Legge Bilancio 2022 e tutela della maternità e paternità

Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2022, molte sono le novità in tema di LAVORO su cui ci riserviamo nei prossimi giorni di pubblicare nota di approfondimento e commento

Dal 1 gennaio di quest’anno, viene reso strutturale il congedo obbligatorio di 10 giorni per i padri lavoratori dipendenti, nonché un ulteriore giorno di congedo facoltativo (art. 1, comma 134, L.Bilancio). Sempre a partire da gennaio 2022, viene estesa di ulteriori 3 mesi l’indennità di maternità e paternità degli autonomi a condizione che, nell’anno precedente il periodo di maternità, abbiano dichiarato un reddito inferiore a € 8.145. La circolare Inps elenca le categorie di autonomi che possono far richiesta della proroga dell’indennità: lavoratrici/lavoratori iscritti a Gestione Separata Inps, lavoratrici/lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni autonome Inps, libere/liberi professionisti (art. 1, comma 239, L.Bilancio).

vis allegati: Nota UIl su tutela maternità e paternità.

Circolare Inps 1_del_03-01-2022

Personale docente – Disponibilità ed esiti del nuovo conferimento delle supplenze a seguito della procedura informatizzata da GAE e GPS, per stipula di contratti a tempo determinato – A.S. 2021/2022.

UFFICIO VII – AMBITO TERRITORIALE CATANIA

Si pubblicano, in allegato, gli esiti del conferimento delle supplenze su posti resisi disponibili per rinunce o altre cause entro il 31.12.2021 a seguito della procedura informatizzata, tenuto conto della pubblicazione delle graduatorie ad esaurimento prot. 14774 del 20/07/2021 e succ. modif. e integraz. e della ripubblicazione delle graduatorie provinciali delle supplenze prot. 17751 del 03/09/2021 a seguito delle rettifiche apportate.
I docenti individuati assumeranno servizio nelle sedi indicate a fianco di ciascuno entro il 10 gennaio 2022.

DI SEGUITO I DISPOSITIVI:

m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0000144.05-01-2022

Bollettino_TotaleNomine_PRIVACY

DISPONIBILITA

Proroga dei contratti Covid personale scolastico.

 Risposta a quesiti: .continuano a pervenire a questa Segreteria quesiti in ordine all’applicazione del comma 326della Legge n.234 del 30 dicembre 2021 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 per il triennio 2022-2024 (G.U. Serie Generale n.310 del 31.12.2021- Suppl.Ord.n.49). 

Nello specifico, la citata disposizione va, a nostro avviso, applicata nel senso che tutti i contratti in essere vanno prorogati, indifferentemente per docenti e ATA, con l’unico limite delle risorse finanziarie disponibili. Al momento, la proroga, va disposta sino al 31 marzo, con decorrenza 31 dicembre 2021, per poi essere ulteriormente prorogata sino al termine delle lezioni. 

Per quanto sopra, trattandosi, peraltro, di misura disposta per contenere l’emergenza epidemiologica in atto, non riteniamo possa esercitarsi da parte del Dirigente Scolastico un potere discrezionale di scelta (facere/non facere), visto il prevalente interesse pubblico della tutela della salute, sia dei dipendenti che degli studenti frequentanti la scuola, che il Parlamento ha inteso tutelare. 

I destinatari della disposizione risultano esattamente individuati nei titolari dei contratti di lavoro scaduti.

In senso conforme si è espresso lo stesso Ministro Bianchi nel corso dell’incontro tenuto in data odierna con le Organizzazioni Sindacali.
Si rimane a disposizione per tutelare, anche con iniziative di contenzioso, i diritti del personale scolastico eventualmente messi in discussione.

INCONTRO SINDACATI – MINISTRO BIANCHI / La proposta Uil >>> Un provvedimento specifico per la scuola: precariato, dsga e contratto. Nessuna comunicazione su misure per il rientro. Uno sgarbo istituzionale.


