Adeguamento organico di diritto alle situazioni di fatto a.s. 2013/14 per la Regione Sicilia: personale docente e sostegno

Adeguamento organico di diritto alle situazioni di fatto a.s. 2013/14 per la Regione Sicilia: personale docente e sostegno.

 

 

Report incontro al Ministero su Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo — Misure di accompagnamento

  26 Luglio 2013

Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo: misure di accompagnamento

Il report dell’incontro al ministero

Presso la direzione degli ordinamenti scolastici si è svolto un incontro di presentazione delle iniziative di accompagnamento all’attuazione delle Nuove indicazioni nazionali della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, che entrano con l’anno scolastico 2013-2014 nella fase di piena vigenza a seguito della pubblicazione in gazzetta ufficiale nel febbraio 2013.

In apertura e’ stata presentata una bozza di circolare, passibile di modifiche ed integrazioni, che sarà diffusa ai primi di settembre, di messa a disposizione di risorse ed azioni di supporto alle scuole.

Le risorse complessivamente disponibili ammontano sin qui a un milioneseicentomila euro, di cui al bilancio della direzione e della 440/97. Questi sono destinati alle scuole che consorziandosi in rete potranno essere finanziate per un totale di 4/5mila euro, impegnandosi a mettere in pratica nella didattica disciplinare le nuove indicazioni e a rendere  partecipi degli esiti i rispettivi collegi dei docenti, le comunità educative territoriali e nazionali tramite un apposito portale dedicato.

Osservazioni al testo potranno essere trasmesse in tempo utile alla pubblicazione della circolare fissata per i primi di settembre.

La UIL ritiene  tale impostazione coerente con le scelte effettuate con il contratto sulla formazione, ma ha chiesto che le quote vengano assegnate direttamente alle reti di scuole, senza passare dagli USR, ai quali è peraltro riservato il 15% dell’ammontare complessivo in modo da semplificare le procedure e alleggerire i carichi burocratici.

È necessario secondo la UIL un attento percorso di monitoraggio in itinere da parte di un organismo nazionale che tenga costantemente informati i diversi soggetti e fornisca feed back all’intero sistema,  ribadisce inoltre che tali risorse si sommano a quelle (poche) che il contratto integrativo ha reso disponibili  e non le sostituiscono.

All’incontro ha partecipato Noemi Ranieri.

 

Di Menna: DECRETO DEL FARE provvedimento positivo / Le misure per l’edilizia scolastica

  25 Luglio 2013

Di Menna: provvedimento positivo

DECRETO DEL FARE / Le misure per l’edilizia scolastica

Ma attenzione, per garantire il risultato serve l’Anagrafe dell’edilizia scolastica e l’intervento di surroga dello Stato in caso di inadempienza degli Enti.

Le misure riguardanti l’edilizia scolastica contenute nel decreto approvato alla Camera mettono a punto una serie di interventi concreti. L’insieme delle risorse stanziate – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – naturalmente non risponde all’insieme delle necessità ma è comunque un provvedimento positivo.
Ci sono due aspetti che vanno messi in evidenza – aggiunge Di Menna – perché se non si risolvono, l’intero impianto degli interventi rischia di essere vanificato.

Anagrafe dell’edilizia scolastica:
se c’è va resa pubblica. Se non c’è va realizzata.

Continua infatti a mancare  un elemento essenziale di valutazione del rischio e delle conseguenti emergenze da affrontare prioritariamente: l’Anagrafe dell’edilizia scolastica. Prevista dalla ormai lontana legge quadro sulla materia n. 23 del 1996, finanziata allora con 20 miliardi delle vecchie lire per l’avvio e con 200 milioni annui per il funzionamento a decorrere dal 1996, e che sino ad  oggi, nonostante le molte sollecitazioni e  gli annunci dei ministri che si sono succeduti a viale Trastevere negli anni, non risulta essere stata realizzata o, quantomeno, messa a disposizione per la sua valutazione: eppure si tratta di uno strumento fondamentale sia per la progettazione della tipologia degli interventi che per determinarne le priorità.
Come Uil Scuola abbiamo richiesto con insistenza, anno dopo anno, la messa a regime di questo fondamentale strumento per l’analisi della realtà esistente e per la programmazione dei necessari interventi. Stiamo ancora aspettando, e non vorremmo che la secretazione di quanto sin’ora fatto serva a nascondere imperdonabili negligenze a livello locale dell’amministrazione del MIUR o, peggio ancora, a favorire una distribuzione delle risorse non correlata alla stato dell’effettivo disagio edilizio, ma ad altre logiche che, con questo, non hanno nulla a che fare.

