AT CATANIA: PERSONALE ATA – TRASFERIMENTI A.S. 2015/2016

20 AGOSTO 2015

AT CATANIA: PERSONALE ATA – TRASFERIMENTI A.S. 2015/2016

Oggetto: PERSONALE ATA – TRASFERIMENTI A.S. 2015/2016
USR SICILIA – UFFICIO VII AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA

Si trasmettono, in allegato, i provvedimenti di quest’Ufficio prot. n. 12197 e 12199 del 20/08/2015 e i tabulati dei movimenti del personale ATA, relativi all’A.S. 2015/2016.

 Il Funzionario

Silvana Currà

 

 

Intervista rilasciata dal Segretario Generale della Uil Scuola Pino Turi

Turi (UIL) su Firenze “nessuna rottura unità sindacale”. Assunzioni “assurdo spostare gente come birilli. Unire fase B e C”, su vicepresidi “è un bluff”

di Paolo Damanti – Sono dure le parole del neo segretario della Uil scuola, Pino Turi, su quanto sta accadendo relativamente al piano straordinario di assunzioni.

Mentre sulla mancata adesione della UIL all’iniziativa dei sindacati rappresentativi di indire un’assemblea sindacale a Firenze il primo giorno di scuola, sottolinea “nessuna rottura dell’unità”. Lo abbiamo raggiunto al telefono.

Cosa è successo a Firenze? Il “Corriere” parla di rottura dell’unità sindacale. Perché vi smarcate?

Nessuna rottura dell’unità sindacale, semplicemente non siamo d’accordo su un’assemblea sindacale per il primo giorno di scuola. Chiariamo anche cos’è l’unità sindacale. E’ un valore per evitare la politicizzazione delle posizioni. Essere unitari non significa che si fa ciò che dice uno, significa mettersi attorno ad un tavolo e discutere. Unità sindacale può significare anche fare tutti un passo indietro. La nostra protesta non deve danneggiare l’utenza. In questa fase bisogna essere intelligenti e fare alleanze, non farci dei nemici.

Toccafondi, relativamente ai fatti di Firenze, ha detto che la scuola non deve trasformarsi in terreno di scontro ideologico.

Ha ragione il Sottosegretario Toccafondi, il problema però è che prima ha iniziato il Governo con una riforma fatta a forzature e colpi di fiducia. Sono loro che hanno fatto della scuola terreno di scontro politico e ideologico. Sono contento che il Governo sia d’accordo. Per evitare ciò c’è bisogno, innanzitutto, di parlare con tutti. Non mi pare che lo stiano facendo. Approfitto per ricordare che la suola, diceva Calamandrei, è un organismo costituzionale, quindi devono essere condivise le scelte e le riforme. Il Governo non lo ha fatto, è andato avanti a colpi di maggioranza.

Adesso si parla di rivedere le regole degli scioperi e delle assemblee sindacali. Qualcuno ha preso la palla al balzo. Si prefigura una limitazione dei diritti?

Il Governo non sa fare altro che minacciare e  noi non dobbiamo dare la sponda per farlo. Il diritto alle assemblee è sacrosanto. Non possiamo impedire di legiferare, ma è un errore utilizzare l’episodio di Firenze per limitare i diritti. Siamo davanti ad una regressione autoritaria.

Quali iniziative di protesta state mettendo a punto per l’inizio dell’anno scolastico?

Abbiamo un primo appuntamento l’11 settembre, quando incontreremo una rappresentanza di RSU per definire le azioni per dimostrare la nostra contrarietà alla legge. Metteremo in campo tutte le forme legittime per contrastare la riforma. Abbiamo già iniziato sul piano giudiziario.

Se il caos delle assunzioni sono lo specchio di ciò che ci aspetta a settembre, stiamo messi bene.

Noi l’abbiamo detto e ridetto, le assunzioni si potevano fare diversamente. Sono sbagliati i modi, mi sembra assurdo spostare gente come birilli. Proporremo ancora di rimodulare le assegnazioni unificando fase B e C e partire dalla scelta provinciale. Così si evita la “deportazione di massa”, gli spostamenti riguarderebbero poche persone.