Un provvedimento specifico per la scuola – è la richiesta centrale che la Uil Scuola ha posto durante l’incontro di oggi pomeriggio tra sindacati scuola e ministro Bianchi.
Serve un provvedimento strategico sulla scuola, anche al fine di rifinanziare il contratto oltre che risolvere la questione centrale del precariato e la situazione di sfruttamento lavorativo dei Dsga facenti funzione – ha affermato Pino Turi nel corso del suo intervento che ha avuto come bussola il modello di scuola che si intende realizzare per il paese e la tutela del personale che ne rappresenta la base costitutiva.
Veti politici incrociati impediscono di trovare soluzioni per superare vincoli e individuare scelte normative per il personale della scuola – ha osservato Turi – bisogna smettere di dividere le persone e iniziare ad agire per superare le emergenze e guardare al rilancio della scuola statale e costituzionale del paese. 
Un vero e proprio argine alle derive autoritarie e di discriminazione sociale a cui gli scioperi del 10 e del 16 dicembre hanno richiesto un ripensamento delle politiche tuttora in atto.
Basta con la confusione dei ruoli, ognuno faccia il suo se lo sa fare. Bisogna cominciare a definire che cosa è attività amministrativa, che cosa è decisione politica, che cosa è azione sindacale. Se si confondono i piani si perdono obiettivi e nessuno ha responsabilità, ma con ripercussioni negative sui lavoratori e sulle persone più deboli.

la nota: COM TURI – Uil Scuola – incontro sindacati – ministro 040122

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STUDENTI NON VACCINATI IN DAD? IPOTESI DISCRIMINATORIA >>>Turi: Servono scelte responsabili con i minori che non possono scegliere.


 SCELTA VACCINO E’ DELLE FAMIGLIE
. Turi: Servono scelte responsabili con i minori che non possono scegliere
Siamo seri, almeno con i minori che non possono neanche scegliere – afferma il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, in risposta all’ipotesi ventilata in questi giorni di lasciare in DaD gli studenti non vaccinati.
Nulla è stato fatto in termini di strategie di interventi strutturali: niente distanziamento, niente dispositivi per controllo dell’aria nelle classi che restano super affollate, niente presidi sanitari, niente tracciamento. Solo narrazioni e strumenti burocratici e ‘politici’.
Il solo affacciarsi dell’ipotesi di mettere in Dad gli studenti non vaccinati crea indignazione e rifiuto.
Una tattica usata spesso nei confronti dei cittadini messi nella condizione di essere criminalizzati.

COM su obbligo vaccinale studenti e dad non vaccinati 030122

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Incontri al Ministero: contratti covid personale docente e ATA. Supplenze Covid: prorogati tutti i contratti in essere sino al 31 marzo 2022

La UIL Scuola ha manifestato la propria soddisfazione perché il Governo ha accolto una delle richieste poste a base dello “stato di agitazione” prima e dello sciopero del 10 dicembre scorso poi,

 

Il confronto ha evidenziato la volontà politica di reperire i fondi mancanti. Arrivano i primi risultati dopo lo sciopero del 10 dicembre scorso. Sventati, al momento, i 14.000 licenziamenti.
Martedì 28 dicembre 2021 si è tenuto un incontro tra i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Scuola e l’Amministrazione Scolastica, avente come oggetto l’“informativa su proroga dei contratti del personale docente e ATA ex art.58, comma 4 tre del D.L.n.73/2001”. Per la Uil Scuola ha partecipato Giancarlo Turi.
L’Amministrazione è stata rappresentata dai Capi Dipartimento Iacopo Greco e Stefano Versari.
Anche nelle more del perfezionamento della Legge di Bilancio, il cui iter ha in corso di svolgimento l’esame da parte della Camera, l’Amministrazione Scolastica ha comunicato che, con una nota in via di emanazione, tutti i contratti in essere stipulati sull’organico COVID verranno prorogati sino al 31 marzo 2022. La proroga riguarda sia il personale docente che ATA.
Sul punto, la stessa Amministrazione ha precisato che sussiste l’impegno politico del Governo, oltre che quello personale del Ministro Bianchi, a reperire i fondi mancanti che saranno necessari per prorogare gli stessi contratti sino al termine dell’anno scolastico. È in fase di calcolo la spesa effettiva sostenuta sino al 31 dicembre per questa tipologia di contratti (Covid), che con ogni probabilità rileverà delle economie che, se insufficienti, saranno integrate attraverso un ulteriore stanziamento di risorse.
La posizione della Uil Scuola 