Le risorse alle Regioni: ma in caso di inadempienza chi ci rimette sono gli alunni
Va previsto anche un intervento di surroga dello Stato

Il decreto prevede che le risorse per gli interventi di risanamento nelle scuole vengano assegnate alle Regioni. Il testo prevede una serie di adempimenti e scadenze stringenti. In caso di inadempimento delle Regioni le risorse ‘decadono’.
La riflessione da fare – spiega Di Menna – è che le risorse sono riferite strumentalmente alle Regioni ma sono destinate alle scuole.
La mancata presentazione delle richieste da parte delle Regioni si ripercuote sugli alunni. Per questo – aggiunge – va previsto un intervento di surroga dello Stato in caso di enti inadempienti. Non basta dire questi soldi non ve li diamo. Occorre prevedere la figura di un commissario ad acta che, in caso di inottemperanza degli enti, porti a buon fine gli interventi finanziati e cantierabili.

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Le misure riguardanti l’edilizia scolastica nel decreto del ‘fare’
La scheda Uil Scuola

Nel decreto  legge del  ‘fare’ – DL n. 69/2013 – le Commissioni affari Costituzionali e Bilancio hanno apportato alcuni emendamenti e sul testo risultato da questi,  il Governo ha posto la questione di fiducia. Per la scuola gli interventi riguardano l’edilizia scolastica:

  1. l’INAIL, ai sensi della legge 35/2012, finanzia un programma triennale 2014-2016, con 100 milioni di euro per ogni annualità, concordato tra Presidenza del Consiglio, MIUR e ministero delle Infrastrutture, sentite la Conferenza Unificata Stato-Regioni.
  2. Un ulteriore finanziamento di 3,5 milioni di euro per ciascun anno dello stesso triennio è destinato all’individuazione, da parte del Centro di geomorfologia integrata, di un modello unico di rilevamento e potenziamento della rete di monitoraggio e di prevenzione del rischio sismico per le scuole.
  3. Per l’anno 2014 si destinano ulteriori 150 milioni di euro per il fondo unico per l’edilizia scolasticapresso il MIUR, con particolare riferimento alle scuole con presenza di amianto, assegnandoli alle Regioni entro il 30 ottobre 2013, secondo una tabella allegata al provvedimento;
    Le regioni debbono presentare le richieste entro il 15 ottobre 2013, sulla base di progetti immediatamente cantierabili che gli Enti Locali debbono presentare alle Regioni entro il 15 settembre 2013.
    In caso di mancata presentazione delle richieste da parte delle singole Regioni, i finanziamenti alle stesse decadono e sono suddivisi proporzionalmente tra le altre Regioni adempienti.L’assegnazione del finanziamento autorizza a bandire immediatamente le gare d’appalto o l’affidamento dei lavori. Il mancato affidamento dei lavori entro il 28 febbraio 2014 comporta la revoca dei finanziamenti e la loro destinazione ad altri progetti ammissibili.
    Il MIUR provvede al trasferimento delle risorse agli enti locali per permettere i pagamenti entro il 31 dicembre 2014, secondo gli stati di avanzamento dei lavori debitamente certificati.

 

Bisogni Educativi Speciali (BES), prosegue il confronto con il Miur

  25 Luglio 2013

Il piano dell’inclusività è parte integrante del Pof

Bisogni Educativi Speciali, prosegue il confronto con il Miur

 L’incontro svolto presso la direzione dello studente ha preso in esame le possibili misure di accompagnamento all’attuazione della direttiva.

Il Miur si è detto disponibile anche alla semplificazione  delle procedure fissate dalla circolare 8/2013.  Sarà ad esempio chiarito che i piani didattici personalizzati non dovranno essere predisposti per ciascun singolo alunno, ma per tipologie  differenziate, ad esempio per gruppi della stessa lingua straniera, per disturbi di apprendimento ecc. che il Piano annuale dell’inclusività è parte integrante del POF e non un documento a sé. ecc.

A breve sarà  disponibile un portale dedicato diviso in quattro sezioni con contributi, interventi e materiali di supporto per le scuole e gli insegnanti, con i fondi della legge 170; inoltre saranno avviati ulteriori master di formazione per i docenti in accordo con l’università per un totale di 4000 posti, in modo da garantire un docente formato per ogni scuola.

Per la UIL  è necessario procedere verso l’assegnazione di un organico funzionale di rete per il sostegno, quale risposta omogenea ad interventi che rischiano di frammentare sempre di più l’inclusione. Serve inoltre puntare sulla esperienza già maturata nelle scuole sostenendo il potenziamento dei centri territoriali di servizio ed i centri per l’inclusione, le scuole vanno valorizzate anche per le attività laboratoriali previste dai master universitari.

