300 mila firme raccolte nelle scuole consegnate a palazzo Chigi

28 Ottobre 2014

300 mila firme raccolte nelle scuole consegnate a palazzo Chigi

#sbloccacontratto | Conferenza stampa e consegna delle firme

Di Menna: Inaccettabile il blocco del contratto e degli scatti fino al 2019
Scivolone del ministro tecnico Giannini.
Il Presidente del Consiglio ascolti la voce della scuola e convochi i sindacati

Conferenza stampa a Piazza Montecitorio, questa mattina a Roma,  per i segretari generali dei sindacati scuola per illustrare gli esiti della campagna nazionale #sbloccacontratto promossa per dare voce al personale della scuola ingiustamente penalizzato due volte con il blocco del contratto e degli scatti di anzianità.
Un appuntamento importante programmato per fare il punto sulla raccolta delle firme in atto nelle scuole. Raccolta – ha chiarito il segretario generale della Uil scuola – che sta continuando, realizzata da chi ogni giorno a scuola lavora e la fa funzionare con esiti di qualità.
A fare da scenario a Montecitorio le grandi scatole con le firme che il presidente del Consiglio Renzi, in risposta la lettera inviata nei giorni scorsi, ha autorizzato a consegnare a Palazzo Chigi.
I segretari generali – Massimo Di Menna, Uil Scuola, Domenico Pantaleo, Flc Cgil,  Francesco Scrima, Cisl Scuola, Achille Massenti, segretario vicario Snals, Rino Di Meglio, coordinatore nazionale Gilda – hanno portato, insieme ad insegnanti e personale della scuola  le scatole con le firme da Montecitorio a Palazzo Chigi.
Un corteo serio e composto (come illustrano le immagini) per far capire al Governo che il blocco del contratto  e degli aumenti fino al 2019 è veramente inaccettabile.
Abbiamo consegnato quasi 300 mila firme di persone che chiedono risposte concrete – ha detto Di Menna –
ora il Governo non potendo rispondere celermente a tutti firmatari deve convocare i sindacati.
Non è mancato lo scivolone del ministro tecnico Giannini – ha aggiunto Di Menna – che invece di accogliere positivamente il gesto di migliaia di insegnanti e personale Ata, ha parlato di ‘vecchio rituale’.
Auspichiamo che il presidente del consiglio che è anche segretario del partito Democratico sappia cogliere la portata della protesta.
La nostra azione nelle scuole continua, la raccolta delle firme proseguirà anche dopo la manifestazione dell’8 di tutto il pubblico impiego. Se non basteranno le firme  – ha continuato Di Menna – le persone si faranno vedere personalmente in piazza.
Sarebbe davvero sbagliato, in un momento difficile del paese, aprire uno scontro con il personale della scuola. Questo tema va affrontato con serietà. Ed è bene che lo affronti il presidente del Consiglio in prima persona.

Benedetti (Uil) in rappresentanza del Comitato sindacale europeo: “politiche virtuose di dialogo per garantire qualità”

30 Ottobre 2014

Benedetti (Uil) in rappresentanza del Comitato sindacale europeo: “politiche virtuose di dialogo per garantire qualità”

