ATA 24 MESI. Bandi di concorso giusta nota USR per la Sicilia n. 9079 del 01/05/2020

Pubblicazione Bandi di Concorso per soli titoli, di cui all’art. 554 del D.Lvo 297/94, per l’inclusione o l’aggiornamento del punteggio nelle graduatorie provinciali permanenti concernenti i profili professionali dell’area A e B del personale ATA della scuola nell’anno scolastico 2019/2020 Graduatorie 2020/2021.

24MESI

Nota trasmissione Bandi 24 mesi ATA prot. 9079 del 01-05-2020

ATA 24 mesi 2020

 

#Giustaitalia. Patto per la Ripartenza

Roma, 30 aprile 2020.  Comunicato Stampa
#Giustaitalia.  Patto per la Ripartenza 
Un manifesto con 18 proposte concrete rivolte al Governo e al Parlamento per una società nuova, libera da mafie e corruzione
Diritti sociali, Trasparenza degli appalti, Sostegno alle imprese
al centro delle azioni del manifesto presentato da
Libera insieme ad associazioni, organizzazioni sindacali, rappresentanti di enti locali e del mondo delle imprese
Luigi Ciotti: “La lotta contro la pandemia può e deve essere anche l’occasione per risanare la nostra democrazia!
Un manifesto per far ripartire l’Italia uscendo dalla cultura dell’emergenza e affermando quelle delle regole. #Giustaitalia, un “Patto per la Ripartenza” fondato sull’etica della responsabilità promosso da Libera con Avviso Pubblico, Legambiente, Arci, Rete dei Numeri Pari, Rete della Conoscenza, Fuci, Centro Studi Pio La Torre, Cooperare con Libera Terra, Acsi, Us Acli, Cngei, Fondazione Interesse Uomo, Cgil, Cisl, Uil.

attachnents: patto per la ripartenza

Circolare unitaria su Patto (1)

 

NOTA MIUR Proseguimento lavoro agile fino al 17 maggio 2020-DPCM del 26 aprile 2020/Istituzioni scolastiche ed educative.

OMISSIS “”””decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il lavoro agile costituisca modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni. Conseguentemente, è stabilito che la presenza del personale nei luoghi di lavoro sia limitata alle sole attività indifferibili che non possano essere svolte in modalità agile. “””””””

LA NOTA MIUR: m_pi.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0000622.01-05-2020

CONCORSI: Scheda Tecnica a cura della Federazione UIL SCUOLA RUA

Le domande dovranno essere trasmesse attraverso il portale Polis Istanze on line.  

Procedura straordinaria per l’abilitazione scuola di I e II grado:                                                                                                                                                 Presentazione  domande:  dalle ore 9.00 del 28 maggio 2020 fino alle ore 23.59 del 3 luglio 2020.

Concorso straordinario secondaria scuola di I e II grado -procedura per il ruolo:
Presentazione domande:  dalle ore 9,00 del 28 maggio 2020 fino alle ore 23,59 del 3 luglio 2020
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Concorso ordinario scuola secondaria di I e II grado:
Presentazione domande:  dalle ore 09.00 del 15 giugno 2020, fino alle ore 23.59 del 31 luglio 2020
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Concorso ordinario scuola infanzia e primaria:
Presentazione domande:  dalle ore  09.00 del 15 giugno 2020, fino alle ore 23.59 del 31 luglio 2020

attachments: Scheda tecnica UIL scuola RUA – Bandi di concorso

Come di consueto abbiamo predisposto la presente scheda, di carattere informativo, relativa ai bandi di partecipazione sia al concorso ordinario che straordinario pubblicati in G.U e che cercheremo con ogni mezzo in nostro possesso, di provare a modificare.
Tuttavia, per offrire un supporto a tutti coloro i quali si rivolgono alle strutture UIL Scuola, vi forniamo una chiave di lettura totalmente tecnica.
Detto ciò, in merito alle procedure concorsuali, resta il nostro giudizio negativo e il nostro dissenso che scaturiscono da motivazioni ormai ben note.
Non ci siamo rassegnati, anzi!
La nostra azione sindacale, a tutela della comunità educante e della scuola statale, sarà ancor più incisiva a partire dal coinvolgimento di tutte le forze politiche che saranno chiamate in modo responsabile, nei prossimi giorni, ad assumere decisioni determinanti per l’avvio del prossimo anno scolastico.
I concorsi così concepiti, in una situazione diversa e di normalità, avrebbero avuto un senso che, in questa situazione di eccezionalità, si è totalmente smarrito.
I tempi e i modi non sono idonei a dare risposte urgenti ed immediate ad una situazione che merita ben altri atti.
Serve un provvedimento organico di natura legislativa che inquadri nell’emergenza, l’esigenza di una chiusura regolamentata e la ripartenza dell’anno scolastico che ha bisogno di continuità didattica e di servizio.
Non si possono affrontare situazioni di emergenza con risposte ordinarie! Ne va dell’intero sistema di istruzione.

La segreteria Nazionale
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CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 28 aprile 2020
. Dall’attualità all’utilità. 
Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso 
per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone.
 Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.


Il punto della giornata 
di Pino Turi
.