Le proposte di revisione della circolare possono essere trasmesse entro il mese di agosto, in modo da giungere a settembre ad una sua integrazione.

A margine dell’incontro è stato presentato alle organizzazioni sindacali il protocollo di intesa tra MIUR e ministero della giustizia sulle scuole carcerarie.

All’incontro hanno partecipato Noemi Ranieri e Pasquale Proietti.

 

Procedimenti disciplinari al personale: per la UIL va riconosciuta la specificità della scuola

  24 Luglio 2013

Procedimenti disciplinari al personale

  Incontro al ministero

La Uil: va riconosciuta la specificità della scuola

Si è svolto presso il MIUR un incontro con l’amministrazione Dipartimento per l’istruzione in relazione al monitoraggio relativo ai procedimenti disciplinari del personale della scuola. Per la Uil Scuola erano presenti, Pino Turi e Rosa Cirillo.

L’incontro è stato utile in quanto ci ha permesso di ribadire la posizione della UIL Scuola che ritiene la riforma “ Brunetta” e la circolare del MIUR, in materia, non rispettose della specificità del settore, in particolare per il personale docente e occorre mettere mano per il loro superamento, con strumenti, sia normativi che contrattuali.

Tale valutazione è ulteriormente confermata dai dati del monitoraggio, le cui schede del ministero della Funzione Pubblica, sono pensate per i dipendenti dei ministeri e male si adattano al comparto scuola, caratterizzato da forti specificità, sia in riferimento alle tipologie di sanzioni  che al periodo di riferimento  della rilevazione che non può che essere l’anno scolastico e non l’anno solare, così come rilevato.
Manca, inoltre, completamente il dato del contenzioso giurisdizionale ed extragiurisdizionale, successivo all’adozione dei diversi provvedimenti, per dare un giudizio anche qualitativo e non solo quantitativo  dei dati rappresentati.
In tale contesto, il monitoraggio si presenta abbastanza inutile ai fini di una valutazione compiuta ed approfondita, anche in funzione di eventuali aggiustamenti della normativa che per effetto delle Sentenze dei Giudici si presenta sempre più lacunosa ed inadatta.

Resta solo il dato macroscopico di un sistema che registra un livello contenuto dei provvedimenti disciplinari, in funzione degli addetti e perfettamente in linea con i dati precedenti alla riforma “Brunetta”.

L’amministrazione ha preso atto delle richieste sindacali e della dichiarata disponibilità ad affrontare, in maniera preventiva e concertata, le varie problematiche e difficoltà, nella sede tecnica, senza escludere iniziative politiche di discussione complessiva  dell’intera materia .

Infine l’amministrazione si è riservata un approfondimento in ordine all’incompatibilità e inconferibilità degli incarichi dirigenziali e di intervenire presso la Direzione regionale della Lombardia e della Puglia che avevano già adottato circolari in senso restrittivo.

 

Attivazione TFA speciale (P.A.S.): Testo del decreto direttoriale n.58 + Scheda di lettura UIL Scuola

Pubblichiamo il testo definitivo del decreto direttoriale n.58 relativo all’attivazione del Percorso Abilitante Speciale (P.A.S.) che andrà nella Gazzetta Ufficiale di martedì 30 luglio.

Le domande entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.

Segreteria territoriale Uil Scuola Catania

f.to Salvo Mavica, Segretario generale

 

Ipotesi di CCNI Formazione A.S. 2013/2014 sottoscritto il 24/07/2013

Ipotesi di CCNI formazione sottoscritto il 24/07/2013

Formazione in servizio

Uil Scuola: permane la forte carenza di risorse che ne limita fortemente l’efficacia. Un contratto innovativo, centrale il ruolo delle scuole attraverso reti e intese.

Formazione del personale docente e ATA: dopo due anni di assenza  firmato il contratto  integrativo nazionale per il 2013 tra il  MIUR  e le organizzazioni sindacali. Permane la forte carenza di risorse che ne limita fortemente l’efficacia. Il testo presenta  un cambio di passo di forte innovazione a favore delle scuole e della qualificazione delle attività.

Ad un nuovo modello devono far seguito le azioni concrete annunciate dal ministro nella presentazione del suo programma alle commissioni parlamentari.

Il contratto, firmato il 24 luglio, può avviare una stagione nuova di realizzazione delle iniziative di formazione, “fatti salvi gli obblighi contrattuali e di legge tutte le risorse disponibili sono assegnate alle scuole, esclusivamente e direttamente”.