Stoccarda | Seminario della Commissione europea sulle competenze di base

Dal 26 al 29 ottobre si è svolto a Stoccarda un seminario sulle competenze di base, organizzato dalla Commissione europea e dal ministero dell’istruzione del Baden-Württemberg nel quadro delle attività del gruppo di lavoro sull’istruzione degli adulti. In rappresentanza del Comitato Sindacale Europeo per l’Educazione ha partecipato Rossella Benedetti.
Nell’ottica del metodo di coordinamento aperto usato dall’Unione Europea per sviluppare strategie comuni nel settore dell’educazione, dieci Paesi membri o candidati tali hanno condiviso e confrontato esperienze riguardanti i corsi di alfabetizzazione o per il conseguimento delle competenze di base, rivolte ad adulti lavoratori,  NEET, disoccupati o immigrati. I Paesi partecipanti rappresentavano realtà economiche diverse fra loro, garantendo così un quadro eterogeneo e ricco di spunti di riflessione. Anche l’Italia ha illustrato il suo sistema di istruzione degli adulti grazie alla presenza di un ricercatore dell’INDIRE. Al termine dei quattro giorni di lavoro sono emerse le seguenti indicazioni: le esperienze con risultati migliori in termini di risultati di apprendimento, di soddisfazione sia dei datori di lavoro che dei lavoratori, di miglioramento dei livelli di inclusione sociale e di autonomia dei soggetti svantaggiati o anziani coinvolti, sono determinati dalle dimensioni dei gruppi di studenti, dagli investimenti e dalla qualità degli operatori coinvolti. I problemi di governance dei processi si riducono in presenza del necessario coinvolgimento delle parti sociali. Le criticità, invece, sono state individuate soprattutto nella frammenzione degli interventi e nella mancanza di fondi adeguati, anche per la formazione specifica degli insegnanti. Il Comitato sindacale europeo per l’educazione, unica voce componente del gruppo in rappresentanza dei lavoratori del settore, ha ripetutamente insistito sulla necessità di ricorrere a pratiche virtuose di dialogo sociale e di fare tesoro delle informazioni provenienti dai docenti stessi per migliorare la performance di questi sistemi. Ha messo in guardia, inoltre, i funzionari ministeriali presenti sul ricorso crescente al volontariato per garantire servizi educativi che sono una precisa responsabilità dei governi. Non è pensabile, infatti, incoraggiare l’utilizzo di personale non qualificato e sottopagato solo per assecondare politiche  di tagli crescenti al settore dell’educazione. Le esperienze illustrate hanno ampiamente dimostrato che l’acquisizione di competenze di base, finalizzate sia al reinserimento in un ciclo educativo istituzionale, che ad una migliore inclusione sociale, hanno bisogno di risorse certe e stabili, di professionalità certificate e inquadrate in sistema pubblico che garantisca qualità ed equità. Soprattutto, è emerso che a fare la differenza tra i sistemi, è l’approccio della politica verso l’educazione: là dove questa è una priorità si trovano i fondi necessari ( vedi l’esempio della Norvegia che stanzia per un solo programma rivolto ad una platea di 6000 adulti circa 16 milioni di euro annui ). Là, invece, dove l’istruzione è considerata solo spesa pubblica da ridimensionare, non si riesce neanche a ridurre l’abbandono scolastico.

 

#SBLOCCACONTRATTO: 250 mila firme da consegnare a Renzi

28 OTTOBRE 2014

250 mila firme da consegnare a Renzi

#SBLOCCACONTRATTO

IL 30 OTTOBRE CONFERENZA STAMPA DEI SINDACATI SCUOLA A MONTECITORIO

I SIGG.RI DIRIGENTI SCOLASTICI
AI SIGG.RI DSGA
ALLE R.S.U. ET TERMINALI ASSOCIATIVI
AI SIGG.RI DOCENTI
AL PERSONALE ATA
TESSERATI UILSCUOLA
Simpatizzanti ed Amici
                          L O R O   S E D I

SEGRETERIA TERRITORIALE CATANIA

Da oggi iniziamo a pubblicare e portare alla Vs attenzione e conoscenza tutta l’attività sindacale, azioni ed iniziative afferenti #SLOCCACONTRATTO E SCATTI, LEGGE DI STABILITA’ PER LA PARTE CHE CONCERNE LA SCUOLA.etc.etc.
Vi prego di seguire le informative e gli aggiornamenti nel loro evolversi, può sembrare che l’azione della Uil Scuola sia silente, di converso posso assicurarVi che siamo e ci sentiamo impegnati con fermezza e puntigliosa prontezza.
Superata questa fase interlocutoria e di valutazione sugli intendimenti del Governo e del Premier Renzi Matteo, organizzeremo una grande assemblea sindacale per discutere assieme e dire la nostra.
Buona lettura.
Fraterni saluti in uilscuola.
I segretari generali dei sindacati scuola hanno indetto per giovedì 30 ottobre
– alle ore 10.30 – a Piazza Montecitorio una conferenza stampa
per illustrare gli esiti della campagna nazionale #sbloccacontratto
promossa per dare voce al personale della scuola ingiustamente penalizzato
due volte: con il blocco del contratto e degli scatti di anzianità.
Saranno presenti:
–          Domenico Pantaleo – segretario generale FLC CGIL
–          Francesco Scrima – segretario generale CISL SCUOLA
–          Massimo Di Menna –segretario generale UIL SCUOLA
–          Achille Massenti – segretario vicario SNALS Confsal
–          Rino Di Meglio –  coordinatore nazionale  GILDA Fgu.