Avere pubblicato a ripetizione i bandi di concorso in GU non è a nostro parere un segnale di forza ma di debolezza politica.  Ormai l’inquilina di Viale Trastevere sta combattendo una sua battaglia personale contro tutto e tutti.
 Siamo in un periodo di emergenza nazionale e serve responsabilità. La stessa responsabilità mostrata dai lavoratori che si sono rimboccati le maniche e hanno dato fondo a tutte le loro energie per superare l’emergenza sanitaria che ha caratterizzato il momento più buio della nostra comunità.
Responsabilità dimostrata dai sindacati che hanno revocato lo sciopero prima del lockdown.
 Chi è deputato al governo delle cosa pubblica, dovrebbe avere più responsabilità di tutti, non dovrebbe intraprendere guerre personali sulla base di pregiudizi ideologici e di parte, ma ascoltare e mediare.
 Si tratta di volontà politica. Con i vari Dpcm a tutela della salute pubblica si mettono nero si bianco le regole della convivenza civile. Poi non si può fare una regola che consenta a chi lavora di poter fare il concorso in sicurezza e nei tempi della scuola?
 Siamo molto preoccupati.  Sono preoccupati i sindaci, gli assessori e i presidenti di Regione, le stesse forze politiche di maggioranza, non considerando quelle di opposizione che fanno il loro mestiere.
  Registriamo un clima di grade insofferenza dei lavoratori che sono costretti in casa, ma non hanno messo il cervello all’ammasso. La preoccupazione aumenta in relazione a ciò che si dovrà decidere per aprire le scuole a settembre e i lavori della costituita task force non ci fanno stare tranquilli in questo clima di scontro politico personale.Il lockdown si allenterà dal 4 maggio. L’azione sindacale della UIL Scuola si accentuerà dalla stessa data con ogni azione di mobilitazione a tutela del sistema scolastico e dei suoi lavoratori che vediamo in forte pericolo. Mobiliteremo i nostri iscritti e chiederemo anche agli altri sindacati di coordinare azioni di protesta e di contrasto rispetto ad una politica miope e di corto respiro.

 Su questo tema on line anche il comunicato dei sindacati scuola e la nota delle Confederazioni che chiedono un incontro al Presidente Conte, a firma dei Segretari Generali CGIL-CISL-UIL, in merito alle scelte che si intendono assumere nei prossimi provvedimenti sulla Istruzione e sulla Pubblica Amministrazione.

Ci hanno chiesto: 
TFA SOSTEGNO – RINVIO DATE TEST PRELIMINARI.

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. Dall’attualità all’utilità. 
Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso 
per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone.
 Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.
”

Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” – 24 aprile 2020

Dopo un lungo e difficile confronto andato avanti tutta la notte, all’alba del 24 aprile è stato sottoscritto, tra Cgil Cisl Uil e le Associazioni Imprenditoriali, il Protocollo su Salute e Sicurezza che adegua ed aggiorna quello già siglato il 14 marzo 2020.
Nella stesura del nuovo “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, sono state colte le indicazioni dell’Inail e del Comitato di esperti proposte dal Governo, adottando le migliori soluzioni che sia stato possibile condividere.

In considerazione del contesto difficile in cui ci stiamo muovendo, possiamo considerare positivamente il risultato raggiunto con la sigla del nuovo protocollo, frutto del lavoro congiunto tra Governo, Datori di Lavoro e Organizzazioni Sindacali che ancora una volta, pur se con difficoltà, hanno lavorato in vista della fase di ripresa delle attività, per un obiettivo comune: la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.

E’ importante sottolineare il passaggio con cui “si stabilisce che: le imprese adotteranno il protocollo di regolamentazione all’interno dei propri luoghi di lavoro, oltre a quanto previsto dal suddetto decreto, applicano le ulteriori misure di precauzione di seguito elencate – da integrare con altre equivalenti o più incisive secondo la peculiarità della propria organizzazione, previa consultazione delle rappresentanze sindacali aziendali – per tutelare la salute delle persone presenti all’interno dell’azienda e garantire la salubrità dell’ambiente di lavoro” con cui si dà forza alla contrattazione di secondo livello, aziendale e territoriale, che andrà svolta nei prossimi giorni.

Riportiamo, di seguito, una sintesi delle integrazioni apportate al Protocollo, che ha tenuto conto dei vari provvedimenti del Governo e, da ultimo, del DPCM 10 aprile 2020.

Tra i primi accorgimenti, come si legge in premessa, vi è l’indicazione secondo cui: “La mancata attuazione del Protocollo che non assicuri adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza”.

attachments: Protocollo condiviso SSL – 24 aprile 2020

Fact-Scheet Protocollo SSL –

 

Leggi tutto “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” – 24 aprile 2020″

PIATTAFORMA ON LINE DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER DIRIGENTI TECNICI. Corso di formazione “La funzione del Dirigente Tecnico nella Scuola del Terzo millennio”

IRASE NAZIONALE: CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER DIRIGENTI TECNICI.                                                                                  I CORSI SI TERRANNO IN PRESENZA E IN CASO DI IMPEDIMENTO PER EMERGENZA COVID 19 VERRANNO EROGATI ON LINE. IN ALLEGATO LA LOCANDINA DEL CORSO E I MODELLI DI ADESIONE.
Sede del Corso: Via Lucullo, 6, Roma
Direttore del Corso: LUCIANO CHIAPPETTA
Data di inizio: 5 Giugno 2020 ore 16:00/19:00 – 6 Giugno 2020 ore 9:30/12:30. Modalità delle lezioni: il venerdì pomeriggio dalle 16:00 alle 19:00 e sabato mattina dalle 9:30alle 12:30. Si svolgeranno in presenza se la situazione dovuta all’emergenza Covid19 lo permetterà, altrimenti saranno online. Il calendario completo delle giornate verrà comunicato successivamente.
COSTI: 400,00 € per gli iscritti alla Uilscuola e 1.000,00 € per i non iscritti.
Formatori:
LUCIANO CHIAPPETTA – PATRIZIA IGNAZI – DAMIANO PREVITALI – SEBASTIANO AMELIO – ANTONELLA BONO – FLORA BEGGIATO – CARMELA PALUMBO – DOMENICO NASO – RAFFAELE TREQUATTRINI
Attachments:

