30 MARZO 2016
AT DI CATANIA: Concorso personale docente 2016 – Validazione istanze aspiranti Presidenti e Commissari
Concorso personale docente 2016 – validazione istanze degli aspiranti presidenti e commissari alle prove d’esame
Concorso personale docente 2016 – validazione istanze degli aspiranti presidenti e commissari alle prove d’esame
Il Miur, nell’incontro del 15 marzo con le organizzazioni sindacali, aveva prefigurato una tempistica per la presentazione delle domande di mobilità che prevedeva l’inizio per la prima fase (fase A) a partire dal 29 marzo, con scadenza il 15 aprile.
Per le vie brevi, abbiamo appreso che sul testo del contratto integrativo mancano i previsti pareri, sia da parte della Funzione Pubblica che dell’IGOP (l’ispettorato generale per gli ordinamenti del personale della Ragioneria dello Stato).
In assenza di tali certificazioni tutte le date dovranno essere rideterminate.
Contestualmente, la Uil Scuola ha chiesto al Miur un incontro urgente su tutta la materia della mobilità, con particolare riferimento alle questioni relative ai docenti di sostegno del secondo grado (DOS).
Nel link la lettera inviata al ministro Giannini, al Sottosegretario Faraone e al Capo di Gabinetto, Fusacchia.
Gli insegnanti, il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, i dirigenti scolastici scelgono ancora una volta una mobilitazione nazionale con cui sbloccare un contratto fermo da otto anni, sostituito impropriamente da leggi che, come la legge 107, danno risposte sbagliate a problemi da tempo irrisolti, riducono spazi di collegialità e partecipazione, puntano a spezzare i tradizionali legami di solidarietà tra lavoratori, mettono a rischio il rapporto di fiducia tra scuola e società.””
Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal promuovono una raccolta di firme in tutte le scuole, attraverso iniziative territoriali in vista di una assemblea nazionale delle RSU già annunciata per il 28 aprile; in questo modo il mondo della scuola renderà visibile la richiesta di investire sulle professionalità, adeguare gli stipendi, riconoscere autonomia e funzione sociale dell’insegnamento, stabilizzare il lavoro, assicurare parità di condizioni economiche e normative ailavoratori precari.
Le firme raccolte verranno consegnate alla Presidenza del Consiglio in occasione della manifestazione nazionale.
By segreteria territoriale Uil Scuola Catania
salvo mavica, segretario generale.
Catania, 29 marzo 2016
“Concorso Scuola Secondaria – Ammessi al concorso anche coloro che sono privi dell’abilitazione all’insegnamento. Ricorsi incardinati c/o iscritti Uil Scuola dall’Avv. Filippo Prizzi.
Avv. Filippo Prizzi. salvo mavica, segretario generale.
IL DIRITTO ALLA POSIZIONE ECONOMICA DEL PERSONALE ATA
DEL COMPARTO SCUOLA
La UIL Scuola di Catania promuove assistenza e patrocinio legale per tutto il personale ATA del Comparto Scuola che ha diritto ad ottenere la liquidazione della posizione economica acquisita negli anni 2011, 2012 e 2013, come stabilito dal CCNL Scuola del 2014.
Molti lavoratori, infatti, pur essendo in possesso dei requisiti giuridici di assegnazione delle posizioni economiche ATA, non hanno ricevuto gli arretrati previsti dal contratto ARAN del 7 agosto 2014.
È illegittimo che il datore non adempia ai propri obblighi contrattuali e che il lavoratore sia ingiustamente escluso dai benefici economici.
Hanno diritto, pertanto, ad ottenere l’emolumento una-tantum, a carattere stipendiale – di cui all’art. 1-bis del decreto legge 23 gennaio 2014, n. 3, e del successivo CCNL 7 agosto 2014 – tutti i lavoratori ATA che abbiano conseguito la posizione stipendiale secondo la prevista sequenza contrattuale negli anni 2011, 2012 e 2013, senza poi riceverne la liquidazione.
Alla luce di questo, per tutti gli iscritti interessati la UIL Scuola assicura consulenza, assistenza e patrocinio legale a mezzo del proprio Studio Legale.