Perché si è arrivato a tanto?

Perché non c’è stato un confronto serio con il sindacato. Questi sono gli effetti. Questioni così complesse si discutono con i lavoratori.

Anche sulla questione vicepresidi mi pare che non ci discostiamo di molto.

Non esistono più i vicepresidi, si chiamano collaboratori e sono una esigenza importante per le scuole che è stata eliminata con la legge di stabilità. Hanno tagliato per finanziare le assunzioni, una partita di giro.
Hanno ritenuto di mettere in campo risorse con l’organico potenziato: è un’altro bluff, non è possibile che possa risolve il problema. Innanzitutto si troveranno davanti al problema della coincidenza delle classi di concorso e comunque se ne parlerà a novembre, dicembre, se mai il meccanismo partirà.

Quale consiglio si sente di dare al Ministero per risolvere il problema dei collaboratori?

Consiglierei di fare le supplenze, ma la legge lo impedisce. Il Governo si è incagliato nelle sue stesse rigidità. Succede quando si fa di testa propria.
http://www.orizzontescuola.it/news/turi-uil-firenze-nessuna-rottura-unit-sindacale-assunzioni-assurdo-spostare-gente-come-birilli

Avviso. Formazione-Informazione. Tutto quello che devono sapere e fare i neo assunti a T.I.Adempimenti,assistenza e consulenza.

Presso la sede di questa segreteria Territoriale Uilscuola di Catania è stato istituito apposito servizio specializzato su quanto in oggetto.

Lo staff è composto da Dirigenti Scolastici, Docenti, Direttori dei servizi generali ed amministrativi, esperti e consulenti per ogni ordine di scuole ivi compreso il sostegno.

Chi fosse interessato può liberamente contattarci.

Per come nello stile della Uilscuola competenza, professionalità, correttezza e disponibilità sono poste a base delle ns attività atteso che ora più che mai vogliamo essere “sindacato utile”

salvo mavica, segretario generale territoriale uilscuola Catania

Precari neo immessi in ruolo, quale destinazione? cosa accade? Normative di riferimento di Legge e contrattuali.