Locandina corso concorso dirigenti tecnici

Modulo adesione dirigente tecnico

Modulo privacy

Patto formativo corso concorso dirigenti tecnici

BOZZA BANDO DEL CONCORSO STRAORDINARIO. LE TABELLE ed allegati. Quando l’arte del dire prende il posto a quella del fare. Delle due l’una: c’è L’EMERGENZA? Il ministro la riconosce e conferma? come mai, dunque, si comporta come se nulla fosse? E’ immune od immunizzata?… e quel po po’ di task force approva ed avalla? Non sarebbe meglio sentire chi di scuola ne ha vissuto e ne capisce, senza tema di smentita?

“”””Dirigenti Scolastici, docenti ed ATA, famiglie, genitori ed alunni di scuola di ogni ordine e grado,  è il momento di farci riconoscere preparazione e competenze. Arrestiamo questi tentativi di liquefazione della società, reclamiamo il ns diritto di cittadini…sicuramente mai sudditi, mai più.  Ed allora? reclamiamo il ns diritto di cittadinanza e di libertà, esigiamo  di farci sentire e di dire la nostra. Non risulta che gli italiani abbiano sottoscritto delega in bianco e impegno di vassallagio a favore di nessuno.”””” salvo mavica, segretario

Ferme restando tutte le nostre riserve sulla procedura selettiva e non per titoli, come evidenziato in tutte le sedi istituzionali,  dalla UIL SCUOLA, pubblichiamo il bando e tutti i relativi allegati.  UDITE: previsto che LE DOMANDE VANNO PRESENTATE DAL 28 MAGGIO AL 3 LUGLIO!!!! che sia l’antidoto per sconfiggere il covid19?!?

Si sceglie  e preferisce la lunga corsa alle soluzioni pratiche ed immediate. Esortazione: sig.ra Ministra esca dalla roccaforte dove si è trincerata ed ascolti le parti interessate con scienza e coscienza.  Le decisioni condivise sono le uniche da percorrere per il raggiungimento dei risultati.

attachments:

Bando procedura straordinaria 16 aprile –

Prospetto ripartizione Posti_STRAORDINARIO

Prospetto_Aggregazioni_straordinario

Abilitazione straordinaria 16 aprile –

Allegato C Programmi straordinario immissione in ruolo

Allegato D titoli procedura straordinaria

 

Incarichi di supplenza breve e saltuaria–art. 121 del DL n. 18/2020 – nota MI n.10133 del 21-04-2020

Il MIUR ha emanato in data odierna la nota n. 10133 (allegata) con la quale comunica l’esito del monitoraggio relativo all’andamento della “spesa storica” alla data del 15 aprile.
Potranno continuare ad essere conferiti incarichi di supplenza breve e saltuaria secondo la normativa vigente e non è possibile stipulare contratti in caso di rientro del titolare.

M_PI.AOODGRUF.REGISTRO UFFICIALE(U).0010133.21-04-2020 (1)

Delusione cocente. Tanto tuonò ma alla fine non piovve!!!

Il Ministro Dott.ssa On.Le Azzolina aveva tuonato: Misure per favorire la continuità occupazionale per i docenti supplenti brevi e saltuari (art. 121) “””Per favorire la continuità occupazionale dei docenti titolari di contratti di supplenza breve e saltuaria, nei periodi di chiusura o di sospensione delle attività didattiche disposti in relazione all’emergenza sanitaria, il Ministero dell’istruzione assegna alle scuole le risorse finanziarie per stipulare/prorogare i contratti di supplenza, nel limite delle risorse iscritte a tal fine nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.””

Ci eravamo illusi anche se scettici abbiamo dovuto rassicurare i tantissimi precari che per la natura dei loro contratti rientravano nella fattispecie.  Forti nel convincimento, data la terribile e non voluta particolarità crisi epocale, ci siamo convinti che “”nessuno sarebbe stato lasciato indietro””  L’art. 121 del DL 18/20, Decreto cura Italia, se da un lato aveva fatto sperare in una risoluzione positiva della vicenda, in realtà  ha tutelato solo una parte di questi docenti.  La Ministra arroccata ed attorniata dalla task force che si è formata chiamando consulenti ed esperti, forte della facoltà, tace, ma fa parlare, prima  il dott. Bruschi, autore di una  bozza  in cui si affrontava  e ridimensionava la portata del 121, riservandosi, udite,   ulteriori approfondimenti sull’argomento, dopo, in data odierna, sempre silente la Ministra, il dott.Jacopo Greco – Direttore Generale Uff.IX.  con nota in parola ha liquidato la questione: sapete che c’è?  abbiamo scherzato.!  Tanto tuonò per dire che “”le supplenze vengono conferite secondo normativa vigente”” .  Risolto il busillis.