Gli interessati potranno rivolgersi presso la nostra Sede in Catania, Via Giuseppe Patanè, 15 anche al fine di ricevere assistenza circa l’esistenza dei requisiti richiesti.
I documenti necessari sono:
Copia del decreto individuale o collettivo da cui risulti il diritto alla posizione economica
Copia del documento di identità.
Per gli iscritti, la convenzione con lo Studio Legale prevede la corresponsione degli onorari (in misura predefinita al momento del conferimento dell’incarico) soltanto in caso di esito positivo della vertenza, senza corresponsione di alcun acconto a tale titolo.
AVVISO SCADENZE: 8 APRILE 2016, DOCENTI TITOLARI IN DOS, domande di rientro.
PUBBLICHIAMO LA NOTA DELL’USR,VII AMBITO TERRITORIALE CATANIA
Unità Operativa n. 4 Area IV III Ufficio 4
Ufficio Organici, Mobilità, Reclutamento dei Docenti delle scuole Sec. di II grado
Prot.n. 3627 Catania, 24/03/2016
AI DIRIGENTI SCOLASTICI DEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE DI OGNI ORDINE E GRADO DELLA PROVINCIA DI CATANIA
ALLE OO.SS. DELLA SCUOLA
Oggetto: Operazioni preliminari all’avvio della mobilità per l’anno scolastico 2016/17
Docenti collocati fuori ruolo e titolari DOS – Art.7 ipotesi C.C.N.I sulla mobilità del personale Docente, educativo ed ATA del 10 febbraio 2016.-
Nelle more della pubblicazione dell’ordinanza che accompagna l’Ipotesi del CCNI sulla mobilità del personale docente per l’anno scolastico 2016/17, si pregano le SS.LL. di dare la massima diffusione alla presente comunicazione invitando il personale interessato a far pervenire a quest’ufficio, entro l’8 aprile 2016, le domande di rientro, assegnazione e restituzione al ruolo di provenienza, nonché le domande dei docenti DOS di questa provincia che intendono ottenere come titolarità la scuola di attuale servizio, se disponibile in organico di diritto.
Il personale docente che cessa dal collocamento fuori ruolo ai sensi del comma 5 dell’art.35 della legge 27/12/2002 n.289, ha diritto all’assegnazione con precedenza nella scuola, circolo o istituto in cui prestava servizio, mentre il personale utilizzato in istituzioni diverse da quelle scolastiche ha diritto, subordinatamente al personale di cui prima, all’assegnazione con precedenza ad una scuola da lui indicata nella provincia di servizio.
I docenti collocati fuori ruolo faranno pervenire la domanda entro l’8 aprile 2016 al seguente indirizzo di posta elettronica: concetta.calabrese.ct@istruzione.it
Le SS.LL. inviteranno, inoltre, i docenti su DOS in servizio nelle proprie istituzioni scolastiche, interessati alla conferma nelle attuali sedi di servizio, a compilare e trasmettere a quest’Ufficio, l’allegato modello di domanda, entro la medesima data dell’8 aprile 2016, al seguente indirizzo di posta elettronica: agata.giuffrida.ct@istruzione.it.
Si chiede di voler cortesemente rispettare la data stabilita in quanto questo ufficio dovrà successivamente acquisire al SIDI le titolarità richieste, operazioni da concludersi entro le scadenze fissate dall’O.M. per la mobilità, di prossima emanazione.
Si precisa, infine, che la conferma della sede di servizio riguarda solo i titolari DOS immessi in ruolo entro l’a.s. 2014/2015. Nel caso di aspiranti allo stesso posto si applicano le disposizioni contenute nell’art.7 comma 3 del CCNI.
Resta inteso che i docenti che intendono scegliere quale sede di titolarità un’istituzione scolastica diversa dall’attuale sede di servizio ed il personale neo assunto nel corrente anno scolastico 2015/16, presenteranno formale domanda di mobilità in ottemperanza alle modalità e alla tempistica che verranno fissate dall’O.M. in parola.
Si ringrazia per la collaborazione.