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I 180 milioni aggiuntivi per la Scuola, messi a disposizione del Governo, sono il frutto dell’azione politica dei sindacati che l’hanno supportata con gli scioperi del 10 e del 16 dicembre. SK tecnica Uil Scuola.

Restano alle forze politiche le mancette che, come nelle peggiori tradizioni di governo, attuano tanti piccoli interventi nessuno dei quali risolutivo.Il testo arriverà lunedì 27 dicembre 2021, in commissione a Montecitorio e in aula martedì 28, con l’avvio della discussione generale prevista per le ore 14.
Su 200 pagine di provvedimento si potrebbero avere delle sorprese di ogni natura di cui daremo eventualmente notizia aggiornando la presente scheda, anche in previsione dell’incontro del 4 gennaio prossimo in cui il Ministro dovrà dare conto dei provvedimenti inseriti nella legge di bilancio.
È una legge finanziaria che ha soltanto messo in evidenza i problemi che restano tutti irrisolti per l’insufficienza degli stanziamenti e che ci fanno esprimere un giudizio di insoddisfazione, sia pure nell’ambito dei segnali politici positivi che, di fatto, ammettono il fallimento, almeno sino a questo momento, della politica scolastica che, per quanto ci riguarda, merita un rilancio, a partire dal chiarimento politico che avremo nei prossimi giorni.

Legge di bilancio 2022. Scheda UIL Scuola

SCUOLA >>> COM – DOPO LA MANOVRA /4 gennaio: fissato il confronto politico tra organizzazioni sindacali e Ministro.4 gennaio: fissato il confronto politico tra organizzazioni sindacali e Ministro

attachments: COM convocazione incontro sindacati ministro 241221
Il 4 gennaio, dopo l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio si terrà un primo confronto politico tra organizzazioni sindacali e Ministro.
Sarà l’occasione di fare il punto sulla situazione della politica scolastica che non ha – evidenziano i segretari generali di FLC Cgil, UIL Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams – ottenuto risposte adeguate in questa Legge di Bilancio.
A partire da quella del precariato che resta il tema di fondo da affrontare per un rilancio del settore, l’emergenza dell’organico Covid risolta solo in parte dalla Legge di Bilancio, risorse adeguate al rinnovo del contratto e tutte le vertenze oggetto dello stato di agitazione: rimozione dei vincoli, condizione dei dsga facenti funzione, interventi veri sugli organici.
A seguito di un confronto su questi nodi, si dovranno affrontare le situazioni più specificatamente sindacali – sottolineano i quattro segretari – a partire dal rinnovo del contratto nazionale e dal contratto integrativo sulla mobilità che devono rispondere autenticamente alle giuste aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori.
In questo contesto le nostre organizzazioni sindacali – affermano Francesco Sinopoli, Pino Turi, Elvira Serafini e Rino Di Meglio – saranno pronte ad affrontare i vari problemi, in situazione di parità sostanziale, per dare le risposte che il mondo della scuola e il suo personale attende da troppo, troppo tempo.
Non sono più consentite narrazioni e percorsi di debole presenza sindacale ai tavoli che meritano serietà e ancoraggio alla realtà.

Scorrimento nomine in ruolo da graduatorie concorsuali – PUBBLICAZIONE ASSEGNAZIONE PROVINCIA AI CANDIDATI E ISTRUZIONI PER LA SCELTA DELLE SEDI SCOLASTICHE NELLA PROVINCIA ASSEGNATA.

