PERSONALE DOCENTE: assegnazione provvisorie interprovinciali, le domande entro il 27 luglio
16 LUGLIO 2015
Assegnazione provvisorie interprovinciali: le domande entro il 27 luglio
PERSONALE DOCENTE
Il Miur ha emanato una nota che, in applicazione delle legge 107/15 (DDL scuola), in deroga al blocco triennale, prevede la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di assegnazione provvisoria interprovinciale, per l’anno scolastico 2015/16.
Restano valide le domande già presentate. Le nuove domande potranno essere presentate solo dal personale soggetto al vincolo triennale.
Le nuove domande vanno presentate, in forma cartacea, direttamente agli ambiti territoriali della provincia richiesta e per conoscenza a quello di attuale titolarità, entro il 27 luglio.
Informiamo che nella giornata del 16 luglio si è svolto anche un incontro con l’Ufficio di Gabinetto del Miur e le organizzazioni sindacali scuola per una informativa sull’ organico di fatto del personale docente.
I rappresentanti del Miur hanno riferito che, rispetto alla precedente nota sull’organico di fatto che fissava il tetto complessivo di 628.000 posti, ci sarà una nuova comunicazione che, sulla base delle richieste motivate dei singoli USR, amplierà la dotazione dell’organico di fatto.
Le nuove attribuzioni saranno finalizzate a garantire il diritto allo studio e ad evitare il sovraffollamento delle classi.
Tale apertura è il risultato dell’azione della UIL scuola e degli altri sindacati che negli incontri precedenti, al di la della ripartizione rigida dei posti, hanno messo al centro il problema della funzionalità delle scuole.
Agli incontri hanno partecipato Lacchei e Proietti.
Turi: “le persone al centro delle scelte del sindacato” – NOMINA ALL’INSEGNA DELLA CONTINUITÀ
16 LUGLIO 2015
Turi: “le persone al centro delle scelte del sindacato”
NOMINA ALL’INSEGNA DELLA CONTINUITÀ
Occorrono strumenti e idee, non solo di contrasto, per sostenere le ragioni del mondo della scuola. Bisogna impedire scelte politiche regressive che ricadano su valori costituzionali e dignità dei lavoratori. Il sindacato deve indicare strategie di cambiamento utili per le persone. Centrale il ruolo dei territori dove il consenso si costruisce. La leva strategica sono le Rsu.
Immissioni in ruolo: le domande dal 28 luglio al 14 agosto
16 LUGLIO 2015
Immissioni in ruolo: le domande dal 28 luglio al 14 agosto
TRA CONTRADDIZIONI E INCERTEZZE PRENDE AVVIO IL PIANO DI ASSUNZIONI DOCENTI
Il 21 luglio in GU l’avviso relativo alla tempistica e alle modalità di presentazione delle domande per la partecipazione alla fase nazionale.
Il 16 luglio si è svolto un incontro tra il Miur, rappresentato dal Direttore generale, dott.ssa Novelli, e le organizzazioni sindacali per una informativa sul piano di immissioni in ruolo straordinario dei docenti.
I rappresentanti del Miur hanno comunicato che, in applicazione di quanto stabilito dalla legge di riforma della scuola, martedì 21 luglio dovrebbe andare in Gazzetta Ufficiale l’avviso relativo alla tempistica e alle modalità di presentazione delle domande per la partecipazione alla fase nazionale delle nomine in ruolo, che prevede 102.734 assunzioni.
Allo stesso scopo, il Miur sta predisponendo un DDG che, sempre ad avviso dei rappresentanti del Miur, prevederà la possibilità di presentazione delle domande nel periodo che va dal 28 luglio prossimo al 14 agosto (fino alle ore 14,00).
Le domande potranno essere presentate esclusivamente attraverso il sistema POLIS.
Dopo le nomine con le vecchie regole, effettuate sui posti vacanti e disponibili, derivanti dal turn-over (fase 0), tutti coloro che aspirano ad una nomina, sia delle GAE, che del concorso 2012, dovranno presentare domanda in TUTTE LE PROVINCIE.
Le operazioni di nomina saranno effettuate con sequenze successive, prima sul livello provinciale, successivamente scorrendo la graduatoria nazionale, prima su tutti i posti disponibili e vacanti, poi su quelli del c.d. organico potenziato.
Una vera e propria lotteria che non potrà che indurre ad un contenzioso che si annuncia di notevoli proporzioni.