INFORMATICONUIL
lì, 17 agosto 2015

Pervengono numerose richieste di chiarimento da parte dei precari che sono in attesa della destinazione  di nomina;  in particolare ci chiedono quali siano gli strumenti normativi per evitare di assumere servizio nella sede di destinazione, per l’anno 2015/2016 e sperare nel trasferimento, per l’anno 2016/2017.
A tale proposito, si riassume la normativa di legge e contrattuale:
1) la legge 107/2015, ribadita dalla nota n. 25141 del 10 agosto 2015 (istruzioni per le supplenze), consente a coloro che sono destinatari di supplenza annuale ( 31 agosto) o fino al termine delle  attività didattiche (30 giugno) e contemporaneamente destinatari di contratto a tempo indeterminato, di prestare il servizio relativo alla supplenza e assumere servizio di “ruolo” nella sede (albi territoriali) che gli sarà assegnata per l’anno scolastico 2016/2017. La proposta di assunzione a tempo indeterminato, per la provincia agisce automaticamente con una  comunicazione all’interessato  a mezzo di posta  elettronica  certificata  ovvero attraverso l’uso, anche esclusivo, del sistema  informativo,  gestito dal Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della  ricerca. Dopodiché la competenza è dell’USR che procederà con le normali assunzioni per l’assegnazione della sede e per la relativa gestione amministrativa.
2) è possibile ritardare l’assunzione di servizio sulla sede di destinazione per un giustificato motivo (malattia, ricovero ospedaliero,  ecc..) per brevi periodi prestabiliti, per non incorrere nella decadenza della nomina che avviene se non  si assume servizio ( di norma nelle 24 ore successive all’accettazione), da definire con il dirigente scolastico che ne concede la possibilità;
3) il CCNL consente ai docenti con contratto a tempo indeterminato, di chiedere un periodo di aspettativa che è disposta dal D.S.; nel caso di specie è implicito che ciò può avvenire solo se  il rapporto di lavoro sia stato costituito formalmente. Per costituire il rapporto di lavoro, all’individuazione, deve necessariamente seguire la presa di servizio.
Il  CCNL , all’art. 18, regola la richiesta di  aspettativa, senza assegni,  con i relativi periodi di durata
a) ART. 18 COMMIA1 ASPETTATIVA PER MOTIVI PERSONALI E DI FAMIGLIA (Se fruita senza soluzione di continuità, non può avere una durata superiore a 12 mesi. Per periodi frazionati non può superare in ogni caso, nell’arco temporale di un quinquennio, la durata massima  di 30 mesi).
b) ART 18 COMMA 2 ASPETTATIVA  PER MOTIVI DI STUDIO (vedi punto precedente)
c)ART 18 COMMA 3 ASPETTATIVA PER REALIZZARE, L’ESPERIENZA DI UNA DIVERSA ATTIVITÀ LAVORATIVA O PER SUPERARE UN PERIODO DI PROVA (la durata è di un anno scolastico)
L’aspettativa è concessa dal D .S. a domanda dell’interessato.
Ci chiedono anche di sapere se un contratto con la scuola paritaria consente anch’esso di procrastinare per un anno la presa di servizio, all’anno successivo, così come per la supplenza annuale, anche a seguito di dichiarazioni politiche e assicurazioni presenti sul profilo face book di pur autorevoli uomini politici. A tale proposito, ci limitiamo a riassumere la normativa attuale:
Il contratto con una scuola paritaria equivale ad un  contratto di lavoro dipendente di natura privatistica che è incompatibile con il contratto di lavoro della Scuola statale che si costituisce con un contratto individuale di lavoro che il D.S. sottoscrive dopo avere raccolto, peraltro, la dichiarazione dell’interessato che non è titolare di altri rapporti di lavoro pubblici o privati che sono incompatibili con il contratto  tempo indeterminato del docente neo assunto.
Tanto premesso, è implicito che un contratto di lavoro in scuola privata, di per sé, non consente di prorogare all’anno successivo l’assunzione in servizio, ma potrebbe essere motivo valido per chiedere l’aspettativa senza assegni prevista dall’art 18 del CCNL per realizzare una diversa attività lavorativa. L’aspettativa è concessa dal dirigente scolastico a domanda dell’interessato.
Con l’augurio, di avere contribuito ad  un minimo di chiarezza circa la normativa esistente, si resta disponibili per eventuali ulteriori chiarimenti che non  possono che fare riferimento a norme di legge o contrattuali, lasciando da parte tutte le considerazioni di natura   ” propagandistica” che disorientano ulteriormente i lavoratori, già oggetto di esasperanti, morbose “pseudo attenzioni”.
By segreteria territoriale Uilscuola catania
salvo mavica, segretario generale

PROSPETTO REGIONALE DATI DOMANDE PRESENTATE FASI B e C.