L’impegno orienta in questa direzione l’uso di tutte le risorse, dalla legge 440/97, le eventuali economie, gli ulteriori finanziamenti e quant’altro. Attraverso reti ed intese le scuole, con delibere dei collegi dei docenti,  potranno  presentare progetti formativi sulla base di un format predisposto dal MIUR, secondo criteri declinabili sulle specificità territoriali  dalla contrattazione integrativa regionale.

Gli uffici scolastici regionali ne gradueranno l’invio al MIUR per l’assegnazione del finanziamento. Si avvia così secondo la UIL un meccanismo di valorizzazione dell’autonomia delle scuole e di qualificazione delle scelte: una procedura certamente migliorabile che ha il pregio di eliminare sprechi e passaggi improvvidi; con i principi di trasparenza e responsabilità delle scelte, la formazione viene riportata nell’alveo delle corrette relazioni negoziali; a fronte di interventi che potranno ancora inficiarne la validità resta significativo lo sforzo di semplificare e concretizzare un ambito di importanza strategica per sostenere lo sviluppo professionale e la modernizzazione.

All’incontro ha partecipato Noemi Ranieri.

Scarica qui l’Ipotesi di CCNI Formazione Comparto Scuola A.S.2013-14 firmato il 24/07/13

 

INFORMATICONUIL del 24/07/2013 – Pensioni Quota 96: Il Parlamento risolva rapidamente — Intervento di Di Menna: “Trattare i lavoratori come sudditi non porta lontano”

PENSIONI / Quota 96

Uil: Il Parlamento risolva rapidamente

Le stesse forze politiche che con il loro voto hanno creato il problema, lo risolvano, prima dell’inizio dell’anno scolastico.

Il Parlamento è chiamato a dare soluzione al problema del personale della scuola doppiamente penalizzato dalla legge Fornero (quota 96).

Si tratta di ripristinare la norma specifica che lega il pensionamento ai tempi dell’anno scolastico, anziché dell’anno solare.
La Uil Scuola in prima fila su tale rivendicazione ha promosso ricorsi per circa 2.500 persone.
Si è trattato di un’azione di pressione molto forte. Esponenti politici, di Governo, gruppi e commissioni parlamentari, hanno condiviso la nostra rivendicazione.
Tale condivisione, tuttavia, non è sufficiente a risolvere la questione.

La soluzione era e rimane nella individuazione delle risorse, che sono state contabilizzate a risparmio dal Governo Monti.
Si tratta ora in sede parlamentare di passare dalle dichiarazioni ai fatti, alle decisioni finanziarie.
Le stesse forze politiche che con il loro voto hanno creato il problema  –  rilancia il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – lo risolvano, prima dell’inizio dell’anno scolastico.

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Intervento di Di Menna: “Trattare i lavoratori come sudditi non porta lontano”

Scarica qui l’articolo a firma di Massimo Di Menna pubblicato sull’ultimo numero di Lavoro Italiano, il periodico della Uil.

 

Comunicato ufficiale UIL su interventi legali a favore dei lavoratori ex ee.ll.

Tanto per opportuna conoscenza qui di seguito ed in allegato quanto pervenutoci dalla Segreteria Nazionale di questa UIL SCUOLA. 

“”Facendo seguito alle numerose richieste tese a conoscere e sollecitare ulteriori interventi legali a favore dei lavoratori ex ee.ll. per effetto delle Sentenze della Corte di Giustizia Europea, nel commentare l’ultima, in ordine di tempo, resa dalla Corte di Appello di Roma, che per ogni opportuna conoscenza, si allega alla presente,  il nostro Ufficio legale ci fa sapere che la giurisprudenza è ormai consolidata ed orientata in maniera negativa nei confronti delle richieste del personale interessato.

In particolare, anche a seguito delle Sentenza della Corte di Giustizia Europea (sentenza Agrati) e dalla Corte EDU, non si rilevano i presupposti nel proseguire positivamente l’azione legale.

Infatti,  l’interpretazione fornita dalla Corte di Appello di Roma e ripresa anche dalle recenti sentenze della Cassazione, si rivolge unicamente all’eventuale danno subito dai lavoratori nel passaggio tra un contratto (Enti Locali) e l’altro (Scuola), inteso come perdita economica a seguito dell’inquadramento con la temporizzazione.

Su questo aspetto, difficilmente si può dimostrare il danno economico, in quanto nessun lavoratore si è visto ridurre la retribuzione avendo subito unicamente un inquadramento con un dato temporale diverso rispetto alla reale anzianità di servizio presso l’ente locale. Anzi, i lavoratori con anzianità di servizio di pochi anni, con il sistema temporizzato, hanno avuto un incremento retributivo, al contrario di quelli molti anni di servizio.