>>> Qui di seguito la lettera inviata al Presidente del Consiglio Renzi

Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca
Al Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione
In queste settimane, gentile Presidente del Consiglio, oltre 250.000 docenti, ATA e dirigenti della scuola hanno apposto la loro firma, mettendo nero su bianco anche nome, cognome, scuola di servizio, per ricordare al Governo che hanno un contratto scaduto e non rinnovato dal 2007, che gli aumenti per anzianità, gli unici possibili, sono fermi, e che fino al 2019 non sono previsti aumenti di stipendio. Una ingiusta, doppia penalizzazione.
La raccolta delle firme è stata fatta nelle scuoleda chi nelle scuole lavora.
Indicano a Lei e al Governo che occorre davvero cambiare orientamento sulla scuola e iniziare a valorizzare chi ogni giorno la fa funzionare con esiti di qualità. Siamo certi che modifiche vanno introdotte già nella legge di Stabilità.
#sbloccacontratto è la campagna promossa da tutte le organizzazioni sindacali rappresentative del comparto per dare voce a chi lavora a scuola.
Il giorno 30 ottobre 2014 alle ore 10,30 in piazza Montecitorio avrà luogo una conferenza stampa per far conoscere l’ampiezza del risultato ottenuto, le sue motivazioni e i suoi esiti.
Ricordiamo che le disposizioni che rinviano ulteriormente il rinnovo dei contratti e bloccano gli scatti, riguardano un settore considerato centrale per lo sviluppo del Paese. Le retribuzioni sono ferme e largamente al di sotto della media europea nonostante sia cresciuta nel tempo la complessità del lavoro scolastico.
In questo scenario il Governo porta in discussione ipotesi di modifiche, anche sostanziali, dell’organizzazione del lavoro, della stessa struttura retributiva sulle quali, al di là delle molte riserve di merito, la sede appropriata e legittima di discussione e decisione è quella negoziale, in cui realizzare il necessario coinvolgimento del personale che tali modifiche è chiamato ad attuare .
L’avvio del negoziato per il rinnovo del contratto costituirebbe sicuramente un’opportunità da cogliere sia riguardo a una non più rinviabile valorizzazione del lavoro nella scuola, sia per sostenere adeguatamente i processi di innovazione del sistema, nell’ottica di una politica di investimento in conoscenza che proprio la situazione di crisi in cui versa il Paese richiede come urgente e necessaria.
In attesa di conoscere tempi e modi per la consegna dei pacchi con le 250.000 firme, Le porgiamo distinti saluti.
Domenico Pantaleo, segretario generale FLC Cgil
Francesco Scrima, segretario generale CISL Scuola
Massimo Di Menna, segretario generale UIL Scuola
Achille Massenti, segretario vicario SNALS Confsal
Rino Di Meglio, coordinatore nazionale GILDA Fgu.
By SEGRETERIA TERRITORIALE UILSCUOLA CATANIA
                   salvo mavica, segretario generale.