INFORMATICONUIL.
SEGRETERIA TERRITORIALE UILSCUOLA CATANIA
Notizie in pillole… si pillole poiché la Legge 107 alla fine potrebbe causare “gravi patologie”” speriamo che ci diano la possibilità di curarle e superarle.
Niente trionfalismi né giudizi su quanto accade, prima occorre entrare nel merito delle questioni per intuire i problemi e trovare le soluzioni.
Ora più che mai siamo convinti che tutto il gran trambusto creato in seno alla vera buona scuola poteva essere benissimo evitato. Occorreva considerare i docenti destinatari precari, loro malgrado, persone, ed ancor prima cittadini titolari di diritti ed invero non sudditi.
Il ns Segretario Generale Nazionale della Uil Scuola, Pino Turi, sin dagli albori, alle prime avvisaglie di cosa si stava tramando ai danni della scuola prima ed ancor più degli alunni e dei docenti ha avvertito il grave danno incombente, purtroppo rimasto inascoltato.
Chi in queste ore si erge a salvatore della patria o si lascia andare a facili trionfalismi, ponderi bene quello che dice o intende fare, eppure bastava poco, era sufficiente una giusta dose di buon senso condita con appropriata conoscenza delle problematiche e peculiarità della scuola tutta per impiantare iniziative confacenti e sicuramente utili ed avrebbero evitato l’insorgere delle scaturenti e nascenti “gravi patologie” ivi compresi squinternanti dei nuclei familiari, migrazioni forzate, disaggi infiniti che bruciano ancor più nel constatare la cotanta tracotanza ed indifferenza del Premier devastatore.
Ha avuto anche il coraggio di dire e fare gli auguri di buon ferragosto a tutti i neo assunti in ruolo, peccato che ha dimenticato cosa è stato scritto nelle pieghe della L.107….prendere o lasciare irrimediabilmente, e tutti gli altri dimenticati a meglio letteralmente cancellati?
Non so e non voglio pensare o riferire la miriade delle problematiche, senza soluzioni o sbocchi, che ci sono state sottoposte alle quali non è stato possibile offrire risposte adeguate data la impalpabilità, le nebulosità, l’approssimazione dell’intera operazione “buona scuola” azioni e iniziative e soluzioni ancora da pensare. E’ veramente disarmante cotanta approssimazione e mancato rispetto delle persone, dei legittimi destinatari e nello stesso tempo nei confronti dell’amministrazione chiamata ad affrontare l’intero impianto legislativo tempestivamente, oggi per oggi, misconoscendo il gravame cui sono stati e sono sottoposti nonché la complessità e la copiosità dei dati, azioni, provvedimenti ed adempimenti da affrontare.
Pensiamo positivo, solo xchè, noi della Uil Scuola, ci sentiamo moralmente impegnati a non demordere ed essere sempre e comunque presenti, propostitivi e comunque accanto ai lavoratori a difesa e tutela dei diritti coscienti dei doveri da assolvere.
Adesso posso augurare a tutti buon Ferragosto o meglio che la Madonna Assunta in Cielo possa proteggerci ed illuminare menti e cuori.
salvo mavica, segretario generale territoriale uilscuola catania
Qui di seguito alcuni dati e notizie, selezionate, con intento di opportuna informazione

Piano assunzioni: prospetto regionale domande, 23mila da Sicilia e Campania. Mancano ancora dati per classi di concorso
Perviene dal Miur il prospetto regionale delle domande per la procedura nazionale del Piano straordinario di assunzioni. Manca ancora il prospetto per classi di concorso, il più atteso dagli insegnanti, sia da chi ha presentato domanda, sia da parte di chi ha deciso di rimanere in GaE in attesa di prossime assunzioni.

Come prevedibile, anche per il numero di aspiranti inseriti nelle GaE e GM del concorso 2012, il numero maggiore di domande è stato registrato in Campania e Sicilia.
A questo punto sarà determinante capire quanti sono i posti disponibili per la fase B (Repubblica anticipa 18.000), per quali classi di concorso e in quali province. Questa fase dovrà concludersi entro il 15 settembre.
Poi, dopo le delibere dei collegi dei docenti sull’organico del potenziamento, si passerà alla fase C, da concludere entro novembre.
Ricordiamo che il Miur ha diramato agli Uffici Scolastici una nota per concludere le operazoni di conferimento delle supplenze su organico di fatto (30 giugno) entro l’8 settembre, in modo che i docenti destinatari di nomina possano rinviare la presa di servizio per il contratto a tempo indeterminato alla scadenza del contratto. In maniera informale oggi una analoga rassicurazione è stata data anche per chi lavora nella scuola paritaria.
Gli Uffici Scolastici nei prossimi giorni dovranno comunicare al Ministero i nominativi di coloro che sono stati già assunti nella fase A e che hanno comunque presentato domanda, in modo da cancellarli dal totale. Va anche detto che su questo punto potrebbe aver inciso la domanda da parte dei docenti della scuola dell’infanzia, per i quali ci sono pochissimi posti per la fase B e che non partecipano alla fase C.
Per questo motivo sarà fondamentale conoscere i dati disaggregati per classe di concorso.
Assunzione docenti, arrivate 71.643 domande per la procedura nazionale del Piano straordinario di assunzioni.