Allegati:
Modello domanda conferma sede
Il responsabile dell’istruttoria: Agata Giuffrida
tel. 095/7161161 ————————————–
IL DIRIGENTE
Emilio Grasso
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art. 3, comma 2, D.lgs 39/93
e-mail: agata.giuffrida.ct @istruzione.it
Il responsabile del procedimento: Bianca Maccarrone tel. 095/7161137 e-mail: bianca.maccarrone.ct@istruzione.it
Via Mascagni N.52– 95131 Catania – C.F. 80008730873
PEC: uspct@postacert.istruzione.it – e-mail: usp.ct@istruzione.it – htpp://www.ct.usr.sicilia.gov.it
25 MARZO 2016
TITOLO: le prime evoluzioni sulla buriana dei trasferimenti. DISPONIAMO SOLO DEL CCNI 2016
Governo e MIUR: nuovi e moderni specialisti nel rendere difficili le cose facili.
Quisquilie, dimenticano solamente che i destinatari coinvolti sono persone, cittadini, soggetti di diritto e componenti del popolo sovrano…per non parlare e considerare che il volano conduttore della “Vera Scuola” dovrebbe essere orientato su efficacia ed efficienza. Idee lanciate da terzi, scritte e proferite nei dotti convegni, e lasciate languire…adesso nemmeno le belle parole.
Amara constatazione: dobbiamo subire, solo subire senza via di scampo?
Riprendiamoci i diritti, atteso che i doveri li svolgiamo e bene, rivendichiamo la rappresentanza democratica e la cittadinanza:
docenti ed ATA…sicuramente cittadini e non sudditi.
L’ordinanza ? aspettiamo ancora, subiamo sulla nostra pelle le inadempienze ed i ritardi, tanto per restare in tema.
Invito:
a partecipare attivamente alle iniziative unitarie sindacali (Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal) (la Gilda si è distratta e speriamo che recuperi.)
“” Affermare il diritto a condizioni di lavoro certe entro cui possano esprimersi professionalità di alto profilo, attente alle innovazioni, impegnate nello sviluppo e nella crescita di milioni e milioni di studenti; sostenere il diritto al lavoro di migliaia di giovani aspiranti docenti ignorati dal piano straordinario di assunzioni; ridare piena efficienza all’area dei servizi e riconoscimento al personale ATA; ricondurre a regole trasparenti, chiare e contrattate le procedure di affidamento di incarico ai docenti titolari di ambito; sono gli obiettivi principali della mobilitazione del personale della scuola, per rivendicare il diritto al rinnovo contrattuale e un adeguato riconoscimento del proprio lavoro.””
Gli insegnanti, il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, i dirigenti scolastici scelgono ancora una volta una mobilitazione nazionale con cui sbloccare un contratto fermo da otto anni, sostituito impropriamente da leggi che, come la legge 107, danno risposte sbagliate a problemi da tempo irrisolti, riducono spazi di collegialità e partecipazione, puntano a spezzare i tradizionali legami di solidarietà tra lavoratori, mettono a rischio il rapporto di fiducia tra scuola e società.””
Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal promuovono una raccolta di firme in tutte le scuole, attraverso iniziative territoriali in vista di una assemblea nazionale delle RSU già annunciata per il 28 aprile; in questo modo il mondo della scuola renderà visibile la richiesta di investire sulle professionalità, adeguare gli stipendi, riconoscere autonomia e funzione sociale dell’insegnamento, stabilizzare il lavoro, assicurare parità di condizioni economiche e normative ai lavoratori precari.
Le firme raccolte verranno consegnate alla Presidenza del Consiglio in occasione della manifestazione nazionale.
CONSULENZE, INFORMAZIONI, COMPILAZIONE ED ADEMPIMENTI sulla mobilità PRESSO LA SEGRETERIA, gratuite per gli iscritti,, PREVIA PROGRAMMAZIONE ED APPOSITO APPUNTAMENTO.
Inizio attività dopo la pubblicazione dell’annuale ordinanza sui trasferimenti e passaggi di cattedra e di ruolo.
Attualmente disponiamo solo del CCNI 2016 firmato dalle 4 sigle sindacali con esclusione della Gilda.
By segreteria territoriale Uil Scuola
salvo mavica, segretario generale.
La Uil Scuola non ha mai condiviso gli assi su cui è stata costruita la legge 107, che nulla cambia rispetto all’impostazione dei cicli, al piano di studi, alle materie di insegnamento.
