Comunicato unitario con cui si esprime il più totale disaccordo con la decisione assunta dal direttore regionale dell’USR Lazio in relazione alla rotazione degli incarichi dei dirigenti scolastici.
attachments: DOC-20230107-WA0010_230107_124715
Comunicato unitario con cui si esprime il più totale disaccordo con la decisione assunta dal direttore regionale dell’USR Lazio in relazione alla rotazione degli incarichi dei dirigenti scolastici.
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Mercoledì 4 gennaio presso la sala stampa del comune di Acireale, è stato illustrato il disegno di Legge di iniziativa popolare redatto dal prof. Massimo Villone, insigne giurista costituzionale e presidente del Comitato Nazionale del coordinamento per la democrazia costituzionale, riguardante la cosiddetta ” autonomia differenziata”” che viene introdotta MODIFICANDO GLI ARTT.116 e 117 DELLA COSTITUZIONE da parte del potere politico.
Il disegno di Legge “Villone” è sostenuto da numerosi Enti, Associazioni e individualità, menti libere, di prestigio. La UIL SCUOLA E LA CIGL hanno aderito all’iniziativa rilanciando invito ed esortazione a tutti i tesserati, simpatizzanti, amici, nonni, genitori ed alunni di partecipare alla indispensabile sottoscrizione.
Sono necessarie 50mila firme, noi ne auspichiamo 8oomila.
La conferenza stampa, partecipata e di qualità, è stata aperta dal dott. Salvatore Leotta, illustre referente del CDC Acese e membro del direttivo Nazionale.
Ha relazionato Rosario Patanè, con puntuale presentazione ed illustrazione dei punti di forza e salienti del disegno di Legge. I presenti, con lungo applauso ed afflato hanno promesso piena adesione ed impegno per promuovere e divulgare l’invito alla sottoscrizione da parte di tutte le donne ed uomini di buona volontà, resilienti, menti libere e con alto senso solidale e civico.
Sono intervenuti: Francesca Russo in rappresentanza dell’associazione Acese “Spazio generativo” . Hanno profuso contributo esplicativo con mirata argomentazione: Michele Vivaldi C/o Flc Cgil e Salvo Mavica, coordinatore Territoriale Federazione Uil Scuola Rua città Metropolitana Catania. Presenti i delegati territoriali della Uil Scuola unitamente alla responsabile territoriale Angela Romeo.
Vogliono spaccare l’Italia in due: FERMIAMOLI. La repubblica è UNA E INDIVISIBILE.!! no a questa così detta autonomia differenziata che DIVIDE.
NO ALLA FRAMMENTAZIONE DELLA FUNZIONE PUBBLICA DELL’ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ’ , SCUOLA E DELLA SANITA’. LA DISCIPLINA UNIFORME E’ INDISPENSABILE LEVA STRATEGICA PER L’UNITA’ DELLA NAZIONE, DELLA REPUBBLICA , DELL’UGUAGLIANZA VOLUTA DAI PADRI COSTITUENTI. LA SCUOLA UNISCE NON DIVIDE.
Che i politici dicano chiaramente e con onestà intellettuale se hanno intenzione di privatizzare la Scuola Statale e non di Stato, foraggiando le scuole private.
La scuola è funzione Pubblica e non servizio a domanda individuale. La scuola non può essere asservita alla logiche speculative, lucrative proprie delle società di capitale. Paventiamo che la regionalizzazione è antesignana alla privatizzazione.
salvo mavica
in allegato una scheda riepilogativa sul decreto relativo al nuovo regolamento che disciplina il prossimo bando di concorso per dirigenti scolastici 2023.
Regolamento concorso Dirigenti Scolastici – Scheda Fed. UIL Scuola Rua
Doverose precisazioni da parte del Segretario Nazionale Giuseppe D’Aprile..