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE: entro febbraio le scuole inseriranno i dati nel sistema per l’autovalutazione

29 OTTOBRE 2014

Entro febbraio le scuole inseriranno i dati nel sistema per l’autovalutazione

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE

ANCORA RISCHI PER UN ULTERIORE APPESANTIMENTO BUROCRATICO

In considerazione dell’avvio delle attività di diretta responsabilità delle scuole impegnate nella elaborazione del rapporto di auto valutazione (RAV), la Uil Scuola ha chiesto una specifica sessione  informativa sul Format che verrà predisposto presso il Miur, a cura dell’INVALSI, finalizzata ad un confronto sulle ricadute organizzative, gli eventuali appesantimenti burocratici e sui carichi di lavori derivanti al personale.
La circolare non ha dato alcuna risposta alle criticità segnalate nella fase di presentazione della direttiva, che mantengono la loro portata negativa. In particolare risultano insoddisfacenti: la indisponibilità di risorse per la formazione, la fragilità del corpo ispettivo rispetto allo svolgimento degli impegni, la esclusione della scuola dell’infanzia da una partecipazione attiva alla stesura dei rapporti ed il misconoscimento del contributo che questa fornisce alla qualità del sistema dell’istruzione.

La tempistica non tiene conto del lavoro scolastico: l’inserimento dei dati  di competenza delle scuole, per la messa a punto dei rapporti di auto valutazione, da completare entro il mese di febbraio 2015, viene a coincidere con una fase di grande aggravio operativo e gestionale, coincidente con le iscrizioni, le valutazioni periodiche e gli scrutini, la consegna delle relative comunicazioni alle famiglie.

Nelle diverse fasi della formazione va riconosciuta e valorizzata l’esperienza di tutti quei dirigenti e docenti che hanno negli anni maturato esperienza in tale ambito, siano essi referenti per i processi di valutazione, individuati dalle scuole, funzioni strumentali dedicate ecc. con particolare attenzione a chi ha lavorato nelle sperimentazioni come Vales, Qualità e miglioramento.
Della loro esperienza si dovrà tenere conto anche per la costituzione degli appositi staff  da costituirsi a cura degli Uffici scolastici regionali.

ELEZIONI RSU SCUOLA: si voterà il 3, 4 e 5 marzo 2015

28 OTTOBRE 2014

Si voterà il 3, 4 e 5 marzo 2015

ELEZIONI RSU SCUOLA

ENTRO IL 6 FEBBRAIO LA PRESENTAZIONE DELLE LISTE. L’ACCORDO SOTTOSCRITTO OGGI ALL’ARAN.

Oggi, presso la sede dell’Aran le organizzazioni sindacali e l’Aran stessa, hanno sottoscritto il protocollo per la definizione del calendario delle votazioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie del personale dei comparti del lavoro Pubblico.

Per la Uil ha partecipato Antonio Foccillo, per la UIL Scuola, Pino Turi.

In apertura la UIL aveva posto una pregiudiziale pesante alla firma del protocollo per il rinnovo delle RSU, quella che le elezioni delle RSU riguardassero tutto il lavoro pubblico comprese le aree della dirigenza e che la presidenza dell’Aran avrebbe dovuto assumere posizioni in tal senso, visto che il “tavolo” sulla dirigenza tuttora aperto, registra resistenze e posizioni rigide e pregiudiziali alla loro effettuazione.

Un atto politico che ha registrato l’impegno della Presidenza dell’Aran a partire dalla riunione del giorno 5 in cui è convocato il tavolo della dirigenza  e che ha consentito alla UIL la firma del protocollo per il rinnovo delle RSU, con una nota a verbale per marcare il proprio disappunto rispetto alla indicazione di non consentire lo scrutinio alla conclusione delle operazioni di voto e a volerlo, inspiegabilmente rinviare al giorno successivo, nonostante gran parte del tavolo si fosse espresso in senso contrario.

Il protocollo ripropone sostanzialmente lo scadenzario precedente.
Le principali scadenze elettorali sono:
– il 6 febbraio 2015 il termine ultimo per la presentazione delle liste elettorali
–  il 3, 4 e 5 marzo 2015 le votazioni
– il 6 marzo 2015 lo scrutinio.

Sarà possibile, inoltre, apportare modifiche al regolamento entro il 30 novembre 2014.
Si voterà secondo lo stesso calendario in tutte le scuole ed in ogni ufficio pubblico.