Infine, anche la Corte Costituzionale più volte intervenuta in materia,  ha stabilito che nel bilanciamento tra le norme nazionali e quelle comunitarie è esclusa la violazione dei principi pattizi, propri del Contratto per ragioni imperative di carattere generale, come la copertura finanziaria.

Pertanto, se non ci saranno ulteriori e positivi sviluppi, è consigliabile non intraprendere nuove iniziative giurisdizionali e fare cadere quelle in atto.

Tanto per vostra cognizione e per la corretta informazione da rendere agli interessati.

Colgo l’occasione per inviarvi fraterni saluti.””””

Pino Turi

Segretario Organizzativo

 

Ferie supplenti e esami di Stato – Report Riunione ministero sindacati

  24 Luglio 2013

Ferie supplenti e esami di Stato

Riunione ministero – sindacati

  Il report dell’incontro

Compensi trattamento accessorio personale comandato

Il giorno 24 luglio 2013 e’ proseguito il confronto tra il Miur, rappresentato dal Dir. Generale Filisetti, e le organizzazioni sindacali per definire i criteri di erogazione dei compensi per il trattamento accessorio per il personale impegnato nelle attività formative e di tirocinio e per il personale impegnato nelle attività connesse ai progetti per l’autonomia. Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.
Sulla base delle risorse complessive, passate da 2.582.000 a 1.580.000, il ministero ha formulato un’ipotesi di ripartizione ricalcolata sull’attuale numero di personale impegnato in dette attività.
Al fine di una più equa assegnazione delle risorse e per ricomprendere tutto il personale docente, educativo e Ata in servizio o comandato presso gli uffici periferici dell’Amministrazione, le organizzazioni sindacali hanno chiesto al ministero di effettuare un approfondimento sul numero del personale coinvolto, riservando si osservazioni al riguardo. Il prossimo incontro e’ stato fissato per il giorno 30 luglio.

 Pagamento ferie ai supplenti

A margine dell’incontro i sindacati hanno sollecitato il ministero ad emanare la circolare sul pagamento delle ferie al personale con contratto a tempo determinato.
Il ministero ha comunicato che, dopo la circolare per la monetizzazione delle ferie già a suo tempo predisposta insieme al MEF, e’ in corso di definizione un nuovo testo e la sua possibile condivisione con il MEF, sul quale si ripropone di dare urgente informazione.
Tutti i sindacati hanno ritenuto inaccettabile il ritardo con cui si sta procedendo su una materia così delicata.

Esami di Stato

Su questi aspetti il ministero ha comunicato che è stata avviata la rilevazione e che non sono state emanate nuove disposizioni rispetto all’anno precedente.
Riguardo al problema dei compensi dei commissari interni impegnati su più commissioni, il ministero ha comunicato di aver richiesto un parere ad IGOP in merito all’attuazione del D.I. I sindacati hanno stigmatizzato i ritardi dell’amministrazione e ribadito che, comunque, i commissari che hanno operato su due classi devono percepire due indennità.

 

Situazione esubero personale docente su organico di diritto 2013/14 – Dati nazionali per provincia e classe di concorso

Pubblichiamo di seguito il prospetto riportante, per ciascuna provincia, tipo posto e classe di concorso, la situazione dell’esubero provinciale a valle della mobilità docenti (dati aggiornati al 10 luglio 2013).

Scarica qui il prospetto su esubero personale docente A.S. 2013/2014

 

Incontro sindacati – Sottosegretario su Istruzione per adulti: organico funzionale e flessibilità

 Organico funzionale e flessibilità

Istruzione per adulti: incontro sindacati – Sottosegretario

 Valorizzare esperienze e competenze dei docenti già sperimentate

Si è svolto in data 18 Luglio 2013 , su richiesta delle OO. SS., l’incontro con il sottosegretario  Gabriele Toccafondi, per avviare una prima discussione sull’ attuazione del regolamento di riordino dell’istruzione degli adulti attraverso progetti assistiti nel corso del 2013-2014. Per la UIL  ha partecipato  Noemi Ranieri.

I sindacati hanno espresso forti perplessità sul ridotto numero di progetti assistititi e sulla loro collocazione in  regioni in cui la cultura dell’IDA è già ben consolidata, con il rischio di non esportablità dei modelli organizzativi definibili a conclusione della fase sperimentale. Hanno inoltre evidenziato tutte le problematiche connesse al taglio delle risorse di organico alla difficoltà di attivare sinergie interistituzionali, ai nuovi indirizzi didattici.

A questi aspetti si aggiunge secondo la UIL forte preoccupazione  per i tempi ristretti che le reti attualmente esistenti  hanno a disposizione per elaborare progetti di candidatura, con forti ripercussioni sugli atti necessari alla messa a regime del sistema  da parte delle Regioni (piani di dimensionamento regionale) ed una non soddisfacente attenzione alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie ITC  favorevoli, secondo modalità miste in presenza e on line agli adulti lavoratori.