Una legge che interviene solo sugli aspetti di gestione e di governance, creando una confusione di poteri – di indirizzo, gestione e didattico educativa – all’interno della scuola.
Funzioni che, fino all’arrivo della legge 107, erano al riparo da possibili condizionamenti, con un sistema di pesi e contrappesi, per avere un giusto equilibrio tra prerogative e poteri dei diversi organi della scuola dell’autonomia: questo per garantire libertà della didattica, imparzialità e pluralismo.
Tutti principi costituzionali che sono alla base della scuola repubblicana.
Registriamo che questo sistema di garanzie è venuto meno per l’entrata in vigore di norme sbagliate, introdotte dalla legge 107, che se non adeguatamente corrette, porteranno veri e propri stravolgimenti in termini di autonomia e di pluralismo.
Le conseguenze dirette di queste scelte ricadranno negativamente sugli esiti didattici degli alunni, indotti a frequentare scuole di tendenza. Uno scenario che non è assolutamente possibile accettare e che merita ogni forma di contrasto finalizzata a promuovere una battaglia culturale e sociale, e non solo sindacale.
Una battaglia che vogliamo condurre nel merito e con le prerogative proprie di un’azione sindacale fondata sul confronto, sulle proposte, sulla forza della contrattazione per piegare anche gli errori di una legge approvata in tutta fretta, senza una valutazione sulla fattibilità e con esiti negativi.
Il referendum sulla legge 107, necessario secondo i promotori perabrogare norme sbagliate, è – secondo il giudizio espresso oggi dalla Uil Scuola riunita a Roma per la riunione nazionale dei segretari regionali – una strada incerta e difficile che accentua lo scontro politico e rischia di trasformarsi in una resa dei conti extraparlamentare, per coloro che, nelle aule parlamentari, avrebbero potuto e dovuto fare di più e meglio per impedire l’approvazione di norme sbagliate.
Assunto di partenza per la Uil Scuola è la volontà di risolvere i problemi del personale attraverso l’azione sindacale. Per questo – secondo quanto emerso dal dibattito di oggi – si valuteranno nel merito i quesiti referendari . E’ sui singoli quesiti, infatti, che si attiverà l’intervento del sindacato per favorire un esito mirato del referendum abrogativo che è pur sempre un mezzo costituzionale di democrazia partecipativa.
Il risultato del referendum – aggiunge la Uil – si pone in un quadro di esiti incerti, se letto nell’ottica della soluzione dei diritti lesi dei lavoratori.
Sarà comunque un modo per riaccendere un dibattito attenuato dalla campagna di propaganda governativa e per confermare la fiducia nella ragione e nel buon senso delle persone che saranno chiamate ad esprimere un voto per il futuro del paese.
In questa prospettiva, i quesiti che riguardano i poteri affidati impropriamente ai dirigenti scolastici, la chiamata diretta, la valutazione dei docenti e dei dirigenti, rappresentano valide ragioni per tentare una strada difficile.
E’ una battaglia cui vogliamo partecipare. Oltre a firmare per i quesiti del referendum, ci attiveremo per raccogliere nelle scuole tantissime firme. Il risultato della petizione rappresenterà il segno dell’opposizione alla legge del Governo sulla scuola.
Il Parlamento per evitare l’esposizione sui quesiti referendari, potrebbe modificare esso stesso le norme sbagliate della 107/2015 e (ri)dare voce ai cittadini per aprire un dibattito pubblico sul futuro della scuola pubblica.
La Uil Scuola, da sempre ha prestato e presta particolare attenzione alle problematiche, alle ingiustizie, ed alle devastazioni che oramai da troppo tempo vengono perpetrati dal Governo e dal MIUR. Le criticità gravanti sul personale ATA sono costantemente all’attenzione della UIL Scuola, la quale come ultimo atto di protesta sta promuovendo in questi giorni in tutti i luoghi di lavoro una raccolta di firme per richiamare l’amministrazione alle proprie responsabilità.