Esperti nell’arte di rendere difficili le cose facili. !  Forse, è la fine di tutto dal punto di vista politico o amministrativo, in linea e coerenza che mai, come ora,  i politici sono stati bravissimi e prontissimi ad enunciazioni e elargizioni di promesse, ma fatti, alla resa dei conti, nisba. Grandezza o pochezza? Inesperienza (molta) o spavalderia? Ma chi li ha votati? Se facessimo un interpello pochi confermerebbero eppure hanno avuto una marea di suffragi. Forse proprio questa marea di persone che hanno portato al potere tutte queste brave persone che dovrebbero esigere resa dei conti ancor prima degli altri che non li hanno sostenuti. Ma  a chiacchiere stiamo a zero, l’amara e dura constatazione ci fa sperare che almeno l’altra strada percorribile, l’ultima, quella del sistema giudiziario possa porre rimedio, al pari di tantissime altre querelle risoltosi favorevoli ai ricorrenti.  Ai giudici la parola e la competenza di rendere giustizia alla marea di precari ( quelli più deboli e veramente precari precari poiché reclutati solo per supplenze brevi e saltuarie)  che sicuramente si vedono costretti ad incardinare ricorsi per invocare  giustizia ed applicazione del DPCM per la parte di competenza. “”Nessuno sarebbe stata lasciato indietro”” eppure si stanno lesinando e negando “”quattro denari”” e calpestando illusioni e speranze di bravi cittadini ancor prima che docenti.                                 Da parte mia concludo mestamente ma non rassegnato, tutt’altro,  deciso a proseguire nel magistero sindacale di tutela dei diritti e difesa dalle ingiustizie per quel che so e posso fare forte però dell’organizzazione sindacale  cui ho l’onore di fare parte.

salvo mavica, segretario organizzativo regionale federazione Uil Scuola Sicilia, coordinatore responsabile città metropolitana Catania

 

 

Esami di Stato del II ciclo: la Ministra Azzolina firma ordinanza.

COMUNICATO STAMPA

Esami di Stato del II ciclo, Azzolina firma ordinanza:
cambia la composizione della commissione.
Tutti interni, solo il Presidente esterno

Cambia la composizione della commissione dell’Esame di Stato del secondo ciclo. La Ministra Lucia Azzolina ha firmato ieri sera l’ordinanza, attuativa del decreto legge del 6 aprile su Esami e valutazione, che, in ragione dell’emergenza coronavirus e dell’impatto che ha avuto sulla scuola, prevede, per quest’anno, una commissione formata da 6 commissari interni e dal presidente esterno.
“In questo modo – spiega la Ministra – gli studenti saranno valutati da docenti che conoscono il loro percorso e quanto realmente fatto durante questo particolare anno scolastico. Vogliamo un Esame di Stato vero, serio, ma che tenga conto anche delle difficoltà affrontate a causa dell’emergenza ancora in atto”, spiega.
I presidenti saranno nominati dagli Uffici scolastici regionali, i commissari dai consigli di classe. Nella composizione della commissione si terrà conto dell’equilibrio fra le varie discipline di ciascun indirizzo. In ogni caso, sarà assicurata la presenza del commissario di Italiano e di uno o più commissari che insegnano le discipline di indirizzo.
ct 18 aprile 2020.

Rientro a scuola: come sarà possibile? Intervista a Giuseppe D’aprile.


Rientro a scuola: come sarà possibile? Tra voci di rientro a settembre e ipotesi di didattica a distanza che non riescono a raggiungere tutti.
Intervista a Giuseppe D’Aprile sull’anno scolastico in corso e sulle modalità con cui programmare la ripartenza.

«Per fare sindacato ci vuole coraggio nelle scelte – dice D’Aprile. Se ci troviamo in una situazione di pecore e lupi, come racconta il titolo della vostra trasmissione, va bene. Ma se ci sono le pecore sopraffatte dai lupi, facciamo i cani pastore. Evitiamo che le pecore siano mangiate dai lupi».

[Come pecore in mezzo ai lupi, è il titolo delle la storica trasmissione di attualità, società e politica ai tempi della pandemia diventa Pandemonio.
Ogni mattina alle 10,30 ed in replica alle 16,30 tutti i giorni su www.radioshamal.it]

CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 14 aprile 2020
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Il punto della giornata 
di Pino Turi