Le domande dovranno essere presentate per tutte le province, indipendentemente dalla presenza o meno di posti richiedibili, solo dal personale inserito a pieno titolo nelle GAE e nelle graduatorie del concorso, al fine di completare le immissioni in ruolo sia sui posti di organico sede che su quelli del c.d. organico arricchito.
E’ escluso dalle nomine il personale docente già di ruolo.
Per la UIL scuola hanno partecipato Proietti e D’Aprile.
ORGANICO DI DIRITTO ATA 2015-16: diffuse le tabelle, inaccettabile la riduzione di oltre 2 mila posti
16 LUGLIO 2015
Diffuse le tabelle: inaccettabile la riduzione di oltre 2 mila posti
ORGANICO DI DIRITTO ATA 2015-16
LA CIRCOLARE RENDE APPLICABILE IL DECRETO CHE SEGUE IL SUO ITER DI CONCERTAZIONE CON MEF
Il MIUR ha inoltrato con una circolare (nel link) il decreto (nel link) che definisce l’organico ATA, avendone stabilito l’applicazione con le tabelle relative all’organico di diritto ATA 2015-16 che, alla luce delle prescrizioni della legge di stabilità 2015, prevede la riduzione di 2.020 posti, sopprimendo 1.165 posti di Assistente Amministrativo e 855 posti di Collaboratore Scolastico.
Rispondendo ad una specifica richiesta della Uil Scuola, il MIUR, ha fissato nuove date che consentono di inoltrare le domande dei soprannumerari.
Le funzioni saranno aperte dal 15 al 23 luglio. La pubblicazione dei movimenti avverrà il 20 agosto mentre le domande di utilizzazione slitteranno al 26 agosto.
Come richiesto dalle organizzazioni sindacali al tavolo di confronto con il MIUR, nella circolare sull’organico di diritto, è previsto che in fase di adeguamento dell’organico di diritto alla situazione di fatto gli Uffici scolastici provinciali potranno autorizzare deroghe per garantire in organico di fatto gli ulteriori posti necessari al funzionamento della scuola, considerando che, già nello scorso anno lo scostamento tra fatto e diritto aveva superato le 5.000 unità e che a queste si aggiungeranno, presumibilmente anche i 2000 posti di quest’anno che servono per fare funzionare le scuole.
L’organico di diritto di ciascuna scuola, infatti, è comprensivo anche della quota di organico di diritto riservata agli interventi compensativi delle Direzioni regionali che è aggiuntiva a quella calcolata dalla singola istituzione scolastica attraverso il sistema.
La circolare rende applicabile il decreto che, peraltro, segue il suo iter di concertazione con MEF.
USR SICILIA: Corsi metodologico-didattici per l’insegnamento CLIL presso le Università di Palermo e Catania – Assegnazione docenti ai corsi.
AT DI CATANIA: inserimento negli elenchi aggiuntivi alle G.I. di II fascia per il personale docente
Di Menna lascia l’incarico di segretario generale. Il Consiglio nazionale elegge Pino Turi.
15 LUGLIO 2015
Di Menna lascia l’incarico di segretario generale. Il Consiglio nazionale elegge Pino Turi.
Massimo Di Menna, dopo 17 anni alla guida della Uil Scuola, lascia il suo incarico di segretario generale.
La comunicazione è stata data oggi, in modo ufficiale, al Consiglio nazionale della Uil Scuola riunito a Roma.
Al suo terzo mandato congressuale, Di Menna, assume un nuovo incarico nel Consiglio di amministrazione di Unipol.
Rimane l’impegno all’interno del sindacalismo scolastico con la responsabilità della Scuola sindacale, Piero Martinetti, in collaborazione con la cattedra di Filosofia della politica e del diritto della Seconda Università degli Studi di Napoli, prof. Giuseppe Limone.
“Il tema della formazione diviene essenziale – sottolinea Di Menna – per questo la Uil Scuola ha deciso di realizzare una scuola sindacale che vuole affrontare temi centrali e innovativi come la comunicazione, il rapporto tra partecipazione, democrazia e decisione, la centralità della persona tra soluzione dei problemi e rappresentanza collettiva”. Una esperienza, già avviata, che non ha precedenti in Italia.
“Lascio la guida di un sindacato moderno, attivo e in buona salute” – aggiunge precisando che gli iscritti sono passati da 37.649 del 1998 agli attuali 83.094 – “ ad una squadra ben strutturata che qualificherà e rafforzerà ulteriormente la uil scuola.
