da oggi disponibile sul sito del Ministero dell’Istruzione con allegate le tabelle di valutazione dei titoli. Il testo è stato inviato agli organi di controllo.  Nei prossimi giorni saranno indicate dal Ministero anche le scadenze per la presentazione delle domande di inserimento e aggiornamento.

Tutte le istanze di partecipazione potranno essere presentate esclusivamente in via telematica, in una sola provincia.

A_10_Titoli_valutabili_personale_educativo_II_fascia_0807-signed_posti_straordinario

A_9_Titoli_valutabili_personale_educativo_I_fascia_0807-signed_posti_straordinario

A_8_titoli__II_fascia_SOS__0807-signed_posti_straordinario

A_7_titoli__I_fascia_SOS__0807-signed_posti_straordinario

A_6_titoli_ITP_secondaria_di_I_e_II_grado_II_fascia_0807-signed_posti_straordinario

A_5_titoli_ITP_secondaria_di_I_e_II_grado_I_fascia_0807-signed_posti_straordinario

A_4_titoli_secondaria_di_I_e_II_grado_II_fascia_0807_n-signed_posti_straordinario

A_3_titoli_secondaria_di_I_e_II_grado_I_fascia_0807_n-signed_posti_straordinario

A_2__Titoli_valutabili_infanzia_e_primaria_II_fascia_0807-signed_posti_straordinario

A_1_Titoli_valutabili_infanzia_e_primaria_I_fascia_0807_n-signed_posti_straordinario

m_pi.AOOGABMI.Registro_Decreti_R.0000060.10-07-2020_posti_straordinario-2

 

 

DOCUMENTO UIL SCUOLA SULLA BOZZA DELL’O.M. PER L’ISTITUZIONE DELLE GRADUATORIE PROVINCIALI E DI ISTITUTO.


Pubblichiamo, in allegato,  il documento di commento della UIL Scuola sulla bozza dell’O.M. che il Ministero si appresta ad emanare per la costituzione delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze e delle graduatorie di istituto di II e III fascia.
Nel documento sono evidenziate tutte le nostre riserve e la contrarietà al provvedimento, nonché approfondimento sui cambiamenti più rilevanti che dovranno subire i supplenti in relazione ai diritti acquisiti negli anni (Regolamento delle supplenze e stravolgimento della tabella dei titoli).

attachments: BOZZA O.M. GRADUATORIE PROVINCIALI E DI ISTITUTO – DOCUMENTO UIL SCUOLA