Per le vostre valutazioni in materia è utile ricordare che il M5S ha partecipato la propria solidarietà ai lavoratori sia materialmente che nelle dichiarazioni a stampa rilanciando la tendenziosa notizia che il governo intenderebbe tagliare ulteriori 2.020 posti, in aggiunta a quelli già sottratti per il 2016. Come già acquisito e comunicato per le vie brevi confermiamo che si tratta degli stessi tagli già programmati e realizzati in organico di diritto che la nostra azione sindacale ha saputo recuperare in sede di organico di fatto.
Tale comunicazione in onor di correttezza e completezza delle informazioni.
19 marzo 2016
Licei musicali: Continua la trattativa sulla mobilità; Mobilità 2016/17: La prossima settimana l’ordinanza.
Dialogando con i ns amici magnifici musicisti…….
“”Grazie Salvo per la notizia… Volevo farti notare che tuttavia il concedere precedenza al concorso in questa fase rispetto alla mobilità non mi sembra ottimale. Le discipline curriculari musicali (storia della musica, tecnologie musicali, teoria analisi e composizione) prevedono di massima la presenza di un solo docente ad istituto in presenza di un doppio corso – si tratta generalmente di 2 ore settimanali per classe -. Stante così la situazione i docenti delle suddette classi di concorso si vedranno completamente estromessi dai licei musicali. Considerato che ANCHE gli aventi diritto alla partecipazione al concorso vi stanno accedendo IN DEROGA ad un requisito fondamentale quale il POSSESSO DELL’ABILITAZIONE specifica a seguito della frequenza dei corsi TFA, sarebbe auspicabile EQUILIBRARE la situazione attribuendo almeno in questa fase di mobilità straordinaria la precedenza ai passaggi di ruolo o di cattedra rispetto ai vincitori di concorso. Se condividi tale proposta tivsarei grato se potessi girarla a Giuseppe D’aprile per sollevare la questione nelle opportune sedi. Scusami per la prolissità… E ti garantisco che questa osservazione non solleva una rivendicazione insostenibile…. Ma equa per quanto sopra illustrato. GRAZIE sempre per la Tua attenzione e disponibilità. F.MangiagliCarissimo Giuseppe, giroti quanto ci scrive il ns caro amico Mangiagli. A dire il vero la questione sollevata è meritevole di attenzione ed accoglimento.”””
Da segreteria territoriale Uil Scuola Catania
At segretario nazionale Uil Scuola Giuseppe D’Aprile: “”carissimo Giuseppe, per dovuta quanto necessaria conoscenza giroti quanto in allegato. A mio modesto avviso quanto sollevato dal ns prof. Mangiagli, è meritevole di attenzione e da segnalare e trattare, presso tutte le sedi, nel proseguo degli incontri e le trattative per le questioni in oggetto.”” saluti, salvo mavica
Giuseppe D’Aprile risponde:
Problema sollevato gia ” dal sottoscritto in riunione miur.
Pare che ci sia apertura. Ti terrò aggiornato. Saluti Giuseppe D’Aprile, segretario Nazionale Uil Scuola. Roma
19 marzo 2016
Periodo di prova e formazione personale docente.
A seguito della presentazione del ricorso al Tar Lazio, vi comunichiamo che la causa è stata discussa nella sede Cautelare in Camera di Consiglio.
Il Tar ha respinto la domanda cautelare motivando il diniego sulla base di un presunto difetto di giurisdizione a favore del Tribunale del Lavoro ..
Avverso l’Ordinanza cautelare del Tar è stato promosso ricorso in appello al Consiglio di Stato.
Il ricorso è stato depositato ed iscritto a ruolo e siamo in attesa che il Consiglio di Stato fissi l’udienza di discussione nella fase cautelare.Al contempo continua la pressione nei confronti del MIUR affinchè emani le necessarie note di chiarimento per il riconoscimento dei diritti acquisiti.