Si fa seguito all’Avviso di questa Direzione prot. n. 36477 del 29.11.2021 e si pubblicano gli elenchi relativi alle assegnazioni dei candidati in base all’ordine di preferenza espresso utilizzando l’applicativo online. Le nomine in ruolo avranno decorrenza giuridica 1/9/2021 ed economica 1/9/2022.

Per la successiva fase di assegnazione della sede scolastica all’interno della provincia assegnata, i candidati dovranno fare riferimento alle istruzioni operative che verranno pubblicate dai singoli Ambiti Territoriali, anche in relazione ad eventuali precedenze nell’assegnazione delle sedi previste dalle Istruzioni operative – Allegato A del Decreto n. 228 del 23.07.2021. La mancata accettazione della provincia assegnata comporterà il depennamento dalla relativa graduatoria di merito. I docenti già titolari di un contratto a tempo indeterminato all’atto dell’accettazione della sede scolastica dovranno necessariamente rinunciare al contratto a tempo indeterminato già in atto. I predetti docenti per l’a.s. 2021/22 presteranno regolarmente servizio nelle attuali sedi.

Il presente avviso ha valore di notifica per gli aspiranti convocati, che sono invitati a verificare accuratamente e puntualmente, a tutela del proprio interesse, lo stato delle pubblicazioni. Non saranno inviate comunicazioni individuali.

Dirigente: Marco ANELLO Riferimenti: drsi.ufficio4@istruzione.it

 

 

 

MAXIEMENDAMENTO SCUOLA. 14 MILA LICENZIAMENTI PER IL PERSONALE ATA.  15 EURO PER LA PROFESSIONE DOCENTE. TURI: UN PIANO FINANZIARIO INADEGUATO E INGIUSTO. DIFFICILE PARLARE DI RINNOVO CONTRATTUALE

 Figli di un Dio minore?

Personale Ata covid
L’organico covid Ata è di 22 mila persone – in pratica se ne ‘salvano’ 7.800. Il mancato rinnovo della proroga significa che verranno licenziate 14 mila persone. I 100 milioni destinati a questo personale andranno agli Uffici Scolastici Regionali (USR) che non potranno distribuirli a tutte le scuole. Con quale metodo si decideranno i contratti da prolungare? Sulla base dell’andamento dell’epidemia in atto o con quale criterio?
Fondo per la valorizzazione professionale
Destinare 60 milioni al fondo per la valorizzazione significa che ai 12 euro per la dedizione (che ora vengono definalizzati, si toglie cioè la dedizione) si aggiungono 3,4 euro arrivando a 15,4 euro. Nel gioco delle poste finanziarie, 20 milioni vanno alle scuole paritarie. Un ulteriore cadeau. E’ confermata la linea di questa Manovra, si sta scegliendo di disinvestire sulle persone – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – questo piano finanziario rende molto difficile sottoscrivere un contratto.

Obbligo vaccinale personale assente dal servizio: nota ministero e posizione UIL Scuola. il personale che si trova in malattia e che eventualmente riceverà l’invito a certificare l’obbligo vaccinale da parte del Dirigente Scolastico, potrà rivolgersi presso le articolazioni periferiche della UIL Scuola per la tutela individuale dei propri diritti