Mentre l’emergenza sanitaria mostra di non mollare la presa, si presenta un’altra emergenza, quella di non capire come si può archiviare questo anno scolastico e come avviare il prossimo. Ovviamente nessuno ha la ricetta in tasca e non sarà facile trovare soluzioni. L’avere approvato una sorta di legge quadro in cui calare le decisioni (decreti ministeriali), non ci sembra esaustivo.
 Noi notiamo più l’inseguimento di una salvifica procedura che quella di affrontare i problemi (tanti) sul tappeto. 
Qui non si tratta di atti ammnistrativi, che pure servono, si tratta di rapporti interpersonali, di persone e di diritti.
 Persone sono i lavoratori, docenti ed ATA che nelle loro possibilità stanno dando il massimo; persone sono gli alunni e le rispettive famiglie. Una comunità composita che, a sua volta, interagisce con una comunità sociale più ampia. Ogni decisone sulla scuola avrà un effetto domino su tutto, sull’organizzazione del lavoro pubblico e privato, sulla mobilità urbana.
Il tutto, ci dicono gli scienziati, con il massimo della garanzia di non infettare e non infettarsi. 
 Sarà un lavoro di programmazione che dovrà tenere conto di molte variabili e non solo quelle strettamente scolastiche. Problemi di una portata mai vista, che meritano grande condivisione. Meglio, una visone, una bussola, un percorso.
 E’ ciò che chiediamo. Da fare rapidamente, per aprire un dibattito ed un confronto che metta in evidenza luci ed ombre di un progetto che merita programmazione e l’intervento di ingegneri, medici, urbanisti, istituzioni e politici. 
Nessuno pensi di farlo senza il confronto sindacale che dovrà garantire ai lavoratori del settore di non essere le vittime sacrificali, magari frutto di vecchie posizioni ideologiche che vedono i docenti trasformati in impiegati da utilizzare senza il riconoscimento dei diritti sindacali e professionali. 
Tutte le azioni che andranno assunte hanno risvolti costituzionali a partire dalla libertà di insegnamento ai diritti contrattuali.
 La politica stia attenta a non ignorarli. Sono ancora troppi gli opinionisti nostrani, legati a vecchi schemi, che non vedono l’ora di riproporre soluzioni regressive. A questi vogliamo ricordare che il sindacato c’è.  La UIL scuola c’è. I lavoratori ci sono ed è meglio tenerne conto.

Ci hanno chiesto:  
Come avvengono i passaggi di ruolo nei Licei musicali?
Dall’a.s. 2020/21 attraverso le regole generali stabilite dal CCNI sulla mobilità con particolare riguardo ai punteggi stabiliti dalla tabella, allegato 2 del CCNI.
>>> FASI
: La prima riguarda i trasferimenti nel comune; 
la seconda riguarda i trasferimenti nella provincia
la terza riguarda i passaggi di ruolo/cattedra nella provincia, i trasferimenti e i passaggi interprovinciali. 
A tal fine il 50% dei posti disponibili al termine delle operazioni di prima e seconda fase viene sempre accantonato per le nuove assunzioni. L’eventuale posto unico o dispari è assegnato alle assunzioni in ruolo nell’a.s.2020/2021
>>> PERCENTUALI.I posti destinati alla mobilità per la terza fase sono così ripartiti: 
- il 30% alla mobilità professionale provinciale
- il 20% a quella territoriale interprovinciale
Prestate attenzione a: 
DIFFIDA AL MINISTRO PER LA RIAPERTURA DEL CONTRATTO SULLA MOBILITÀ
.                 Turi: serve progetto per la scuola. Ministro autoreferenziale.
 Personale, didattica, studenti: va pensato un mondo diverso e va affrontato con il confronto e il coinvolgimento di chi sarà chiamato a realizzarlo.
Il comunicato e il testo della diffida: 
https://uilscuola.it/diffida-al-ministro-per-la-riapertura-del-contratto-sulla-mobilita/

Mobilità personale della scuola a.s. 2020/2021 – Nota A.T. Catania

Per ogni utile info, pubblichiamo la condivisa nota esplicativa diramata dall’Ufficio VII, Ambito Territoriale di Catania, per la corretta predisposizione della domanda di mobilità e i chiarimenti puntuali sugli allegati obbligatori a corredo.

Ministero dell’Istruzione
Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Ufficio VII – Ambito territoriale di Catania

Al Personale interessato alla presentazione della domanda di mobilità per l’a.s.2020/2021 tramite sito istituzionale htpp://www.ct.usr.sicilia.it e,  p.c     alle OO.SS – Istruzione.  Loro sedi

DOMANDE DI MOBILITA’ DEL PERSONALE DOCENTE – a.s..2020/2021

Al fine di agevolare la corretta allegazione della documentazione e delle dichiarazioni di cui devono essere fornite le domande di mobilità evitando errori o omissioni, si indicano in maniera sintetica i dati da inserire negli appositi allegati alla domanda. Per coloro che avessero già inviato la domanda si precisa che è ancora possibile procedere all’eventuale rettifica prima della data di scadenza della presentazione delle domande, procedendo prima all’annullamento dell’invio quindi all’eventuale modifica e nuovo invio della domanda fornita dei corretti allegati. Per quanto altro, non precisato infra, si chiede di fare riferimento attentamente alle disposizioni previste dalle OO.MM e CCNI che regolano la materia.

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1- precedenze art. 13 –CCNI – consultare art. 4 dell’O.M.182 del 23/03/2020 (pubblicata sul sito www.ct.usr.sicilia.it al seguente link: https://ct.usr.sicilia.it/index.php/tutte-le-news/1380- mobilita-personale-docente-educativo-ata-e-insegnanti-di-religione-cattolica-a-s-2020-2021 ove sono indicati tutti i documenti necessari per poter usufruire di dette precedenze. Nel caso di assistenza a soggetto disabile è necessario richiedere quale prima preferenza il comune o il distretto sub comunale ove risiede l’assistito.