“””relativamente al caos mediatico di queste ore che riguarda l’acquisizione dei titoli in università straniere mi corre l’obbligo di fare alcune precisazioni:
“”””Il compito del sindacato, in questo caso, non è quello di giudicare chi fa che cosa e come lo si fa…non mettiamo “il cappello” sul caos mediatico di queste ore…non abbiamo né sollecitato i media, tantomeno i servizi su striscia la notizia (uno dei 2 servizi è del 2017)!””””
“””””Noi non colpevolizziamo i colleghi costretti a rivolgersi all’estero per conseguire il titolo.
Anzi li dobbiamo tutelare e preservare da tutto ciò sollecitando solamente una classe politica sorda che stenta a comprendere di abolire il numero chiuso dei percorsi abilitanti o di specializzazione, nonostante il fabbisogno!””””
E’ una delle giuste ed evidentemente condivise rivendicazioni scaturite al nostro ultimo congresso a tutela degli alunni, del personale e della scuola del nostro Paese…il resto non ci appartiene.
– 30/12/2022 di seguito il link contenente l’intervento di Francesco Sciandrone relativo agli arretrati del C.C.N.L., per il triennio 2019-2021.
||||||||Supplenti “brevi” e pensionati: non devono fare nulla, a meno che…
||||||||supplenti “brevi e saltuari”, che non hanno ricevuto nemmeno un euro di arretrati
La quantità di arretrati assegnata è dipesa dal profilo professionale e dall’anzianità di servizio. Le differenze non sono da poco: si va dai 1.353 euro lordi per i collaboratori scolastici ad inizio carriera ai 3.119,79 euro per i Dsga a fine carriera.
Come somme nette, significa che si va da un minimo di 1.000 euro, assegnati al personale Ata, ad un massimo di 2.100 euro, che andranno ai Direttori dei servizi generali e amministrativi con 35 anni di servizio. Un po’ meno ai docenti a fine carriera.
“”””””L’Autonomia differenziata è un TEMA scottante. Tutto il mondo della scuola deve fare quadrato, esprimere il proprio dissenso contro una iniziativa di parte politica che proprio in questo momento piuttosto che occuparsi di veicolare azioni costruttive scassa già quello che bene o male funziona. La scuola, l’ISTRUZIONE al pari della SANITA’ sono funzioni pubbliche inderogabili. Calare dall’alto con iniziativa unilaterale è atto antidemocratico ovvero atto impositivo che non si concilia assolutamente in una Nazione, Democratica e Libera come la Nostra.””””””””” S.M.
La Lega, in particolare, è uno dei partiti che sono favorevoli ad una regionalizzazione di molti comparti, tra cui proprio quello dell’istruzione. Il ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli, della Lega, ha presentato al governo il suo disegno di legge a riguardo, in attesa che venga votato dal Parlamento.
Uil Scuola si oppone
La proposta non convince molte parti, che credono che in questo modo si andrebbero a penalizzare quei territori già in forti difficoltà. A far sentire la propria voce è stato oggi il sindacato Uil Scuola, secondo cui “il mondo della conoscenza deve unire l’Italia e non dividerla”.
“La discussione politica sulla regionalizzazione della scuola statale di questo Paese – sottolinea all’Adnkronos il segretario nazionale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile – non è ancora iniziata. Stiamo aspettando di conoscere il pensiero di tutte le forze politiche che dovrebbero rappresentare anche l’opinione di quel milione di lavoratori che conoscono davvero la scuola italiana, che la fanno funzionare tutti i giorni con passione e responsabilità, indipendentemente dal luogo di lavoro”.
Leggi tutto “NO ALL’AUTONOMIA DEIFFERENZIATA. LA SCUOLA UNISCE NON DIVIDE.”
Per primo atto propedeutico occorre presentare istanza/diffida da parte di ogni lavoratore della scuola al dirigente scolastico della propria sede di titolarità e/o servizio , per poi procedere alla costituzione di richiesta/diffida e messa in mora avverso il Ministero. (termine ultimo 28 febbraio 2023).IL MODELLO DI DIFFIDA E’ DISPONIBILE PRESSO LE NOSTRE SEDI ivi compresa l’assistenza, disamina e consulenza mirata, dovuta, necessaria e pertinente su quanto in parola.