Il Consiglio nazionale ha proceduto ad eleggere il nuovo segretario generale, Pino Turi, che ha ricoperto in questi anni l’incarico di segretario organizzativo.
A Pino Turi il compito di definire gli incarichi della nuova segreteria – “che sarà all’insegna della continuità, del lavoro di squadra e delle linee definite nel Congresso di Torino” – afferma il neo eletto segretario.
“A settembre – aggiunge Turi – ci attende un inizio di anno scolastico complicato e confuso e saremo in prima fila per la tutela dei diritti dei lavoratori e della loro dignità professionale. La scelta della Uil Scuola è quella di supportare le persone in questo quadro di cambiamenti difficili e di rappresentarle nel respingere, in ogni sede e con ogni mezzo disponibile, la realizzazione di scelte sbagliate e contraddittorie, come quelle approvate nei giorni scorsi dal Governo.
Quella a cui faremo riferimento – ha detto ancora Turi nella sua relazione – è una scuola coerente con i principi della nostra costituzione e con la tradizione di scuola laica libera e plurale che ha contribuito al progresso economico e sociale del Paese in questi anni di democrazia costituzionale.
Lo faremo con l’attenzione rivolta alle Rsu, che rappresentano la Uil Scuola nei posti di lavoro. Intendiamo garantire il massimo coinvolgimento, partecipazione, formazione”.
Il Consiglio nazionale ha eletto Noemi Ranieri con funzioni vicarie del segretario generale.
Riconfermati in segreteria Antonello Lacchei e Pasquale Proietti e Piero Bottale come tesoriere.
Una novità: l’entrata di Giuseppe D’Aprile nella segreteria nazionale.
Nuovo anche l’incarico affidato a Pietro Di Fiore per le tematiche legate alla contrattazione.
A Luigi Panacea, il ruolo di coordinamento delle Rsu.
A Di Menna va il ringraziamento di tutta la Uil scuola per l’eccezionale impegno e per i risultati raggiunti in questi anni.
A Pino Turi vanno i più sinceri auguri di buon lavoro.
Leggere la riforma | Sostenere i diritti
14 LUGLIO 2015
Leggere la riforma | Sostenere i diritti
DDL SCUOLA | LE SCHEDE TEMATICHE DI ANALISI DELLA UIL SCUOLA
Nei link le schede da consultare e scaricare.
DDL SCUOLA | LE SCHEDE UIL SCUOLA CON DOMANDE E RISPOSTE
07 LUGLIO 2015
Immissioni in ruolo | Organico dell’autonomia 2016 | Mobilità | Concorsi
DDL SCUOLA | LE SCHEDE UIL SCUOLA CON DOMANDE E RISPOSTE SU:
In questa prima sezione:
Immissioni in ruolo
Organico dell’autonomia
Mobilita’
Concorsi
DDL BUONA SCUOLA: UN PRECARIATO STRUTTURALE PER GARANTIRE LA COPERTURA DEI POSTI DI INSEGNAMENTO NECESSARI
14 LUGLIO 2015
Uil: ecco come riappare a scuola l’organico di fatto
DDL BUONA SCUOLA
UN PRECARIATO STRUTTURALE PER GARANTIRE LA COPERTURA DEI POSTI DI INSEGNAMENTO NECESSARI
La Uil Scuola sta esaminando con attenzione i singoli provvedimenti contenuti nel disegno di legge del Governo. A tal fine, insieme alle schede tematiche, riportiamo lo scadenziario degli adempimenti.
Ecco come, alla luce di quanto dispone il comma n. 69, l’organico di fatto esce dalla porta e rientra dalla finestra. Il risultato è evidente: il Governo istituzionalizza il precariato, che diventa strutturale, per coprire le materie previste dagli ordinamenti.