INCONTRI AL MIUR: la UIL chiede chiarezza su procedure e retribuzioni

28 OTTOBRE 2014

La UIL chiede chiarezza su procedure e retribuzioni

INCONTRI AL MIUR

In data 28 ottobre 2014 si è tenuta dietro richiesta delle organizzazioni sindacali scuola una riunione con i rappresentanti della Direzione generale del Personale del Miur per esaminare alcuni aspetti retributivi relativi a particolari prestazioni lavorative e posizioni giuridiche del personale, gestite in modo difforme dalle diverse RTS (Ragionerie territoriali dello Stato).
Per la UIL Scuola hanno partecipato Antonello Lacchei e Pasquale Proietti.
Tra le varie questioni si è affrontata quella della retribuzione da corrispondere al docente destinatario di spezzoni orari in aggiunta all’orario di cattedra, quella del pieno riconoscimento del servizio prestato dai docenti della scuola materna nella ricostruzione di carriera in caso di passaggio a profilo superiore e quella del blocco delle ricostruzioni di carriera ATA.
I rappresentanti del MIUR nel convenire sulla necessità di uniformare i comportamenti delle RTS anche per evitare i numerosi contenziosi sulla materia, hanno assunto l’impegno ad approfondire le questioni ed a confrontarsi con i rappresentanti del MEF in preparazione di un nuovo incontro con i sindacati.

 

Riattivata l’istanza (Allegato D3) per la scelta delle sedi del personale ATA di terza fascia

Prot. AOODGPER n. 13074 Roma, 23 ottobre 2014

Uff. III

Agli Uffici Scolastici Regionali

Agli Ambiti Territoriali Provinciali

LORO SEDI

 

Oggetto: Personale ATA – Graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia: l’istanza POLIS per la scelta delle sedi.

Si rende noto che dal 23 ottobre sarà riattivata l’istanza (Allegato D3) per la scelta delle sedi del personale ATA di terza fascia. La stessa sarà disponibile fino alle ore 14.00 del 15 novembre.

Con l’occasione si precisa che:

  • le opzioni esprimibili sono state integrate con l’inserimento, a livello nazionale, di nuove sedi, corrispondenti alle sedi dei CPIA;
  • le istanze presentate nei giorni di attivazione della funzione conservano la loro validità, a meno che l’aspirante non intenda aggiornarla per recepire le nuove sedi dei CPIA.

In relazione alla revisione della tempistica di disponibilità dell’istanza, anche la tempistica delle funzioni per l’acquisizione delle domande da parte delle istituzioni scolastiche subirà una revisione. Il dettaglio della tempistica sarà disponibile dal 23 ottobre sul portale SIDI, Procedimenti Amministrativi, Reclutamento, Approfondimenti graduatorie d’istituto di III fascia del personale ATA.

Si pregano le SS.LL. di voler diramare, con la massima urgenza, la presente nota a tutte le istituzioni scolastiche, rappresentando, inoltre, che la stessa viene diffusa anche attraverso le reti INTERNET (www.istruzione.it ) ed INTRANET.

Si confida in un puntuale adempimento.

IL DIRIGENTEGiacomo Molitierno

 

XIII Congresso nazionale UILSCUOLA

20 OTTOBRE 2014

XIII Congresso nazionale UILSCUOLA

TORINO | 20 -21 -22 OTTOBRE 2014

LEGGE DI STABILITÀ ED ESAMI DI MATURITÀ: bene il ripensamento sulle commissioni d’esame

24 OTTOBRE 2014

Bene il ripensamento sulle commissioni d’esame

LEGGE DI STABILITÀ ED ESAMI DI MATURITÀ

Nel testo presentato alla Camera non c’è più l’intervento previsto sulle commissioni di maturità con i soli commissari interni. La composizione dovrebbe restare quindi quella attuale con tre commissari interni e tre esterni.
Bene il ripensamento. Il Governo eviti di ripensarci di nuovo, non inserisca la norma in un altro provvedimento.
Per la scuola, per rispettare insegnanti e studenti, occorre seguire una regola chiara: non si fanno cambiamenti in corso di anno scolastico.

 

UIL. Merito docenti come raccolta punti è offensivo. In quale laboratorio è stato pensato?

UIL. Merito docenti come raccolta punti è offensivo. In quale
laboratorio è stato pensato?