2 – esigenze di ricongiungimento: oltre al nominativo e grado di parentela della persona a cui si chiede il ricongiungimento è necessario dichiarare da quando lo stesso è residente nel Comune (almeno tre mesi prima della pubblicazione dell’O.M.)
3 – riconoscimento del punteggio relativo ai figli: dichiarare la data di nascita;

4 – continuità didattica: allegare oltre l’allegato “D” anche l’Allegato “F”
5 – titolari di posto di sostegno o per i titolari di posto/cattedra che chiedono trasferimento su posto di sostegno : dichiarare il possesso del titolo di sostegno con l’indicazione del luogo e della data di conseguimento,
6 – Servizio pre ruolo: specificare nell’apposita casella dell’allegato “D” l’ordine di scuola, denominazione, Tipo (statale, paritaria, legalmente riconosciuta, pareggiata) – la valutazione per la scuola Paritaria è prevista fino al 31.8.2008 nelle scuole paritarie primarie che abbiano mantenuto lo status di parificate congiuntamente a quello di paritarie;

7 – Valutazione doppio punteggio per servizio prestato sul sostegno: è previsto solo per gli anni prestarti in possesso del titolo e per i titolari di sostegno che richiedono mobilità sul sostegno o di posto/cattedra che richiedono posti di sostegno.)

8 –titoli culturali: dichiarare il luogo, la data di conseguimento, la durata e il numero di crediti per diplomi specializzazione, master e corsi di perfezionamento, per i docenti di scuola secondaria se il diploma di Laurea è ulteriore titolo oltre a quello necessario per l’accesso.

9 – passaggio di ruolo/ cattedra: indicare l’abilitazione e/o il concorso che da accesso al l’ordine di scuola e/o classe di concorso richiesta e il superamento del periodo di prova.

10 – ex perdente posto che chiede il rientro nella scuola di ex titolarità: è necessario l’allegato “F”oltre dell’indicazione del codice della scuola da cui sono stati trasferiti;
11 – docenti di scuola primaria che chiedono il trasferimento su posto di specialista di lingua: dichiarazione del titolo che consente l’insegnamento della lingua;

Il Dirigente Emilio Grasso Firma autografa sostituita a mezzo stampa Ex art. 3 co. 2 del d.l.vo 39/93.

 

CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 7 aprile 2020

Dall’attualità all’utilità
. Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso 
per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone.
Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.

Il punto della giornata 
di Pino Turi.

Nei giorni scorsi CGIL- CISL e UIL Confederali e le categorie del Pubblico impiego hanno sottoscritto un documento con il responsabile del Dicastero della Funzione Pubblica, in cui si condividono azioni utili per superare l’emergenza sanitaria con una forte azione comune.
 Sostanzialmente si tratta di un protocollo, la cui condivisione deve garantire i lavoratori che, andando a lavorare, non debbano rischiare di infettarsi.  Le amministrazioni si impegnano a fornire, con confronti sindacali, sedi di lavoro sicure e garantiscono il minimo della presenza in situazione, inducendo anche i più riottosi dei dirigenti a sostenere ogni forma di lavoro agile da utilizzare da remoto.
 Il ministro Dadone si è impegnata con la stipula del protocollo, a garantire, anche attivando l’ispettorato, a farne rispettare i contenuti.
 Mentre due terzi dei lavoratori pubblici sono coperti da un protocollo che riconosce alcune prerogative e diritti, l’altro terzo, quello dell’Istruzione Università e ricerca, deve sottostare alle più variegate e, a volta anche stravaganti iniziative dirigenziali che, come minimo non garantiscono uniformità di trattamenti.Riconoscere la loro autonomia non vuol dire che non sia necessario un quadro generale il più coeso possibile, anche a tutela dei dirigenti scolastici, lasciati soli nelle loro responsabilità.Per questo abbiamo sottoscritto il protocollo con Funzione Pubblica ed analogamente rivendichiamo che si faccia un analogo protocollo nei comparti dell’Istruzione, dell’Università, Ricerca ed Afam.

Ci hanno chiestoSono un docente del IV ciclo TFA sostegno. Posso presentare domanda di trasferimento per i posti di sostegno?
>>>Scadenza presentazione domande
. Le domande possono essere presentate  sino al 21 aprile 2020.
>>>Invio entro il 31 maggio
. È possibile presentare domanda di trasferimento con “riserva” entro il 21 aprile ed entro il 31 maggio andrà poi inviata una comunicazione all’ufficio scolastico provinciale in cui si dichiara l’acquisizione del titolo
>>>Il docente che ci pone il quesito deve: 
indicare l’ordine di gradimento tra le tipologie di posto di sostegno (psicofisico, udito e vista); allegare apposita dichiarazione in cui si impegna a presentare, in modalità telematica, all’Ufficio territorialmente competente gli estremi del titolo conseguito, entro il 31 maggio.
Prestate attenzione a:
MILANOTODAY
Scuola e Coronavirus: “Incalzata, la ministra Azzolina ha abbandonato la chat. Riunione surreale”
Il racconto dell’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione, Melania Rizzoli
https://www.milanotoday.it/attualita/coronavirus/ministro-azzolina-abbandona-chat.html?fbclid=IwAR19VXBR2O9Ahvk2IltI6uxixmHANoYAIkQMGYTDtzPggLamL6xlpuftQN4

l’amara quanto sconfortante conclusione dell’articolo pubblicato oggi 7 aprile 2020 su MILANOTUDAY: ““L’incontro di questa mattina – ha concluso Rizzoli – certifica che la scuola italiana è in pessime mani e il rischio che si intravvede e che i nostri giovani pagheranno il conto della totale inadeguatezza di questo Ministro. Non avendo avuto neppure l’indicazione di una data per un futuro confronto non possiamo augurarci altro se non che, almeno nel dibattito parlamentare, possano trovare spazio le nostre istanze”.

A proposito della vexata quaestio su “”supplenze brevi e saltuarie art.21 D.L. 18/2020. nota MIUR.