Commento: ardua e dura la via per fare valere fatti e ragioni, invero scontati e pregni di buon senso, anche percorrendo le vie legali…..l’assordante silenzio del MIUR deve farci pensare. Sede di menti pensanti? Sede di scienza e conoscenza? le conclusioni…saremo in grado di fermare la deriva innescata dalla Legge 107…politici, cosa aspettate a fare e sapere fare il Vostro mestiere? Sapete brillare di luce propria…o volete continuare ad andare a traino? Cortesemente occupatevi di cose serie, abbandonate il chiacchiericcio rendendo difficili le cose facili.
pardon…accorato appello. salvo mavica segretario generale territoriale Uil Scuola Catania
LETTERA DEI SINDACATI SCUOLA AL MINISTERO
Un provvedimento che appare assai poco meditato, che sta generando equivoci e preoccupazione
Dott. Fusacchia Alessandro – Capo di Gabinetto
Dott.ssa Giovanna Boda – Direttore generale per lo studente
MIUR
A seguito della diffusione nella scuola della nota e delle relative linee guida inerenti le misure di sicurezza degli alunni durante i viaggi di istruzione e le visite didattiche, si diffonde tra gli insegnanti e i dirigenti scolastici lo sconcerto per un provvedimento che appare assai poco meditato, che sta generando equivoci e suscitando non poca preoccupazione tra quanti, senza alcuna garanzia né riconoscimento, si impegnano per assicurare lo svolgimento di esperienze di alto valore formativo e di notevole arricchimento dell’azione didattica.
Per i motivi che in calce si riportano le organizzazioni sindacali sono a chiedere l’immediato ritiro della circolare o in subordine la diffusione di una nota contenente indispensabili chiarimenti che escludano l’attribuzione di compiti e responsabilità improprie al personale scolastico.
I compiti assegnati dalla circolare al personale scolastico non trovano alcuna rispondenza nei profili professionali delineati dalle leggi e dal contratto.
Se infatti i docenti sono tenuti alla vigilanza sulla sicurezza ed incolumità degli alunni, altrettanto non si può dire per fatti e soggetti che esulano totalmente dall’ambito delle loro attribuzioni e competenze.
Non possono pertanto essere posti a loro carico impegni e connesse responsabilità riferibili, ad esempio, alla funzionalità meccanica del mezzo di trasporto e dei suoi accessori, né alla condotta del conducente specie per profili assolutamente non riscontrabili né verificabili da personale che svolge altra professione come, ad esempio, l’assunzione di sostanze psicotrope o alcoliche.
Le indicazioni fornite, ancorché comportanti significative implicazioni per il lavoro del personale, sono state adottate fuori da ogni confronto con le organizzazioni sindacali; le stesse evidenziano che gli effetti della circolare potrebbero incidere molto negativamente sulla pianificazione delle attività da parte delle scuole, data la comprensibile difficoltà del personale ad espletare le incombenze delineate con conseguente disagio per alunni e famiglie ed evidenti ripercussioni su tutti i settori a vario titolo interessati alle uscite didattiche e allo svolgimento dei viaggi di istruzione. Distinti saluti,
Dopo il parere positivo da parte dell’Ufficio centrale del bilancio sul testo del CCNI sulla mobilità che è ora all’attenzione della funzione pubblica e dell’IGOP, a margine dell’incontro, l’amministrazione ha illustrato il testo relativo all’Ordinanza Ministeriale che dovrebbe essere pubblicata nel corso della prossima settimana.
Pertanto, le domande di mobilità si potranno presentare, presumibilmente secondo la seguente tempistica:
personale docente:
prima fase (art. 6 lettera A) dal 29 marzo al 15 aprile
Successive fasi (art. 6 lettere B, C, D) dal 02 al 25 maggio
personale educativo:
dal 29 marzo al 18 aprile
personale ATA :
dal 22 aprile al 10 maggio
(…) A tutt’oggi la realtà dei fatti è un’altra: non vi è traccia delle annunciate convocazioni, e questo non depone certo a favore dell’affidabilità delle nostre controparti politiche e amministrative; pertanto l’affermazione resa dal MIUR – ormai una settimana fa – sull’avvenuto sblocco del Fondo Unico resta priva di alcuna consistenza e può accontentare soltanto chi è disposto a farsi ingannare pur di applaudire ai mirabolanti benefici della “buona scuola”. Una sorta di gioco delle tre carte a cui non siamo disponibili a prestare il fianco.
Al contrario, stanno rapidamente maturando le condizioni per dichiarare fallito il tentativo di conciliazione avviato e tuttora in atto, il che renderebbe inevitabile la proclamazione di più incisive forme di lotta a sostegno delle ragioni inascoltate dei dirigenti scolastici.