La segreteria Nazionale comunica che in merito all’azione giudiziaria patrocinata dall’Avv. D.Naso, se non andrà a buon fine per via contrattuale, è totalmente gratuita per gli iscritti. Il ricorso potrà riguardare anche chi, nel frattempo è andato in pensione.
Negli anni pregressi gli stipendi del personale della scuola sono stati oggetto di numerosi interventi che ne hanno determinato una forte contrazione, dal blocco degli scatti stipendiali al mancato rinnovo contrattuale durato un decennio, fatta eccezione per il contratto 2016-2018. Tra i provvedimenti che hanno colpito gli stipendi del personale della scuola ad oggi permane ancora il blocco dell’anno 2013 ai fini della progressione di carriera, una disposizione che risale ad un intervento legislativo di più di un decennio fa. La Federazione Uil Scuola-Rua in tutti questi anni ha sempre rivendicato il ripristino della validità del 2013, ma i diversi Governi che si sono succeduti hanno sempre respinto questa richiesta rifiutandosi di stanziare le risorse necessarie. Ancora una volta la Federazione Uil Scuola-Rua si schiera al fianco dei lavoratori al fine di valutare le azioni politiche, e anche giudiziarie qualora dovesse essere necessario, per tutelare il diritto dei docenti a veder riconosciuta la progressione di carriera relativa all’anno 2013. Il D.P.R. 4/9/2013 n. 122, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25/10/2013 – serie generale n. 251; l’art. 1, comma 1, lett. b), ha disposto la proroga sino al 31 dicembre 2013 dell’art. 9, comma 23, D.L. 78/2010, relativo al blocco degli automatismi stipendiali per il personale del Comparto, determinando la proroga di un anno delle classi e degli scatti con decorrenza dal 2 gennaio 2013 in poi, spostando di fatto in avanti di un anno la progressione stipendiale e la fascia di anzianità. Il blocco stipendiale in oggetto è stato dichiarato incostituzionale dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 178/2015 con una sentenza di illegittimità costituzionale sopravvenuta.
IL COMMENTO DEL SEGRETRARIO FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA ALLA SENTENZA DELL’ADDUNATA PLENARIA DEL CONSIGLIO DI STATO SULLE ABILITAZIONI ALL’ESTERO. IN ALLEGATO LA SENTENZA
“Abolire il numero chiuso dai percorsi universitari abilitanti e che specializzano sul sostegno per non costringere i docenti a recarsi all’estero, a cadere nella morsa dei viaggi della speranza organizzati dietro ai quali c’è tanta speculazione e ad attivare lunghi e incerti contenziosi per il riconoscimento titoli”.
Il Ministero potrebbe non ritenere che il percorso sia conforme a quelli che sono i requisiti richiesti e chiedere agli interessati una integrazione per poterle considerare valide. Esempio? In caso di mancanza del tirocinio o di determinati ambiti di studio. Sta nei fatti che in caso di rifiuto dell’interessato all’integrazione il titolo non venga valutato. Si tratta dunque di una sentenza importante, dal momento che il Ministero aveva rifiutato tout court il riconoscimento del titolo e che apre alla loro validazione ma lasciando all’amministrazione la libertà di chiedere agli interessati un adeguamento ai requisiti per l’ottenimento del titolo.
In allegato i dati completi relativi ai pensionamenti del personale docente, Ata, Irc ed educativo. È la somma delle domande presentate in Polis, delle cessazioni ufficio (67enni e 65enni rilevati dagli Uffici territoriali); ogni individuo, se presente in più posizioni, è contato una sola volta. (Le istanze di cessazione devono essere ancora valutate dall’INPS in merito alla sussistenza del diritto a percepire la pensione).