REPETITA (NON) IUVANT: Dopo la terza circolare la confusione aumenta, conseguentemente al grado di stress su tutto il personale della scuola Con nota 1929 del 20.12.2021 il ministero affronta nuovamente la questione dell’obbligo vaccinale per il lavoratore assente dal servizio specificando quanto segue: “…le procedure di verifica dell’avvenuta vaccinazione potranno non essere avviate soltanto nei confronti di coloro che non svolgono la propria prestazione di lavoro presso le istituzioni scolastiche perché prestano servizio presso altra amministrazione o ente, oppure perché fruiscono di aspettative o congedi che comportano l’astensione piena e continuativa dalle attività lavorative a scuola (per i motivi di assistenza e/o di cura familiare o per i motivi personali già richiamati nelle precedenti note di questo Dipartimento), oppure perché versano nelle condizioni di infermità, previste dalla normativa vigente e certificate dalle competenti autorità sanitarie, che determinano l’inidoneità temporanea o permanente al lavoro.” La nota fa quindi un passo indietro rispetto a quella del 17 dicembre e conferma quanto ampiamente sostenuto dalla UIL Scuola: non è possibile effettuare una distinzione fra le relative assenze del personale, per cui il lavoratore non in servizio perché fruisce di aspettative o congedi, a qualunque titolo, è esente dall’obbligo vaccinale.

m_pi.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0001929.20-12-2021 (1)

Ancora su obbligo vaccinale – Nota UIL Scuola

 

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Personale Docente e A.T.A. – Determinazione contingente per la concessione dei permessi per il diritto allo studio anno 2022.

 

Ufficio VII.  A.T. CATANIA

 Per l’anno 2022, è determinato in 745 unità il numero complessivo dei permessi per il diritto allo studio per il personale docente ed ATA che possono essere concessi nella città metropolitana di Catania.

La nota : contingente diritto allo studio

 

Permessi per il diritto allo studio anno solare 2022 – Riapertura termini per gli iscritti ai Corsi di specializzazione per il conseguimento del titolo di sostegno.

Il personale ATA e docente di ogni ordine e grado che risulta regolarmente inserito nelle graduatorie definitive delle Università agli Studi ed iscritto aisuddetti corsi potrà presentare istanza presso la propria Istituzione scolastica dal 10 al 15 dicembre 2021.

Le istituzioni scolastiche dovranno inoltrare le suddette istanze entro e non oltre il 16 dicembre 2021 al seguente indirizzo di posta elettronica: uspct@postacert.istruzione.it

Si precisa che dovrà presentare domanda solo il personale che non l’abbia già prodotta alle istituzioni scolastiche nei termini previsti. Coloro i quali hanno già prodotto domanda sono tenuti a comunicare alle istituzioni scolastiche entro il predetto termine del 15 dicembre 2021 se risultano inseriti nelle graduatorie definitive delle Università e rientranti nel contingente dei partecipanti ai corsi, qualora non l’abbiano già comunicato a questo Ufficio.

MOD_DOMANDA_PERMESSI_DIR_STUDIO_2022

Nota permessi studio anno 2022 Riapertura termini TFA (003)_0025624.10-12-2021

 

Lo sciopero della scuola apre la vertenza Paese. Il 16 dicembre SCIOPERO GENERALE PROCLAMATO DA CGIL E U I L

 

IL 10 DICEMBRE HA SCIOPERATO LA SCUOLA, DIRIGENTI SCOLASTICI, DOCENTI  E ATA.
IL 16 SCIOPERO GENERALE PROCLAMATO DA CGIL E UIL.
Nessun investimento sul lavoro delle persone.
I redditi più bassi penalizzati dalle scelte fiscali.
Un governo nato per ridurre le disuguaglianze, con questa manovra le allarga.

CGIL E UIL hanno deciso di indire lo sciopero generale di tutte le categorie di lavoratori pubblici e privati per protestare e chiedere una inversione delle politiche del Governo che sino ad ora hanno ricalcato quelle neo liberiste degli ultimi venti anni in cui a pagare sono stati lavoratori dipendenti e i pensionati.

Come è noto la FLC Cgil e la UIL Scuola, insieme a Snals e Gilda, hanno già proclamato lo sciopero generale della scuola che ha funzionato da detonatore della più ampia manifestazione di dissenso politico che attiene allo sciopero generale.

lA NS è AZIONE DI CORAGGIO NELL’ESERCIZIO DEL MAGISTERO SINDACALE DI RAPPRESENTANZA, TUTELA E DIFESA DELLO STATO DI DIRITTO DI TUTTI I LAVORATORI.