Comma 69. – All’esclusivo scopo di far fronte ad esigenze di personale ulteriori rispetto a quelle soddisfatte dall’organico dell’autonomia come definite dalla presente legge, a decorrere dall’anno scolastico 2016/2017, ad esclusione dei posti di sostegno in deroga, nel caso di rilevazione delle inderogabili necessità previste e disciplinate, in relazione ai vigenti ordinamenti didattici, dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81, è costituito annualmente con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, un ulteriore contingente di posti non facenti parte dell’organico dell’autonomia né disponibili, per il personale a tempo indeterminato, per operazioni di mobilità o assunzioni in ruolo. A tali necessità si provvede secondo le modalità, i criteri e i parametri previsti dal citato decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81. Alla copertura di tali posti si provvede a valere sulle graduatorie di personale aspirante alla stipula di contratti a tempo determinato previste dalla normativa vigente ovvero mediante l’impiego di personale a tempo indeterminato con provvedimenti aventi efficacia limitatamente ad un solo anno scolastico. All’attuazione del presente comma si provvede nei limiti delle risorse disponibili annualmente nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca indicate nel decreto ministeriale di cui al primo periodo, fermo restando quanto previsto dall’articolo 64, comma 6, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
Ancora incertezze sull’organico ATA: LA UIL CHIEDE TRASPARENZA NELLE PROCEDURE
15 LUGLIO 2015
Ancora incertezze sull’organico ATA
ORGANICO DI DIRITTO PERSONALE ATA
LA UIL CHIEDE TRASPARENZA NELLE PROCEDURE.
In data 14 luglio 2015 è proseguito il confronto tra le organizzazioni sindacali scuola ed il sottosegretario Davide Faraone sulla praticabilità dei tagli di personale previsti dalla legge di stabilità 2015. Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.
I rappresentanti del Ministero hanno dichiarato che sono in via di perfezionamento gli atti necessari alla revisione delle tabelle ATA per la riduzione dei 2020 posti in organico di diritto, previsti dalla legge e che pertanto si procederà con le riduzioni, previste.
Dietro richiesta di parte sindacale è stato assunto l’impegno a garantire in organico di fatto gli ulteriori posti necessari al funzionamento della scuola, considerando che, già nello scorso anno lo scostamento tra fatto e diritto aveva superato le 5.000 unità.
Successivamente all’emanazione dei decreti verrà stabilito l’organico di diritto di ciascuna scuola, utilizzando anche la quota di organico di diritto riservata agli interventi compensativi delle Direzioni regionali che è aggiuntiva a quella calcolata dalla singola istituzione scolastica attraverso il sistema.
La Uil ha ribadito che nelle singole istituzioni scolastiche va data certezza dell’organico e assicurata la trasparenza necessaria per impedire che vengano lesi i diritti contrattuali del personale e per garantire la piena funzionalità delle scuole.
Riceviamo da alcune segreterie territoriali segnalazioni di richieste di presentazione di domande di trasferimento condizionate al personale ATA per soprannumerarietà da parte degli uffici e delle scuole, pur in assenza del decreto degli organici ATA.
A tale proposito, la UIL ha chiesto che siano seguite le procedure previste dal contratto della mobilità d’ufficio, con la riapertura delle aree per consentire di presentare l’eventuali domande di mobilità condizionate allo stato di soprannumerarietà.
Nel corso della riunione, la UIL ha chiesto garanzie sulle nomine in ruolo per coprire il turn over; il MIUR ha dato assicurazioni circa le procedure che saranno attivate a seguito dell’autorizzazione del MEF.
USR SICILIA: Operazioni di attribuzione degli incarichi di reggenza ai Dirigenti Scolastici per l’a.s. 2015/16
13 LUGLIO 2015
USR SICILIA: Operazioni di attribuzione degli incarichi di reggenza ai Dirigenti Scolastici per l’a.s. 2015/16
Operazioni di attribuzione degli incarichi di reggenza ai Dirigenti Scolastici per l’a.s. 2015/16 – Modalità di presentazione delle istanze di disponibilità – Criteri di attribuzione.
In allegato la circolare USR Sicilia n. 9597
IMMISSIONI IN RUOLO PERSONALE DOCENTE
11 LUGLIO 2015
IMMISSIONI IN RUOLO PERSONALE DOCENTE
Comandi per attuazione dell’autonomia
10 LUGLIO 2015
Comandi per attuazione dell’autonomia
La Legge di stabilità 2015, Legge 190/14, ha confermato la possibilità di disporre collocamenti fuori ruolo per i dirigenti scolastici e personale docente per lo svolgimento dei compiti connessi all’autonomia scolastica, nella misura di 150 unità.
A tale proposito, la legge di riforma appena approvata dal Parlamento, per l’anno scolastico 2015/16, porta il contingente a 300 posti, con il raddoppio automatico delle aliquote già assegnate negli anni precedenti a ciascun Dipartimento, Direzione generale o Ufficio scolastico regionale.
Le domande devono essere inviate all’ufficio centrale o regionale richiesto entro e non oltre il 16 luglio 2015 (ore 23,59).