Attachments: PENSIANAMENTI SCUOLA
D’Aprile: vecchie logiche e soldi pochi
“”””Si alimentano gli sprechi e si decidono misure che non portano né svolte significative, né soluzioni necessarie. Servono più coraggio, più fatti. Al Governo ricordiamo che il dissenso e la protesta non sono misure obsolete. Le misure che indichiamo sono tutte realizzabili se si sceglie di lasciare la scuola fuori dai vincoli di Bilancio e dal Patto di Stabilità.””””Lo scenario proposto dalla Legge di Bilancio poco prevede per la scuola, con misure che non incidono sul suo rilancio e mantengono inspiegabili disparità di trattamento.
E’ il caso dei 90 milioni complessivi resi strutturali rispetto alle manovre precedenti, per una spesa complessiva di più di 646 milioni in un triennio – osserva D’Aprile – che andranno alle scuole paritarie per compensare il calo degli iscritti avvenuto durante i due anni di pandemia mentre la scuola statale subisce tagli, con l’accorpamento delle scuole, dinanzi al calo dovuto alla natalità.
Era necessario invece – sottolinea il Segretario generale della Uil Scuola Rua – trasformare il problema della denatalità in una opportunità (non in una penalizzazione) riportando le classi a un massimo di 20 alunni.
La manovra prevede 150 milioni di euro per il “fondo finalizzato alla valorizzazione del personale scolastico”. Il settore dell’istruzione e della ricerca, per ciò che rappresenta – aggiunge D’Aprile – può e deve essere soggetto cui destinare nuove risorse. “Soldi freschi, soldi nuovi” come aveva dichiarato il ministro Valditara, risorse che invece non ci sono nella manovra appena approvata.
Nessun intervento sul precariato, sull’incremento dell’organico ATA indispensabile per il funzionamento delle istituzioni scolastiche, per supportare il lavoro dei dirigenti scolastici sempre di più oberati di incombenze amministrative e burocratiche. Nessun intervento sulla mobilità, sul concorso dirigenti viziato da indagini giudiziarie, sul rinnovo contrattuale sia del personale che dei Dirigenti scolastici.
Niente sul reclutamento.Legge bilancio 2023 – Cosa è previsto per la Scuola – Scheda Fed. UIL Scuola Rua
Leggi tutto “DOPO IL VIA LIBERA ALLA LEGGE DI BILANCIO / LA SCHEDA SULLE MISURE PER LA SCUOLA”
“Quota 103” (anni 62 e 41 di contribuzione) – meglio chiamata Pensione anticipata flessibile – della nuova opzione donna e dell’APE social.
attachments:LEGGE DI BILANCIO PER IL 2023
GIUSEPPE D’APRILE – SEGRETARIO NAZIONALE FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA
CLAUDIO PARASPORO – SEGRETARIO REGIONALE UIL SCUOLA SICILIA
SALVO MAVICA – COORDINATORE TERRITORIALE CITTA’ METROPOLITANA CATANIA
ANCELA ROMEO – RESPONSABILE TERRITORIALE CITTA’ METROPOLITANA CATANIA
LA SCUOLA U N I S C E L ‘ITALIA— DIFENDIAMOLA CON OGNI MEZZO E CON OGNI MODO ANZI RIAPPROPRIAMOCI DEL NS DIRITTO DI CITTADINANZA ED ESERCIZIO DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA: NETTA E DICISA OPPOSIZIONE ALLA REGIONALIZZAZIONE DELLA SCUOLA, LA SCUOLA E’ E DEVE RESTARE PER COME VOLUTA DAI PADRI COSTITUENTI: NAZIONALE, LIBERA.
UGUAGLIANZA NEL RISPETTO DELLE DIVERSITA’ MA SOPRATUTTO FORMATIVA.