La risposta offerta dal riordino IDA, limitata alla sola acquisizione di titoli e non alla loro riqualificazione,  è insufficiente per affrontare le nuove emergenze del mercato del lavoro, in contrasto anche con le previsioni della legge 92 di riforma del lavoro che valorizza il ruolo della formazione continua.

Secondo la UIL la questione risorse può essere affrontata attraverso  strumenti innovativi non sufficientemente esplorati finora quali l’organico di rete, funzionale e flessibile capace di valorizzare anche esperienze e competenze fin da ora disponibili quali docenti in esubero, alfabetizzatori, e quant’altro.

Il sottosegretario ha fornito un’ ampia disponibilità alla prosecuzione del confronto ed ha informato  di un orientamento a presentare alla Conferenza delle Regioni l’ipotesi di un’ adozione autonoma delle linee guida   per i progetti assistiti,  per ampliare la partecipazione, a fronte dei vincoli di spesa posti già dal ministero dell’Economia.

Nonostante ciò  tale  soluzione appare, ad avviso della UIL , sostenibile, in vista però di interventi concreti di rilancio e consolidamento del settore e della opportunità di sperimentare forme più complesse di autonomia organizzativa e didattica all’interno dei Centri Provinciali dell’ Istruzione degli Adulti.

 

Riepilogo delle principali azioni, iniziative ed attività sindacali della Uil Scuola – Luglio 2013

Riepilogo delle principali azioni, iniziative ed attività sindacali della Uil Scuola

 

In primo piano

 

 

 

Esame di Stato

Compensi commissari interni

 

TFA riservati
Dopo la pubblicazione
30 giorni per le domande

Come richiesto dalla UIL non ci saranno i “test d’ingresso”

 


Pagamento ferie ai supplenti,
il Miur invia le risorse alle scuole

La circolare del ministero

 

I fatti del mese

 

Sul canale Youtube della Uil Scuola
la video notizia della riunione

INCONTRO MINISTRO – SINDACATI SCUOLA

Risorse, stabilità, sburocratizzazione al tavolo con il ministro

Di Menna: servono scelte
immediate e concrete

Valuteremo in relazione alle decisioni che Governo e ministro assumeranno su contratto e provvedimenti per la scuola

L’approfondimento

 

5 luglio
Come è andata

 

>>> Decreto Legge n. 76 – Misure per il lavoro /istruzione e formazione
Gli articoli che riguardano
il sistema scolastico

Anche a seguito del nostro intervento non è previsto la paventata misura sul 30% dei risparmi che rimane quindi destinata alla valorizzazione professionale del personale e comunque ad aspetti retributivi dello stesso personale.

26 giugno
Che cosa è successo



>>> Decreto Legge n. 76 – Misure per il lavoro /istruzione e formazione

Il Governo trova i soldi:
sono quelli degli insegnanti

Di Menna: 7,6 milioni di euro tolti al personale della scuola. Chiediamo chiarimenti.
Se fosse confermato aprirebbe un contrasto forte tra mondo della scuola e Governo.

 

L’opinione

 

 

L’UNITA’.COM
E intanto gli insegnanti pagano

Di Mila Spicola | la ricreazione non aspetta | com.unita.it

INFORMATICONUIL del 06/07/2013 – Decreto Legge n. 76: misure per il lavoro

INFORMATICONUIL del 06/07/2013

Decreto Legge n. 76 – Misure per il lavoro

Gli articoli che riguardano il sistema scolastico

Anche a seguito del nostro intervento non è prevista la paventata misura sul 30% dei risparmi che rimane quindi destinata alla valorizzazione professionale del personale e comunque ad aspetti retributivi dello stesso personale.

 DECRETO-LEGGE 28 giugno 2013, n. 76 

Primi interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché  in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti.  (Entrata in vigore del provvedimento: 28/06/2013)

 Art. 2 (Interventi straordinari per favorire l’occupazione,  in  particolare giovanile)

(…) 14. Il Ministro dell’istruzione, dell’università  della ricerca  di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze,  con  decreto da adottare entro 60 giorni dalla  data  di  entrata  in  vigore  del presente decreto-legge fissa i criteri e le  modalità  per  definire piani di intervento, di durata triennale,  per  la  realizzazione  di tirocini formativi in orario extracurricolare presso  imprese,  altre strutture produttive di beni e servizi  o  enti  pubblici,  destinati agli studenti della quarta classe delle scuole secondarie di  secondo grado, con priorità  per  quelli  degli  istituti  tecnici  e  degli istituti  professionali,  sulla  base  di  criteri  che  ne   premino l’impegno e il merito. Con il medesimo decreto sono fissati  anche  i criteri per l’attribuzione di crediti  formativi  agli  studenti  che svolgono i suddetti tirocini. Dall’attuazione delle misure di cui  al presente comma non devono derivare nuovi o maggiori  oneri  a  carico della finanza pubblica.