A Ragusa dopo la fase zero e la fase A, il quadro dei posti rimasti è il seguente:
Solo scuole secondarie:
11 posti per lo strumento musicale (1 chitarra, 5 violino, 1 clarinetto, 2 flauto, 2 percussioni)
1 A020, 2 A056, 1C033, 1C310, 1C320, 3C510, 1C370, 3C500.

Posti residuati per FASE B, regione Puglia

In Puglia sono residuati 284 posti per la fase B distribuiti principalmente nelle classi di concorso A033, A455, A013, A020, A056, A070, A446, C430, C520.

Turi: “la scorciatoia italiana dell’arrangio” – DIETRO LE QUINTE DELLE NOMINE DI AGOSTO

13 AGOSTO 2015 

Turi: “la scorciatoia italiana dell’arrangio”

DIETRO LE QUINTE DELLE NOMINE DI AGOSTO 

La proposta Uil Scuola: unificare le fasi b e c e far scorrere le graduatorie a partire dalla provincia in cui si è in graduatoria e a seguire tutte le altre. Modifiche che possono essere introdotte nella Legge di Stabilità

Nessuna proroga in vista per il piano straordinario di assunzioni che, salvo provvedimenti dell’ultima ora, scadranno venerdì 14 agosto.
Restano i dubbi e le incertezze su cui più volte siamo intervenuti, e che, anche grazie alle nostre continue sollecitazioni, sono state mitigate dall’annuncio – in modo inedito via web sul portale del Miur nella sezione dedicata alle Faq – della fase di assegnazione delle supplenze annuali.
Una fase che, solo ora, con la circolare emanata dal ministero diventa norma da applicare, atto formale, uguale per tutto il territorio nazionale.

Ora ai docenti non resta che aspettare (e sperare) che gli uffici periferici del Miur facciano in tempo per assegnare le supplenze entro l’8 settembre.
Una situazione inaccettabile di stress psicologico sulle persone: chi riuscirà ad ottenere una supplenza annuale non parte per la sede ignota che sarà assegnata dalla lotteria delle nomine e si potrà rifugiare nella possibilità di ottenere il trasferimento l’anno successivo, sulla base del piano straordinario anche quello, di mobilità.

Siamo alla scorciatoia italiana dell’arrangio: non si vogliono affrontare i problemi nella loro interezza e si spingono le persone a cercare, chiedere, supplicare, cercare vie d’uscita personali. In questo caso una supplenza. Gli uffici ministeriali e territoriali sono già assediati da una massa di persone che cercano e chiedono una supplenza che apre alla speranza di un anno vicino casa. Una situazione intollerabile.

Assegnare le supplenze, prima di attivare ‘le fasi b e c’ del piano di assunzioni – ovviamente per tutti –  rende il quadro più tranquillo: nessuno si sposta e ci sarebbe un anno per una rimodulazione del piano di nomine in ruolo, per consentire al minimo gli spostamenti dei docenti.
Come? Basterebbe unificare le fasi b e c e far scorrere le graduatorie a partire dalla provincia in cui si è in graduatoria e, a seguire tutte le altre.

Apprendiamo – questa volta dal profilo FB dell’on. Faraone, sottolinea Pino Turi, segretario generale Uil Scuola – che sarebbe già così.
Bene, si faccia allora come è già stato fatto per il personale Ata e per le supplenze: una circolare di chiarimenti e si dia qualche giorno di proroga alla scadenza del 14 agosto per consentire scelte consapevoli.