ESIGIAMO E RECLAMIAMO RISPETTO NEI CONFRONTI DI TUTTO IL CORPO DOCENTE, DIRIGENTI SCOLASTICI E PERSONALE ATA CHE FINO AD OGGI HANNO FATTO FUNZIONARE LA SCUOLA PUBBLICA STATALE DALLE ALPI AL MANZANARRE , dall’uno all’altro mare, SIA PURE MAL PAGATI. (stipendi largamente inferiori alla media europea. burocrazia da pastoia quanto inspiegabile, semplificazione non applicata ecc. etc. )
DIFENDIAMO E RECLAMIAMO LA LIBERTÀ’ D’ INSEGNAMENTO NEL RISPETTO ET SUPPORTO DELLE INTELLIGHENTIE DEI NS STUDENTI, LEVE DI GARANZIA DEL FUTURO, DELLA LIBERTÀ’, DELL’ESERCIZIO DELLA DEMOCRAZIA PARTECIPATA, FORTI DELLA CONSAPEVOLEZZA CHE l’ UNITA’ EDUCANTE DELLA SCUOLA ITALIANA è GUARDATA ad ESEMPIO ANCHE DALLE NAZIONI PIU’ EVOLUTE.
NOI DELLA UIL SCUOLA CI CREDIAMO POICHE’ SIAMO GENTE DI SCUOLA—-SIGNORI POLITICI ADEGUATEVI: LA SCUOLA UNISCE!!!!!!
Leggi tutto “AUGURI: UIL SCUOLA NAZIONALE, UIL SCUOLA SICILIA, UIL SCUOLA CATANIA”
LA Federazione UIL SCUOLA RUA CHIEDE CON FORZA CHE SI ARRIVI A 18/20 ALUNNI PER CLASSE E CHE LA SCUOLA SIA FUORI DAI VINCOLI DI BILANCIO. SOLO COSI’ SI PUO’ DARE IL GIUSTO RESPIRO AD UN BALUARDO COSTITUZIONALE DELLO STATO QUALE E’ LA SCUOLA PUBBLICA.
“Sulla scuola, la nuova manovra, al momento, non presenta un’alternativa alle politiche del precedente Governo, bensì una negativa continuità. Mancano riferimenti concreti su precariato, reclutamento, sull’organico Ata e sull’abolizione dei vincoli alla mobilità del personale docente. Altro aspetto negativo riguarda i tagli di cui noi, come Federazione Uil Scuola Rua, non accettiamo alcuna gradazione”. E’ quanto afferma all’Adnkronos il segretario generale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile, commentando i provvedimenti sulla scuola contenuti nella manovra e, in particolare il pacchetto di emendamenti presentati dalla maggioranza in cui si prevede un incremento di 30 milioni a decorrere dal 2023 del contributo per le scuole paritarie.
“Come abbiamo sottolineato in tutte le riunioni al ministero – sottolinea D’Aprile – la differenza di trattamento tra scuole statali e scuole paritarie è per noi inammissibile. Perché si usano due mesi e due misure? Parliamo di un incremento di 30 milioni di euro oltre la somma congelata dal governo Draghi – 70 milioni – per compensare il calo degli iscritti avvenuto durante i due anni di pandemia. Al contrario – evidenzia – la scuola statale, subisce tagli dinanzi al calo dovuto alla natalità”. “Su quest’ultimo punto – conclude il numero uno della Uil Scuola – la nostra proposta è chiara: 18/20 alunni dovrebbero tornare ad essere uno standard per il nostro Paese. Trasformare il problema della denatalità in una opportunità e non in una penalizzazione, rappresenterebbe per il governo una prova di lungimiranza, di una scelta radicale e coraggiosa che darebbe risultati certi e duraturi”.Legge di bilancio
s.mavica
Si tratta della novità che arriva dal liceo artistico Nervi Severini, dove su delibera del Consiglio d’istituto si è stabilito che le assenze tali motivazioni non saranno conteggiate nel conteggio che serve per determinare la validità dell’anno scolastico.
“Probabilmente – dice il preside, Gianluca Dradi su La Repubblica – per una scuola si tratta della prima iniziativa di questo genere in Italia“.
“La decisione nasce da una richiesta delle studentesse rappresentanti nel consiglio di istituto” racconta il dirigente scolastico.