 Art. 6  – (Disposizioni in materia di istruzione e formazione)

 1. Al  fine  di  favorire  organici  raccordi  tra  i  percorsi  di istruzione  e  formazione  professionale  regionale  e  quelli  degli istituti professionali statali, anche in  deroga  a  quanto  previsto dall’articolo 5, comma 3, lettera  c),  del  decreto  del  Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n.  87,  gli  istituti  professionali possono utilizzare, nel primo biennio e nel primo  anno  del  secondo biennio, spazi di flessibilità  entro il  25  per  cento  dell’orario annuale  delle  lezioni  per  svolgere  percorsi  di   istruzione   e formazione professionale in regime di sussidiarietà integrativa,  in attuazione di quanto previsto dall’articolo  13,  comma  1-quinquies, del  decreto-legge  31  gennaio   2007,   n.   7,   convertito,   con modificazioni, dalla legge 2  aprile  2007,  n.  40.  L’utilizzazione degli spazi di flessibilità  deve avvenire nei limiti  degli  assetti ordinamentali  e  delle  consistenze  di  organico  previsti,   senza determinare esuberi di personale e ulteriori  oneri  per  la  finanza pubblica.

By  SEGRETERIA TERRITORIALE UILSCUOLA CATANIA

f.to:  Salvo Mavica, segretario generale

 

INFORMATICONUIL del 04/07/2013 – Incontro MIUR, direzione Bilancio; Utilizzazioni: scadenze e modelli; Organico di fatto a.s. 2013-2014

INFORMATICONUIL del 04/07/2013

 

Incontro con la direzione generale del bilancio

Il report della riunione

Il giorno 4 luglio 2013 si è svolto un incontro al Miur tra le organizzazioni sindacali e i rappresentanti della Direzione generale del bilancio. Per la UIL scuola hanno partecipato Lacchei e Proietti.

Economie su personale comandato

In premessa il Miur ha comunicato che, a seguito dell’assenza di personale scolastico utilizzato presso l’INVALSI, nell’anno scolastico 2011/12 si sono registrate economie nell’ordine di Euro 26.414,00 sulle somme destinate al salario accessorio di tale personale. Queste  risorse verranno destinate, come previsto dal CCNL, ad integrare il FIS 2013/14.

Ferie supplenti

Il Direttore generale ha illustrato i contenuti di una circolare in via di emanazione relativa al pagamento delle ferie dei supplenti brevi e saltuari, oggetto dell’informativa di cui abbiamo dato conto nel report del 12 giugno.

Esami di Stato

Al fine di risolvere le criticità segnalate da parte sindacale sul pagamento dei commissari interni, il Miur si è impegnato ad affrontare il problema in un incontro specifico, già programmato per il 10 Luglio, alla presenza dei rappresentanti delle direzioni generali interessate: personale, bilancio, ordinamenti.

A margine della riunione si sono affrontati alcuni aspetti preliminari della ripartizione delle  risorse Fis/Mof per l’anno scolastico 2013/14.  Da parte sindacale sono stati richiesti i monitoraggi relativi alle somme destinate al finanziamento dei progetti relativi alle attività complementari di educazione fisica.
Il MIUR si è impegnato a presentarli in occasione del prossimo incontro.

 

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Utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie

 I modelli di domanda e le scadenze

Come anticipato nel report del 2 luglio scorso, il Miur, con la nota n.6894 del 4 luglio 2013, fissa i termini di presentazione delle domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria del personale docente, educativo, Ata.

Le date di scadenza entro le quali il personale interessato dovrà presentare la domanda di utilizzazione e di assegnazione provvisoria

  • dal 10 al 20 luglio personale docente della scuola dell’infanzia e primaria (le relative domande vengono presentate esclusivamente tramite la modalità istanze on-line); 
  • entro il 25 luglio personale docente della scuola di I e II grado;
  • entro il 25 luglio personale educativo e docenti di religione cattolica;
  • entro il 12 agosto personale A.T.A..

 (scarica qui i modelli di domanda allegati in formato zip)

 

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Anno scolastico 2013/2014 – Adeguamento degli organici di diritto alle situazioni di fatto.

Come annunciato nelle notizie del 2 u.s., il MIUR ha emanato la C.M. n. 18 Prot. n. A00DPIT n.1587 del 4 luglio 2013, relativa all’oggetto.