Il MIUR, nella serata di ieri (domenica ore 19,57), ha inviato a tutte le scuole la Nota n. 8615 allegata con la quale, ha cercato di chiarire, sotto il profilo contabile, le modalità di attuazione dell’art. 121 Dl n. 18/2020. 

Dopo un’attenta e ripetuta lettura della stessa, di seguito vi riportiamo i punti fondamentali:
 
1.     Le misure contenute nel Decreto Legge decorrono dalla data della sua entrata in vigore.Su questo punto conoscete la nostra posizione e, per questo, tuteleremo gli iscritti valutando caso per caso e impugnando i relativi ed eventuali decreti di licenziamento o mancata proroga che dovessero risultare illegittimi (la proroga riguarda TUTTO il periodo di sospensione delle attività didattiche);
2.     nel mese di marzo il numero dei contratti stipulati e la relativa spesa sono in linea con l’andamento storico dell’ultimo triennio, per cui le proroghe effettuate con causale covid19 (ora soppressa) non dovrebbero avere problemi;
3.     è stata prevista un’ulteriore possibilità di reiterazione supplenza/proroga entro i limiti degli stanziamenti di bilancio e della spesa storica. 
Un budget da comunicare ad ogni singola scuola, potrà essere utilizzato  per la sottoscrizione di eventuali ed ulteriori contratti a tempo determinato purché si rispetti il limite delle risorse assegnate;
4.      l’attuazione delle disposizioni normative di cui all’art. 121 del DL 18/2020 non deve comportare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica; per questo in data 15 aprile verrà effettuata un’apposita rilevazione dei contratti stipulati e caricati all’interno del sistema SIDI. A seguito di tale rilevazione sarà possibile desumere se ricorrano i presupposti per continuare ad attuare quanto previsto dal suddetto D.L. sempre nell’ottica di salvaguardare i livelli occupazionali nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili nel corrente esercizio.

In breve: “marzo si è potuto dare attuazione alla misura contenuta nel Decreto perché il budget utilizzato non ha superato quello esistente (storico); aprile (a seguito rilevazione di giorno 15) si continuerà a dare attuazione alle misure del Decreto Legge nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili”.
Restano le normali condizioni di conferimento supplenze (sostituzione del docente assente) che andranno imputate al SIDI,  in maniera ordinaria, anche ai fini del monitoraggio di cui sopra al fine di valutare “la spesa storica”.

Bozza decreto scuola emergenza Coronavirus, Turi (UIL): Ministro chiede “pieni poteri speciali”. Questo è sprezzo per la democrazia di Paolo Damanti

Pubblichiamo l’intervista rilasciata e pubblicata su “Orizzonte Scuola” da parte di Pino Turi.                                                                              La rilanciamo e facciamo nostra  per piena condivisione, nonché per offrire spunto di riflessione onde arginare qualsiasi deriva di potere a scapito della democrazia partecipata stante che nemmeno il subdolo quanto invisibile e malefico covid19, che sta causando effetti devastanti e tanto dolore a carico delle vittime e  le indicibili sofferenze ai loro cari e a tutti noi,  persone , cittadini e mai sudditi, può cancellare o azzerare o consegnare a mano di pochi che invero non ci meritavamo. Non è polemica o sfogo di rabbia di gente frustata  contro non si sa chi ma invito al buon senso, a volare alto ad agire con riferimento al senso di comunità partecipata. Auspichiamo che vengano riconosciute, con i fatti e non a parole belle, tutte le speculari professionalità dei docenti e del personale ATA, famiglie, genitori ed alunni da chi di dovere, collegialmente  e non dal singolo ministero  poiché solo condivisione e sforzo  comune possono evitare ulteriori sofferenze altre che fisiche ma anche mentali, psicologiche ed esistenziali.

Gli atti unilaterali non sono propri della nostra era. Uniti facciamo la differenza e si vince. uniti si entra nel merito delle questioni per risolvere  gli enormi problemi di civiltà ed esistenziali in cui siamo, immeritatamente e tragicamente quanto velocemente, piombati.

La cabina di regia nazionale certamente si trova ad affrontare di tutto e di più, non c’è nessuno con  facoltà divinatorie e indenni da errori, lo si deve capire ed accettare, ma che almeno si capisca e tenga in considerazione che noi tutti siamo cittadini, sicuramente mai sudditi o rassegnati e quindi degni e meritevoli di essere tenuti in considerazione ed ascoltati.                                salvo mavica, segretario Uil Scuola Catania

da Orizzonte Scuola….