Duro l’intervento di quest’oggi del Segretario della UIL scuola durante l’apertura del Congresso nazionale che si
sta svolgendo a Torino presso il teatro Alfieri sulla riforma della scuola ed in particolare sulla proposta relativa al
merito.
La proposta del Governo di dare solo al 66% degli insegnanti un aumento di stipendio a seguito dell’accumulo di
crediti è una proposta “offensiva”.
Non va giù neppure la proposta di eliminare completamente la progressione di carriera in base all’anzianità. Gli
insegnanti, afferma Di Menna, non devono mettersi a caccia di punti.
“Non vogliamo sapere in quale laboratorio è stata pensata una cosa del genere. – Ha detto – Certo, se nel
pensatoio non si inserisce neanche un’insegnante, produrre tale idea è stato possibile”, ha aggiunto il sindacalista
sollecitando il governo “a trovare un’altra idea”.
“Siamo agli ultimi posti anche per il livello delle retribuzioni degli insegnanti – ha ricordato il segretario – è un buco
nero nella politica scolastica del governo che deve essere eliminato: bisogna ripristinare gli scatti e avviare il
negoziato per un contratto innovativo”.
“Va invece previsto un sistema di carriere incentrato sul riconoscimento del lavoro d’aula in classe con i ragazzi –
conclude – Serve una scossa che esalti le professionalità”.
“Se analogo impegno a quello delle consultazioni – continua il Segretario uscente – si ponesse per sostenere le
sperimentazioni, le innovazioni, i modelli didattici, sarebbe la vera rivoluzione del Miur, da produttore di circolari a
supporto tecnico professionale. Nonostante il congresso si apra con un riferimento alla leggerezza di Italo Calvino
(dalle “Lezioni americane”) che è sicuramente un valore anziché un difetto, avvertiamo tutti la pesantezza del
vivere…la scuola.”
E il ruolo del sindacato? “Un grande sindacato non deve perdere la sua anima, quella di essere libero e laico,
che pensa, che sviluppa idee, propone, si batte, non ha paura, non è conformista, che reagisce con
determinazione per la dignita’ del lavoro, che dà voce a quei tanti che ogni giorno con il loro lavoro fanno
funzionare le nostre scuole. La negazione del ruolo sindacale, la politica di basse retribuzioni, il mettere in forse il
ruolo del contratto nazionale sono aspetti che riguardano tutto il mondo del lavoro”.
Una soluzione per la scuola? “Molto semplice: il ministro Giannini avvii un incontro con i sindacati. Le materie
del lavoro, retribuzione, progressione economica, orari, organizzazione del lavoro vanno definite nel contratto.
Pensare di decidere per legge e poi comunicarlo significa considerare i lavoratori alla stregua di sudditi. In
nessuna azienda privata avviene. E’ bene che il governo non commetta questo errore. Non abbiamo bisogno di
ulteriore conflittualità.”
“Ma – continua Massimo Di Menna – non è tutto da buttare: bene l’eliminazione del precariato e l’organico
funzionale, rivedere la formazione iniziale, con ruolo di scuole e di insegnanti, per dare valore all’esperienza”.
La relazione si conclude con un riferimento al premio nobel per la pace alla studentessa pachistana, Malala
Yousafzai con la motivazione data dall’Accademia di Svezia: “Nonostante la sua giovane età combatte già da anni
per il diritto delle bambine all’istruzione, ed ha mostrato anche che bambini e giovani possono contribuire a
migliorare la loro stessa situazione. E lo ha fatto con una lotta eroica in un contesto di grande pericolo. Una scelta
dal forte significato simbolico che ci richiama anche sulla necessita’ di una piena parita’ dei diritti per le donne e di
un accesso all’istruzione che sia veramente garantito in tutti i paesi del mondo.”