Le domande dovranno essere ripresentate anche da parte del personale già utilizzato.
Le modalità e i criteri di selezione verranno stabiliti autonomamente dai singoli uffici.
Sul sito del Miur sono riportati tutti i provvedimenti per la selezione del personale (docente e dirigente) da comandare presso l’Amministrazione centrale e periferica, per i compiti connessi all’attuazione dell’autonomia scolastica. La pagina è in continuo aggiornamento.
AT DI CATANIA: rettifica movimenti scuola secondaria di I grado 2015/16
Uil: La scuola dimostra la propria capacità di migliorarsi
10 LUGLIO 2015
Uil: La scuola dimostra la propria capacità di migliorarsi
PRIMI ESITI DELLE RILEVAZIONI INVALSI
I finanziamenti previsti nel piano appena approvato per i prossimi quattro anni riconoscano il lavoro aggiuntivo dei docenti e la loro formazione tramite il rinnovo contrattuale.
L ‘Invalsi ha presentato i dati relativi alla campionatura delle rilevazioni per le classi del primo e del secondo ciclo di istruzione, per il 2015-2016. I dati completi saranno resi disponibili a settembre.
A fronte di una partecipazione che si attesta intorno ai livelli complessivi degli anni passati si è registrata una certa flessione nelle regioni del meridione. Una dimensione di lento ma concreto miglioramento, se si escludono alcune situazioni del mezzogiorno dimostrano che la scuola italiana tende a migliorare le proprie performance. Le Marche ne forniscono il più importante esempio.
Anche Veneto Lombardia e Trentino offrono ottimi risultati. Occorre approfondire elementi ed azioni di qualità lì intraprese per migliorare gli interventi nelle altre realtà territoriali e ridurre le differenze. Per la UIL e’ necessario porre in forte relazione gli esiti delle rilevazioni per ciascuna scuola con la predisposizione dei Rapporti di Autovalutazione e soprattutto con i piani di miglioramento. Ciò va realizzato tramite il riconoscimento del lavoro dei docenti: quello utile al sistema, ad esempio per coloro che elaborano i quesiti,li standardizzato ecc. ma sopratutto per gli insegnanti impegnati nella somministrazione, nella correzione e nella registrazione dei dati. E ‘ indispensabile ridurre l’impatto di queste attività e semplificare le procedure utilizzando le tecnologie digitali. Per la UIL le risorse finanziarie che il DDL scuola appena approvato mette a disposizione per le prove nei prossimi quattro anni vanno utilizzate prioritariamente per riconoscere il lavoro di questi docenti. Rispetto alla funzione del lavoro di formazione anche per la partecipazione alle rilevazioni e’ necessario delineare gli impegni dei docenti in sede contrattuale.
Alla presentazione hanno partecipato Noemi Ranieri per la UIL Scuola e Francesca Severa per l’IRASE.
Sit in del 7 Luglio a Montecitorio: NO DdL Scuola
SALVO MAVICA, segretario generale territoriale uilscuola catania.
DDL, OGGI IL VIA LIBERA DEFINITIVO ALLA CAMERA: un provvedimento contro la scuola
09 LUGLIO 2015
Un provvedimento contro la scuola
FORTI TENSIONI NEL PERSONALE ALLE PRESE CON UNA SORTA DI SUDOKU. GENERERÀ CONTENZIOSO. SUL PRECARIATO, UN BRUTTO ERRORE DI METODO CHE METTE IN OMBRA PERSINO IL NUMERO DI ASSUNZIONI.
DDL, OGGI IL VIA LIBERA DEFINITIVO ALLA CAMERA
Il dissenso manifestato chiaramente con lo sciopero di 618 mila persone tra docenti e Ata
Il parlamento approva ugualmente. Non è questa la via per dare qualità alla scuola italiana
Questa legge né risolve, né favorisce l’esigenza di innovare e modernizzare la scuola, le cui criticità – basse retribuzioni e nessuna valorizzazione professionale, rapporto spesa istruzione spesa pubblica al penultimo posto in Europa – non vengono affrontate, è il commento di Massimo Di Menna, segretario generale della Uil Scuola dopo l’approvazione definitiva del provvedimento del Governo sulla scuola, oggi alla Camera.