Il testo della nota nel link >>>
La mobilità professionale nei licei musicali è stata il tema della riunione che si è svolta ieri pomeriggio al Miur. Per la UIL Scuola hanno partecipato Giuseppe D’Aprile e Mauro Panzieri.
In apertura di incontro i rappresentanti del ministero hanno illustrato alle organizzazioni sindacali una bozza di ipotesi contrattuale per dare risposte specifiche al settore, nell’ambito della più ampia azione di mobilità straordinaria.
Alle operazioni di mobilità professionale sono destinati i posti delle classi di concorso nella misura del 50% della disponibilità effettiva di posti a livello provinciale.A tal fine saranno considerati anche i posti derivati da cattedre ad orario esterno costituite tra gli spezzoni all’interno della provincia. In caso di numero dispari di disponibilità, il posto residuo va destinato alle assunzioni da concorso
In particolare, per dare risposte relative alla continuità degli insegnamenti, si è definito che:
La definizione dell’organico rappresenta un aspetto propedeutico ed imprescindibile per la mobilità. A tale proposito, il Miur ha chiesto al ministero del tesoro di autorizzare 2.212 cattedre in organico di diritto, in più rispetto all’attuale proprio per riservarle alle necessarie e relative operazioni (mobilità e concorso) per i licei musicali.
La UIL Scuola, vista la peculiarità di tali insegnamenti, ha evidenziato che occorre ancora qualche aggiustamento per rispondere all’esigenza di rilancio di un settore qualificante e delicato come quello dei licei musicali, a partire dall’analisi attenta del testo relativo alla sequenza che non può prescindere dagli organici in quanto risulta determinante e necessaria per garantire la continuità didattica degli alunni e di conseguenza del personale in servizio. Inoltre, relativamente alla disciplina laboratorio di musica d’insieme e alle assegnazioni delle ore di esecuzione ed interpretazione per il primo biennio, ha chiesto all’amministrazione di fornire indicazioni più precise agli uffici scolastici regionali, onde evitare posizioni difformi tra gli stessi.
In tale contesto, ha chiesto di considerare il posto dispari utile per la mobilità professionale, dal momento che nella maggior parte delle province italiane risulta attivo un solo liceo musicale, le cattedre uniche per strumento specifico risultano essere numerose.
L’Amministrazione si è riservata di valutare nel merito le osservazioni avanzate da parte delle organizzazioni sindacali e si è resa disponibile alla stesura di una nuova bozza di sequenza contrattuale, contestualmente all’informativa sugli organici.
In vista del prossimo incontro, la UIL Scuola ha chiesto, inoltre, di affrontare anche gli aspetti relativi all’organico dei licei coreutici.
Le domande, in forma cartacea, dovranno essere presentate presumibilmente tra la metà di aprile e la metà del mese di maggio. Nei prossimi giorni è previsto un ulteriore incontro.
Bonus professionale docenti La Uil Scuola abbandona il tavolo tecnico convocato per oggi Turi: mentre al question time il ministro apre, a Viale Trastevere i tecnici del ministero chiudono. Serve un chiarimento politico.
Nessuna disponibilità al dialogo, nessun apertura verso la collegialità e la partecipazione, totale chiusura verso le proposte sindacali per un utilizzo del bonus fondato sulla condivisione. Non riconosciuto il diritto dei lavoratori ad essere informati dei propri diritti, occultamento delle palesi contraddizioni della legge in tema di accesso ai benefici. Per la UIL è necessario ora un chiarimento politico ed un nuovo impegno per risolvere i problemi. Cresce nei lavoratori il disappunto, pronti a manifestare in maniera più diretta il proprio dissenso.
E’ partita con la presentazione dei criteri di ripartizione dei 200 milioni di euro disponibili per l’attribuzione del bonus, la riunione di oggi, fissata al ministero sul bonus professionale dei docenti. Poi la delegazione ministeriale, presieduta dal Capo dipartimento Rosa De Pasquale, ha illustrato le proprie delibere in materia di funzionalità degli organi collegiali in composizione imperfetta.