Nessuno si illuda di contarci, pesarci e non tenerci in considerazione….anche la rappresentazione di manifestazione del dissenso, anche una semplice rivendicazione…è sempre meritevole di ascolto e il decisore politico non deve giudicare o imporre la propria supremazia ma ha il dovere di porre rimedio.

 

Venerdì 10 dicembre / Sciopero della scuola >>> La manifestazione di Roma, i temi della protesta.


Alla manifestazione di Roma parteciperanno i segretari generali di FLC Cgil – Francesco Sinopoli, UIL Scuola Rua – Pino Turi, SNALS Confsal – Elvira Serafini e GILDA Unams – Rino Di Meglio.
Il corteo partirà alle ore 10.30 da Porta San Paolo (Piramide) – concentramento alle ore 10.00 – verso il Ministero dell’Istruzione in Viale Trastevere. 

Chiusura della manifestazione prevista per le ore 13.00.

Questi i temi centrali della protesta:
TEMI ECONOMICI 
·     MANOVRA da 33 miliardi.
Solo 0,62% viene destinato alla PROFESSIONE DOCENTE. Per pochi e a premio.
·     87 euro la previsione di aumento nel NUOVO CONTRATTO. 
12 euro è l’aumento legato alla DEDIZIONE. 
·     17 miliardi per le infrastrutture della scuola nel PNRR. 
210 milioni di euro nella LEGGE di BILANCIO per il personale 
·     350 euro la differenza attuale tra personale PA e personale della SCUOLA
·     ORGANICO COVID: 300 milioni trovati in corsa per gli INSEGNANTI. 
ZER∅ risorse per il personale ATA
LE MISURE A COSTO ZERO, CHE NON SI FANNO 
·     Concorso riservato per Dsga facenti funzioni 
·     Abolizione dei vincoli sui trasferimenti del personale
·     Fine delle incursioni legislative in materia di contratto
·     Snellimento dei procedimenti amministrativi, riduzione del peso della burocrazia
LE MISURE URGENTI, ATTESE DA ANNI 
La riduzione del numero di alunni per classe. 
• Presidi sanitari e sistemi di sanificazione nelle scuole
• La stabilità del lavoro di migliaia di precari 
• Valorizzare il lavoro che si fa in classe
• Dare un dirigente a ogni scuola. Azzerare le reggenze.
• Permettere a tutti dirigenti di spostarsi da una regione all’altra

Segretari Scuola /PD >>> Risorse per il contratto, organico Covid Ata, reclutamento e precariato i temi su cui c’è convergenza.

STAMATTINA INCONTRO QUATTRO SEGRETARI GENERALI SINDACATI SCUOLA /PD 
Risorse per il contratto, organico Covid Ata, reclutamento e precariato i temi su cui c’è convergenza
Le rivendicazioni sindacali e gli emendamenti parlamentari del PD al centro della riunione di confronto
 
Un confronto franco e diretto, quello che stamattina ha caratterizzato l’incontro tra i segretari generali di Flc Cgil, Francesco Sinopoli, Uil Scuola Rua, Pino Turi, Snals Confsal, Elvira Serafini e Gilda Unams, Rino di Meglio e Partito Democratico, durante i segretari generali scuola hanno posto il problema politico generale sulle scelte sulla scuola non sempre coerenti e scollegate dalla situazione reale.
Ai rappresentanti del PD, Misiani, Mellone e alla responsabile scuola, Ghizzoni, è stato espresso lo stato di malessere della scuola che la legge di Bilancio – per la prima volta dopo molti anni espansiva e non di contenimento – ha sostanzialmente ignorato.
L’abbandono delle politiche scolastiche è palese. Dei 33 miliardi di euro alla scuola è destinato solo lo 0,62%.

Comunicato incontro sindacati scuola -PD 071221

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