(articolo tratto da www.orizzontescuola.it)

 

XIII Congresso nazionale UILSCUOLA: Torino | 20 -21 -22 ottobre 2014

20 Ottobre 2014

XIII Congresso nazionale UILSCUOLA

Torino | 20 -21 -22 ottobre 2014

LEGGE DI STABILITA’ E SCUOLA: tagli lineari che penalizzano ancora una volta la scuola

17 OTTOBRE 2014

Tagli lineari che penalizzano ancora una volta la scuola

LEGGE DI STABILITA’ E SCUOLA

La scelta del Governo di procedere con tagli lineari nei ministeri penalizza ancora una volta la scuola, anche in questa occasione oggetto di interventi di contenimento della spesa.
Unica nota positiva la copertura finanziaria per l’assunzione dei docenti precari dal prossimo settembre. Le assunzioni dovrebbero andare oltre la copertura dei posti di organico di diritto prevista dal piano triennale, con l’introduzione di un organico funzionale.
Rimarrebbero scoperti i precari che operano su posti disponibili, ma al di fuori delle graduatorie permanenti.
La materia è complessa quindi il piano di assunzioni è tutto da verificare.
Assolutamente inaccettabile la totale assenza per le immissioni in ruolo per il personale Ata, per il quale comunque rimane quanto previsto dal piano triennale.
Per il resto, tutti interventi di tagli penalizzanti per  la scuola e personale come la riduzione di organico del personale Ata, modifiche alle commissioni degli esami di maturità ed altri illustrati nella scheda di dettaglio elaborata dalla Uil Scuola.
Con il blocco del contratto e della progressione economica di anzianità di fatto si penalizza tutto il personale, non è questa la via per la valorizzazione professionale e per una scuola di qualità.

Nuovo blocco del contratto e degli scatti anzianità

16 OTTOBRE 2014

Nuovo blocco del contratto e degli scatti anzianità

LEGGE DI STABILITA’ E SCUOLA | ANCORA UNA INGIUSTA DOPPIA PENALIZZAZIONE PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA

DI MENNA: NON È QUESTA LA VIA PER UNA SCUOLA DI QUALITÀ

Siamo di nuovo ad una ingiusta, doppia penalizzazione per insegnanti e personale della scuola: blocco del contratto e blocco degli aumenti di anzianità – commenta Massimo Di Menna, segretario generale della Uil Scuola.
Nessun aumento, né per presunti pigri, né per presunti meritevoli fino al 2019.
Questo è il grande buco nero della politica sulla scuola: penalizzare anziché valorizzare l’impegno di docenti e personale (con gli stipendi agli ultimi posti in Europa) non è la via per la scuola di qualità.

 

TERZA FASCIA ATA: il Miur sospende fino a nuovo avviso la scelta delle scuole

15 OTTOBRE 2014

Il Miur sospende fino a nuovo avviso la scelta delle scuole

TERZA FASCIA ATA

Con un messaggio su ISTANZE on LINE il gestore del sistema comunica che l’istanza polis relativa alle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia per la scelta delle sedi è stata disattivata fino a nuovo avviso.

Il messaggio:
Istanza POLIS di terza fascia del personale ATA per la scelta delle sedi (allegato D3)
Come richiesto dalla competente Direzione Generale (prot. 11823 del 08-10-2014), per evitare sovraccarico di lavoro alle istituzioni scolastiche, l’istanza polis relativa alla terza fascia del personale ATA è stata disattivata. Con nuovo avviso sarà comunicata la riattivazione.

TFA SECONDO CICLO: prorogata al 16 ottobre la domanda di partecipazione alle prove scritte

10 OTTOBRE 2014

Prorogata al 16 ottobre la domanda di partecipazione alle prove scritte

TFA SECONDO CICLO

OGGETTO: TFA secondo ciclo – domanda di partecipazione alle prove scritte. Proroga della scadenza.
Si comunica che la data del 10 ottobre 2014 (ore 16:00), fissata dalla nota 11020 del 1/10/2014 quale termine per la presentazione delle domande di partecipazione alle prove scritte, da parte dei candidati appartenenti alle classi di concorso non AFAM, viene prorogata fino alle ore 16:00 del 16 ottobre 2014.
Rimane invariato il periodo di presentazione delle domande per i candidati appartenenti alle classi di concorso AFAM, indicato nella nota suddetta: dal 10 ottobre 2014, fino al 16 ottobre 2014, ore 16:00.Il Direttore Generale
Maria Maddalena Novelli