In base alle decisioni dei tecnici del ministero il comitato di valutazione andrebbe ad operare, senza alcun supporto giuridico valido, anche in assenza di una delle sue componenti e il suo parere sarebbe considerato valido anche se fornito dalla sola maggioranza dei voti validi espressi. Scelte di indirizzo gravissime – secondo la Uil Scuola – che vanno nella direzione opposta alla cultura della partecipazione e della collegialità tradizionalmente praticate della scuola. La constatazione della totale indisponibilità al confronto ha indotto tutte le organizzazioni sindacali a manifestare il proprio dissenso abbandonando il tavolo. La Uil Scuola, insieme agli altri sindacati, si riserva ora valutazioni di merito ed atti conseguenti. Gli scenari possibili sono quelli di un tavolo politico che ridisegni eventuali ed auspicabili margini di confronto; l’impugnativa giurisdizionale degli atti conseguenti alla presa di posizione di oggi del ministero; l’accentuarsi delle azioni di mobilitazione già avviate; la diffusione nelle scuole di un documento, che mette in relazione le norme vigenti e quelle nuove, in modo da consentire un utilizzo del bonus centrato sulla contrattazione e su di un percorso democratico di legalità, trasparenza, partecipazione.E’ il collegio dei docenti che stabilisce quali sono compiti ed attività qualificanti la professionalità docente – mette in chiaro la Uil Scuola – il comitato opera coerentemente con queste, la contrattazione d’istituto definisce criteri di ripartizione del bonus, definito dalla legge salario accessorio.La via migliore – sostiene la Uil Scuola – resta quella di una intesa /contratto che regoli la materia seguendo il modello già utilizzato in tema di mobilità.
con nota a parte le indicazioni sul corretto utilizzo. By segreteria territoriale Uil Scuola Catania. salvo mavica, segretario generale
Roma, 15 marzo 2016
Prot. n. 60/2016 DP/AF-st
Ai Presidenti delle Commissioni Cultura
della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica
Ai Componenti delle Commissioni Cultura della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.
Oggetto: Richiesta audizione urgente sul tema del precariato della scuola.
Egregi Onorevoli e Senatori,
le scriventi Organizzazioni sindacali, maggiormente rappresentative, chiedono una audizione in tempi urgenti in relazione alla grave situazione che vive il precariato della scuola, nonostante le stabilizzazioni previste dalla legge 107 del 2015 e l’imminente concorso a cattedre. Proprio in relazione al concorso, abbiamo dovuto constatare che da parte del Ministero dell’Istruzione non c’è stata alcuna volontà di ascolto delle organizzazioni sindacali, che da sempre svolgono il ruolo di rappresentanza con una visione complessiva degli interessi in campo.
Siamo quindi a chiedere a voi una interlocuzione che ci permetta di porgere il nostro punto di vista e le conseguenti proposte che potranno nel prosieguo dell’attività parlamentare trovare il dibattito necessario per uno sbocco legislativo.
Certi dell’attenzione che Vorrete prestare alla nostra richiesta, rimaniamo in attesa della vostra cortese risposta.
Distinti saluti
FLC CGIL Domenico Pantaleo
CISL SCUOLA Maddalena Gissi
UIL SCUOLA Pino Turi
SNALS CONFSAL Marco Paolo Nigi
15 marzo 2016
Graduatorie di istituto personale docente. Apertura funzioni POLIS per richiesta sedi III finestra temporale di cui al DDG 89 del 16/02/2016.
Comunichiamo che, dalla data odierna e fino alle ore 14,00 del 4 aprile 2016, sono aperte le funzioni POLIS per la scelta delle sedi per il conferimento delle supplenze. salvo mavica, segretario generale.
MPI.AOODRSI.REG.UFF. n. 4404/ Usc UFFICIO IV Palermo, 8 marzo 2016
Alle Organizzazioni Sindacali Regionali
OGGETTO: Convocazione OO.SS. – Ipotesi C.I.R. diritto allo studio – Rilievi ex art. 7 D.lgs. 123/2011. Le SS.LL. sono convocate il giorno 14 p.v. presso l’U.S.R. Sicilia – via G. Fattori 60 Palermo, con inizio al termine della riunione relativa alle aree a rischio, per procedere a nuova contrattazione sul diritto allo studio ex art. 4, comma 4, lett A CCNL 2007, a seguito dei rilievi dell’organo centrale di controllo. IL DIRIGENTE Luca Girardi