Dopo lo sciopero, che ha visto 618 mila tra docenti e Ata esprimere chiaramente la loro contrarietà al disegno di legge, il governo – sottolinea Di Menna – ha perso l’occasione di attivare il confronto con i sindacati per individuare le soluzioni che avrebbero reso il personale protagonista dei processi di cambiamento.
Aver determinato la contrarietà degli insegnanti, di chi ogni giorno fa funzionare la scuola, è la maggiore responsabilità del Governo e oggi del Parlamento – puntualizza il segretario della Uil Scuola – che segna una separazione tra la rappresentanza politica e il mondo della scuola.
Con il testo vengono messi in discussione pluralismo culturale e libertà di insegnamento aspetti fondanti della scuola statale. Vengono affidati super poteri ai dirigenti scolastici, dalla scelta degli insegnanti alla valutazione per l’aumento di merito, alla permanenza dopo i tre anni nella scuola: un mix che può portare alla scuola di tendenza, addirittura ad omogeneità culturale, politica, sindacale.
In merito al precariato la procedura attivata sta determinando forti tensioni nel personale alle prese con una sorta di sudoku e genererà contenzioso da parte di chi dovrà spostarsi da una parte all’altra del Paese e soprattutto da parte degli esclusi che, pur avendo titoli e diritticon disponibilità di posti, potranno avere solo un rapporto precario, premessa per il licenziamento.
Le modalità e le stesse esclusioni nelle assunzioni addirittura mettono in ombra la positività del numero delle immissioni in ruolo previste.
Anche su questo – e il governo tra l’altro ha previsto persino un impegno di spesa per il pagamento delle sentenze negative a cui andranno incontro – si apre un contenzioso.
Altro aspetto negativo è l’intervento che riduce le tutele contrattuali.
Rileviamo positivamente la scelta della card per i docenti.
IMMISSIONI IN RUOLO DOCENTI: 36.627 nomine che coprono il turn-over e i posti di sostegno
09 LUGLIO 2015
36.627 nomine che coprono il turn-over e i posti di sostegno
IMMISSIONI IN RUOLO DOCENTI
SU QUESTI POSTI VALGONO LE VECCHIE REGOLE
Il 9 luglio 2015, nel corso di uno specifico incontro, i rappresentanti del MIUR hanno illustrato alle organizzazioni sindacali il piano di immissioni in ruolo del personale docente, limitato ad una prima tranche, che non riguarda tutti i posti disponibili e vacanti ma solo quelli che si sono resi liberi per il turn-over (21.880) e quelli consolidati relativi al sostegno (14.747), in totale 36.627.
Su questi posti verranno effettuate le nomine con le modalità “tradizionali”: il 50% dei posti disponibili andrà alle GAE ed il restante 50% ai concorsi ordinari.
Per ciò che concerne i concorsi ordinari, le graduatorie valide per le nomine in ruolo sono quelle relative al concorso indetto con DDG n. 82/2012. Per le classi di concorso non ricompresi in questa procedura, restano valide quelle relative alle graduatorie dei concorsi precedenti.
Per quanto riguarda il sostegno, nella scuola secondaria di secondo grado le nomine in ruolo continuano ad essere effettuate tenendo conto delle singole aree disciplinari.
Nella scuola secondaria di primo grado, invece, tutte le classi di concorso confluiscono in un’unica area disciplinare.
Al personale nominato in ruolo sarà assegnata, per l’anno scolastico 2015/2016, la sede di servizio provvisoria. La sede definitiva verrà attribuita successivamente secondo quanto verrà stabilito dal contratto sulla mobilità relativa all’anno scolastico 2016/17.
Questa fase di nomine si realizza a normativa vigente e consente ai beneficiari di mantenere la titolarità della cattedra.
Queste operazioni, come negli anni precedenti, devono concludersi entro il prossimo 31 agosto.
Al termine di questa procedura cesseranno di avere validità tutte le graduatorie dei concorsi ordinari antecedenti a quello indetto con DDG n. 82/2012.
Tutte le novità che riguardano le nomine in ruolo, previste dalla legge appena approvata dalla Camera dei Deputati, saranno disciplinate successivamente con norme specifiche, anche con riferimento alla copertura delle disponibilità che dovessero residuare da questa prima fase.
I rappresentanti del MIUR hanno comunicato che è stata richiesta l’autorizzazione al MEF per procedere alle nomine in ruolo per la copertura di 46 posti di personale educativo, relativo al solo turn-over.
Per la UIL Scuola hanno partecipato Pasquale Proietti e Giuseppe D’Aprile.