P.Q.S. considerazioni
“””””ottimo esempio di democrazia partecipata”” “”esercizio formativo della Scuola, per come voluto dai padri costituenti”” Scuola: “funzione pubblica”” esempio che deve indurre tutti di contrastare in tutti i modi e con forza la regionalizzazione.
Invitiamo tutte le menti libere di sottoscrivere, a firmare e fare firmare L’INIZIATIVA di raccolta firme….lanciata dalla UIL SCUOLA: 50.000/100.000/1.000.0000di firme per dire “” NO!!, NON CI STIAMO. NO! ALL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA. LA SCUOLA UNISCE NON DIVIDE.””””””
salvo mavica, coordinatore territoriale federazione Uil Scuola Rua città metropolitana Catania.
La Conferenza nazionale dei Segretari regionali riunitasi il giorno 22 dicembre 2022 per valutare la proposta di riordino dell’Ordinamento professionale del personale ATA formulata dall’ARAN in occasione dell’incontro del 20 dicembre scorso, rileva quanto segue.
La Uil Scuola Rua ritiene la proposta ARAN irricevibile in quanto peggiora considerevolmente la già complessa condizione del personale ATA in servizio nelle scuole.
In assenza di risorse finanziarie significative che dovrebbero incrementare le esigue retribuzioni del personale, si prevede addirittura un inasprimento delle prestazioni (l’assistenza agli alunni disabili continua ad essere scaricata sui collaboratori scolastici) e una compressione dei diritti (mobilità) sanciti dall’attuale ordinamento.
L’introduzione di un’area surrettizia (collaboratore esperto) e di un’altra istituita in maniera meramente strumentale (elevate qualificazioni) si traduce in una completa de strutturazione dell’attuale Ordinamento precarizzando il personale amministrativo ed emarginando quello tecnico attraverso il ricorso agli incarichi a tempo.
Meccanismi di complicatissima gestione che, in assenza della benché minima garanzia sugli organici, la materia è coperta da riserva di legge, si traducono nella proposizione di situazioni giuridicamente incerte (scomparsa della titolarità della sede di servizio) e nell’assenza di fluidità dei meccanismi di mobilità verticale (transito dall’area inferiore a quella superiore).
Leggi tutto “Documento finale Conferenza segretari regionali Federazione UIL SCUOLA RUA.”
l’ARAN, in data odierna, ci ha inviato la certificazione provvisoria che conferma la crescita della Federazione UIL Scuola Rua. Ciò si traduce in un incremento percentuale di quasi l’1%. Nello specifico, rispetto al triennio precedente, c’è un incremento di iscritti pari a 9991 e una crescita molto significativa di voti rsu pari a 17391.
Tutto ciò rappresenta il risultato dell’eccellente lavoro svolto sui territori che conferma l’ottimo stato di salute della Federazione UIL Scuola Rua e la competenza e la professionalità dei propri dirigenti sindacali.
“”Non farò mancare i ringraziamenti personali e di tutta la segreteria nazionale a tutte le RSU elette attraverso un messaggio che sarà inviato utilizzando la piattaforma di formazione RSU.””
Ancora grazie e buon lavoro da parte mia e della segreteria nazionale tutta.
In allegato la tabella comparativa.
Giuseppe D’Aprile, segretario Generale.
attachmets: tabella rappresentatività
Marzia Finocchiaro ha scritto:
Carissimi Amici della UIL Scuola Rua,
Mi rivolgo a tutti ed in particolare a chi di voi era presente ieri sera in sede per lo scambio di auguri. Mi spiace molto non avervi incontrati.
Tenevo molto a scambiare gli auguri con la “famiglia UIL” però, e quindi mi sono diretta in sede comunque.
Ho avuto la fortuna di trovare ancora Angela e Salvo che ringrazio moltissimo per essersi trattenuti ed avermi accolta con la solita generosità ed avermi dedicato un momento festoso.
LA UIL SCUOLA È CASA.
Un augurio sincero d’ogni bene a noi tutti.
A presto, Marzia