Per far questo bisogna curvare agli interessi generali, quelli della legge. Modificare aspetti di una legge che concretamente non funziona bene e provoca ingiustizie, è compito della politica. Occorre – propone la Uil Scuola – modificare alcune parti della legge la cui rigidità sta condizionando anche la gestione positiva della legge stessa. Evidenza della quale anche la politica comincia ad accorgersene. La Legge di Stabilità sarebbe la sede ideale ove non si voglia farlo con un provvedimento ad hoc.

ORGANICO DI FATTO ATA: il Miur conferma il recupero dei 2020 posti ATA tagliati nella finanziaria

13 AGOSTO 2015 

Il Miur conferma il recupero dei 2020 posti ATA tagliati nella finanziaria

ORGANICO DI FATTO ATA

ORA L’AZIONE DEL SINDACATO SI CONCENTRA SULLA DIFESA DEI DIRITTI DEI PRECARI 

Con la  nota 1518 del 12 agosto 2015 il Capo Dipartimento del personale del Miur chiarisce che i Direttori regionali possono  autorizzare ulteriori posti in deroga, da sommare  a quelli previsti tabella allegata alla circolare ministeriale sull’organico di fatto del personale ATA.
Attraverso il confronto positivo con l’On.Faraone, l’azione dei sindacati scuola produce, nel fatto, il recupero dei posti tagliati nell’organico di diritto per effetto della legge di stabilità 2015.
Ora i direttori regionali, supportati da questi ulteriori chiarimenti, dovranno richiedere i posti necessari per garantire il servizio ai livelli dell’anno scolastico 2014/2015.
Gli uffici territoriali della UIL Scuola sono al lavoro per ottenere il recupero di tutti i posti.
Resta ora da risolvere il problema degli assistenti amministrativi i cui posti sono congelati dalla Legge di Stabilità. Su questi posti che sono vacanti, ma solo momentaneamente non disponibili, per fare funzionare le scuole, vanno conferite entro il 1 settembre, supplenze annuali, effettuate sulla base della graduatoria permanente e che successivamente al provvedimento di “scongelamento”, dovranno essere, per la parte autorizzata (turn over) trasformati a tempo indeterminato. Se il Miur continua a sostenere la tesi per cui le supplenze a tale personale si devono conferire fino all’avente diritto, e quindi per effetto dell’art. 40, che sono effettuate sulle graduatorie di istituto che come è ovvio non sono coincidenti con coloro che ne hanno diritto per legge, saremo costretti ad impugnare tutti i provvedimenti che si presentano in tale veste, illegittimi.

Supplenze: il conferimento entro l’8 settembre – UN PASSO INDIETRO ED UNO AVANTI DEL MIUR

12 AGOSTO 2015 

Supplenze: il conferimento entro l’8 settembre

UN PASSO INDIETRO ED UNO AVANTI DEL MIUR

FINALMENTE UN PO’ DI CHIAREZZA

Il Capo Dipartimento del Miur, con la nota n.1515 dell’11 agosto, sostituendo la Direzione generale del personale dello stesso ministero, fa chiarezza in materia di supplenze.

Come richiesto dalla UIL scuola nello specifico incontro, il Capo Dipartimento dà indicazioni ai Direttori generali degli Uffici scolastici regionali affinché le operazioni di conferimento delle supplenze sui posti di organico di fatto si concludano entro l’8 settembre.

Questo consentirà ai beneficiari di supplenza annuale o fino al termine delle attività didattiche, ancorché destinatari di nomina in ruolo in altra provincia, di permanere per l’anno scolastico 2015/16 nella provincia di inserimento nelle GAE.

AT DI CATANIA: scuola Infanzia – Graduatorie provvisorie di utilizzazione e assegnazione provvisoria provinciale e interprovinciale a.s. 2015/2016

12 AGOSTO 2015

AT DI CATANIA: scuola Infanzia – Graduatorie provvisorie di utilizzazione e assegnazione provvisoria provinciale e interprovinciale a.s. 2015/2016

Scuola Infanzia – Pubblicazione graduatorie provvisorie di utilizzazione e assegnazione provvisoria provinciale e interprovinciale a.s. 2015/2016

Allegati:

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