(scarica qui il testo della C.M. 18 del 04/07/2013 in formato pdf)

 

INFORMATICONUIL del 03/07/2013 – Incontro ministero sindacati sui TFA riservati: come richiesto dalla UIL non ci saranno i “test d’ingresso”

INFORMATICONUIL del 03/07/2013

Incontro ministero sindacati
TFA riservati, dopo la pubblicazione 30 giorni per le domande

Come richiesto dalla UIL non ci saranno i “test d’ingresso”

Il giorno 3 luglio 2013 si è svolto un incontro tra i rappresentanti del Miur e le organizzazioni sindacali sull’attivazione dei percorsi abilitanti speciali. Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti. Il ministero, rappresentato, dal Dir. Generale Luciano Chiappetta, ha comunicato che è in corso di emanazione un Decreto Dirigenziale per l’attivazione della procedura concorsuale.

Il Miur prevede che il decreto possa andare in Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni e dalla data di pubblicazione decorreranno i 30 giorni per la presentazione delle domande. Il decreto, oltre ai termini, fisserà anche i requisiti di accesso alla procedura: potranno partecipare i docenti che, a decorrere dall’anno scolastico 1999/00 fino all’anno scolastico 2011/12 incluso, abbiano prestato almeno tre anni di servizio, con il possesso del prescritto titolo di studio in scuole statali, paritarie o nei centri di formazione professionale (limitatamente ai corsi accreditati dalle regioni per garantire l’assolvimento dell’obbligo scolastico a decorrere dall’anno scolastico 2008/09). Dei tre anni di servizio almeno uno deve essere stato svolto tutto su una classe di concorso. Il ministero prevede una partecipazione che potrà oscillare tra i 70,000 e gli 80.000 docenti. I candidati potranno essere “smaltiti” nell’arco di due anni. Per le classi di concorso con numeri più contenuti si prevede che la procedura possa essere conclusa nell’arco di un anno accademico.

Come richiesto dalla UIL, ai fini della selezione per l’accesso ai corsi non sono più previsti i “test d’ingresso” con i relativi punteggi, che sarebbero stati ingiustamente punitivi per i partecipanti. La UIL ritiene la decisione di eliminare i test d’ingresso un passo avanti importante rispetto al testo precedente, qualsiasi decisione diversa sarebbe stata insostenibile e punitiva nei confronti dei docenti precari che hanno garantito con il loro lavoro il funzionamento delle scuole italiane e acquisito una forte professionalità.
La UIL ha chiesto anche il riconoscimento dell’anno scolastico in corso ai fini dell’accesso ai corsi. Su questo aspetto il Miur ritiene che si possa intervenire solo successivamente, in sede legislativa, apportando le necessarie integrazione al regolamento. Il Miur ritiene che, se saranno rispettati i tempi di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, le domande dovrebbero essere presentate a cavallo dei mesi di luglio e agosto e i corsi potrebbero partire già dal mese di novembre prossimo.

La UIL, infine, ha chiesto ai rappresentanti del ministero di mettere in atto tutte le procedure necessarie nei tempi più brevi possibili per garantire l’attivazione dei corsi nei tempi più brevi possibili.

 

Diramato BY segreteria territoriale uil scuola Catania.
f.to Salvo Mavica, segretario generale.

 

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INFORMATICONUIL del 02/07/2013 – Resoconto incontro ministero sindacati

INFORMATICONUIL del 02/07/2013

Resoconto incontro ministero sindacati

Le tematiche affrontate nel corso dell’incontro del 02/07/2013 sono state:

  • Utilizzazioni assegnazioni provvisorie: concordate le date per la presentazione delle domande

  • Organico di fatto

  • Organico di diritto personale educativo

  • Organico di diritto personale insegnante religione cattolica

 

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INFORMATICONUIL del 01/07/2013 – Di Menna: servono scelte immediate e concrete

INFORMATICONUIL del 01/07/2013

 Risorse, stabilità, sburocratizzazione al tavolo con il Ministro

Di Menna: servono scelte immediate e concrete

Valuteremo in relazione alle decisioni che Governo e ministro assumeranno su contratto e provvedimenti per la scuola

  Tre linee di intervento

  • RISORSE – piano di investimenti attraverso un riequilibrio nel rapporto spesa per istruzione/spesa pubblica per riportarlo agli standard dei Paesi europei più sviluppati.
  • STABILITA’ degli organici e del personale
  • SBUROCRATIZZAZIONE e sostegno alle scuole all’autonomia scolastica.

 

Scarica l’intero articolo INFORMATICONUIL del 01/07/2013