“””Reso noto dalla nostra testata, nella giornata di ieri, il testo della bozza di Decreto nel quale si affrontano alcune questioni legate all’emergenza sanitaria, come gli esami di Stato, la didattica a distanza, l’avvio dei concorsi e molto altro.
Un testo che ha fatto scattare una serie di dichiarazioni e comunicati da parte dei sindacati rappresentativi del settore scuola, che hanno criticato sia il testo che il modus operandi del Ministero. Tra questi il segretario Generale della UIL Scuola, che abbiamo sentito per capire più nel dettaglio qual è il giudizio sul testo.
Il suo comunicato, dopo la pubblicazione della bozza di Decreto, ci è parso molto duro.
Certo, qui si mettono in discussione valori come libertà e democrazia che sono più importanti della vita stessa, dato che molti l’hanno sacrificata per consentircele.
Siamo in emergenza …
Non c’è emergenza che può giustificare la sospensione della democrazia e la partecipazione, peraltro in un settore come quello dell’educazione. Noi siamo convinti che le Istituzioni e la tradizione Italiana che non ha interrotto la democrazia neanche nei periodi bui delle stragi e del terrorismo, siano in grado di evitare una simile evenienza che si sostanzierebbe in una deriva autoritaria degna dei peggiori sovranisti, tanto da essere in “concorrenza” con l’Ungheria di Orban.
Se la sentirebbe di commentare la bozza del decreto pubblicata ieri in anteprima dalla nostra redazione? Qualcuno l’ha fortemente criticata, affermando che andiamo verso un “pieni poteri” al Ministro
Non commenterò una bozza, lo faremo nel merito. Dico solo che se è vero che è stata scritta nelle grigie stanze del ministero non mi meraviglio affatto, visto i comportamenti del ministro che mostra sprezzo per le opinioni altrui.Sprezzo per le opinioni altrui? Affermazioni pesanti
Mercoledì, bontà sua, ci ha convocato e non ci ha detto nulla, anzi ha dovuto ascoltarci, concedendo 10 minuti per esprimere le nostre posizioni, addirittura a me è stato staccato anche il microfono. Evidentemente ciò che le stavo dicendo non le piaceva. Siamo in presenza di un Ministro che cerca gli elementi di scontro piuttosto che quelli che uniscono e, vista la bozza che circola, che chiederebbe poteri speciali, per imporre un suo personale programma definito in un altro contesto, approfittando di una emergenza che quel contesto ha stravolto.

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CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 3 aprile 2020


Dall’attualità all’utilità
Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso
per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone.
Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.
Il punto della giornata 
di Pino Turi
Un piano strategico che chiuda l’anno scolastico, ormai pregiudicato, trovando la massima condivisione, per dare agli alunni, tutti, garanzie non solo formali, ma sostanziali per il riconoscimento giuridico dell’anno scolastico.
Verificare scadenze e calendario scolastico per raccogliere un serie di provvedimenti che guardino al dopo emergenza. Dopo l’emergenza serve la ricostruzione, che non può essere fatta con le tradizionali misure. 
L’attuale politica del Ministro non è in grado di traghettare il sistema scolastico da questo al prossimo anno scolastico. Invece di prendere atto della situazione emergenziale di vera patologia del sistema paese con le relative conseguenze dirette su quello scolastico, si comporta come se fossimo nella fisiologia, nella normalità. Il nostro è un grido d’allarme.
>>> On line il documento con le proposte Uil Scuola: 
https://uilscuola.it/wp-content/uploads/2020/04/DOCUMENTO-proposte-Uil-Scuola-03042020.pdf


Ci hanno chiesto


Sono un docente che l’1/9/2019 ha ottenuto il trasferimento esprimendo nel modulo domanda la preferenza codice “comune”. Posso anche quest’anno richiedere trasferimento?
>>> Preferenza puntuale di scuola
Il docente non potrà chiedere domanda volontaria di trasferimento o di passaggio di cattedra/ruolo se nel trasferimento o nel passaggio di cattedra o ruolo per l’a.s. 2019/20 ha ottenuto una scuola indicata puntualmente. Oppure se ha indicato il codice sintetico del comune o del distretto in cui era titolare, situazione possibile solo in due casi: se ha ottenuto un passaggio di cattedra o ruolo o un trasferimento su altra tipologia di posto rispetto a quella di titolarità nel proprio comune di titolarità.
>>> Deroghe
Tale vincolo non si applica ai docenti beneficiari di una delle precedenze art. 13 che per l’a.s. 2019/20 hanno ottenuto una scuola fuori dal comune o distretto sub comunale dove si applica la precedenza e ai docenti che per l’a.s. 2019/20 sono stati trasferiti d’ufficio o a domanda condizionata, ancorché soddisfatti su una preferenza espressa.
>>> Codice sintetico “comune” o “distretto”
Il docente che pone il quesito ha ottenuto una scuola attraverso l’indicazione del codice comune per cui non ha nessun vincolo e potrà quindi inoltrare nuovamente domanda di trasferimento o passaggio.

Prestate attenzione a: INTERVISTA A TURI su Orizzontescuola
Bozza decreto scuola emergenza Coronavirus
Turi (UIL): Ministro chiede “pieni poteri speciali”. 
Questo è sprezzo per la democrazia.
https://www.orizzontescuola.it/bozza-decreto-scuola-emergenza-coronavirus-turi-uil-ministro-chiede-pieni-poteri-speciali-questo-e-sprezzo-per-la-democrazia/

Sospensione termini concorso ATA 24 mesi – nota MIUR.

ATA 24 MESI – Indizione dei concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA. Indizione dei concorsi nell’anno scolastico 2019-20 – Graduatorie a. s. 2020-21. Sospensione termini.
 

nota MIUR….omissis……..Al fine di predisporre il sistema informatico, le procedure in esame sono sospese e, sulla base dei tempi tecnici preventivati, potranno essere riattivate nella seconda metà del mese di aprile. Con successive comunicazioni, saranno fornite indicazioni sulla nuova tempistica di pubblicazione dei bandi e sulle modalità di presentazione dell’istanza.

attachments: m_pi AOODGPER REGISTRO UFFICIALE(U) 0006969 24-03-2020

Mobilità 2020/2021

Modelli da allegare Personale Docente

Modelli da allegare Personale ATA